www.raiplay.it... - Tina e Alfonso Sacchi, genitori di Luca, il 25enne ucciso da un colpo d'arma da fuoco alla testa la sera del 23 ottobre scorso, chiariscono la frattura con la fidanzata del giovane che consideravano una figlia.
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@CinziaCherubini3 ай бұрын
Dalle intercettazioni, da lì si capisce perfettamente che Anastasia NON era innamorata di Luca. Prendeva in giro la mamma, dicendo che si portava male gli anni....Che era grassa.... Averli avuti io dei suoceri così bravi, che le volevano veramente bene... Sta ragazza non mi è mai piaciuta
@emanuelanola61142 ай бұрын
❤😢
@graziascafuto23343 ай бұрын
Mi fa una tenerezza questa mamma, il Signore vi dia tanta forza x andare avanti!
@elenaughetto6663 ай бұрын
A mamma. Un abbraccio, che strazio,
@storieanomale3 ай бұрын
Premessa: qualunque genitore perda il proprio figlio, qualsiasi cosa abbia commesso o possa avere commesso il figlio, è vittima di una tragedia. Questo, però, non deve influire sull’analisi di ciò che poi un genitore fa e risulta non solo scorretto ma anche un po’ disgustoso che questa tragedia venga utilizzata come arma retorica per giustificare, anzi motivare, qualsiasi comportamento. 1) La signora Galati inizia dicendo che Anastasiya ha la sua verità e che adesso lei ci presenterà la sua. Ma c’è qualcosa che va ben oltre le “verità personali” e che le sovrasta: sono i dati di fatto. Quindi, vediamo i dati di fatto, non le “verità” personali. 2) Nel giro di pochi minuti, la signora Galati nega per quattro o cinque volte di avere mai attribuito ad Anastasiya Kylemnyk la responsabilità diretta dell’omicidio del figlio. Certo, non ha mai pronunciato, almeno pubblicamente, le immonde parole che cita, per ovvi motivi legali. Ma c’è una forma di comunicazione chiamata “obliquità semantica” (o “detto - non detto”), ovvero l’utilizzo di termini semanticamente obliqui, non diretti o trasparenti, ma tali da far intravedere i significati voluti, senza però mostrarli chiaramente. Consiglio di guardare senza le fette del pregiudizio sugli occhi il servizio di Quarto Grado dell’8 maggio 2020, e precisamente quei poco più di sei minuti nei quali, con Nuzzi a farle da spalla, la signora Galati dà vita a un discorso al termine del quale, si vedano le infinità di commenti sulla pagina Fb della trasmissione, Del Grosso e Pirino (quest’ultimo, in seguito, sotto processo anche per essere tra i presunti responsabili dello spaccio di droga a personaggi importanti, soprattutto del mondo dello spettacolo) letteralmente svaniscono e alla sola Anastasiya Kylemnyk viene attribuita la responsabilità diretta della tragedia, un discorso che ha quali innegabili effetti quelli di fomentare e incoraggiare, sotto varie forme, la denigrazione, l’odio e la diffamazione nei confronti di Anastasiya Kylemnyk, nonché il fatto di sottoporla a insulti, stereotipi negativi, stigmatizzazione e minacce. Gli effetti di questo discorso sono tratti dalla “Raccomandazione n. 15/2015 della commissione contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri) del consiglio d’Europa” dove viene definito il discorso d’odio. Quindi, l'attribuzione diretta della responsabilità della tragedia ad Anastasiya Kylemnyk è collegata unicamente al discorso della signora Galati, nella più totale asssenza di dati di fatto oggettivi. 3) Il resto delle affermazioni della signora Galati sono la riproposizione dei soliti temi che afferiscono a quanto appena visto, del tutto privi di qualsivoglia riscontro oggettivo e alcuni già ampiamente smentiti, come la messa in discussione dell’aggressione subita da Anastasiya Kylemnyk, confermata dal referto medico - sarebbe bello un po’ di rispetto anche per i medici, grazie - e la versione secondo la quale sarebbe stato il fratello di Luca Sacchi a fare quello che le telecamere mostrano non avere fatto. C'è inoltre una frase sulla quale un giornalista che si comportasse come tale avrebbe dovuto intervenire in modo molto deciso. Cito infine un brano tratto dal Corriere della Sera del 12 aprile 2023: “A organizzare l’incontro finito male era stato proprio Princi, pedinato dai carabinieri, che avevano anche scoperto il ruolo di Sacchi, ovvero il suo guardaspalle. I due furono identificati da una pattuglia dell’Arma l’11 ottobre 2019 dopo che proprio Princi si era accordato sulla piattaforma di messaggistica Wickr per l’acquisto di droga. Quel controllo da parte dei carabinieri avrebbe fatto saltare l’affare, spingendo così il pusher a rivolgersi a spacciatori di San Basilio”. In attesa di giornalisti che facciano il loro dovere, buona serata.
@Marco-pc3vc3 ай бұрын
Sarebbe bello poterti smentire, ma ahimé….
@storieanomale3 ай бұрын
@@Marco-pc3vc Al contrario di certe persone, che sguazzano nell'ambiguità, io mi baso solo su dati di fatto innegabili.
@mariagarba14913 ай бұрын
👍
@valentina-2017Ай бұрын
Comunque non erano di San Basilio!
@storieanomaleАй бұрын
@@valentina-2017 Io cito, tra debite virgolette. Al di là della citazione, i due vengono spesso, in ambito giornalistico, definiti riferendosi a quella zona benché provenissero da una zona limitrofa, ma il senso del tutto rimane immutato. Quindi, al di là di questo, qualcosa da dire rispetto al resto?
@AVT-vs3in3 ай бұрын
SIGNORE PROTEGGI QUESTI GENITORI E PUNISCI QUELLA BUGIARDA
@emanuelanola61142 ай бұрын
La La GIUSTIZIA divina bisogna credere in quella...dio vede..bisogna avere PAZIENZA ma arriva achi fa' male agli altri😢
@rominamina91093 ай бұрын
Poveri genitori😢
@donatellatorri91853 ай бұрын
Poveri genitori ❤️
@EmmaSalvatori-tk6qs3 ай бұрын
Povera mamma!!
@user-il4cp5zx8b4 күн бұрын
Io non riesco a vedere le mamme che hanno perso i figli. Saro sempre con loro, a prescindere da perche' e come sono morti i loro figli. A maggior ragione in casi come questi, quando il figlio ti muore solo perche' e' migliore di tutti quelli che lo circondano. Detto ciò, la fidanzata non è la colpevole, e a me sembra controproducente davanti ai media(o ai tribunali) fossilizzarsi sulla sua figura solo per sfogarsi
@carlarosati83163 ай бұрын
Questa signora poverina la vedo molto scossa. Parla sempre lei e qui ha motivo di sfogarsi. Di dire cosa pensa. E la capisco❤. Poi mi fa tenerezza con quella voce fioca che ha sembra si sforzi nel parlare. A fatica quasi
@biancamazzucotelli91863 ай бұрын
Dolcissimi cari genitori❤❤
@storieanomale3 ай бұрын
Chiedo scusa, non sono riuscito a trovare i punti nei quali il conduttore chiede alla coppia di Tiberio Simmi e di Matteo Salvini. Qualcuno potrebbe indicarmeli? Grazie mille in anticipo.
@AnnaCoppola-ib9ii3 ай бұрын
Sono addolorata per questi genitori sono una madre e capisco il loro dolore e la loro rabbia
@elvisdamato48023 ай бұрын
❤❤
@pspspssssspssssps3 ай бұрын
che brave persone, ma la mamma deve smetterla di tormentarsi.
@francescocicoria86813 ай бұрын
Lei si era stancato del figlio.
@francescamarina16403 ай бұрын
Le madri devono sempre trovare un colpevole, non importa se quello sbagliato
@marziaaugusta51333 ай бұрын
@francescamarina1640 quindi per lei alla fine la colpa è della madre !!! Ma si vergogni !!!!!
@FrancescaNicoleRP3 ай бұрын
Stai difendendo la spacciatrice ucraina?
@storieanomale3 ай бұрын
Il peggio è quando, almeno fino alla sentenza di primo grado, ignorano il vero colpevole.
@francescocicoria86813 ай бұрын
Mogli e buoi dei paesi tuoi. Di là sappiamo che sono fredde e calcolatrici.😢😢😢
@storieanomale3 ай бұрын
@@francescocicoria8681 Peccato che a uccidere Luca Sacchi sia stato un italiano con la complicità di due italiani.