Mal di schiena è un termine generico che indica una grande varietà di sindromi dolorose che colpiscono la colonna vertebrale.
Quando un osteopata si trova di fronte ad un paziente che lamenta mal di schiena, solitamente si tratta di un dolore cronico che in quel momento si sta riacutizzando. A questo punto l'osteopata metterà in atto una serie di pratiche, tecniche e trattamenti che gli permetteranno di scoprire le cause del dolore.
L'approccio osteopatico al mal di schiena è suddiviso in tre fasi:
1- analisi della postura, che permette di valutare l'allineamento della postura i modo da escludere che il dolore lombare non sia dovuto appunto ad una postura scorretta;
2- palpazione dei tessuti e test di mobilità, per verificare le zone della colonna vertebrale e degli arti che manifestano riduzione della micromobilità articolare;
3- riduzione dei sintomi dolorosi attraverso la manipolazione, che andranno ad agire sulle vertebre, sui tessuti molli e sui visceri, quindi sia sui distretti dolorosi che su quelli a distanza.
L'obiettivo dell'osteopatia è quello di raggiungere il benessere in modo da eliminare o ridurre il ricorso ai farmaci antinfiammatori, soprattutto nel caso di mal di schiena di tipo cronico.
Molto spesso si pensa che il dolore alla schiena sia dovuto a traumi ma non sempre è così, anzi spesso dovuto a disfunzioni viscerali, ansia, stress, artrite e artrosi, che sono tra le principali cause di mal di schiena.
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