La torre civica, detta Ghirlandina, è coeva al Duomo per i primi cinque piani, riccamente decorati con bassorilievi che rappresentano dame, cavalieri, mostri, sirene; la parte superiore ottagonale e la guglia invece sono posteriori, del XIII/XIV secolo. Il nome sembra derivare proprio dalla decorazione a ghirlande del coronamento cuspidato, anche se un'altra tradizione narra di come gli Ebrei spagnoli accolti a Modena nel Cinquecento trovassero somiglianza tra la nostra torre e quella di Siviglia, detta Giralda. L'altezza della torre sfiora i 90 metri e custodisce, oltre alla cella campanaria, anche la copia della secchia rapita (l'originale è all'interno delle sale comunali), simbolo della vittoria dei modenesi contro i bolognesi nella battaglia di Zappolino del 1325, e fonte di ispirazione del poeta Alessandro Tassoni per l'omonimo componimento eroicomico. La statua che ricorda il famoso poeta modenese è poco distante, nella piazzetta Torre, che si apre su via Emilia. Dal 1997 la piazza, il Duomo e la torre Ghirlandina sono stati dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.