Il vero problema, non è il fatto che non ci siano persone come lui, ma salvare e tramandare ciò che ci ha insegnato!

Intanto c’é e bisogna conoscerlo e diffondere il Suo pensiero

Difficile

Che farsene della libertà d'espressione quando non si ha nulla da dire ?

Lui fa sempre riferimento ai grandi movimenti che sono sorti in America ben prima che nelle altre parti del mondo. Dobbiamo sempre ricordare poi che dal 16mo secolo in poi è stato il mondo anglosassone ad ispirare le maggiori rivoluzioni del pensiero sociale e politico. Di queste rivoluzioni del pensiero, l'attuale mondo anglosassone, ha perso la memoria . Purtroppo anche noi che ne viviamo in un certo senso al di fuori . In realtà, siamo schiavi degli stessi padroni ma..........la Storia è fatta anche da tanti, tantissimi piccoli uomini e ne basta solo uno per cambiarne il corso che sembrerebbe scontato !

Non importa quanti siamo, ma quanto possiamo fare....

10.435

@@Alex-bg8bk rassicurante dopo solo 5 mesi

caro Reese....hanno delle teste di caxx

In un anno è aumentato di 5 volte

Il suo discorso si indirizza anzitutto all'Occidente, mira a spingere noi, occidentali, all'autocritica, che è il primissimo passo, la condizione sine qua non, se vogliamo pure cambiare "software", e modificare lo stato delle cose così da costruire un futuro davvero sostenibile. Altrimenti, dato la sovraccelerazione del processo storico ormai in atto (dovuta all'avvento della rivoluzione tecno industriale, poi, più ancora, all'invenzione del consumismo -- the American way of life --, altro non ci aspetta che continuare a correre per altri pochissimi anni dentro il vicolo cieco civilizzazionale in cui, purtroppo, si è inoltrata in modo del tutto irresponsabile l'intera specie umana. Vale a dire l'autoproclamato Homo sapiens ("sapiens", ma veramente ?!?). 😬

@fabiengerard8142 Lucida analisi, la tua, che condivido completemente. Aggiungo solo che lo stupido paese guerrafondaio che domina il mondo, non sarà mai in grado di fare una severa autocritica con conseguente modifica dello stato delle cose.

La popolazione italiana è in calo e dove ci sono più vecchi c'è meno richiesta di lavoro

Lo dici solo perché non hai un milione di dollari

@@ottopasser923 e tu dici così solo perché hai una casa, stai al caldo e un piatto a tavola ti arriva 5 volte al giorno. Forse, se tu fossi in mezzo alla strada, ai bordi della società, senza possibilità di inserimento per una vita quantomeno dignitosa, non solo penseresti ad una spartizione della ricchezza da parte di chi ha in mano il mondo, ma andresti a chiedere pure anche solo la carità a queste persone. Facile parlare con il culo coperto, ma non esisti solo tu e la smania di soldi e potere. Esiste anche chi semplicemente ha fame, cosa a te sconosciuta.

​@@viero981e ci perdi pure tempo? A quello gli serve leccare gli stivali sporchi di marmellata di qualche CEO

Perché chomsky è anarchico e questo è il canale youtube di rifondazione comunista

Ahia, ti sei fatto infinocchiare per benino proprio da quegli organi di informazioni di cui Chomsky insegna a dubitare. L'articolo del Guardian a cui fu affidata quella bufala, secondo cui Chomsky avrebbe negato o sminuito il massacro di Srebrenica, risale al 2005, e dopo 17 anni c'è ancora qualcuno che ci crede. All'indomani della pubblicazione, Chomsky ha scritto una lettera aperta che puoi trovare sul suo sito, nella quale tra l'altro scrive: "as Media Lens pointed out, with five minutes research on the internet, any journalist could find many places where I described the massacre as a massacre, never with quotes." "come sottolineato da Media Lens, con cinque minuti di ricerca su Internet, qualunque giornalista potrebbe trovare molti luoghi in cui ho descritto il massacro come un massacro, mai tra virgolette." Pochi giorni giorni dopo lo stesso Guardian ha ritirato l'articolo e si è scusato pubblicamente con un altro articolo dal titolo "Guardian pulls Chomsky interview" e in cui si dice fra l'altro: *"The Guardian has withdrawn an interview with academic Noam Chomsky* from its website after he complained to the readers' editor over comments attributed to him about the Srebrenica massacre. The US academic and activist had complained that the October 31 interview, published in the newspaper and on Guardian Unlimited, *falsely portrayed him as denying that massacres were committed there during the Bosnian war.* [...] After the interview appeared, he told the Guardian that he supported Ms Johnstone's rights to freedom of speech and that he had never denied the fact of the Srebrenica massacre. "Ms Brockes misrepresentation of Prof Chomsky's views on Srebrenica stemmed from her misunderstanding of his support for Ms Johnstone," the readers' editor wrote. In her interview Brockes also stated that Prof Chomsky had placed the word 'massacre' in quotation marks. He denied ever having done so. *The Guardian retracted the statement and apologised."* *"Il Guardian ha ritirato un'intervista all'accademico Noam Chomsky* dal suo sito web dopo che si è lamentato con il readers' editor per i commenti a lui attribuiti sul massacro di Srebrenica. L'accademico e attivista statunitense si era lamentato del fatto che l'intervista del 31 ottobre, pubblicata sul quotidiano e su Guardian Unlimited, *lo descriveva falsamente come un negatore dei massacri avvenuti durante la guerra in Bosnia.* [...] Dopo la pubblicazione dell'intervista, egli ha dichiarato al Guardian di aver difeso il diritto di Johnstone alla libertà di parola e di non aver mai negato il massacro di Srebrenica. «La falsa dichiarazione della signora Brockes delle opinioni del professor Chomsky su Srebrenica derivava dal suo malinteso sul suo sostegno alla signora Johnstone», ha scritto il readers' editor. Nella sua intervista Brockes ha anche affermato che il professor Chomsky aveva messo la parola 'massacro' tra virgolette. Egli ha negato di averlo mai fatto. *Il Guardian ha ritrattato la dichiarazione e si è scusato."*