Costa meno :P

Almeno da voi lo indicano. Qui in provincia di Bari tutte le strade sono dissestate ma non ho mai visto quel cartello

Pensa che ad Albenga, dove abito, hanno iniziato a mettere pure i cartelli "marciapiede dissestato"😂 rido per non piangere

penso dipenda dai contesti, ad esempio potrebbe trattarsi su una strada interpoderale... ma come dici tu appunto di quel segnale se ne abusa e lo si mette su strade principali

@@AzzurraTerranova98 Beh... Albenga spacca sempre, in tutto!!!!🤣

Concordo, ma é anche vero che sei tu (che mandi la clip) il bad driver in questo caso, anche se lo fai per far vedere errori altrui.

Oppure non ci sono i soldi per le dash cam 😂

Spiritosi...

La trovo a dir poco fantasiosa come ricostruzione quello che fa i fari ha esagerato e basta quella macchinetta era superabile non avendo una velocità tale da preoccupare minimamente chi stava arrivando. Il tipo voleva fare lo sceriffo

@@1ovann101 non proprio fantasiosa, spesso e sovente la gente se vede arrivare una macchina da dietro, seppur abbastanza lontana, non sorpassa perchè non riesce a percepire se il sorpasso è fattibile.

Concordo nel dubbio che la 500 possa aver rallentato, ma in tal caso chi ha registrato avrebbe dovuto scartare la microcar. Oltre a questo, l' errore vero non è stato non scartare, ma arrivarci così a culo. Chi ha registrato avrebbe dovuto in ogni caso agevolare l' immissione della microcar, a prescindere dal fatto che questa fosse su una corsia di immissione (tipo autostrada) o incrocio tangente. Magari il C.d.S. in caso di incrocio imporrebbe lo stop da parte di chi si immette, ma onestamente.. su quel tipo di strada, non ci vorrebbe uno stop, ma una corsia di accelerazione.

@@Diavdoom forse uno che ha la patente da 1 anno nel mio caso ma non voglio sembrare esagerato capisco chi sta arrivando tra quanto mediamente arriverà. Quella macchina nella migliore delle ipotesi fa 70 indicati di contachilometri la 500 doveva solo allargarsi un pelo e passarla senza quella sceneggiata dei fari

@@1ovann101 @frenk_rs_1253 senza sapere quale fosse la situazione dietro chi registrava sono solo congetture, come la mia del resto. Nulla toglie che chi registra ha voluto fare il fenomeno andando a culo a quello che si é immesso alla leggera. Non concordo sul fatto che chi registra avrebbe potuto driblare la microcar se avesse notato che la 500 stava rallentando il suo sorpasso, per la stessa dinamica: io bad driver vedo la microcar che non accenna a rallentare in immissione, vedo che ho una macchina in avvicinamento dalla parte sinistra, non giudico di avere abbastanza spazio e tempo per provare ad allargarmi, poiché sono concentrato su chi si deve immettere erroneamente non riduco nemmeno la velocitá causando questa clip. Poi noi stiamo parlando su un video, in realtá chissá che avremmo fatto noi, in quella situazione.

Sì sugli attraversamenti ciclabili nessuno dà la precedenza, ma credo che molti ritardati patentati non sappiano neanche cosa sia un atteaversamento ciclabile. Poi rimane il fatto che in rotonda si dà la precedenza, anche se qui l'auto non aveva la freccia (anche lui un bel ritardato, come tutti gli allergici alle frecce) però la manovra era intuibilissima e il ciclista ha toppato.

@@valeriogalantini Sì, il ciclista ha sbagliato a non aspettare e a non usare la ciclabile.. Sulla conoscenza delle regole, in itaglia troppi armati di auto non le conoscono o se ne fregano, non mettendole in pratica, soprattutto nei confronti degli utenti a cui potrebbero facilmente fare molto male. Ma sottolineano con il paraocchi ripetendo come pappagallli le regole che riguardano ciclisti e pedoni. Stare a dx fila indiana ecc...

@@valeriogalantini Poi la freccia in italia.... soprattutto alle rotatorie non la usa quasi nessuno o la usano in maniera errata.

@@paolopicchioldi2797 ma veramente! Quando vedono uno in bici non perfettamente sulla linea gli vorrebbero sparare, poi 100 metri dopo fanno manovre da mani nei capelli e a volte neanche se ne rendono conto (oppure se ne rendono conto e lo fanno ugualmente perché le regole sono per gli altri). Viviamo in un Paese di frustrati fuori di testa.

Simpatico...

Audisti peggiori automobilisti Change my mind

@@ktmxse Stereotipi

@@DashCamGenovaNCC nah, semplici verità

@@DashCamGenovaNCC purtroppo il fatto che tanti cattivi guidatori prediliga vetture con motori più brillanti (come svariate tedesche hanno) è una triste realtà. dalle mie parti si è coniato il termine "golfisti" dato che normalmente sono sempre quelli che ritrovi attaccati al culo o che superano in maniera pericolosa, lanciati spesso a velocità assurde.

Tu che sei del posto: ma la Citroen aveva il rosso?

​@@nicolarindi in teoria si, aveva il rosso. Quello è l'incrocio tra corso Potenza e via Lucento

Ho anche il dubbio sulla velocità. Dal filmato non è che si capisca molto, ma può essere che quel tratto lì sia a 60/70 e non 50. In ogni caso nell'incrocio di me...😂

@@nicolarindi La Citroen aveva Il semaforo con la freccia per la svolta a sx con il rosso per cui in torto marcio (il colmo è che nell'immagine di street view c'è una vettura che sta commettendo la stessa infrazione per cui credo che sia una brutta abitudine). Lì si che dovrebbero installare un T-Red Nel link puoi vedere la conformazione dell'incrocio www.google.com/maps/@45.103711,7.662251,3a,75y,169.83h,88.44t/data=!3m6!1e1!3m4!1scBrlgZ-8QKoyyiKP80zllg!2e0!7i16384!8i8192?hl=it-IT&entry=ttu

@@ItalianDashcam21 Escono dal tunnel a velocità warp! E ogni tanto volano il rosso!

Forse solo in quelle di nuovissima costruzione

La citroen aveva il semaforo rosso per girare a sinistra. Quello è l'incrocio tra corso Potenza e via Lucento a Torino. Puoi verificare su google street view per capire quanto sia pericolosa la manovra che ha fatto la citroen

​@@valekhr cosa c'è di strano nel fatto che sia passata col rosso? È Torino!😂😂😂😂 Comunque la manovra era sicuramente pericolosa e vietata ma quella clip dimostra come anche la velocita sostenuta in zone in cui non si ha visibilita e si va alla cieca sia pericolosa. Se al posto della Citroen ci fosse stata un'auto ferma per qualche problema o un incidente appena avvenuto non si può arrivare su a quella velocità senza vedere oltre lo scollimamento del sottopasso e pensare di avere ragione.

Stile di editing personale che predilige un ritmo più incalzante, togliendo tutte le pause afone. Appunto è personale quindi ci sta che possa non piacere

@@Dashcam-Sicurezza-BDOI Ci sta, lo rispetto

Non è mai troppo tardi per acquistarla😉. Se vuoi spendere poco io ti consiglio la 70mai M300. L'ho acquistata qualche mese fa a €50 (proprio ora ho controllato e l'hanno rimesso a €51 rispetto a 60). Se hai un badget più cospicuo la 70mai A810 è l'ultima uscita. Costa all'incirca €200 ma è tutto un altro mondo: registra in 4K la fotocamera anteriore, per la posteriore non sono sicuro ma è comunque un plus non da poco averla. Qua su youtube se cerchi "70mai A800 vs A810" c'è il confronto di un ragazzo indiano in cui mostra delle riprese video di entrambe le cam: la A810 in notturna mi ha stupito.

Infatti Clacson per niente = multa! Ti è andata bene.... Io odio quelli che le regole devono valere solo quando e contro chi fa' comodo raccomandarne il rispetto. Contro i ciclisti gli italiani grandi maestri di benaltrismo, quando la maggior parte di costoro non si merita una patente e se ci fossero davvero i controlli non arriverebbero a sera con la patente intatta. Basta guardare a una rotatoria quanti usano le frecce. 1 su 10, forse. Per citare solo un puntino nel diffuso menefreghismo e malcostume alla guida.

Scusa se te lo chiedo, di dove sei? Se non becchi "casi particolari" è perché magari non è una città grande penso. Nella mia che siamo in circa 700.000, becco bad driver ad ogni metro 😂

Se pensi che chi ti sta dietro abbia l accortezza di vedere la tua telecamera sei a dir poco ottimista. Il 90% di chi guida non guarda niente

@@DashCamGenovaNCC abito in un paesino di 3200abitanti con il limite dei 30km. orari sotto la provincia di Torino città in cui sono nato e ho anche lavorato come tranviere per ATM anche io ne ho viste di tutti i colori in città ma ora che sono in pensione e avendo acquistato un auto nuova da pochissimo mi sono un po' tutelato con le telecamere . Perché vado spesso a Torino e voglio sorvegliare l'auto anche in sosta ma sono solo due settimane che ho montato il tutto e ripeto da quel momento non ho notato cose allucinanti da riprendere perché essendo in pensione evito di proposito gli orari di punta e le strade molto trafficate, a volte faccio qualche chilometro in più e passo per le strade comunali. Avevo la patente DE che poi ho fatto declassare a B. Conosco bene Genova bella città ma che caos in confronto a Torino, andavo a lavorare in trasferta al Lagaccio a una centrale Telecom e tutte le mattine partivamo dall'albergo di Arenzano per andare alla centrale. Poi abbiamo cambiato albergo e siamo finiti a Bogliasco e li medesima odissea per il Lagaccio e al venerdì sera via a casa per l'autostrada. Allora non c'erano i navigatori sui telefonini che ti dicevano il percorso migliore non c'erano neanche i telefonini....stavano uscendo i primi. É stato bello ma ora é tutto cambiato la gente é diversa e al volante é irascibile e prepotente vuole sempre aver ragione e non ha pazienza. Un gran saluto e buona guida

@@rolandocavallo56 Ah ecco! Alla fine i casi😁 sono d'accordo,anche noi abbiamo tutti le dashcam in famiglia, io più di tutti perché sono quello che fa più chilometri per lavoro. È bello che come mia suocera ti sia preso la macchina nuova ed abbia preso in considerazione di tutelarti con l'aggiunta delle Dashcam! 😄

​@@1ovann101 soprattutto se arriva a vedere la dashcam vuol dire che è proprio mooolto vicino😂😂😂

Hai dimenticato il pc prtatile davanti al volante ahahah

Una dashcam di una terza parte sì

@@massimilianoomedorini9086 come volevasi dimostrare

Di sicuro concorso di colpa, sulla percentuale però dipende tutto dalle variabili dell'incrocio specifico

Conoscendo l'incrocio, posso dire che quasi certamente la Citroen è passata con il rosso. Quando è verde per chi esce dal sottopasso, la svolta a sinistra è regolata da un altro semaforo che è rosso nel frattempo

Se non ricordo male passare col rosso prevede la revisione della patente. Se per sbaglio succedesse a me di passare col rosso e non ci fosseri feriti mi prenderei la colpa e farei pagare tutto all'assicurazione. Al contrario inviterei chi in torto a prendersi la colpa e far pagare l'assicurazione. Se non sentisse avrei un dolorino e interverrebbe il 112.

La velocità va adeguata in base al contesto, non basta rispettare il limite massimo per stare nel giusto. Bisogna sempre tenere una velocità che permetta di fermarsi in sicurezza entro il proprio campo visivo, se questo è limitato dal sottopassaggio(o da qualunque altro ostacolo) si deve rallentare, anche molto al di sotto dei limiti se necessario.

Ti sembra normale venire su da un sottopasso (dal quale non si vede ciò che c'è oltre) a quella velocità? Se ci fosse stata un'auto ferma in panne o un qualsiasi altro ostacolo (metti un incidente successo poco prima) faceva una strage. Sarà anche stato relativamente nel giusto, ma è un comportamento da criminali una velocità del genere in un contesto urbano in cui NON SI VEDE OLTRE lo scollinamento del sottopasso.

@@valeriogalantini ho detto che era normale procedere ad una velocità che non conosco? nel commento ho appunto chiesto (a chi eventualmente conosce il dato) se era oltre limite di velocità (che sarà 50km/h su quella strada, immagino?), in quanto in molti video del canale si dice che le dashcam falsano la percezione della velocità mantenuta dai veicoli, aumentandola. se mi dici che sai già che era oltre il limite e di quanto, allora posso capire venga messo nelle clip da rosso. Ma onestamente spesso vedo finirci utenti che "subiscono" eventi di altri veicoli più che esserne causa diretta, in casi davvero al limite del comprensibile, come questo, dove in totale assenza di traffico (non si vede nessun'altro in strada) ti "poppa" dal nulla una vettura mentre hai addirittura un semaforo verde, non una precedenza o uno stop non rispettato...

@@GurenNikishinon è un problema di limite, il limite può essere quello che vuoi ma in teoria devi tenere una velocità per cui puoi fermarti in sicurezza in base a dove puoi vedere.

@@GurenNikishi la cosa che non capisco è perché ci si fossilizzi sul mero dato del limite di velocità (sarà stato 50 sicuramente) quando il CDS dice chiaramente che la velocità deve essere adeguata al contesto e moderata in base alle condizione del traffico, della strada e della visibilità. Su una strada con limite a 50 all'ora è lecito procedere a 50 all'ora, ma se si incontrano una serie di curve cieche senza possibilità di vedere oltre affrontatarle alla medesima velocità è pericoloso e vietato se non si ha garanzia delle condizioni della strada (ci potrebbe essere un ostacolo, un pedone, un incidente). Bisogna sempre essere in grado di fermare il veicolo entro il campo visivo, quindi uscire dal quel sottopasso a quella velocità è da criminali, perché non si vede dopo e non si può sapere se nel campo non visibile ci sia qualche imprevisto (come in questo caso). Metti che al posto di quell'auto ci fosse un incidente con una moto in terra e uno sdraiato sull'asfalto. Cosa fai? Ci salti sopra con la macchina a tutto gas perché "avevo verde e me li sono trovati in mezzo"? Ma che ragionamento è? Per calcolare la velocità si può fare senza tanti dati, basta dividere la distanza percorsa per il tempo impiegato, prendendo qualche riferimento. Ma il dato di velocità in questo caso è assolutamente inutile, il fatto è che l'auto andava TROPPO VELOCE rispetto alle condizioni di visibilità di quel tratto, non si può guidare alla cieca e questa è la dimostrazione. Poi certo che la manovra dell'auto bianca è fuori regola e sicuramente avrà avuto la sua percentuale di colpa, e anzi speriamo che le abbiano fatto anche una sanzione pensante così che almeno ogni tanto i criminali che passano col rosso a Torino ricevano il giusto trattamento. Ma tutto ciò non può e non deve giustificare la velocità eccessiva di chi registra, non si può dire "me lo sono trovato davanti" se vieni su da un sottopasso ad una velocità tale che un eventuale ostacolo neanche fai in tempo a vederlo che lo hai già centrato.

@@valeriogalantini in realtà il mio pensiero, non polemico come le tue risposte mi pare vorrebbero far intendere, è abbastanza semplice (e non sto dicendo sia giusto o sbagliato). in sostanza, se in quel tratto è impossibile procedere a 50km/h in qualunque situazione perchè non c'è visibilità causa rampa di salita, allora andrebbe indicato con un cartello il limite corretto da mantenere nel tratto in questione. se mi parli di curve cieche, chiedo, ma che velocità dovresti tenere se stiamo dicendo che deve essere quella adatta a fermarti? anche la normativa sulla distanza di sicurezza, che purtroppo pochissimi mantengono, è veramente fumosa in quanto lascia al guidatore la valutazione di quale deve essere questa distanza, con l'unica ovvia discriminante che se tampona l'auto davanti ha sempre colpa a suo carico. in questo scenario del video, se i 50km/h NON sono sicuri (presumendo che vada a velocità di codice) per questo utente che ha scontrato la Citroen in quanto non era visibile entro in tempo utile a vederla/capirne le intenzione e a evitarla, nonostante le condizioni di traffico nullo sulla strada, semaforo verde e visibilità meteo diurna perfetta (ossia le condizioni migliori in assoluto in cui guidare e avere visibilità su lunga distanza) e per di più obbligo di procedere diritto per tutti ossia impossibilità di avere davanti utenti che devono svoltare, rallentando per fare manovra, in quanto non previsto, allora è lecito dire che per nessun altro utente sarebbe sicuro fare quel tratto a 50km/h in nessuna condizione immaginabile di traffico (dato che di migliori di quella vista nel video non penso ne possano esistere), ergo, la velocità limite di quel tratto va modificata e diminuita! le strade collinari che percorro spesso dalle mie parte hanno curve cieche, e, guardacaso, hanno limiti di velocità ben più bassi indicati rispetto ai soliti 50, oltre a numerosissimi cartelli di segnalazione di curve pericolose e segnali di attenzione/pericolo. in quel corso, cercando su maps, ho visto solo il cartello di indicazione semaforica a 70m, che in quel momento era anche verde. se la velocità DEVE essere modulata da chiunque arriva sulla rampa perchè rende invisibile ciò che accade oltre la stessa, penso sarebbe giusto mettere un cartello di limite a 30 o altra velocità ritenuta consona per affrontare tale rampa.

Per fare quella manovra era in rosso pieno, se guardi a 4:56 sulla corsia di sinistra c'è' un buco. C'era il verde per il controviale, ma solo per andare dritto ed a destra. Poi sullo stare a sinistra, dato che quella e' strada urbana vale in modo relativo, anche perché se ci sono auto che passano dal controviale al viale all'incrocio gli si fa strada. L'errore della macchina bianca e' stato di girare a sinistra.

@@givolettorulez ecco infatti mi sembrava strano e il verde era solo per dritto e destra ci sta. Discorso corsia... anche se strada urbana ha la corsia di destra libera ed entrambe servono per andare diritte quindi in teoria si tiene la destra, ci fossero state auto nulla da dire.

Guardando com'è andata è pure meglio che sia rimasto a sinistra 😂

@@ItalianDashcam21 beh magari l'avrebbe schivato 😂ma parlavo in linea teorica.

Si! Ma a Torino il semaforo rosso non esiste.

Percorro spesso quel tratto. La citroen arrivava dal controviale adiacente il sottopasso, il semaforo è verde anche per il controviale e permette l'immissione sul corso tramite la terza corsia a dx. La citroen invece ha praticamente ignorato il sottopasso (per svoltare a sinistra in quel punto è presente una corsia di svolta a sx semaforizzata, il verde scatta appena diventa rosso per il sottopasso) ergo....è passata col rosso

Quale buonsenso alla guida di mezzi più ingombranti? Se la maggior parte in italia stanno spesso con mani e occhi sul telefono, non rispettano precedenza dei pedoni, distanze di sicurezza, nemmeno quando sorpassano un ciclista, limiti di velocità, parcheggi in divieto ovunque(marciapiedi, ciclabili, strisce pedonali). Mancato utilizzo delle frecce soprattutto in autostrada e alle rotatorie(1 su 10 forse le usa e lo fa' correttamente), quest'ultimo menefreghismo rallenta ancora di più il traffico già lento. Per concludere, Non succede una ecatombe quotidiana di ciclisti e pedoni solo perché costoro rinunciano mediamente alla loro precedenza, frenano loro,, e non si spostano mai a sx dalla linea di percorrenza neanche di 20cm come ne xavrebbero invece pieno diritto. Eccezioni confermano solo la regola. Bisogna Anche pedalare per rendersi davvero conto che quanto affermo è Solo la realtà scomoda che a troppi .patentati non conviene proprio sentire. Chissà perchè....

@@paolopicchioldi2797 Guardi, in realtà mi trovo d'accordo. Quando ho scritto il commento, l'ho scritto dal mio punto di vista da automobilista che cerca di seguire le regole il più possibile, anche infastidendo gli altri che magari arrivano da dietro e vorrebbero tentare la fortuna alla roulette russa con sorpassi folli o incroci alla cieca, che non possono sopportare i 10 secondi in più che ci metto ad accertarmi di fare le cose in sicurezza per me e per gli altri. Per questo rimango abbastanza sconvolto quando vedo certe cose. Se però mi rendo conto come la maggior parte della gente in Italia guida, allora poi non mi sorprende il modo in cui si comportano quando scendono dall'auto e prendono la bicicletta. Mi rendo conto che forse il mio commento può sembrare schierato a priori contro i ciclisti, in realtà io adoro andare in bicicletta, quindi mi scuso. Semplicemente quello che mi ha spinto a scriverlo è il fatto che per una persona in bicicletta o a piedi ci vuole davvero nulla a farsi seriamente male, e nonostante ciò a molti sembra non interessare della propria incolumità, almeno nelle città in cui mi capita più spesso di trovarmi. Poi però come lei giustamente mi ha fatto notare, anche quando un ciclista o una persona a piedi è molto cauta, ci sono i pazzi in macchina a cui sembra invisibile qualsiasi utente della strada a parte loro stessi. Allora forse il vero problema è che le città in Italia sono un po' troppo a misura d'auto e un po' troppo poco a misura di bici, di pedone o chi per essi... E allora lì giustamente uno si abitua a prendersi gli spazi che non gli sono stati dati

@@leonardonegri2851 Lei è sicuramente una brava persona e un automobilista evoluto. Io penso per esperienza che il livello di prudenza e attenzione medio è molto più alto quando non si viaggia ben protetti da un abitacolo e si condivide la strada con utenti forti, questo per puro e semplice istinto di sopravvivenza. Prendo le distanze dai pochi ciclisti che viaggiano distratti, senza luci di sera o peggio che peggio da coloro che costringono i mezzi che hanno precedenza a dover rallentare per evitare di investirli. Li prenderei proprio a pedate a dire il vero. Invece per chi rischia a pieno torto di investire un ciclista o un pedone(come avviene spessissimo in italia) avrei pene molto più severe. Invece quì vige totale impunità per queste azioni potenzialmente mortali per il prossimo, salvo non succedano davvero disastri e a patto che i responsabili non scappino, come invece avviene troppo spesso. Per fortuna grazie a telecamere spesso li beccano. Ma non pagano mai abbastanza quanto meriterebbero. Grazie a Lei per il confronto civile ed educato e per la sua idea evoluta di una città a misura di persona e non di automobile.

@@paolopicchioldi2797 Grazie a Lei, apprezzo molto i confronti di questo tipo. Io sono un gran appassionato di automobili, ma amo anche fare viaggi in bicicletta, e sono dell'idea che se a qualcuno piace guidare o pedalare allora viene anche più semplice essere conducenti con la testa sulle spalle. Purtroppo tanti si trovano a spostarsi unicamente per necessità e quindi viaggiano distratti, chi al telefono e chi semplicemente perso fra i pensieri

Mi permetto di dire che, a parte che questo limite a solo 30 con tanto magari di fotocamere che ti segnalano solo per sforare il limite di poco è veramente, come direbbe Fantozzi, una cagata pazzesca, e quindi da ripensare totalmente... Ma, detto da uno che di sicurezza ne sa, va a velocità piuttosto sostenute con il motorino, fa le manovre molto celermente e ha un minimo di riguardo nei confronti di altri utenti... ANCHE LE BICI E I PEDONI DEVONO RISPETTARE IL CDS E NON SONO ESENTI DA CERTE COSE! Personalmente, se lavorassi in polizia e vedessi un ciclista contromano o che passa con il rosso, o un monopattino che fa lo stesso, oppure un pedone che non attraversa sulle strisce o non cammina sul marciapiede o rasente i muri lasciando la carreggiata libera...SUBITO MULTA SENZA MEZZE MISURE! Non è possibile, anche per chi non ha mai preso la patente o per chi vi ha rinunciato, continuare a fregarsi della sicurezza propria e degli altri!

A parte che non è detto, comunque cosa cambia se sfanali a 1m di distanza a uno che sta per entrare in superstrada con un 50ino? Fa inversione?

@@xScheletrozz se si va avanti nel video si vede che esce, è successo anche a stezzano(bg) più volte, microcar in superstrada, sfanalando e arrivando a ridosso si fa da scudo perché tu la macchina l' hai vista ma se uno arriva a cannone dietro di te no, è pericoloso stare a culo, ma bisogna tenere conto del fatto che la differenza di velocità è netta, si passa dai 90 ai 40km/h in poco, comunque è palese che li non ci potesse stare, entra ed esce subito dopo

@@Ivan93tma me non sembra che esca, ma tiene il più possibile la destra

​@@xScheletrozz chiedo scusa per il modo di pormi e come mi hanno fatto notare teneva la destra e non ha proseguito uscendo, spero sia uscito alla prima uscita utile in ogni caso

@@Ivan93tmNo problem, comunque non penso che fare da scudo abbia senso, perchè come "magari non vedono la microcar" a quel punto "magari" neanche vedono te che sei a 40kmh attaccato al suo paraurti, per cui la situazione non cambia, anzi ora anzichè esserci un solo ostacolo a 40kmh ce ne sono due (a distanza di mezzo metro l'uno dall'altro).

Esatto! Ci fosse stato un motociclista l'omicida stradale diventava quella lì che ha svoltato con una imprudenza e una leggerezza vergognosa. Il video chissà perchè è saltato fuori solo dopo mesi e mesi. Senza assolutamente giustificare la velocità tenuta dalla controparte.

Hanno fretta di ritornare alla "casa del Padre".

1)Gente che lavora e non vuole perdere tempo in strada. Ad esempio se in strada ci sta mezzora in meno in quel tempo visita un altro cliente e guadagna di più. 2)Gente che piace essere spericolati 3)gente occasionalmette in ritardo 4)gente perennemente in ritardo 5)gente che scappa dalla suocera... 😂

Quesito interessante. Molti dicono che se c'è la pista ciclabile, i ciclisti non hanno l'obbligo di adoperarla.

Tu in macchina usi la strada o viaggi dove ti pare, su un marciapiede, contromano o in mezzo ai prati? Come le auto DEVONO viaggiare su una determinata corsia RISPETTANDO il senso di marcia, anche i ciclisti DEVONO utilizzare le corsie a loro riservate quando presenti, rispettare il CdS, utilizzare veicoli OMOLOGATI! I ciclisti "da strada" per poter circolale DEVONO avere un veicolo che rispetti l'Art. 68 e 69 del CdS, quindi TUTTI quelli che circolano con le cosiddette biciclette "da corsa" per un'uscita di 60/70 km NON POSSONO CIRCOLARE SU PUBBLICA STRADA! Se vogliono farsi i giri in quel modo le organizzazioni di settore organizzano periodicamente delle competizioni cicloturistiche che ricadendo sotto l'Art. 9 del CdS consentono alle biciclette da corsa (e quindi NON IN REGOLA per la normale circolazione su strada) di poter viaggiare su strada IN SICUREZZA e senza incorrere in sanzioni per circolazione con veicoli non omologati.

Se è ciclopedonale no, se è ciclabile si Il problema è che se ti alleni sono impossibili da usare

​@@FabioXL974si che possono se ci montano luci campanellino e catarifrangenti.. che poi le ultime 2 dono inutili e giustamente nessuno le monta è un altro discorso

@@ktmxse , su strada NON TI ALLENI! Le bici da corsa NON POSSONO VIAGGIARE SU STRADA APERTA ALLA PUBBLICA CIRCOLAZIONE!!!!! lo volete capire o no? Gli Art. 68 e 69 del CdS stabiliscono le caratteristiche delle biciclette, l'Art. 9 e 190 stabiliscono le attività sportive e di allenamento su strada! CON LE BICI DA CORSA NON SI VA SU STRADA!!!!!