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L'occupazione italiana dell'Albania ad opera delle truppe fasciste di Benito Mussolini durante la Seconda Guerra Mondiale (1939) ebbe dei risvolti profondi nel tessuto sociale, economico e militare della comunità albanese dell'epoca. Gli sconvolgimenti nel piccolo paese balcanico non sarebbero scaturiti solo dall'invasione italiana della Grecia nel 1940 ma anche dall'effettiva incompatibilità ideologica che il regime fascista aveva con la mentalità e la struttura di una nazione come l'Albania, ancorata a schemi ancora arcaici e antecedenti all'arrivo dei grandi nazionalismi. In questo video documentario cerchiamo di capire perché il fascismo fallì nel suo tentativo di radicalizzare e trasformare il protettorato albanese in una "grande Albania" a conduzione (coloniale) italiana.
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Fonti utilizzate per la realizzazione di questo video:
1) Amery J., (1948) Sons of the Eagle: A Study in Guerilla War.
2) Ciano G., (ed. a cura di Stefano Poma, 2015) Diario 1937-1943.
3) Clementi M., (2013) Camicie nere sull'Acropoli.
4) Collotti E., (1997) Sulla politica di repressione italiana nei Balcani.
5) Conti D. (2008) L'occupazione italiana dei Balcani. Crimini di guerra e mito della brava gente.
6) Gentile E., (2011) La Grande Italia: il mito della nazione nel XX secolo.
7) Fischer J., (1999) Albania at War, 1939-1945.
8) Pearson O., (2006) Albania in Occupation and War: From Fascism to Communism 1940-1945.