Ciao. Grazie per la precisazione, utile per chi ha altri redditi! Nel caso base che ho considerato, invece, il rigo RN34 resta vuoto.

Ciao. Se guardi l'F24 di questo giugno dovresti trovare che l'acconto 1790 è riferito al 2023, mentre adesso stai per fare la dichiarazione del 2022. Allora trovi gli acconti che ti interessano negli F24 di giugno e novembre dell'anno scorso.

Ciao. Potresti cercare di prevedere il reddito e pagare l'acconto di conseguenza... ma non sei tenuta a pagare l'acconto se l'anno scorso la dichiarazione ti dava un'imposta nulla.

Ciao. Se hai l'Inps sì, perché nei miei video ho sempre considerato la situazione di chi non ha l'Inps. Se invece versi i contributi ad un'altra cassa non devi compilarlo.

Ciao. Sì, puoi pagare l'F24 in tutti i modi possibili. Ci sono delle limitazioni solo quando si vuole inserire delle compensazioni.

Ciao, grazie per il commento. Per il tuo versamento ti posso dire che sei ufficialmente in ritardo! Ma basta poco per rimediare: dovrai pagare imposta+sanzione+interessi. Facciamo che pagherai il 13/05/2024, quindi con 75 giorni di ritardo. Nell'F24 dovrai inserire: - IMPOSTA (tributo 2524), per esempio 6,00 €. - SANZIONE (tributo 2525) pari all'1,67% dell'imposta se il ritardo è tra 31 e 90 gg; cioè per esempio 0,10 €. - INTERESSI (tributo 2526) pari a 6,00*(2,5/100)*(75/365), dove (2,5/100) è il tasso di interesse del 2024; cioè per esempio 0,01 €. L'anno di riferimento sarà il 2023.

@@dantebisutti Grazie mille sei gentilissimo, ti chiedo un'ultimissima cosa, conviene che io lo invii subito il pagamento dei bolli e poi in un secondo momento posso fare la dichiarazione vera e propria?

@@ideachiaramarketing Le due cose sono completamente slegate; ognuna ha i suoi tempi. Meglio se procedi subito con i bolli: tra poco supererai i 90 gg di ritardo e la sanzione aumenterà (0,20 € invece di 0,10 € 😱). 🤣

...E avrai aggiunto anche la partita Iva... (Lo dico perché ci si può dimenticare e il software fa procedere comunque.) Per la gestione separata non ti sono d'aiuto: l'ho tenuta fuori dai miei video di proposito. Comunque penso che ti servirà attivare il quadro RR. Per i pagamenti, puoi far produrre al software gli F24 nel modo che ho mostrato (Parte 1 a 20.25) ma la possibilità di farti tu gli F24 è sempre valida. Come si calcola l'acconto delle imposte 2024? -> 1:47. Come si paga? -> 2:42. Nel modello non compare l'importo dell'acconto da pagare, perché lo decidi tu (quasi). Nella prossima dichiarazione come dici tu ci sarà la casella per scrivere quanto avrai versato. Ciao

Grazie mille ❤ ​@@dantebisutti

@@patpatty9076 Ciao ☺️ Tutto bene ma non riesco a fare dei video entro novembre. Sì, c'è una semplificazione: se entri nella tua area riservata del sito dell'Agenzia, anche con la spid, puoi compilare lì la tua dichiarazione. Per compilarla usa pure le indicazioni che ho dato nei video. Troverai già dei dati precompilati ma è meglio verificarli. Resta comunque valido il vecchio metodo, con i software da scaricare.

@@dantebisutti grazie Dante ma appena hai tempo fai un tuo tutorial che tu spieghi benissimo.....grazie a te riesco a fare da sola la dichiarazione ....e sono negatissima .....faccio con il vecchio metodo ....devo inserire i dati nel modello 5 cassa forense .....non ho tempo x imparare un nuovo metodo. Ancora grazie Tu sei il nostro Mito ❤️ ❤️ Forza Dante W Dante per sempre !!!!

Se non hai messo i 2 euro in fattura la cosa non ti riguarda, non ti preoccupare.

@@dantebisutti ok

I 2 euro sono a fattura non 2 euro per le singole righe dei vari imponibili

@@hwlsound4308 Sì, l'aveva capito. A volte bisogna cercare di intuire cosa significano commenti.

Grazie. Se capisco bene, dalla tua dichiarazione (senza redditi) non risulta alcuna imposta da pagare. Quindi non devi presentare l'F24. È diverso il caso in cui un soggetto ha delle imposte ed ha anche dei crediti che le compensano interamente e deve riportare tutto nell'F24: questo è il cosiddetto F24 a saldo zero.

@@dantebisutti ah perfetto, grazie mille

⁠@@dantebisutticiao Dante, grazie mille del tuo aiuto, questo è il mio caso F24 a 0 che ho presentato l’anno scorso, il mio commercialista ha utilizzato un credito d’imposta per pagarlo . Quest’anno ho deciso di fare la dichiarazione da sola avendo solo 7 fatture da presentare. Non so come capire se è stato utilizzato tutto il credito o una parte. Come posso controllare? LM 45 anno scorso (acconto) 546 euro… LM 42 risultava 205 euro e ha messo su LM 47 341 imposta a credito… cio significa che per quest’anno mi rimane solo un credito da 136 euro da utilizzare tramite F24 ,o mi sbaglio?! Scusa del disturbo

​@@elo9273 Ciao. Se provo a supporre come era fatto quell'F24... mi torna l'importo che dici tu. Ma fossi in te preferirei avere davanti quell'F24 e leggere cosa aveva messo il commercialista. Ti potrebbe essere utile il servizio "Stampa modelli F24" nella tua area riservata del sito dell'Agenzia. Quindi riassumo: l'anno scorso avevi un'Imposta (LM42) di 205 €, avevi già versato acconti (LM45) per 546 €, perciò avevi un credito (LM47) di 341 €. Quest'anno dovresti versare acconti (LM45) per 205 €; indicherai in "Eccedenza d'imposta risultante dalla precedente dichiarazione" (LM43) i 341 €; indicherai in "Eccedenza d'imposta compensata nel mod. F24" (LM44) quanto il tuo commercialista aveva messo in nell'F24 sotto "Importi a credito compensati".

@@dantebisutti esatto, grazie mille Dante,ho già controllato sia F24 pagato nel 2023 sia la dichiarazione PF, risultano giuste le cifre sopra. Per quest’anno significa che posso ancora utilizzare la differenza di credito rimasto 341-205= 136 Euro Ho già fatto i calcoli, Imposta di quest’anno 277euro - 205 euro di acconto pagato - 136 imposta di credito rimasta = 64 di imposta di credito rimasto Acconto da versare 277- 64= 213 di acconto da pagare in un unica rata entro novembre … Giusto😂😅😅

Ciao. No, non riesco.

[Copio qui la risposta che era finita da un'altra parte.] Il 15% sul reddito del 2024, che paghi in due acconti nell'anno stesso, è solo una previsione basata sul reddito dell'anno precedente. Se, finito l'anno, ti ritrovi con un reddito maggiore di quello previsto allora nel 2025 dovrai pagare il saldo dato dalla differenza tra l'imposta (15%) sul reddito effettivo e l'imposta pagata con i due acconti. N.B. - Se il 2024 è il tuo primo anno allora non ti è possibile fare previsioni e pagherai tutto a saldo nel 2025.

Ovviamente grazie e complimenti per i video davvero super esaustivi, sei un grande.

@@ameballoc6713 Hai un credito d'imposta che è a tua disposizione fino a che non l'hai esaurito. Quindi la risposta è sì. Se fai la compensazione nell'F24 dovrai presentarlo anche se dà 0 come importo da pagare.

@@dantebisutti l’anno scorso ho fatto la dichiarazione a reddito 0 segnalando solo in dichiarazione di avere l’acconto versato l’anno prima. Tuttavia non ho presentato F24 visto che non avevo nulla da pagare. Quest’anno dovrò invece pagare tasse perchè l’anno scorso ho fatturato. Di conseguenza potrò utilizzare l’acconto versato due anni fa per abbattere il saldo di quest’anno? Oppure l’ho perso non avendo presentato F24 l’anno scorso? Speriamo di no…

E ultima cosa: se ancora disponibile in dichiarazione di quest’anno lo devo riportare nel rigo “acconti” o nel rigo “credito d’imposta”?

@@ameballoc6713 Ribadisco che il credito ce l'hai e nessuno te lo toglie. Perlomeno entro i dieci anni da quando l'hai maturato.

Salve. Io evito di trattare il tema dell'Inps, che non conosco. Comunque penso che l'acconto Irpef o Inps con scadenza 30 novembre sia anticipabile a giugno senza problemi. Ovviamente ciò non significa unificare il primo e il secondo acconto; saranno sempre due (se l'importo lo richiede), ognuno con il suo codice tributo.

@@dantebisutti salve la ringrazio per la risposta, vorrei farle, se possibile, solo un'ultimissima domanda, avendo aperto p.iva a settembre il periodo di riferimento inizia da settembre non da gennaio corretto?

@@utenteanonimo-fg5fn Il periodo di riferimento è l'anno (es. 2023); non mi pare che ci siano altre distinzioni da fare, se non nel calcolo dei contributi minimi o dei minimali/massimali di reddito che, questi sì, sono rapportati ai mesi di attività.