e che ha detto lui n1 maschile e n1 femminile che cambia da quello che hai detto comunque meglio fare le categorie per un fatto di comodità visto che il i maschi giocano con i maschi e le femmine contro le femmine non ho mai visto un torneo con entrambi i sessi

@@ChristianDeMarco. ed è proprio la differenza che non hai capito. In un torneo possono normale possono giocare sia maschi che femmine e poi ci sono i tornei femminili in cui possono partecipare solo femmine

@@TheBobSmith94 si possono ma non lo fanno mai quindi va bene fare la differenza

@@ChristianDeMarco. spesso le migliori giocatrici vengono invitate a tornei anche molto prestigiosi, questa partita è una delle tante prove, mi dispiace ma non è come dici te

@@filippogonelli9501 nel campionato dei candidati non c’è nessuna donna non hanno invitato nessuna donna e perché nessuno dice che gli organizzatori sono sessisti e non danno la possibilità di vincere il titolo mondiale anche alle donne??? perché esistono le categorie facile

Con Carlsen devi sempre dimostrare che la posizione sia patta, a costo di giocare 136 mosse e fare nottata.

Secondo me non è normale

@@superspeedscacchi voglio capire al limite uno sport fisico ma per gli scacchi che senso ha?! Mah

Non ha proprio senso! Se non è sessismo, che cosa è?

Secondo me nessuno. Come non hanno senso i titoli femminili. Tanti discorsi sulla parità di genere, e poi...

@@eagerlyg.1982 Ma quale sessismo, come si fa a scrivere commenti tanto ignoranti? Le donne non competono con gli uomini perché altrimenti non vincerebbero mai un torneo importante, non guadagnerebbero soldi, e di conseguenza ancora meno donne sarebbero interessate agli scacchi. Io sarei per far giocare tutti insieme, ma sono convinto che quasi tutte le giocatrici si lamenterebbero.

Grazie

Concordo

Viviamo in una società dove non esistono certi vincoli, non c'è nessun motivo a livello generale e di grandi numeri che impedisca l'accesso agli scacchi alle donne, semplicemente preferiscono fare altro. Non mi sembra si facciano tutte queste retoriche negli sport o negli ambiti dove ci sono molti meno uomini rispetto alle donne, è come dire che abbiamo un problema sociale perché molti uomini decidono di dedicarsi al calcio piuttosto che alla danza o che decidono di dedicarsi ad ingegneria piuttosto che a pedagogia. Sono scelte personali.

Eppure è giustificato dal diverso livello di qualità di gioco. La stessa che avviene negli sport, anche se in quel caso è il fisico a essere determinante

@@khot.4348 Nella danza ci sono anche molti uomini, perché esistono ruoli adatti solo a loro, che richiedono anche forza fisica. Per esempio le prese con cui sollevano le ballerine. In questo caso, il fatto che esista molta più selezione nelle ballerine perché sono numericamente superiori agli uomini, non crea un vantaggio per le donne nei confronti degli uomini, perché una donna non può sostituire un uomo a meno che non sia fisicamente molto forte e in genere le donne non lo sono. Negli scacchi è differente. Sono già i genitori a discriminare il gioco quando le bambine sono molto piccole, perché ritengono appunto che sia meglio che le bambine vadano ai corsi di danza piuttosto che a giocare a scacchi, perché dal momento che gli scacchi sono in fondo dei "soldatini", spesso i genitori ritengono che fare danza sia un'attività più femminile. Perciò molte ragazze iniziano a giocare più tardi degli uomini e molte ragazze che avrebbero voluto giocare a scacchi poi magari sono rimaste a fare danza per far contenti mamma e papà o magari perché poi hanno scoperto una vocazione nella danza. Ti faccio presente che culturalmente gli scacchi vengono considerati "soldatini" un gioco di strategia e tattica, roba da uomini, mentre poi nessuno pensa che ci siano problemi se le donne giocano a Bridge e ti faccio presente che il Bridge è un gioco molto complesso a livello mentale che richiede calcolo e strategia e ti faccio notare che fino a quest'anno nessuna intelligenza artificiale aveva mai battuto dei giocatori umani di Bridge, mentre quest'anno c'è riuscita per la prima volta contro quattro squadre di cui 3 erano coppie miste uomo-donna e solo una coppia era composta da entrambi i maschi. Il problema del bridge è che gioco che si inizia a giocare sempre più tardi con una media dei giocatori che superano i 60 anni, ma è un gioco molto difficile che compete senza alcun problema con gli scacchi per capacità di calcolo e strategia.

@@khot.4348 Può essere vero che non c’è nessun motivo a livello generale, ma se io vengo cresciuto conoscendo solo il calcio è probabile che da grande voglia fare il calciatore. Negli altri sport la differenza è necessaria perché c’è differenza fisica, ma a livello mentale ed emotivo non cambia nulla da donna a uomo. Ma l’esempio più banale di tutti, è società e cultura il fatto che le ragazze sono a truccarsi, oggi non c’è niente che vieta ai ragazzi di farlo certo (come le ragazze a giocare a scacchi) e magari alla fine non verrebbero nemmeno giudicati, ma non viene mai nella mente di un maschio il volerlo fare perché è abituato a pensare che sia una cosa da femmina. E questo non significa che “più ragazzi dovrebbero truccarsi” a prescindere, non ha senso come cosa, è un discorso di accessibilità (termine non proprio esatto, intendo il sapere quello che puoi fare e ed essere completamente libero di farlo) Ovviamente è un esempio Comunque una ragazza ancora oggi viene insultata nei videogiochi(scusa se li cito di nuovo ma è un mondo che seguo molto ahah) solo perché è una ragazza, e avviene più volte di quanto pensi purtroppo, è ovvio che poi il genere si allontana da certe cose

Uomini e donne sono più simili di quello che pensiamo, secondo me è un fattore culturale e basta..

😂

Ma chi ne fa un problema hahaah

Gli scacchi o le carte sono tra i pochissimi giochi in cui le donne potrebbero competere alla pari con gli uomini eppure non eccellono mai, potrebbe essere una questione di priorità di scelte della vita o tante altre cose ma di fatto la realtà è questa.

E' stato già provato che le donne e gli uomini sono forti in modo abbastanza uguale. Ci sono più uomini top 1000 semplicemente perchè molti più uomini giocano a scacchi. Allo stesso modo, potremmo fare una bottom 1000 e vedere che sono quasi tutti uomini, per lo stesso motivo. Se prendiamo l'elo medio fra donne e uomini, si differisce di pochissimo.

L'errore di Yifan è stato quello di giocare contro Carlsen.

Tu eri quella sotto di lei in classifica commento senza senso

Grazie

Ogni persona ha delle partite brutte, ma comunque è riuscita a giocarsela

Beh devi capire da dove viene questa differenza. Non credo sia una differenza di capacità.

@@superspeedscacchi Non lo sappiamo. Anche se ci fossero più donne che uomini a giocare a scacchi, non sappiamo quale sarebbe il loro livello.

@@superspeedscacchi Sicuramente ci sono molte meno donne scacchiste. Ma secondo me c'è anche una differenza neurologica.

@@lucamalventi Certo che c'è solo che non è politicamente corretto dire che esite. Ci sono poche donne che giocano a scacchi perché c'è ne sono poche in grado di farlo. La distribuzione dei quozienti intellettivi fra i sessi è più variabile negli uomini che nelle donne pur avendo la stessa media. (c'è un leggero vantaggio per gli uomini nella media ma solo di qualche punto ed è poco significante) ciò significa che negli uomini ci saranno più individui con quozienti intellettivi più alti delle donne e con maggiore frequenza ma anche individui con quozienti intellettivi pari a quelli di un sasso e con maggiore frequenza rispetto alle donne. Ciò significa che il sesso maschile contiene la maggior parte dei "geni" E anche la maggior parte degli individui che abita le carceri e commette crimini. È un fatto ben risaputo da decenni e studiato in tutto il mondo da ricercatori che utilizzano il quoziente intellettivo. In quasi tutti i test cognitivi gli uomini sono più variabili delle donne.

@@thephoenix8036 Secondo me il quoziente intellettivo non è fondamentale quando si parla di scacchi. Mi spiego: da un medio QI (100) in su si può diventare tranquillamente forti giocatori, anche titolati (NM, CM, FM, etc). È chiaro che un giocatore con alto QI (dai 120 in su) sarà avvantaggiato nella fase d'apprendimento (più veloce) e nella fase di calcolo (visualizzazione più facile), ma gli scacchi sono un'attività intellettuale e pratica simile a tante altre attività umane complesse. Con una forte passione, il giusto allenamento, un monte ore sufficiente, etc si possono raggiungere più che buoni risultati. Forse solo per diventare GM serve un buon QI, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Conta secondo me molto di più l'età in cui si inizia a studiare e giocare: attorno ai 6-8 anni sarebbe l'età migliore. Conta altresì il supporto e la cura di buoni allenatori. Poi se c'è passione, il bimbo crescendo il QI se lo rafforzerà proprio giocando a scacchi, oltre che essendo portato (familiarità). - La differenza neurologica tra maschi e femmine a me sembra palese. La scienza su questo argomento si divide, si possono trovare sia ricerche che confermano, sia ricerche che negano. Ma secondo me è normale che sia per un discorso evolutivo, che per un discorso endocrinologico ormonale, una mente maschile non funziona come una mente femminile. Nella media, ovviamente, poi esistono sempre le eccezioni. Ma dalle mie osservazioni posso dire che una mente maschile riesce a focalizzarsi su un singolo problema più in profondità, mentre una mente femminile riesce ad avere una visione globale più estesa. Non a caso avevo letto tempo fa di una teoria sullo spettro autistico che definisce la mente autistica come una mente "super-maschile" (credo sia una teoria superata, ma rende l'idea). - Sì, come dici tu comunque c'è anche un discorso di "politicamente corretto", quindi certi argomenti è difficile, se non impossibile, affrontarli pubblicamente. Rimane il fatto che, fossi donna, rifiuterei i titoli femminili, lotterei per abolirli, e vorrei essere equiparata agli uomini. In questo ho stimato tanto Judit Polgar, è una mia fonte d'ispirazione anche per questo motivo.

lol

Pensavo OnlyFans

Non puoi comparare un umano a un PC ovvio che vince il pc

Mica in tutto, ad esempio tu sai fare la lavatrice meglio di una donna? *Ovviamento scherzo, sempre meglio sottolineare di questi tempi*

Ahahahahahah

Domani Niemann ritorna a giocare!!

Perchè c'è l'alfiere bianco in b4

Caro amico, se le due classifiche non sono unite è perché degli eminenti cervelli (visto che ai vertici della FIDE ci sono persone sicuramente intelligenti) avranno ben visto che negli scacchi, tra uomini e donne ci sono delle differenze incolmabili. Lasciamo quindi perdere il politicamente corretto, che non è scientifico e quindi fuorviante. Se leggi la mia risposta (scientifica) a Vanessa Lombardi, capirai perché le due classifiche non dovrebbero venire unite (a rispetto e vantaggio delle donne, che negli scacchi non possono, per ragioni neurocomportamentali, performare quanto gli uomini).

Le classifiche sono già unite. Esiste la classifica Open, aperta a tutti, e quella femminile, aperta alle donne soltanto.

2018

Grazie mille!

Poverino ☹️ pensa che io l’ho incontrato pure dal vivo Karpov

@@superspeedscacchi wow grande! È senza dubbio tra i big. Secondo me è un po' sottovalutato perché non ha mai giocato contro fischer e perché poi kasparov lo ha battuto ma secondo me se si fa una top 5 dei goat lui merita di esserci. Speriamo si riprenda

@@josemanuico5613 Cof, cof... Sottovalutato? Tra Fischer e Kasparov ci passa un decennio...

@@jamesfolken3163 ho visto certi commenti in inglese che dicevano che non era un granché perche non ha giocato contro fischer e aveva perso contro kaspi

@@josemanuico5613 Probabilmente erano commenti di chi ha sentito parlare solo di Fischer, Kasparov, e forse di Carlsen, e si reputa un esperto. Karpov ha dominato come campione del mondo il suo decennio, gareggiando contro avversari del calibro di Korchnoj e Spasskj. Per motivi anagrafici, anche Carlsen non ha giocato contro Fischer o Kasparov quando questi erano all'apice (prima di rispondere leggere bene "apice"). Che discorsi sono... 😅

Perchè sono poche quelle che giocano

Si, c'è la categoria femminile per invogliare più donne a giocare a scacchi

Perché le donne sono molto di meno a praticare questo sport e avendo delle difficoltà scientificamente provate in questo sport potrebbero vincere poco e niente se gioca con un uomo in classifica. Quindi per far aumentare il numero di donne per questo sport hanno messo la categoria femminile

@@shij_pvp1494 ok, ma quello che non capisco è quando dici: "difficoltà scientificamente provate"...in che senso?

@@atomico001 Per quanto ho capito le donne hanno "questo problema", che gli provoca delle difficoltà nel decidere come muovere le sue pedine, perché gli viene molto più difficile immaginare la scacchiera con la prossima mossa, da questa difficoltà deriva anche il motivo per cui molte donne non riescono a parcheggiare bene

kasparov ha perso contro la polgar....

@@Flatrid si una sola volta i

Madre natura...

Gli uomini, puzzando, riescono a distrarre l'avversario anche senza fare nulla.

Perché ci sono moltissimi uomini che giocano a scacchi rispetto alle poche donne che ci giocano.

Del tipo?

"non lo pasa male, nol lo conoscevo.." Mi piaci più professionale, ma forse è mi sbaglio

@@alfreddypo3926 bro ma che stai dicendo

@@alfreddypo3926 sei ubriaco

@@alfreddypo3926 butta via tutto,quella roba ti brucia il cervello

si ahaha

quindi?

È un grande giorno per te

Bravo...! Hai vinto... Niente.

Apprezzo la modestia ma devi avere più fiducia nelle tue possibilità.

Questa è una bella domanda..

Gli uomini hanno il cervello più piccolo.😉

@@francescopistoio189 ma che cazzo stai dicendo?!

perchè tempo fà le donne erano fortemente discriminate, erano poche a giocare e non si sarebbero mai distinte, ed hanno preferito fare una categoria a parte, vedila come una cosa per invogliarle a giocare dai... probabilmente oggi potrebbero giocare tutti insieme

due spiegazioni: 1) ci sono meno donne che giocano, quindi statisticamente ad alti livelli la spuntano gli uomini; 2) gli uomini sono più portati da un punto di vista neuronale per il calcolo