Perché i pavimenti in resina non sostituiscono un pavimento economico
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Da un po’ di tempo a questa parte, capita che venga contattato da possibili clienti che stanno ristrutturando casa e che vorrebbero utilizzare le resine (o il microcemento) per rivestire il pavimento esistente che è ammalorato oppure che semplicemente non gli piace.
Ti ricordo infatti che le resine sono l’ideale per rivestire i vecchi pavimenti, in quanto non richiedono di dover smantellare la vecchia superficie (sempre che questa sia in buono stato) e sopratutto hanno il grosso vantaggio di avere un basso spessore che nel 90% delle volte non ti obbliga a dover tagliare la porta o a doverla rialzare.
Questi sono i vantaggi reali ed il risparmio “indiretto” che otterresti nell’andare a posare un pavimento in resina sul vecchio pavimento.
Vantaggi che si tramutano anche in un discorso economico perchè, non dovendolo togliere, non hai bisogno di chiamare qualcuno che lo smantelli che lo porti al piano strada, che lo smaltisca a norma di legge e che non debba rifare il cassetto (che qui sempre dopo aver tolto un vecchio pavimento diventa un campo di battaglia).
Questi sono i vantaggi, che non sono pochi; ma posare la resina su di un pavimento di per se non ha nessun vantaggio economico.
Ti dico i motivi:
per prima cosa i pavimenti in resina si posizionano in una fascia alta di mercato, è inutile girarci intorno, non puoi paragonare un pavimento in resina ad un pavimento in grès porcellanato di una qualche rivendita della grande distribuzione.
Non puoi neanche paragonarlo ad un pavimento flottante che costa si e no 10-15€ al mq.
Un pavimento in resina, può essere paragonato ad un grès porcellanato di ottima qualità oppure ad un marmo o ad un parquet preferito o tradizionale delle migliori qualità in commercio.
Un prodotto che acquistato e posato costa al massimo 30€ al mq non è paragonabile ad una resina che ha dei costi non inferiori a 100€ /mq.
Ma perchè le resine ed i microcemento costano così?
per prima cosa ciò che costa è la materia prima.
Tutte le resine hanno dei costi di produzione molto alti, considera che generalmente l’incidenza del costo di un ciclo di resina (quindi dal primer all’impermeabilizzante finale) incide da un minimo del 30 fino al 50% del costo totale del lavoro.
Poi c’è il costo della manodopera. Devi sapere che questo è un lavoro completamente artigianale.
E’ fatto tutto a mano ad eccezione delle fasi di carteggiatura che sono fatte con dei macchinari (costosi), pertanto richiede una accuratezza e precisione importante.
In rete vedi prodotti adatti al “fai da te”.
Lo confermo, ci sono ed esistono, ma tutte le volte che sono capitato a casa di qualcuno che aveva posato una resina da solo, è stato perchè non aveva voglia di rifare quel lavoro immane, immerso nella polvere. Ma sopratutto “quel lavoro” che era stato fatto con tanta cura alla fine presentava sempre dei difetti più o meno evidenti.
un altra voce è quella relativa ai costi da sostenere nel caso in cui vi fosse nei 2 anni di garanzia qualche problematica.
Una ditta seria torna sul luogo del lavoro a rifare il lavoro o a sistemarlo qualora qualcosa non fosse andato epril verso giusto. Questo “rischio” anche se in minima parte incide sul prezzo.
Infine l’ultima voce è quella del margine aziendale che sarebbe il guadagno dell’applicare al netto delle spese sostenute.
Quindi, in conclusione, quando pensate di far posare una resina per rifare quel pavimento ragionate sul fatto che questi non sono prodotti alla portata di tutti e sopratutto semmai qualcuno venisse e vi offrisse una resina ad un prezzo più basso di quello del prezzo di mercato diffidate perchè l’inc*ulata è dietro l’angolo.
Ci vediamo alla prossima