Рет қаралды 21,801
Signore e signori: la scalata al tetto d'Europa - il MONTE BIANCO!
Partenza dal comune di Saint-Gervais-les-Bains situato nell'alta Savoia, vicino alla più famosa Chamonix. Si lascia l'auto al parcheggio dove si trova la Tramway du Mont Blanc. Questo simpatico trenino in circa un'ora vi porterà ai 2370 metri circa del Nid d'Aigle dove inizierà l'avventura vera e propria.
Scesi dal trenino ci si incammina su costante sentiero immerso negli sfasciumi verso il rifugio Tete Rousse prima, e rifugio del Gouter poi.
Nota bene: all'altezza del Rifugio Tete Rousse la Gendarmerie controllerà le vostre prenotazioni per uno dei due rifugi. Sono molto fiscali, se non ce l'avete molto probabilmente dovrete ritornare sui vostri passi...
Dopo i controlli il sentiero finisce e si attraversa quel che resta del ghiacciaio in direzione del famoso Grand Couloir du Gouter, anche soprannominato il Couloir de la Mort per i numerosi incidenti che ahimè si sono verificati in questo tratto negli anni.
A quota 3300 circa il punto chiave della gita che, seppur facile, è il più pericoloso: l'attraversamento del Grand Couloir. Il mio personale consiglio è di arrivare sul bordo del canale, guardare e ascoltare attentamente che nulla sia in corso di caduta e percorrerlo il più velocemente possibile (correre con prudenza). In questo modo in poco più di 20 secondi sarete sull'altra sponda al sicuro dai massi in caduta libera e avendo limitato il rischio ad un brevissimo istante di tempo.
Dopo il couloir si continua su cresta sempre molto ripida e parzialmente attrezzata (non supera mai il II grado di arrampicata) fino a giungere alla parte invernale del rifugio du Gouter. Si attreversa una crestina di neve e voilà, siamo giunti al rifugio du Gouter vero e proprio a quota 3830 metri circa.
Il rifugio è sempre molto affollato, non è economico ed il cibo lascia a desiderare (soprattutto per noi italiani). Dopotutto però siamo disposti a questo ed altro pur di mettere piede sul tetto d'Europa! :)
La sveglia è alle 2, la colazione alle 2:30 e alle 3:15 circa si parte nel buio in direzione del Dome du Gouter.
Passato il Dome si punta la Capanna Vallot (ottimo punto di appoggio in caso di maltempo) e la cresta delle Bosses.
La cresta non è mai troppo complicata ma in caso di ghiaccio è bene prestare parecchia attenzione in quanto non è corta, a tratti è ripida e soprattutto è molto aerea. Si zigzaga fra enormi crepacci e poco prima dell'alba siamo a quota 4810 metri!
Giusto in tempo per goderci l'alba migliore della nostra vita!! Il panorama lascia senza parole e vedere sorgere il sole da quassù è un'emozione unica!
C'è anche da dire che il freddo e il meteo la fanno da padroni, pertanto non attardatevi troppo e cominciate quanto prima la discesa, la quale avviene ripercorrendo fedelmente le tracce della salita.
Difficoltà alpinistica: PD
Materiale necessario: picca, ramponi, casco. Imbrago e materiale per far sicura su neve/ghiaccio..
Per la traccia della gita cercatemi su Strava o Garmin (Fabio Mochettaz).
Totale Gita: Circa 17 km e 2600 metri D+
Buona visione!
Iscrivetevi al canale, mettete like al video e, se volete ulteriori info, commentate sotto! :)