il video di cui tutto il movimento sportivo italiano aveva bisogno

Ha avuto più senso ascoltare i 10 minuti della spiegazione della sconfitta dell’Italia calcistica di questo video che tutti gli sproloqui fatti dai vari commentatori Rai in una settimana post sconfitta con la Svizzera, grazie Franz!

Metodi di allenare molto antiquati ad esempio sei alto = difensore centrale e soprattutto quando sei piccolo ti disincentiva a giocare, cavolo a 8 anni vuoi divertirti e ti trovi dei vecchi allenatori rincoglioniti che si prendono sul serio. Poi mia esperienza personale con ogni tipo di sport sempre scarsa professionalità, attrezzature inadeguate e ambienti di spogliatoio tossicissimi dove gli allenatori sono semplicemente assenti oppure ancora peggio parte del branco, ben distanti dal romanticismo di alcuni racconti sportivi. Racconto tre esperienze che fanno capire cosa è stato per me lo sport italiano: 1) raggiunsi un livello molto alto a Rugby tanto che venni convocato nella squadra regionale, allenatori di un'altra squadra fanno giocare i loro giocatori allora giustamente essendomi fatto 180km di macchina gli dico di non chiamarmi più per quegli eventi, non vengo li per giocare 10 minuti l'ultima partita per pietà. 2) sempre a rugby, azione finale per poter vincere la partita il mediano mi tira una cannonata di passaggio alla testa a un metro e non riesco a prenderlo, la palla va oltre, un copagno fa avanti, finisce la partita. in quattro si avventano contro di me riempiendomi di insulti e spintoni, mi trattarono così male che tornai a casa piangendo (segnai pure qulla partita) 3) prendo la mia prima vera botta alla testa tirando una zuccata per terra, mi alzo di riflesso in piedi apro gli occhi... non ci vedevo più, i tre secondi più paurosi della mia vita, dallo shock chiesi il cambio. risultato? grazie a dio i paramedici, dopo i controlli perché le botte al cranio VANNO controllate, dicono che stavo bene ed era tutto apposto e l'allenatore nel sentirli è partito con 40 minuti di insulti per avergli fatto sprecare il cambio e che io dovevo restare su, lo stesso allenatore quando decisi di mollare non vi sto nemmeno a dire cosa mi disse dato che secondo lui ero il miglior difensore avesse mai visto. (quando dicono delle frasi del cazzo sul rugby del tipo che il rugby è uno sport da bestie selvagge giocato da gentiluomini ditegli che sono dei coglioni da parte mia) Secondo me è così per tantissimi ragazzi che non riescono o a integrarsi o sono succobi di difficoltà non a loro dovute, quando vedo i migliori mollare perché semplicemente non ne vale la pena è lì che lo sport muore.

Condivido tutto quello che dici franz, soprattutto perché si vede che conosci bene entrambi i mondi. Gran video Aspetto un video sulla tua carriera sportiva, mi hai messo il pallino

Io ho giocato a calcio e secondo me ci sono una serie di problemi che hanno portato a questa deriva. Nelle giovanili ad esempio si fa un mare di allenamento per sviluppare corsa,muscoli e tatticismi vari e quando per caso hai un minimo di talento ti viene quasi imposto di ricercare sempre gli scambi e quasi mai dribbling o assist un po' fantasiosi. Poi c'è la questione degli allenatori, in molte giovanili io riscontravo la presunzione di alcuni tecnici che cercavano sempre vittorie su vittorie per il prestigio personale ma quasi mai avevano interesse a veder crescere i ragazzi in un certo modo. C'è anche la questione generazionale, io non sono vecchio ma ai miei tempi si stava tanto in strada a giocare, c'era gioia,ci si faceva male e ti rialzavi correndo più di prima,oggi non vedo italiani giocare in strada, mentre vedo tanti gruppi di stranieri. Poi c'è il discorso delle grandi società che hanno dei settori giovanili importanti ma quasi mai lanciano con fiducia un sedicenne in prima squadra, c'è sempre il pericolo degli errori che costano caro, il pericolo che la pressione rovini lo sviluppo e in alcuni casi questi ragazzi finiscono in prestito in squadre che non gli fanno vedere il campo quasi mai e quando perdi uno o due anni in panchina perdi tanto. Potrei andare avanti ancora ma già sono stato troppo lungo.

Il problema è che in questi due sport le altre nazionali corrono e sfornano talento, poi a noi esplodono tardi o li fanno giocare tardi. Nel rugby è completamente diverso, ed ecco perché sia nell U20 e nella nazionale maggiore ci si può togliere diverse soddisfazioni

franz ti ho sempre seguito, un pò a mozzichi e bocconi, ma sempre seguito con interesse. dal quando hai detto che la F1 non è uno sport mi hai conquistato definitivamente. mai parole più azzeccate. spreco di benzina e inquinamento. non lo considero neanche uno sport

Da un bel canale di basket, OTTIMO video calcistico! Bravo Franz, condivido tutto

franz non potevo essere più d'accordo con te, serve più coraggio per far giocare i giovani anche in serie A. Guarda ad esempio Sarr al Barca, 2006, ed è 2 anni che viene buttato in campo con i senior. unica cosa, la f1 non è uno spreco di benzina😂😂

bel video ma secondo me il punto critico è un altro. Premessa, seguo calcio, basket e rugby in maniera abbastanza assidua, soprattutto quest'ultimo; Sono affascinato dal mondo sportivo anglosassone e di come loro riescano a eccellere nell'organizzazione. Per me il punto focale del discorso è la competitività, per esempio il basket, con un paio di buoni giocatori che giochino nella NBA la tua nazionale diventa competitiva, nel calcio le nazionali competitive sono quelle in cui la maggior parte degli interpreti gioca in un campionato (o ha un calendario) allenante, nel rugby la nazionale si basa sulle due squadre che giocano nello URC (Benetton e zembre). Perché? perché se non riesci a esprimere intensità durante tutto l'anno non potrai esprimerla durante un torneo di un mese, non sarai lucido e ti mancherà la cilindrata che gli altri invece hanno. Nel basket nostrano abbiamo un campionato incapace di esprimere grandi squadre negli ultimi 15 anni, salvo rarissime eccezioni, nel calcio idem, nel rugby abbiamo svoltato quando abbiamo avuto due franchigie iscritte al campionato celtico (URC) che stanno crescendo e la differenza si vede. Andando nello specifico del rugby, Inglesi e Francesi hanno un campionato Nazionale professionistico di altissimo livello e riescono a sfornare giocatori che sanno stare in campo con quella intensità, Irlanda idem. Concludendo io credo che il movimento del calcio abbia dato l'ultima sfornata di giocatori di livello negli anni 10 di questo secolo, perché erano tutti derivanti dagli anni 90, mentre poi abbiamo avuto squadre che sono state in grado di brillare o per singoli talenti/ blocchi (Balotelli, cassano, blocco Juve) o per "grinta" e culo, vedi Conte e ultimo europeo vinto. Non si può parlare di futuro in questi sport se non si riforma il campionato per renderlo competitivo a ogni giornata con ogni squadra, non può essere che alcune squadre possano fare debiti infiniti mentre altre no, non possono alcune squadre avere la maggior parte degli introiti televisivi e altre le briciole, non può essere che nel 2024 non ci siano gli stadi di proprietà. Bisogna ripartire dalla competitività.

Quello che hai detto lo reputo abbastanza condivisibile, personalmente credo che fin quando a governare il calcio e il basket saranno dei politici attaccati con l'attak alle proprie poltrone a cui interessa solamente fare il bello e il cattivo tempo tutelando i loro loschi interessi molto difficilmente questo andazzo cambierà. Se dal 2006 in poi le cose sono iniziate a peggiorare sempre più per la Nazionale un motivo sicuramente ci sarà, ossia la non voglia di attuare un certo tipo di riforme a favore della crescita dei giocatori italiani. Ogni volta che la Nazionale fa delle figuracce i discorsi sono sempre i soliti del tipo "Ci vogliono delle riforme, dobbiamo fare di qua e di là" ma poi di fatto alla fine della fiera a distanza di qualche giorno non se ne parla più e chi avrebbe la responsabilità di doversene occupare se ne frega perché è più concentrato su altri tipi di interessi come già ho precedentemente accennato. Fin quando non ci si sveglierà un giorno e si agirà concretamente facendo fuori questi pagliacci parassiti (sì,per me gentaglia come Gravina e compagnia bella li reputo tali) con un bel commissariamento non si potrà mai partire da zero e costruire un meccanismo sano e funzionante. Un' altra cosa che intendo aggiungere senza benché minimo timore è che fin quando a livello culturale e mediatico (parlo in generale) si continuerà a usare la Juve come caprio espiatorio di tutti i mali per nascondere le reali problematiche abboccando alla trappola di questi politici omuncoli è normale che questo Paese è e continuerà ad essere il Paese dei mediocri,non ho altro da aggiungere.

Grande franz, mi ha fatto piacere sentire la tua opinione anche sulla nazionale di calcio. Da non appassionato però spero che non diventi un tema fisso, o comunque che non tolga spazio all’nba di cui mi piace molto sentirti parlare. Anche perché di gente che parla di calcio l’Italia è piena, di gente che parla di nba (soprattutto dopo aver guardato le partite, e si capisce che molti guardano solo sintesi e statistiche) ce ne sono decisamente meno… Poi, ovviamente, il canale è tuo e, giustamente, darai spazio a ciò che interessa a te e agli altri tuoi follower. 👍

Analisi anche giusta ma che espone una parte dei sintomi del problema ma poco il problema in sé... La mancanza di leader tecnici e caratteriali non e' il problema ma il suo sintomo... L'Italia come in tutto fa storia a se, con pregi e difetti e questo e' stato sempre un plus, fino a che, gli sport di squadra e di contatto, sono diventati realmente globali e quindi open per milioni e milioni di potenziali praticanti e tecnici... L'Italia storicamente ha fatto risultati con l'organizzazione e con la tattica... A volte impreziosita da talento e leadership, altre volte meno... L'andamento e' chiaro da tempo, non siamo solo noi ad essere fermi ma sono gli altri che avanzano, perché competenti ormai quanto noi, perché con un numero di praticanti crescente e con doti fisiche a volte superiori alle nostre... L'Italia che vinse nel 2006 lo fece alienando il talento di chi aveva in attacco, giocando sull'errore altrui e sulla resilienza... Da Gattuso in giu tutti da pallone d'oro, da Gattuso in su tutti buoni comprimari, eppure quei comprimari erano i giocatori di maggior talento e decisamente più forti che avevi a disposizione... Hai vinto di tigna, fortuna e tattica, quasi rinunciando al resto... Questo e' vero da sempre ed il movimento ne risente, perché tutte le squadre giocano in modo utilitaristico fin dalle giovanili... Un Baggio, oggi, sarebbe imbrigliato in uno schema ed in uno spartito troppo limitante... Sommato a questa visione sparagnina del calcio c'è un fatto evolutivo che andrebbe considerato (okkio che e' un discorso molto delicato), siamo una delle ultime Nazionali che ha una certa resistenza nei confronti dei figli di stranieri naturalizzati ecc... Dove c'è una ricchezza, noi vediamo un problema... In qualsiasi ambito della vita abbiamo promosso la concorrenza, nel calcio si invoca il blocco agli stranieri... Senza arrivare alle crociate contro chi non e' esattamente di Bolzano come tratti somatici... Ed infatti se si guardano le altre nazionali (ma anche sport), che hanno fatto i conti da tempo con la varietà genetica si scopre che i Francesi discendenti di Asterix non esistono nello sport francese, Nico Williams, Yamal, Musiala, che sono i giocatori spacca partita, sono tutti stupendi esempi di integrazione, culturale, sportiva e genetica... Noi abbiamo fatto una guerra contro Balotelli ed Ancor prima per Naturalizzare Camoranesi... In più c'è una cultura sportiva sottozero che prevede come unico risultato ammissibile la vittoria, costo quel che costo ed abbiamo 3 cause enormi per tutto quello che si è detto... Tradizione sparagnina, cultura reazionaria, atteggiamento utilitaristico... Questo deresponsabilizza i giovani, uccide la creatività, limita la concorrenza...

Secondo me le sqquadre B di Atalanta, Juve e Milan sono ottime cose perchè inserisci i ragazzi in un contesto professionistico come la serie C o eventualmente B non lasciandoli in primavera. Le giovanili primavera non hanno un livello così alto e competitivo come C/B. Alcuni buoni giovani sono usciti da lì... ma sicuramente servirebbe un bel cambio drastico ai vertici e ripartire dalle basi

Il grandissimo Aldo Giordani, a suo tempo, vaticinava di un calcio che "ci avrebbe rubato i palasport", perché a quel tempo c'era una tendenza dei calciatori ex professionisti, che si cimenteranno in tornei nei palazzetti. Fu una delle poche previsioni che sbagliò. Poi aveva idee discutibili, come quella degli arbitri finintimi (sosteneva che che arbitri di regioni confinanti con la regione di una delle due squadre, favorisse quella squadra) ma a me ricorda il periodo più bello del nostro basket, quello dei Meneghin, Antonello Riva, Magnifico, Ariosto Costa, Gentile, Esposito, Meo Sacchetti. Forse sono fuori tema, ma a me piace pensare che se a quel tempo il basket era il secondo sport in Italia, era anche perché c'è lo raccontavano giornalisti come lui.

Nonostante io condivida a pieno, quasi tutto ciò che ha detto, la cosa più vera che ho sentito è che la formula 1 è solo uno spreco di benzina.

Aspetto il tuo video relativo alla figura barbina di stanotte

Effettivamente il passaggio dalle giovanili al professionismo è uno step con notevoli handicap in questi sport. Negli anni 90 l’under 21 attingeva a piene mani dalla serie B, oggi fanno le squadre B in Lega Pro, ma il processo rischia di essere lungo. Nel rugby il problema è identico, con la particolarità che col professionismo e l’ internazionalizzazione delle competizioni, il campionato italiano si è declassato negli anni. A Pallavolo la questione è un po’ diversa un po’ perché a livello federale hanno creato i Club Italia per selezionare i giocatori e le giocatrici di “interesse nazionale” e poi soprattutto perché ciò che attira per quello sport, sono proprio le competizioni per nazionali che sono di altissimo livello. I club, sono di “provincia” per quanto riempiano i palazzetti, ma non esiste ad esempio un Real Madrid…

Concordo in pieno Franz ma secondo me c'è una formazione giovanile sbagliata i giovani sono allenati per vincere nelle giovanili e quando si ritrovano tra i grandi devono riformarsi e ci mettono più tempo...non a caso Pajola che è sempre stato un difensore eccelle tra i grandi, Spagnolo talento offensivo incredibile deve imparare di nuovo e ci vuole tempo che arrivi...aggiungi che le società di erolega non si possono permettere di aspettare i giovani e la frittata è fatta

Sicuro di aver praticato calcio per tanti anni? Barella pound for pound è uno dei migliori giocatori del mondo, altro che mestierante. Non mi piace come fa l'attore (tipo Carvajal - 6 Coppe Campioni in bacheca) ma tennicamente e quantitativamente è livello anni '90.

Detto che la distanza di seguito fra calcio e basket è comunque oceanica, non penso che in Spagna, Germania o Francia questi due sport non siano mediaticamente esposti. Anzi! Qui, in questo momento storico, oltre al problema politico, bisogna dire che manca il talento o (come dici anche tu Franz) la capacità di fare il salto dalla fase giovanile a quella professionistica. Ma scarseggia anche la volontà di esporre i ragazzi che meritano su palcoscenici importanti appena siano in grado di farlo (i due ragazzini terribili della Spagna non han mica fatto la trafila) pur con una gestione oculata. Negli altri sport che citi il momento è migliore ma, ad esempio, non è il movimento tennis Italia ad aver "creato" Sinner, è l'altoatesino ad aver dato ossigeno nuovo al sistema (come fece Tomba per lo sci tre decenni fa o Valentino per la motoGP più recentemente); ed è in questi momenti che un cambiamento può essere davvero impostato in ottica futura. Per l'atletica il discorso è ancora diverso: è l'ingresso tra le fila italiane di atleti oriundi e di origini straniere (le nuove seconde generazioni) ad aver ridato linfa e forze nuove. Aspettiamo che almeno 3 o 4 talenti vengano finalmente a galla (sia per il calcio che per il basket, perchè non è tutto da buttare) e si sia capaci di farli competere in fretta ai livelli cui sono destinati innalzando la caratura di queste due nazionali. Amen.

Video interessantissimo pieno di contenuti molto condivisibili. Un paio di appunti, non sono molto d'accordo sui discorsi fatti sui singoli calciatori italiani: definire barella un "mestierante" mi pare un po' ingeneroso in quanto parliamo di un centrocampista cercato a più riprese da una squadra come il real madrid. Anche su scamacca hai espresso una visione un po' semplicistica. In realtà non è lui ad essere amplificato dai giocatori stranieri vicino ma il contrario: nell'atalanta degli ultimi mesi ne è praticamente il regista offensivo e la differenza si è vista in finale di coppa italia, partita in cui scamacca di fatto non c'era. Il discorso è che questa italia non ha semplicemente giocato a calcio, e in questi casi è proprio il ruolo della punta che si vede meno e risulta più inutile, in quanto non gli arrivano palloni. Ci mettevi halaand ed era uguale ti dico. Inoltre vorrei fare un discorso: molti si incapponiscono e puntano il dito sul fatto che non ci sono giocatori forti o tecnici, e come dici tu non ci sono leader. Premesso che per quanto riguarda l'ultima affermazione è verissimo, ma è anche vero che gli stesso giocatori non erano mentalmente sul pezzo per motivi interni a noi oscuri, su cui ha sicuramente delle colpe l'allenatore, in modo non far venire fuori una qualsiasi briciola di motivazione da leader. Il problema non sono tanto i giocatori per due motivi: il primo è che chi dice che l'italia è scarsa per me non vede la realtà (E SE NON SIETE D'ACCORDO, BENISSIMO, NON SONO INTERESSATO A DISCUTERE QUINDI NON RISPONDERE IN MERITO A QUESTO, IO LA PENSO COSì) E per me continua ad avere un'ottima squadra, tutti i giocatori dell'inter finalisti di champions, quelli che fanno semi o vincono in europa league e altri come chiesa, tonali (squalificato) e calafiori parliamo di giocatori forti non scherziamo, sennò non starebbero a quei livelli. Non saremo forti come francia,inghilterra e germania eccetera, ma siamo comunque forti. Il secondo è che non è tanto una questione di avere i giocatori più forti ma più che altro di giocare bene a calcio, essere organizzati e motivati. Esempi: 2016: la nazionale di conte, tolta la difesa molto scarsa, a momenti butta fuori la germania campione del mondo. Gli stessi europei del 2021 non eravamo i più forti. In questi eruopei le squadre con giocatori più forti stanno facendo fatica apparte la sapgna, e questo dimostra che in una competizione di un mese di 7 partite a stagione finita la differenza è sempre molto sottile, e veramente basta molto poco per colmare il livello. Io spero si inizi a giocare bene e vengano reintegrati i varin scalvini e tonali, giocatori importanti che ci servono

Giusta osservazione per la formula uno 👍🏼

Io penso che il principale problema sia l’atteggiamento dei tifosi, per esempio quest’anno l’Inter era nettamente superiore come rosa al Milan e nonostante ciò pioli (che certamente non è guardiola ) è stato massacrato anche laddove non poteva fare nulla quindi un allenatore viene massacrato se le sue scelte non portano risultati immediati quindi non si può creare un progetto di un giovane che ovviamente farà qualche errore e quindi non c’è lo sviluppo dei giovani. Inoltre un problema è la valutazione dei giovani perché nel basket consideriamo giovani giocatori con caruso(99) e diuf (2001) che sono coetanei di ja morant e ant

Il problema é soprattutto POLITICO. Sia per quanto riguarda la federazione che é in mano alle stesse persone prive di idee da 30 anni, sia per quanto riguarda le leggi dello stato, perché TUTTE le nazioni che sono al top calcisticamente oggi hanno un blocco formato da figli di immigrati, cresciuti calcisticamente nelle nazioni in cui giocano sin dalle under. In Italia invece un figlio di immigrati come Asslani che parla toscano come Spalletti, gioca con l'Albania perché in Italia prima dei 18 sei considerato straniero e quindi giochi con le under dei paesi d'origine dei tuoi genitori e alla lunga non torni a giocare con l'Italia una volta raggiunta la maggiore età. É la stessa storia di Calvin Bassey, uno dei migliori centrali giovani di quest'anno in Premier, nato in Italia ad Aosta, ma che gioca con la Nigeria. Non sono un grande appassionato di basket Italiano ma temo il problema sia lo stesso

Condivido tutto, ma vorrei precisare una cosa su Donnarumma Il fatto che non sia un leader non dipende dal ruolo in cui gioca (Buffon e Oliver Kahn, solo per citarne due, sono stati due grandi leader nelle proprie squadre). Donnarumma non sarà mai un leader perchè non ha quella forma mentis: in qualità di "veterano", sotto 1 a 0 agli ottavi di un europeo, avrebbe dovuto cacciare un urlo in faccia a tutti i compagni e dare la scossa, e invece non ha mosso un sopracciglio. Ricordo un'azione su calcio d'angolo dove la cosa migliore che gli è venuta in mente è fare una recita e buttarsi a terra nonostante l'attaccante che gli stava vicino non l'avesse nemmeno sfiorato; era evidente che l'obbiettivo della partita non era giocare, ma limitare in qualsiasi maniera che la svizzera potesse avere il pallone, forse perchè i giocatori in campo erano i primi a non crederci veramente Il fatto che Donnarumma si sia accodato a questa cosa dimostra secondo me che ad essere un fallimento è stato lo spessore agonistico dei ragazzi

Per me la Nazionale Italiana di calcio non è una nazionale scarsa anzi però non ha tanti fenomeni (ne ha solo due il portiere che se non è il 1 al mondo nel suo ruolo e il 2/3 ed è giovanissimo per essere un portiere e Nico Barella che è fra i primi 5 centrocampisti al mondo) come nelle generazione d'oro 90 primi 2000 fino al 2010. Per me il fallimento è stato tattico perchè ci sono dei giocatori esaltati come dimarco e bastoni che possono giocare a 5 dietro e hanno più limiti che pregi. Spalletti non ha avuto il coraggio di scegliere un sistema di gioco e portarlo avanti perchè se tu decidi di giocare a 4 dietro e con gli esterni alti vanno benissimo chiesa e di Lorenzo , va bene el sharawy eJorginho, ma non vanno nemmeno convocati gente come bastoni e dimarco e pellegrini perchè a 4 non posso giocare se vuoi giocare a tre dietro di Lorenzo e chiesa a casa cosi come Jorginho e deve giocare titolare solo uno fra bastoni e calafiori con buongiorno e darmian titolari fissi mancini come el sharawy, zaccagni a casa dovevano giocare raspadori e scamacca davanti. Il problema e che non ha fatto una scelta e per fare contenti un po tutti soprattutto juventini e interisti soprattutto ha fatto giocare chiesa, dimarco e bastoni insieme che non possono giocare insieme perchè sono buoni e diventano anche giocatori molto sopra livello solo in determinate situazioni di gioco. gli unici polivalenti che ha l'Italia sono Scamacca, Barella, Fagioli, Calafiori, Darmian che però a 4 deve essere riserva, cambiaso, fagioli e folorusho e i portieri che quelli vanno bene ovunque

Condivido tutto Franz , apparte il giudizio su Barella, mestierante non me lo puoi definire dai, è l'unico sopra la media che abbiamo praticamente ahaha.

A mio modesto parere, c'è da dire anche che a livello giovanile per vincere ci vuole una "buona squadra", composta quindi da "buoni giocatori", ma al livello superiore per vincere serve una superstar non buoni giocatori. Sarebbe meglio, a livello giovanile, avere 9 schiappe e 1 Wembanyama che 10 giocatori buonini. Forse...

A conferma di quello che dici mancano giocatori pronti, che hanno avuto esperienze di campionato o coppe in squadre top.....

Franz secondo te Di Vincenzo e Clingan giocheranno con la maglia azzurra?!

Secondo me il problema è anche che in Italia si allena il fisico e la tattica e nulla la tecnica Se non sei alto almeno 1m80 nel calcio sei escluso,anche se tecnicamente sei fortissimo

Minuto 14:38 “coesità”!!! Questo è quello che manca. Aggiungerei aggressività. Ovviamente aggressività benevole

Hai detto bene, il calcio si è incartato su se stesso, non ho mai visto così tanto disinteresse e poco entusiasmo come per questo europeo. Non è possibile che non abbia praticamente visto ne una bandiera fuori dal balcone ne bambini con le magliette nella mia città.

Secondo me il discorso leader è sbagliato, basta guardare il Bayer Leverkusen che ha dominato la Bundesliga senza un vero e proprio leader. Il problema principale è il risultatismo e la troppa riconoscenza che viene data ai vecchi, senza quindi dare spazio e tempo ai giovani.

L’Off-topic ogni tanto fa solo bene

tu hai avuto tre giocatori decenti quando gli hanno dati a zeman , hai una buona u20 , u19 , u17 quale è il problemaadesso , chi li fà giocare in serie A ?

Hai centrato come è formato il microcosmo sociale di una squadra e qua si vede che hai giocato ad ottimo livello. Per quanto concerne il “sistema”, di solito lo si giudica dalla quantità di “giocatori medi” si riesce a sfornare. Il grande talento tende ad emergere sempre mentre i buoni giocatori, di solito, richiedono più formazione ed “accompagnamento”. Esempi virtuosi sono ciò che è stato fatto in due settori rasi al suolo come atletica e tennis dove, oltre al gran talento, si è riusciti a sfornare atleti di buon livello. Un altro esempio è il rugby dove, dopo aver sbagliato tutto lo sbagliabile buttando al vento un’onda molto forte di allargamento della base e inaridendo le squadre di club fino all’inverosimile (e penso che tu che sei di Padova qualcosa ne sappia) con le Accademie si è riuscito a creare qualcosa di buono. Che dire, franz: il motore di tutto è la passione e non il “particulare” macchiavellico. Forza Sandro e buona serara

Nel complesso manca il talento ad alti livelli, qualcuno faccia qualcosa

Il nostro talento si è abbassato vertiginosamente, sei passato da non sapere xhi mettere perché tutti forti, a non sapere chi mettere perché nessuno all' altezza....sei andato a prendere Retegui in Argentina per la disperazione e vedi te xhe risultati... Spalletti ha le sue colpe ma dare tutta la colpa a lui è non volere accettare la realtà....

Basket un lontano secondo dopo il calcio in Italia

Oddio Barella non è il Gattuso di oggi

Per me l'unico modo che c'è per migliorare è allenarsi come si allenano i migliori e già farlo quando si fanno le medie e superiori. Invece siamo anni luce indietro esempio alle superiori gli americani già schiacciano da noi manco quei pochi che sono 2 metri manco schiacciano...

e' il ciclismo il secondo sport italiano

Apoteosi questa notte… giusto specchio della nostra società attuale😢

Franz, qual'è anche l'altro canale

Secondo me dovresti parlare solo di calcio. Hai fatto una analisi lucidissima che condivido in pieno. Quando parli di NBA ogni tanto ti parte l'embolo per la tangente anche se, tutto sommato, ti ascolto volentieri.

Perdonami ma il punto fondamentale è che i giocatori che hai nominato (Melli, Datome, Fontecchio ecc) sono esplosi fuori di qui. La testa non c'entra niente, è l'ambiente che conta. Cazzo quelli che fuggono dall'Olimpia poi fanno tutti carriera? Ma si può mandare un possibile crack a giocare in serie C? E dove li trova gli stimoli e i confronti per crescere?

Condivido tutto Franz tranne Camoranesi "mestierante", Mauro era un mostro

Come si chiama l'altro canale?

(aspettiamo la collab col vate a riguardo)

non sono d'accordo, in termine di qualità dei singoli il calcio rispetto al basket ha molto più talento. La difesa è molto buona, il centro campo a me non dispiace anzi (barella jorginho e in futuro tonali), l'unica cosa che manca è la punto anche se non butterei via scamacca così. Quello che è mancato è l'ambiente sereno e spensierato causato da una confusione in campo e di conseguenza anche fuori. Ma basta vedere il blocco inter bastoni darmian di marco che durante tutto l'anno ha fatto veramente bene. Non diventi un brocco all'improvviso. Io sono convinto che spalletti ha impostato la nazionale come un club ma ill tempo a disposizione è molto meno e mi auguro che lo abbia capito e che gli sia data un'altra possibilità. Per la nazionale di basket il discorso è opposto si conoscono bene e sanno come muoversi in campo ma la qualità nei singoli è molto più bassa alle competizioni sai che prima o poi trovi una squadra superiore (Germani francia spagna serbia usa canada...) e batterli risulta un miracolo o quasi

No vabbè, hai giocato in serie D?

Anche nel tennis c'è un politico ma è stato fatto un buonissimo lavoro a livello di crescita dei giovani

Pellegrini da romanista è svogliato, arrogante e troppo alterno, incostante e quando è in serata no (il 50% delle volte) è un danno enorme in campo. Io ci avrei messo anche di Marco onestamente tra i buoni.

Dov’è lo spritz? 😂

il basket secondo sport? credo sia il terzo se non il quarto

Beh la formula uno e motogp è uno sport e pure cazzutto molto piu fisicamente impegnativo di calcio e basket messi assieme

Tutti invocano di far giocare i giovani. Sono disponibili a fare veramente difficoltà per quella masifestazione? Li criticherebbero dopo 5 minuti

Andrea la formula 1 è il top. Fighetta

Sono sostanzialmente d’accordo ma aggiungo due cose: 1. Hai detto “a gravinamerda interessa il calcio”, NO, a lui interessa la pignoratese, interessa salvarla dai debiti e proteggerla al VAR (tanto è vero che poi, a livello internazionale i giocatori protetti dal VAR non hanno combinato nulla); 2. Non hai nominato l’assurda gestione di un allenatore oggettivamente scarso (senza le assurde penalità il napulè non avrebbe MAI vinto quello “sculetto”).

Barella è un tantino eccessivo il giudizio forse, non può essere sicuramente leader tecnico e mentale ma onestamente un barella in una squadra è necessario, ed è comunque di molto superiore alla media sicuramente Per il resto ineccepibile davvero