La cosa più sorprendente è che leggendo i commenti sotto le varie interviste, abbiamo un paese pieno di esperti di ghiacciai e non riusciamo a sfruttarli. Forse avevano già trovato lavoro come virologi o allenatori di calcio.

Non sono d'accordo sul fatto sia una tragedia inevitabile,con quelle temperature non si va su un ghiacciaio, Purtroppo capisco la voglia di andare su un ghiacciaio pur essendoci temperature da spiaggia,ma ci si mette in serio pericolo,in più se accompagnati da guide alpine che a mio avviso sono state poco prudenti. Ora non diamo la colpa alla provincia,regione,che anche se lo vietasse,,comunque ci sarebbe chi ci va lo stesso.

Tutti alpinisti esperti chi commenta...... Poteva succedere ed è successo nn si può prevedere tutto

In Italia "Era inevitabile" é la scusa dei negligenti.

Chi sceglie di svolgere queste attività estreme lo fa consapevole dei rischi che può correre. E le famiglie delle vittime si lamentano pure. Non ritengo neanche giusto mettere a repentaglio la vita dei soccorritori per aiutarli.

Da escursionista di montagna fin bambino mi sento di dire che probabilmente non era possibile prevedere una simile devastante tragedia: la via normale alla Marmolada è da decenni percorsa da migliaia di alpinisti, a qualsiasi orario. Tuttavia personalmente mi son sempre tenuto alla larga dai ghiacciai, proprio perchè hanno una imprevedibilità tale che rende impossibile azzerare qualsiasi rischio. Penso che non sia il caso adesso di cercare colpe a destra e a manca, ma che forse sia arrivato il momento (dato che quello che era sicuro fino a ieri oggi non lo è più) di cercare di limitare il più possibile il pericolo, magari istituendo una sorta di bollettino quotidiano (di inverno ne emettono a decine, tutti i giorni) con il livello di rischio giornaliero per i tragitti che prevedono attraversamento di ghiacciai od anche il solo semplice passaggio sotto gli stessi, con eventuali conseguenti restrizioni laddove si rendessero necessarie.

In estate sui ghiacciai non si va punto e basta, chi frequenta non a parole la montagna lo sa bene, lo si è sempre saputo, maggior ragione con questo caldo assurdo, dispiace per le vittime purtroppo

Se i ghiacciai si sciolgo c'è poco da fare, è il cambiamento climatico non si può modificare!

Tanta stima per quest'uomo

*Sopravvive chi pensa e provvede in tempo, i primi a non pensare e provvedere in tempo sono Governo, Presidenza Consiglio dei Ministri, CNR, Protezione Civile, Guide alpine, Soccorso Alpino, Commissione Nazionale Grandi Rischi, Sindaci, Presidenti Provincia e Regione*

Il turismo è importante ma la vita delle persone? Gli esperti ( gestori , e guide autorizzate dove erano e dove sono ? ) ora con il senno di poi siamo tutti prdenti , i ghiacciai franavano anche 50 anni fa , in montagna si va con la testa oltre che con le gamde

Iniziate a far pagare qualche migliaio di euro gli interventi di soccorso con gli elicotteri. 😉

La gente deve stare a casa lasciare in pace la montagna

Purtroppo, tanto dolore x le vittime, e i familiari, ma anche un po' di buon senso umano, non guasterebbe.. con temperature così, esser su un ghiacciaio a quell'ora,, magari.. non è la montagna assassina.. ma la gente......

Balle. Sui ghiacciai si sale di notte e all alba, non alle 14 del pomeriggio.....

E una tragedia forse si poteva evitare doveva essere una. Giornata di svago di festa invece si è trasformato in un cimitero sentite condoglianze a tutti i famigliari parenti e amici un abbraccio grande ai sopravvissuti Fate buon viaggio ragazzi il Signore vi accolga fra le sue braccia e vi conduca alla vita eterna

vs da tragica fatalità a tragedia annunciata, inevitabile, da tragedia non prevedibile ad una situazione profondamente mutata che richiama la responsabilità di tutti. Le contraddizioni si sprecano, quando l'amore per la montagna si scontra con la realtà della sua pericolosità di cui l'uomo ne è corresponsaabile

Riassumendo.. se fosse capitato qualche ora piu tardi non avrei perso soldi ... adesso mi tocca chiudere il rifugio. Non era possibile prevederla, sono 10 anni che quel ghiacciaio sta degenerando in modo preoccupante...

Si e così io nel tempo di. Naia lo transitai per salire alla punta Penia nel 63 già allora c'era tutto un ghiacciaio quasi si vedeva solo le rocce di strapiombo .ora si vede qualche schiazzo di ghiacciaio

Purtroppo noi umani siamo solo formiche contro le montagne e tutto il. Pianeta purtroppo condoglianze vivissime alle famiglie di quei alpinisti. Che hanno affrontato. Il. Ghiaccio e hanno. Perso la. Vita con due lacrime che. Mi. Strugge il Cuore. Condolianze alle famiglie pregherò per. Le. Loro anime

Si ,una tragedia , non si poteva evitare ,anche se sono monitorati da esperti adesso ,forse , bisogna fare qualcosa.

per il ghiacciaio si parte prima dell'alba e si rientra a metá mattinata, perlomeno fuori pericolo prima che si alzi pieno il sole. Questo bisognerebbe dire e insegnare. In quelle montagne non si va a qualsiasi ora del giorno come a passeggio turistico. Le guide dovrebbero saperlo e aver responsabilitá in questo. Frane slavine valanghe distaccamento di sassi da sempre fanno parte della montagna. Questa volta è stata grossa ma solo dei pazzi portano cordate con questo caldo e a quell'ora dai, non facciamo finta di niente o la gente andrá a rischiare ancora. La montagna si rispetta e nell'alpinismo ci son delle regole, poi gli incidenti succedono comunque, ma rischiare così è da incoscenti.

Il titolo dice: tragedia inevitabile. L'intervistato dice: tragica fatalità

Io penso che contro il Destino non ci sia niente da fare! Se stavano in casa non gli accadeva niente. È un modo di dire, ma se vogliamo anche abbastanza sensato. Tanto tutti dobbiamo morire, se ci rinchiudiamo però che viviamo a fare.....

È stata una disgrazia e come tutte le disgrazie possono accadere in ogni momento, fare i Maestrino a posteriore non serve, sono d'accordo con ciò che afferma questo signore.

Forse sarebbe meglio proibire l'accesso alla gente. Poi se qualcuno vuole fare alpinismo beh....

In Europa si fanno leggi green ma si continuano ad importare manufatti dalla Cina a basso costo ed alto impatto ambientale. Bisogna che ci si metta tutti d’accordo. O facciamo l’embargo alle nazioni che non rispettano le regole ambientali universali oppure non ha senso tutto ciò.

speculazioni....e da anni che si sa dello scioglimento dei ghiacciai.....

Le frane ci sono sempre state e non mi riferisco solo al ghiaccio, ma anche quelle di roccia. Anni fa due giorni dopo aver fatto una vetta modesta una persona è morta per una frana di detriti. Di quella escursione avrei valutato svariati pericoli, ma che franasse proprio no. Un panettone sommitale, non c'erano segni di detriti o massi, piante di mughi ovunque. Eppure è successo.

Ghiacciai in forte sofferenza solo da mezzora prima? Direi proprio di no quindi questa è una ammissione di errore umano. Ricordo che tutti gli alpinisti sanno che sotto un seracco non ci si va, soprattutto quando per tutta la notte la temperatura è rimasta sopra allo zero.

Se erano esperti xche ' avventurarsi e lasciarli passare....

Ma più che altro, vogliamo farci la domanda fatidica, della serie ma nessuna controlla i ghiacciai perenni in estate? Dobbiamo sempre far morire gente a caso prima di arrivarci sulle problematiche simili?

Nessuna tragedia è inevitabile

Non è stata una fatalità. Questo può essere vero per i turisti della donenica che non conoscevano i luogo e i rischi di crolli e il pericolo si camminare sul ghiacciaio alle ore 13.00 sotto il sole cocente. Le guide che hanno accompagnato i loro clienti hanno il loro dovere di non mettere a rischio la vita dei clienti; hanno l'obbligo di sapere che quando si attraversa un ghiacciaio bisogna farlo dalle 03.00 di mattina al massimo alle 10.00 per evitare il caldo e il crollo di ponti sui crepacci e serracchi di neve sospesi,, inoltre dovevano conoscere i serracchi per esserci passati molte volte sotto in particolare quello sommitale vedendolo gonfio con colore cambiato con numerose crepe e sapere e immaginare che prima o poi sarebbe caduto. Tutti i professionisti e anche le guide hanno il dovere di rifiutare l incarico quando il cliente potrebbe essere esposto al rischio di gravi conseguenze nemmeno tanto astratte, e altrimenti sono responsabili nei confronti del cliente che in buona fede si affida alla guida proprio per la sua esperienza e capacità ci conoscere entuali pericoli. Non è stata una fatalità. Se venivano seguite le regole di come procedere con il corretto orario sul ghiacciaio nessuno sarebbe morto.

Ma il problema non sono le vittime. Il problema è il cambiamento climatico...

inevitabile? bastava non andarci

Ma scusate ,in questi giorni ho assistito a milioni di parole sempre uguali dette al vento , ma perché invece non si parla di soluzioni?? Perché, visto che si da la colpa alle poche precipitazioni , non si innonda la parte del ghiacciaio e della Marmolada in generale, con neve artificiale x almeno 2 mesi l anno senza fermarsi , si ricrea ciò che dovrebbe scendere naturalmente , le temperature faranno ghiacciare la neve e il ghiaccio piano piano si ricrea , avrà un costo?? Ma è un costo che se funziona ne vale la pena affrontare

Ha ragione incidenti succedono

È stata una fatalità

Dovrebbero vietare ai minori da una certa altitudine così finalmente non si vedrebbero bambini in luoghi pericolosi