Se una famiglia ha "una serie di pizzerie e ristoranti" e poi ne tirano fuori 30k a testa all'anno, direi che l'assetto fiscale e societario è l'ultimo dei problemi. Questi si assumono un rischio imprenditoriale rilevante, per guadagnare praticamente come un buon dipendente...

Ho recentemente letto una sentenza della cassazione (n. 23943 depositata il 22 ottobre 2013) dove si parlava della contestazione da parte dell' INPS per la mancata iscrizione degli amministratori della societa' figlia alla gestione commercianti in quanto soci della holding e non direttamente soci della societa' figlia (in questo caso l'INPS ha vinto). Non crede che con un'impostazione come quella descritta, o con altre analoghe ci sia il rischio di contestazione da parte dell' INPS in quanto non tutti i contributi commercianti sarebbero pagati? Dico questo perche' spesso la holding viene proposta come un modo per tagliare il carico contributivo assegnando la maggior parte delle quote della societa' figlia alla holding, ma credo che facendo questo si corrano dei rischi. Cosa ne pensa?

Scommetterei di sapere chi aveva proposto la holding, sono uno dei marchi più famosi e mainstream. Io dopo sette pareri l'anno scorso, alla fine ho dovuto scegliere e simulazioni numeriche alla mano, abbiamo scelto la srl , ma proprio con l'obiettivo di svuotarla completamente con i vari strumenti entro la fine dell anno e fatturato intorno ai 100k. Dovremmo riuscire a stare entro il 32% complessivo, tra tasse contributi e costi. A fronte ovviamente della complessità. Se convinco la moglie, espatrio subito