La voce di Mina ha un'estensione di ben tre ottave, qualità di cui ha saputo dare prova in brani come Brava o Le mille bolle blu, canzoni decisamente popolari e interpretate su registri alti con una voce ricca di armonici. Giuni Russo dotata di un'estensione vocale che copriva quasi cinque ottave e capace di imitare perfino il verso dei gabbiani, come farà appunto in "Un'estate al mare". Ma l'estensione non è tutto, la voce, il timbro, la tessitura, l'interpretazione, i testi, la sua grinta e l'anticonformismo l'ha resa celebre e inimitabile.

ma... anche a livello internazionale

Mia Martini.

Mia Martini,Anna Oxa.

@@damianorinoldi6598 Mia Martini bravissima e dotatissima. Non ai livelli eccelsi di Mina ma pochi gradini sotto. Per quanto concerne Anna Oxa - - - NO COMMENT.

In che senso “e per distacco”?

Esatto... concordo!!

Nuovi aggettivi!!...hai ragione!!💕💕💕💕💕

Semplicemente : una cantante e una donna sublime !

Prima che sia un'altra Mina passeranno.secoli.

Ma non vedo perché dovrebbe esserci... ognuna rimane unica a modo suo...

Come ti invidio

solo per questo che hai detto mi piacerebbe conoscerti per ascoltare da te la magia di quelle serate

Anch'io!!!💕💕💕💕💕💕

@@sabinodibari8111 Anch'io ci fui a quel concerto. Fu un evento di portata enorme. La gente batteva le mani e i piedi sul pavimento. C'erano tutti nel pubblico: Renato Zero, Amanda Lear, Delia Scala, le Sorelle Bandiera, Adriano Panatta, Walter Chiari, Gloria Guida, Lina Volonghi,. Tutti venuti a vedere quella che era già mito. Non vidi invece Ornella Vanoni che sembrava avesse prenotato 5 posti: _«Lascia che io prenda familiarità con il palcoscenico»_ avrebbe detto Mina all'amica e collega, _«ti aspetto al secondo spettacolo»._ Le donne nel pubblico erano tutte abbronzatissime. Lei, Mina, era pallida come la luna e indossava un abito lungo nero. Aveva qualche chilo in più ma sembrava una regina del '700. Altissima. Irraggiungibile. Con i capelli rossi come il fuoco. C' era un clima di tensione, un' emozione fortissima. La scaletta era tutta in una volta, senza fiato e senza bis. Mina legava tutte le canzoni senza sosta. Aveva una presenza scenica potente, grondava di sudore. La voce risuonava persino fuori dal microfono, tale era la potenza vocale. Il concerto si apriva con la canzone _Io Stasera Qui_ di uno sconosciuto _Ivano Fossati._ Il giorno dopo la sua vita cambiò per sempre. Il pubblico impazziva. Urlavamo. Piangevamo. Alcuni avevano comprato i biglietti di tutte le serate per vederla ogni sera. C'erano giovani, giovanissimi, gay, drag queens vestite e truccate col suo look, persone di mezza età, giornalisti ovunque, fotografi, L'accordo per i 15 concerti da fine Giugno a fine Settembre prevedeva una busta paga di 840,000 euro di oggi (20 milioni di lire a serata corrispondenti a 56.000 euro oggi). Un record mai raggiunto da nessun artista italiano fino a quel punto. Il servizio di sicurezza è imponente: 10 vigili urbani che dirigono il traffico fuori, 10 guardie giurate a sorvegliare il tendone, 30 carabinieri che controllano il pubblico all'entrata, 10 agenti in borghese seduti fra gli spettatori. Mina giunse a Bussoladomani con la sua Mercedes grigio-metallizzato guidata dall'autista Sergio Palmieri e si chiuse nella roulotte-camerino situata a 15 metri dal palcoscenico, vicina all'uscita posteriore del tendone. Il compito più difficile ce lo ebbe Walter Chiari: intrattenere un pubblico che da sei anni aspetta famelico il ritorno del Mito. In camerino, Mina fuma senza sosta. Quando esce, sono le 23,10. Walter Chiari annuncia: _«Adesso arriva una donna vera, con la sua età vera e i suoi sbagli veri»._ La sigla del concerto, _«Stasera io qui»,_ è registrata ed è quasi un manifesto programmatico: _«Qui, questa sera di nuovo qui/Mi ricordo ci sono già stata/Poi mi sono fermata, mi sono perduta/No, il motore non l'hanno fermato/E vi giuro che ci hanno provato/Non è mica servito se io questa sera son qui»._ Le luci si accendono, esplodono le note di _«Staying Alive»._ Mina c'è. Il delirio arriva con la terza canzone, _«L'importante è finire»._ In tutto saranno 20 brani e 9 minuti consecutivi di applausi. Non sherzo. Mina fa un inchino, saluta, scompare senza concedere bis. Amanda Lear ricorda così, nella sua autobiografia _«La mia vita con Dalí»,_ l'incontro con la cantante a fine concerto: _«Entusiasta della sua incredibile voce e del suo spettacolo, andai a salutarla in camerino. Fu gentilissima e mi trattò come un'amica. Pochi minuti, e stavamo già parlando di uomini e sesso»._ Dopo quel primo «esaurito», gli spettacoli continuano tutta l'estate. Ogni volta, la serata è introdotta da un comico. Padrone di casa mercoledì 23 agosto è Beppe Grillo. Il concerto è l'undicesimo sui 15 previsti. Nessuno, nemmeno Mina, sa che sarà l'ultimo. Ricorda Mauro Coruzzi che, non ancora Platinette, era tra i 6.000 fan in adorazione sotto il tendone: _«Piangevamo tutti, come se avessimo la consapevolezza che fosse l'ultima volta. Un particolare che non scorderò mai sono le sue gocce di sudore: quando girava la testa, partivano come se fossero raffiche di proiettili»._ Le parole più significative su quell'Ultima Volta, le scrive l'inviato della «Repubblica» Natalia Aspesi: _«Piena di passione, Mina si disfa poco a poco come dopo aver fatto l'amore, con violenza e felicità: il sudore le scivola sulla gola mentre canta “L'importante è finire”, libera il collo bianco dai capelli rossi madidi, mentre grida “Ricominciare, che senso ha”. Quando esplode, prima china su di sé, poi spiegata nel grande vestito nero, “Io ti chiedo ancora, il tuo corpo ancora”, la gente si perde dentro un richiamo antico, carnale e teatrale. Il disagio di tanta furia amorosa, dimenticata nell'abitudine della finzione sessuale, è come uno schiaffo»._

Mia Martini e Anna Oxa.

@@damianorinoldi6598neanche per idea.

Beh..., proprio perfetta nn direi...Però a Mina si perdona anche qualche imperfezione...,; ha tanta di quella roba in gola che può permettersi anche qualche imprecisione..!!

H

Maravilloso!

Si è ritirata troppo presto doveva continuare ancora che meraviglia di voce❤

Anch'io cazzo che invidia uff come vorrei ascoltarla live solo per guardarla e sentirmi in estasi

De otro planeta.

Infatti

è.

Brava si,ma due canzoni incomincia a sanguinarmi il naso.

E pensare che lei nel mentre potrebbe sorseggiare una tazza di thè, come se nulla fosse.

È vero...forse lo faceva anche in questo live