Ciao, detto bene...cmq qualche passaggio con un pennellino con un po' di olio x armi prima di riporlo e dopo che si è lasciato asciugare dall' eventuale tracce di umido, pochi secondi da dedicare alle nostre armi e si evitano brutte sorprese

Comunque la brunitura usurata fa la differenza... secondo il mio punto di vista le armi vanno sempre pulite per mantenere le condizioni ottimali

Buongiorno mi piacerebbe conoscere le motivazioni per cui si afferma che l'acciaio per canne di una volta sia migliore dell'odierno. Il materiale per le canne da caccia, è un acciaio semplice da bonifica da pochi euro al kilo, poi che le fabbriche ci dicano che sia trilegato al cromo molibdeno ecc. è un' altra storia. L'acciaio, come tutto ciò che serve a produrre qualcosa al giorno d'oggi ha subito col tempo delle migliorie cosi come i processi di produzione e fabbricazione. L'ossidazione di questi materiali dipende da molti fattori ed io credo che molti cacciatori si facciano suggestionare dal sentito dire. Provate a metterci su un pò di acqua di mare nebulizzata su una canna brunita di qualsiasi marca e poi vediamo, fate prove di nebbia salina. Il miglior metodo per salvaguardare dalla ruggine gli acciai delle canne è la teflonatura dopo fosfatazione. Saluti

Io sono stato abituato fin da ragazzo che le armi vanno sempre pulite e oliate dopo la giornata di caccia, ancor peggio se la giornata è stata umida e piovosa.

Strano perché i beretta 300 erano rinomati per la ruggine.