@@unboxxxo Ciao, mi sono informato. Il processo "fisico" se ho capito bene è lo stesso per entrambi. Entrambi infatti condensano il vapore acqueo presente nell'aria facendola andare in contatto con un corpo "freddo". Nel primo caso è appunto la stessa serpentina dei frigoriferi, in cui vi è all'interno un gas compresso da un compressore, mentre in questo altro caso il corpo freddo è il semiconduttore detto "di Peltier". Quelli a serpentina consumano più energia elettrica (circa 200-300 Watt) ma sono molto più efficienti, cioè riescono ad assorbire più acqua a parità di Kilowatt x ora... mentre i secondi consumano molto meno (35-45 Watt) ma hanno un'efficienza minore e il loro lavoro ha un minimo di rendimento positivo solo se confinati in una stanza di dimensioni medio-piccole. Mentre un condensatore a serpentina può, in una singola giornata, assorbire, in condizioni favorevoli di umidità abbastanza elevata e temperatura non troppo bassa, anche 4-5 litri di acqua o più, quelli a semiconduttore al massimo arrivano a condensarne 300-400 ml. Tuttavia quest'ultimi, dato che un deumidificatore dovrebbe rimanere sempre in funzione o comunque almeno 10-12 ore al giorno, in caso di singola stanza sono da preferire per contenere la bolletta e per sentire molto meno rumore durante la notte. Ma in caso di intero appartamento molto umido, bisogna per forza scegliere quelli a serpentina, questi qui a semiconduttore sono pressoché inutili (anche perché in un appartamento, anche se si tengono finestre e porte chiuse l'aria umida dall'esterno comunque un minimo a poco a poco entra... e se non ho letto male un essere umano con la sua espirazione emette circa 300 ml di acqua al giorno sotto forma di vapore acqueo). Dato che a me interessa deumidificare solo la mia stanza, anche se l'efficienza effettiva è minore, credo proprio che acquisterò questa tipologia a semiconduttore. Il tuo video mi è stato molto utile per farmi un'idea e vederne le caratteristiche. Speriamo mi ci trovi bene e abbia il tuo stesso parere sul lungo periodo. Ciao! ;)

@kyrosm8310 grazie mille di questo stupendo contributo! Ecco spiegato per bene il funzionamento! Sei stato grandioso! Confermo comunque per una stanza che questo tipo di deumidificatore mi sta salvando la vita!! Piccolo, consuma nulla, raccoglie tanto. Spero che tu ti ci possa trovare bene quanto me! Ora provo a vedere se posso mettere il tuo commento in evidenza! Così da fare corretta informazione ! Grazie di nuovo🤗🤗

@@unboxxxo mi fa piacere il mio intervento si sia rivelato utile... strano come a volte anche la scelta per un normale acquisto possa rivelarsi un' opportunità per aumentare il proprio sapere e la propria cultura personale. Comunque ho eseguito anche io l'ordine su Amazon e vedrò se ne è valsa la pena 💪 p.s. un'ultima informazione che potrebbe interessare chi ha chiesto se questo tipo di dispositivi va bene per le cantine o i depositi seminterrati /garage... la risposta è "ni". Nel senso che sia i deumidificatori a serpentina che quelli a semiconduttore, come già detto, sfruttano il principio della condensazione, facendo andare in contatto l'aria con un corpo freddo (stesso principio di ciò che accade quando in estate, soprattutto nelle notti afose, togliamo una bottiglia di acqua dal frigo e questa, poco dopo, viene ricoperta da un alone di umidità che in poco tempo si accresce sempre più dando vita a tante goccioline di acqua che sgocciolano dalla bottiglia bagnando tutto il tavolo... non è altro che proprio l'umidità dell'aria circostante che, entrando in contatto con la bottiglia fredda, si è condensata sulla sua superficie). Ora, entrambi i deumidificatori svolgono agilmente il loro compito quando l'aria che viene fatta andare verso il corpo freddo (la serpentina o il semiconduttore di Peltier), mediante la ventola interna in funzione, ha una temperatura abbastanza alta (15-25 gradi) perché è un'aria "facile da comprimere" (anche se non è un termine scientifico corretto ma è per far capire) ... è un po' come se volessimo strizzare e comprimere una spugna per i piatti... è molto facile comprimere una spugna... ma è meno facile comprimere e compattare ulteriormente una spugna già molto compressa e compattata. Quindi in autunno, primavera e soprattutto estate l'aria, grazie alle temperature relativamente alte, ha una bassa densità... quindi a contatto con un corpo freddo subito "diviene più densa", e allo stesso modo il vapore acqueo in essa contenuto si condensa con facilità. In inverno, invece, se il deumidificatore è situato in un appartamento o in una stanza con i riscaldamenti accesi, o dove comunque la temperatura interna è di almeno 15-20 gradi, non ci sono problemi e questi dispositivi riescono a lavorare agilmente... ma in una cantina o deposito o garage, che non credo vengano riscaldati con termosifoni o altro, apparecchi di questo tipo farebbero fatica e andrebbero sotto sforzo nel tentativo di "comprimere" un'aria già abbastanza fredda e quindi già densa di suo. Ecco perché spesso i deumidificatori in inverno possono formare all'interno della brina... la formazione delle goccioline di umidità procede a fatica, troppo lentamente, perché appunto ci vuole più tempo per compattare aria già di per sé abbastanza fredda e far condensare il vapore acqueo... le goccioline crescono in ritardo e non cadono subito nella vaschetta per gravità e, rimanendo a contatto più del dovuto con il corpo freddo, in aggiunta soprattutto al continuo contatto con l'aria fredda dell'ambiente circostante che la ventola sta comunque continuando a convogliare, ecco che si ghiacciano diventando brina. Infatti quasi tutti i deumidificatori nel libretto delle istruzioni dovrebbero contenere delle avvertenze circa il non usare questi dispositivi con temperature più basse di una certa soglia limite, in genere 8-10°C. Quindi in inverno, in ambienti non riscaldati, in cui la temperatura scende al di sotto dei 10°C, per deumidificare l'ambiente in questione è molto meglio ricorrere ai deumidificatori non elettrici... ossia quelle vaschette con all'interno il sale di silicio, che non agisce sfruttando il principio della condensazione bensì quello della "igroscopicità", e che va sostituito o rigenerato una volta ogni 1-2 mesi. Non ho usato termini super appropriati ma era per far capire, sperando abbia io capito bene il succo della questione. Ecco, l'Alberto Angela dei poveri ha terminato il suo escursus, il pippone è finalmente volto al termine. Ciao e grazie! :) 💪

@@cosimogiordano1177 grazie di cuore, confermo anche la questione invernale! Ti chiameremo KyrosMangela! 🤗🤗😁 un saluto cordiale caro!

❤️🤗Grazie del commento gentile, saluti e abbracci 🤗🤗

Ciao Vincy! Bisognerebbe fare delle modifiche forse un poco troppo pesanti sai.. non saprei risponderti! Forse sarebbe meglio fare uscire il tubicino da un buchino sulla cassetta! Grazie del commento!

Onestamente lo lascio sempre acceso, non ho notato particolari aumenti in bolletta. Ma se vuoi dargli un orario, piuttosto tienilo acceso mentre negli ambienti si produce umidità (ad esempio in cucina quando si cucina, in bagno durante e dopo la docxia, in palestra mentre fai esercizio pesante etc etc)

Grazie del commento! Auguri!

Ciao Andy, ho messo link nella descrizione, comunque sia secondo me qualunque deumidificatore della CONOPU funziona benissimo, quindi se cerchi semplicemente deumidificatore + Conopu, su Amazon trovi tante opzioni. Se poi ne provi di altre marche fammi sapere se ti va nei commenti, cosi posso comprare e provare anche io qualcosa di nuovo :) grazie di cuore del commento. Saluti !

Ciao Mario! Grazie del commento, se trovo qualcosa lo compro subito perché anche io ho un magazzino in cui servirebbe a batteria! Se lo trovo vedrai il video 🤗 un saluto cordiale!

@@unboxxxo Immagino che questo modello che presenti potrebbe funzionare con una batteria per auto, ma quante ore di autonomia, ad esempio con una batteria 80AH 750A 12V 80AH 750A 12V. Preferisco una con un bankpower

@@mariocomeq1961 dici che funzionerebbe con batteria e inverter? Sarebbe bello ma non essendo esperto di queste cose.. non saprei 😁 🤗

@@unboxxxo Sono quasi sicuro Sono quasi sicuro che funzionerebbe, ma meglio parlare con un elettricista. Mi preoccupa solo l'autonomia, perché è fastidioso trasportare la batteria per caricarla

@@unboxxxo Qui uno.Consumo 23 W CONOPU Deumidificatore Casa Portatile Muffa, Deumidificatore Silenzioso con 7 colori Luce, Risparmio Energetico, Spegnimento Automatico, Deumidificatore per Armadio Ambiente Bagno, OZC20S03