Se è vero che alcune acque pescose italiane sembra ora essere di proprietà della Francia altre acque altrettanto pescose sono rimaste all'Italia. Ivo Mej ci spiega con i protagonisti come stanno effettivamente le cose.
Пікірлер: 11
@dome9318 жыл бұрын
e nessuno dice niente...
@alfonsopanarisi88525 жыл бұрын
L'Italia non si può vendere e anticostituzionale.
@lemeccanichegeologia1745 жыл бұрын
Dai che piano pianino diventeremo di altri paesi Italia sta diventando francese
@michelebettini58704 жыл бұрын
l'autore sono io! Italia Monumento crollato, dimorato soltanto dall'eco! Polvere del passato, sollevata da un vento sterile, Terra, dove i figli non hanno più il sangue degli avi! Dove sopra un suolo lercio gli uomini nascono vecchi; Dove il ferro svilito colpisce soltanto quando si affarra; Dove sulle fronti velate aleggia una nuvola oscura; Dove l'amore non è che un inganno e un belletto; Dove l'astuzia ha alterato la dirittura dello sguardo; Dove l’ira non è che un vano rumore stridente. Dove ognuno, in terra negletta, nasconde la faccia; Dov'è la forza antica, e il valore e la costanza? Piangi pure la tua caduta vantando i tuoi eroi! Altrove cerco Uomini, e non polvere umana! Vedo le mura, gli archi, le colonne e i simulacri, Ma la gloria, l'onestà e la memoria non vedo. Oimè quante ferite, Che lividor, che sangue! Oh venturose e care e benedette l'antiche età, Mentre nel mondo si favelli o se ne scriva il mito. Non vedo giovani ardimentosi nel dubitoso evento. L’Italia è ormai una tomba, mostrante i morti lumi.
@mariocaria9192 Жыл бұрын
Incredibile..questo è tradimento da punire con la corte marziale cose fuori dal mondo la politica degli ultimi 20 anni pazzesco.
@michelebettini58704 жыл бұрын
l'autore sono io! Italia Monumento crollato, dimorato soltanto dall'eco! Polvere del passato, sollevata da un vento sterile, Terra, dove i figli non hanno più il sangue degli avi! Dove sopra un suolo lercio gli uomini nascono vecchi; Dove il ferro svilito colpisce soltanto quando si affarra; Dove sulle fronti velate aleggia una nuvola oscura; Dove l'amore non è che un inganno e un belletto; Dove l'astuzia ha alterato la dirittura dello sguardo; Dove l’ira non è che un vano rumore stridente. Dove ognuno, in terra negletta, nasconde la faccia; Dov'è la forza antica, e il valore e la costanza? Piangi pure la tua caduta vantando i tuoi eroi! Altrove cerco Uomini, e non polvere umana! Vedo le mura, gli archi, le colonne e i simulacri, Ma la gloria, l'onestà e la memoria non vedo. Oimè quante ferite, Che lividor, che sangue! Oh venturose e care e benedette l'antiche età, Mentre nel mondo si favelli o se ne scriva il mito. Non vedo giovani ardimentosi nel dubitoso evento. L’Italia è ormai una tomba, mostrante i morti lumi.