0:00 - Intro 1:15 - "Non lavorare troppo, altrimenti il capo chiede di lavorare di più anche a me": quanto lavori? 3:17 - Sarebbe stato possibile fare il tuo percorso in in grande giornale italiano o in un mondo senza internet? 5:32 - Sono arrivate offerte da altri giornali? Cosa non ti perdonano? 9:47 - La tendenza della macchina editoriale a ristagnare e non proporre giovani: è un problema solo italiano? Se sì, perchè? 12:43 - L'immaginario legato a questo Paese è bloccato agli anni 50/60: ci raccontiamo e ci raccontano al passato 16:16 - Gi Stati Uniti che non si raccontano 19:37 - La natura di un paese nato dall'immigrazione: la ricerca della ricchezza, l'ingenuità, la fiducia nel sistema 24:29 - La capacità di attrazione di talenti degli USA e dell'Italia 27:28 - La California: quali sono i problemi di questo stato? Reddito, mercato immobiliare, rette universitarie 32:49 - La forza degli USA è compare e consumare 35:01 - Perchè ci sono ancora case di legno in USA? 37:59 - L'omogeneità politica troppo duratura in California, la criminalità, "defund the police" 45:16 - La gentrificazione viene percepito come fenomeno di destra, ma l'assenza di degrado beneficia i ceti più popolari 49:20 - Un paragone tra California e Texas, stato più virtuoso in alcuni aspetti 52:48 - Steph o LeBron? 57:42 - Quale altro personaggio americano ti affascina? 59:58 - L'America ha necessità di un personaggio di carisma: un periodo di transizione e la difficoltà delle prossime elezioni 1:05:57 - E la Cina in tutto questo? Il rapporto con gli USA e le differenze rispetto al sistema occidentale 1:12:23 - La sfida tra liberalismo e regimi tenuti insieme dalle ideologie 1:16:55 - Cos'è che rende l'Italia un paese occidentale? 1:18:24 - La politica italiana e l'incapacità di comprendere i problemi da risolvere 1:20:51 - La frustrazione che si genera in Italia, un paese di mezzo, rispetto alle potenzialità che ha 1:22:25 - Quand'è cominciato questo periodo di declino in Italia? I problemi tecnici e i problemi culturali 1:26:04 - Come sarà l'Italia tra 10 anni? 1:27:48 - Un po' di ottimismo: l'Italia multietnica potrebbe affrontare meglio la politica d'immigrazione

Ascolterei Francesco per ore e su qualsiasi argomento!👏🏻

Chiacchierata arricchente, Francesco Costa valore crescente.

Splendide teste, podcast molto interessante e molto stimolante. Grazie a tutti e due!

Grazie Francesco

Minuto 52, prenderebbe il mio di voto

Minuto 1.20 analisi impeccabile, si esce solo con l'uninominale secca

❤ Costa

Sarà più facile che “il modo in cui ci si racconta” influenzi “il modo in cui si è” o che “il modo in cui si è” influenzi quello “in cui ci si racconta”?? se fosse vero il primo caso si potrebbe dedurre che il motivo per cui gli statunitensi fanno così fatica a replicare un nuovo viaggio sulla luna sia perché non c’è più Kennedy che gli racconta la storiella… Intervista curiosa che contiene alcune considerazioni che faccio fatica a condividere che ritengo un po’ semplicistiche, forse immagine della linea editoriale del giornale.

C'è l autofocus su Francesco che è mezzo impazzito durante l intervista. Forse è la camicia bianca, non so

Minuto 1.24 concordo con la tossicità culturale della spesa pubblica strabordante

Intervista piacevole fino a 1:05:20 quando poi si è trasformato in una trasmissione di rai 3 o della cnn

Beh, se il capo chiede zero e tu fai uno, hai ragione tu, ma se il capo chiede infinito e tu fai infinito + 1, hanno ragione i colleghi.

Attenzione AUDIO-VIDEO asincrono.

Cina no mediatore? Iran - Arabia Saudita

47:42 qui vengono sintetizzate qulche centinaio di idee economiche Keynesiane, ai voglia a lasciare il mercato che si autoregoli.

mi dispiace dirlo essendo un estimatore di Rielli e follower (su alcuni argomenti) di Costa: un livello di semplificazione e banalizzazione a tratti imbarazzate. Costa ha la pretesa di spiegare (bene?) la storia politica d’italia con qualche frase che si sentiva nei festini universitari se non al liceo. ok era una chiacchierata, ok è content, c’era poco tempo eccetera. ma sarebbe auspicabile una maggiore prudenza e problematizzazione per argomenti su cui si dibatte da decenni in modo ben più approfondito.