VOLTRI (GE): La grande giornata di Mattia Debertolis che strappa un 10° posto nella Sprint di Coppa del Mondo e la delusione di Francesco Mariani che era accreditato del 5° tempo sul traguardo, ma che non ha visto la stazione elettronica rilevare il suo passaggio proprio all'ultimo punto.
Mariani aveva chiuso con lo stesso tempo di Tino Polsini 15':05" che gli avrebbero garantito un piazzamento stratosferico. Il perugino snocciola tutta la sua delusione una volta ufficializzati i risultati con la giuria che ha decretato il respingimento del suo ricorso. "Per me questa è stata una batosta - racconta l'azzurro - non avrei nemmeno molta volglia di parlare. Ora devo ritrovare la concentrazione in vista della gara a squadre di domani e poi i campionati del mondo". Per la cronaca Mariani avrebbe toccato troppo rapidamente la stazione di controllo che non ne avrebbe rilevato il passaggio.
GIOIA: Di umore opposto, seppure dispiaciuto per il compagno, Mattia Debertolis. "Un ottimo risultato, frutto di un inizio di stagione molto ricco di lavoro in cui ho preso parte a molte giornate di training camp all'estero e con tante campioni. Un confronto continuo che mi ha permesso di migliorare sui dettagli. Durante la gara ho cercato di pensare solo a me stesso, senza farmi condizionare dagli avversari".
Per Debertolis, che nella vita vive in Scandinavia ed è ingegnere, non è sempre facile combinare tutte gli impegni. "E' vero, ci sono periodi molto complicati e ricchi di stress, in cui ti impegni molto nello sport e poi devi anche lavorare. Ad esempio ora sono in ferie e posso dedicarmi all'Orienteering al 100%".
Sulla prova odierna nel centro storico di Voltri. "Una partenza complicata e labirintica, in cui era importante saper dosare gli sforzi. Infatti i primi passaggi erano nella parte alta di Voltri. Un particolare che ti spingeva a dare tutto in discesa. Il pericolo era quello di andare fuori giri e rimanere a secco nel finale".
La gara ha visto vincere i favoriti Kasper Fosser tra gli uomini in 14:27 che ha nettamente preceduto lo svedese Martin Regborn (14:48) e il ceco Tomas Krivda (14:53).
Il 25enne di Olso racconta le sue emozioni al termine dei 22 punti di controllo: "L'Italia la conosco fin da ragazzo quando venivo qui in vacanza con i nonni. Sulla Sprint di Voltri credo che la differenza sia stata prettamente tecnica". Gli facciamo notare come nel 2023 in Veneto vinse da infortunato. "Qui in Liguria sto bene. Dove non sono andato bene è stato nel precedente round di Coppa del Mondo, in Svizzera, nella Sprint ho chiuso 29°".
Tra le ragazze vince la svizzera Simona Aebersold (15:00) compagna di Fosser, che ha preceduto l'ex russa, ora cittadina rossocrociata, Natalia Gemperle (+0:28) e la norvegese Ane Dyrkorn (+0:30). "Una prova decisamente complicata - racconta Aebersold - dove ho patito la prima parte".
La vincitrice è giunta sul traguardo sfinita, gettandosi a terra subito dopo l'arrivo. A colpire la sua rapidità di azione in una prova in rimonta. La vera sopresa, al femminile, è stato vedere giù dal podio la svedese Tove Alexandersson, che ha riscontrato delle difficoltà al punto 5. Parziale sorpresa pure il piazzamento di Ane Dyrkorn al suo primo podio in Coppa del Mondo.
LA GARA: Meno di 4.000 metri. Si partiva nella parte alta di Voltri e subito i concorrenti hanno dovuto affrontare una discesa. Una fase decisamente complessa del punto di vista tecnico e l'attraversamento di una serie di giardini descritti come all'italiana. A metà gara i concorrennti hanno affrontato un cambio mappa prima di cimentarsi nel centro cittadino ed il lungo mare. Si è gareggito in una giornata di inizio estate con bel sole.