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@nucciosanfilippo14747 жыл бұрын
magari i nostri insegnanti di storia sapessero raccontarla così. chiaro competente. Grazie bravo!
@saveriosalerno92329 жыл бұрын
Quando è toccato a mè fare il militare di "leva" in marina nel 1977 posso affermare vedendo, questo immenso video, del grande prof Barbero (ad avercene di Barbero.. nelle scuole)..che NON era cambiato NULLA sia NELLA mentalità di chi ci comandava sia nella pochezza dei mezzi militari(vedi navi da guerra) rispetto alla 1^ guerra mondiale.
@renatoapollinare28887 жыл бұрын
SAVERIO SALERNO Però forse hai frainteso il senso della lezione: la disinvoltura con cui gli ufficiali italiani consentivano il massacro dei propri soldati era una postura psicologica comune, condivisa da tutte le classi dirigenti europee dell epoca
@sheruffa60329 жыл бұрын
mi son sbranato tutti i video del Prof. Barbero che purtroppo non sono tanti,con un insegnante del genere in storia avrei preso sicuramente qualche voto alto in più,perchè ha delle doti che chi decide il quadro degli insegnanti probabilmente non ritiene decisive,mentre lo sono eccome! (a vedere e a sentire certi insegnanti oggi c'è da mettersi veramente le mani nei capelli),certo è che la selezione per merito e il controllo in questo paese sembrano andati a farsi benedire,il Professor Barbero è sicuramente appassionato e questo è importante inoltre ha una capacità espositiva che già da sola ti predispone alla ricezione e all'apprendimento della lezione, dunque per quanto mi riguarda gli insegnanti dovrebbero avere queste caratteristiche, bisognerebbe essere severi nel selezionare il corpo insegnanti perchè fanno sicuramente la differenza in un modo che forse non tutti i genitori comprendono,certo a volte guardando certe scuole del sud mi domando se non ci sia una volontà precisa nel tenere le scuole in un determinato stato.
@sheruffa60329 жыл бұрын
***** Spia Poeta ti ringrazio per le dritte! Buon proseguimento.
@renatasartori89158 жыл бұрын
Sentir parlare il professore Barbero e`come sentir suonare il violino di David Garrett. Ha un magnatismo incredibile e ci staresti delle ore a sentirlo e ti preoccuperesti pure che le sue lezioni per forza di cose devono terminare e ne scacceresti il pensiero pregandolo:" Professore 5 minuti,ancora 5 minuti..."
@camorer55518 жыл бұрын
il tuo commento è fantastico! io adoro David Garrett (che è superlativo) e anche il prof. Barbero ovviamente :)
@58rick18 жыл бұрын
il prof. Barbero è fantastico ha una preparazione incredibile, ha un modo di raccontare la storia straordinario ti fà interessare per forza.....! bravo prof. !
@Zep88Tek8 жыл бұрын
tieniti forte xke sto per dirti che nonostante la sua preparazione questo non è nemmeno il suo campo essendo egli un vero esperto di medioevo..!!!!
@danielesai34516 жыл бұрын
Che nuova interessante e avvincente "lectio magistralis" tematica del sempre bravo amico e stimato prof. Alessandro Barbero! Condivido volentieri. Auguro a tutti e tutte di trascorrere una buona giornata. 😍 😉 😀 👏
@saveriosalerno92329 жыл бұрын
Complimentoni! Una bella lezione di storia italiana! era ora. GRAZIE
@nonnaida8 жыл бұрын
Grandissimo prof Barbero. Forte anche quel "tic" che ha di intevistare "l'uomo invisibile" ogni tanto, tipo al minuto 56:45
@robertomasala19243 жыл бұрын
Queste lezioni sono troppo belle per ascoltarle distrattamente e senza attenzione. Le ripasserò con calma, decine e decine di volte...
@laurencedarabia20008 жыл бұрын
Come sempre Grande Prof Barbero. Ernest Hemingway che c'era, in Addio alle armi racconta con dovizia di particolari cosa successe e quanto furono colpevoli i comandi superiori e come scaricarono le loro colpe sugli ufficiali di grado inferiore e sulla truppa
@luisatequiero13 жыл бұрын
Hemingway in realtà nn c'era. Arriverà col contingente americano solo nel 1918. Caporetto è nel 1917. Egli per scrivere "add.io alle armi" si basa su racconti e su " miti" che già circolavano ai tempi.
@laurencedarabia20003 жыл бұрын
@@luisatequiero1 Hai ragione, avrei dovuto specificare che Hemingway fu presente nell'ultima parte del conflitto in Italia ma non era ancora presente durante la disfatta. Nella realtà a suo tempo citai Addio alle armi perchè contiene le pagine che più si avvicinano ai racconti dei miei nonni e dei miei prozii di quell'evento terribile. Da bambino ho ascoltato affascinato e inorridito della fame, degli episodi di eroismo, della crudeltà degli ufficiali superiori nel cercare di ripristinare la disciplina, del furore delle truppe d'assalto tedesche e di tanti altri orribili aspetti . Ho avuto gli incubi sognando i cadaveri che si alzavano e facevano qualche passo quando i lanciafiamme creavano le pire di morti per scongiurare il diffondersi delle infezioni. Ho rabbrividito al racconto del Piave attraversato a nuoto nudi, il 25 ottobre con i carabinieri che sparavano dalla sponda sui nostri ragazzi perchè erano considerati disertori. So ancora a memoria canti della Divina Commedia insegnatimi da uno di quei ragazzi quando ero bambino perchè alternava il racconto di quella settimana ai gironi danteschi. Hemingway non c'era ma l'ha raccontata meglio di altri che c'erano stati.........
@luisatequiero13 жыл бұрын
@@laurencedarabia2000 Si ottimo! Ti ho messo il " pollice su". Ma i fatti che racconti riguardano la II armata ( comandara dal generale Capello) ossia quella che subì lo sfondamento nella quale si perse completamente la testa e che risultò quasi completamente sbandata. Ma tutte le altre armate in primis la III del duca d'Aosta e la IV si ritirano in più o meno, in buon ordine attestandosi dopo meno di 2 settimane sulla linea Piave-Grappa lungo la quale fermarono e sconfissero gli austro-tedeschi. Battaglia di arresto del nov-dic 1917. Cioè ragazzi sta cosa che tutto l'esercito italiano fosse nel caos ed in rotta è appunto un mito... solo un'armata fu interessata, il resto no. Cosi come accadde sul fronte occidentale nel '18 mi pare, in cui i tedeschi sfondarono le prime linee britanniche mandando in tilt un'intera armata inglese con 300 mila britannici fuori combattimento ( tra morti feriti e prigionieri), ma lì nessuno gridò allo sfacelo come si fece a Caporetto.... insomma
@laurencedarabia20003 жыл бұрын
@@luisatequiero1 I miei erano tutti nella Alessandria, 4 fratelli e 4 cugini. Mio nonno guidò la ritirata personale di tutta la famiglia meno un fratello che si guadagnò la promozione da tenente di complemento a capitano in un giorno, lasciandoci la maggior parte del braccio sinistro e un cugino che fu colpito mentre scappavano........ A me quelli che dicono che gli italiani scappano stanno sulle palle, non sono i soldati italiani diversi dagli altri, sono i nostri alti comandi che non sanno fare il loro lavoro. La banda di generali inetti che provocò la rotta apparteneva tutta alla loggia Dante Alighieri di Torino e avevano raggiunto i gradi e gli incarichi perchè legati alla massoneria e non per merito
@luisatequiero13 жыл бұрын
@@laurencedarabia2000 Si infatti Badoglio comandante di un corpo di armata fondamentale attestato di fronte alla testa di ponte di Tolmino, pieno di artiglieria che avrebbe potuto fermare 2 armate da solo, nn sparò un colpo. Semplicemente se ne andò abbandonando il posto di comando. Ci fu un'inchiesta e si salvò dalla corte marziale per " amicizie potenti". E anche vero che riorganizzò l'esercito che poi passò nelle mani del generale napoletano Diaz. Ma sapeva fare solo: " organizzare". Un mio antenato tenente di fanteria ( appena 20enne) venne ucciso sul Carso nel '17 durante la 10.ma battaglia sull'Isonzo
@athoshipner68475 жыл бұрын
...sicuramente un appassionato della materia e un buon divulgatore..
@ruf19804 жыл бұрын
"appassionato" già sarebbe riduttivo, ma nel caso di Barbero,scusami la franchezza, è un insulto. Insegna in un prestigioso ateneo, dirige Rai Storia, ha dedicato la sua vita alla storia ed è il massimo medievalista italiano.
@athoshipner68474 жыл бұрын
@@ruf1980 ... ma guarda ke NON volevo offendere. anke io gradisco i suoi video..
@TeleDiTano7 жыл бұрын
Grazie per aver postato questo filmato. Bellissimo.
@picchioolevano14078 жыл бұрын
Bellissima lezione del Prof. Barbero!!!
@michelelaaventura34725 жыл бұрын
Z che ti è arrivato il tuo sorriso di ieri sera 🌃 di un tuo sorriso che ti fa piacere e non sei riuscita 7⃣
@Alidoir8 жыл бұрын
Barbero è un grande, ma a volte trascura i dettagli geografici. Per esempio dice varie volte che l'Isonzo fosse il confine del Regno d'Italia prima della guerra: in realtà l'Isonzo era totalmente austriaco e il confine correva alcune decine di chilometri più a ovest.
@heinzgud.66405 жыл бұрын
Barbero osannato da molti, ma più d'uno (tra cui un ricercatore di materie romanistiche) mi hanno detto che in realtà lui sarebbe uno storico medioevale. Quando parla di Roma o di altro non è così preciso..Anzi. Inoltre ha assunto preoccupanti posizioni a favore della retorica risorgimentale, ma essendo piemontese la cosa non mi stupisce. Personalmente lo trovo un gradevole narratore, ma per la storia "vera" mi affido ad altri.
@kyotoisinthesnow2 жыл бұрын
il confine era sullo Judrio
@ariannatrapani58246 жыл бұрын
Sapevo già alcune delle cose raccontate dal professore, ma facendo la somma di quello che ha detto, oltre agli effettivamenti sinistri presagi della mentalità che ha permesso la vittoria del fascismo nel dopoguerra , quello che mi ha colpito di più come eterno elemento della nostra storia e della nostra società è l'assoluta e automatica certezza che la responsabilità è sempre di "altri", tanto assoluta che si arriva spesso fino al punto di perseguitare e punire questi altri. Non c'è bisogno di dire che in questo non c'è modo di raddrizzare gli errori.
@shimohayha30449 жыл бұрын
La stessa inettitudine delle autorita' allora come oggi....
@roccolodola96724 жыл бұрын
Eeeh, che tempi, signora mia...
@marcoadriani75397 жыл бұрын
barbero è veramente un grande... starei ore e ore ad ascoltarlo... avere avuto un professore così....
@AuloPlauzio897 жыл бұрын
nel 2016 ci sono ancora assistenti che non sanno usare il pc... un casino con quella cartina, esiste lo zoom come si potrebbe sempre disattivare la sequenza delle diapositive...cmq Ottimo Alessandro Barbero!Per Riccardo Cecchi sono sicuro che lui è uno di quelli impettiti che quando gli parli sfodera discorsi sulle sue 4000000000000 di lauree master e compagnia bella
@hpvspeedmachine41834 жыл бұрын
Si chiamano raccomandati
@morelld.37373 жыл бұрын
ho ascoltato diverse conferenze del bravissimo ( per carità) prof. Barbero sulla sconfitta, disfatta di Caporetto ed eventi seguenti ad essa. Ma mi pare, mi pare che nn abbia mai ( mi sbaglierò sicuramente) parlato o forse solo accennato, della battaglia d'arresto del novembre- dicembre 1917 in cui l'esercito italiano appena uscito sconfitto da caporetto riuscì quasi e apparentemente miracolosamente a respingere gli assalti degli austro-tedeschi lungo la linea Piave-Grappa. Cioè vorrei capire: un esercito, quello italiano, apparentemente distrutto o così pare da tutti i racconti, resoconti vari della battaglia di Caporetto, riuscì nel volgere di appena 2 settimane ad attestarsi su quella linea e respingere gli stessi soldati, forse solo un po' piu stanchi, che 2 settimane prima avevano tanto baldanzosamente sconfitto e " fatto a pezzi" il tanto vituperato regio esercito italiano. qualcosa nn mi quadra... In realtà sta rotta descritta in libri film interessò solamente la II armata di Capello, come ha brillantemente credo, spiegato uno storico militare serio come Cimmino. Voglio dire, fu indubbiamente una sconfitta pesantissima ma come ce ne furono altre su altri fronti. Durante la ritirata dall'Isonzo, armate come la III in particolare ed anche la IV, ripiegarono piu o meno in buon ordine. La IV poi si attestò sul Grappa bloccando e respingendo e se posso permettermi, prendendo letteralmente a "calci in culo" le terribili truppe d'assalto tedesche, compreso il battaglione di Rommel. Il comandante tedesco von Below preso atto della sconfitta in questa battaglia definita forse " la migliore prova" del regio esercito in quella guerra, ritirò il contingente tedesco, lasciando il campo al solo esercito austriaco... e poi la storia è nota. insomma alcuni storici come mi pare il prof Barbero, sorvolano o nn enfatizzano ( ma è un mio super modesto parere) questa battaglia decisiva che dimostrerebbe diverse cose e ne confuterebbe delle altre. Da alcuni resoconti storici è ( ho questa impressione) come se ci fosse un'enorme cesura tra Caporetto e poi la battaglia del Solstizio del 1918, tralasciando tutto ciò che ci sta in mezzo... ma!
@kalz557 жыл бұрын
Prof. Barbero lei è un genio della storia
@IOVANNIG9 жыл бұрын
complimenti prof...li ho guardati tutti d'un fiato...
@perryomodeizorini69526 жыл бұрын
sicuramente interessante ma l'audio davvero inascoltabile. Ma cosa ci vuole a far passare un mic attraverso un mixer o direttamente a un registratore portatile? Peccato.
@bastablax917 жыл бұрын
Se vogliamo discutere di esercito quello italiano non è considerabile come esercito offensivo ma solamente a scopo difensivo...e scarseggia molto anche di mezzi se vogliamo essere pignoli...la verità è che il nostro esercito è caduto con la caduta Dell impero romano d occidente..non ci sono più le aquile..dico così giusto per fare un allegoria
@sameada8 жыл бұрын
Capello è nato a Intra sul lago maggiore non a Cuneo
@RobertoFreeSon7 жыл бұрын
Ottima esposizione! Complimenti!
@morrison711008 жыл бұрын
mamma mia quelle cartine nello sfondo intervallate..da mal di testa..Professor Barbero, fantastico, come sempre.
@sararagazzini89538 жыл бұрын
Finalmente capisco la storia
@brunodonini2282 жыл бұрын
Bravo supera solo se stesso,grazie,la staria con piacere
@c-ro3117 жыл бұрын
questo video sarebbe potuto durare 5 secondi, il professore avrebbe potuto pronunciare una sola parola: Cadorna
@morelld.37373 жыл бұрын
Magari fosse così semplice. Cadorna ha delle grosse responsabilità indubbiamente in quanto comandante in capo dell'esercito, ma le responsabilità nn dico che dovrebbero essere ripartite equamente con gli altri comandanti come Capello ( comandante della II armata quella che venne distrutta a Caporetto) o Badoglio, ma per lo meno comprendere che la colpa di quella disfatta nn è imputabile totalmente a Cadorna. C. aveva dato disposizione a Capello di mettersi sulla difensiva. Invece Capello disattese o ignorò le disposizioni di cadorna. In pratica in prima linea rimasero un sacco di soldati, la quale venne puntualmente aggirata dai tedeschi che intrappolarono il grosso della II armata. La seconda linea invece era in pratica sguarnita o con pochi soldati di riserva e venne spazzata via in brevissimo tempo. di chi è la responsabilità,solo di Cadorna? Invece concordo sul fatto che Cadorna fu uno scellerato ( vorrei dire altro) quando diramò in bollettino di guerra in cui scriveva " per la viltà dei soldati", cioè diede dei vigliacchi a dei soldati che fino a quel momento si erano battuti con un coraggio da leoni, sacrificati, riuscendo progressivamente a costo di centinaia di migliaia di loro ad erodere sempre piu terreno agli austriaci. Il bollettino fece il giro del mondo ed i soldati italiani vennero bollati come " codardi" soprattutto dai loro alleati francesi e britannici
@cafone6613 жыл бұрын
Se il Professore avesse avuto bisogno di 5 secondi per pronunciare una parola di 7 lettere avrebbe avuto motivo di preoccuparsi.
@lucabottinelli75197 жыл бұрын
nel 1992/93 nell ' esercito italiano gli ufficiali e i sottufficiali mangiavano al circolo ufficiali , i soldati di leva alla mensa truppa .
@antoniocattani56004 жыл бұрын
Anche nel 1999/2000 5 Alpini
@lucabottinelli75194 жыл бұрын
@@antoniocattani5600 si , certo , in tutto l' esercito
@brunofanti60476 жыл бұрын
Caro Barbero complimenti !
@freddie261234 жыл бұрын
Barbero è come il racconto del nonno (giovane) davanti al fuoco.... ti inchioda al caminetto x ORE.
@samuele694 жыл бұрын
Perché non parla di ciò che fece Cadorna
@robbiescandu6 жыл бұрын
Bella lezione di Storia e molto interessante la similitudine dei modi di fare italiani di un secolo fa con quelli di oggi, peccato che la gente non sappia ancora riconoscere il difetto più grande italiano, siamo unici nell autoproclamarci senza reali meriti, solo che un secolo fa questo difetto è sfociato in una tragedia mentre oggi si è la solita società mediocre e poco seria
@eliodestefani78468 жыл бұрын
finalmente delle idee chiare su una pagina buia della storia d'Italia
@brunodonini2282 жыл бұрын
Gli insegnanti dovrebbero imparare a fsr piacere la storia e renderla piacevole e non un incubo
@AlbertSchram4 жыл бұрын
Barbero [03:48]
@ITALIA2908 жыл бұрын
ma ancora adesso le forze armate italiane funzionano cosi .
@carlodipaolo2037 жыл бұрын
bravo il professore. 1°classe.
@dies1domini5 жыл бұрын
Ognuno può dire quello che vuole, però non si dovrebbe transigere sull'ortografia e si dovrebbe scrivere Italia senza la "g".
@vahtca6 жыл бұрын
Occorrono alcune precisazioni importanti, che cambiano il senso della storia e le facili e scontate conclusioni a cui si giunge dopo l’intervento di Barbero. La I guerra mondiale fu l’ennesiama guerra d’aggressione voluta dall’industria bellica e civile italiana (es. Fiat e Pirelli). L’itaglia entrò in guerra dopo un anno dallo scoppio avendo dichiarato la non belligeranza. I savoiardi alleati di Germania ed Austria (triplice alleanza) stava tessendo l’ennesimo tradimento agli alleati di turno, stipulando il segreto patto di Londra con Francia ed Inghilterra, che prevedeva l’itaglia alleata di Francia e Inghilterra ed in caso di vittoria acquisizione dei territori austriaci di tutta la Dalmazia fino all’Albania. Patto, reso drammaticamente noto con la scoperta di carteggi nel palazzo d’Inverno di San Pietroburgo da parte dei bolscevichi che lo assalirono, fu cancellato dagli USA quando intervennero in Europa. I’esercito italiano era costituito essenzialmente da contadini ed operai, la maggior parte meridionale, i 2/3 dei morti erano meridionali (carne da macello) disprezzati dalle gerarchie militari fatte da piemontesi e lombardi. Importante ricordare e lo specifica il Barbero negli ultimi minuti che i soldati italiani prigionieri si auguravano la sconfitta italiana, del Re (l’odiato savoiardo) con l’occupazione austriaca di Roma e Milano. Quindi la cancellazione dell’itaglia, senza coinvolgere Napoli ed il Sud. Tale sentimento era giustificato da un aspetto importante, che il Barbera ignora od omette, come la storiografia ufficiale savoiarda risorgimentale, i soldati meridionali erano figli dei soldati borbonici, di un popolo borbonico invaso, saccheggiato, massacrato ed inpoverito dall’invasione italiana savoiarda dell’unità d’itaglia. L’episodio citato della brigata Salerno va arricchito con quanto scrive Rommel nel suo diario. Il tenente Rommel aveva inventato azioni di guerra tipo guarriglia, creò un corpo di 400 tedeschi incursori ben armati e particolarmente efficaci, che di notte penetravano tra le gole montagnose e vallate per seminare scompiglio nelle retrovie del fronte italiano. Scrive Rommel, durante un’incursione si trovarono faccia a faccia con soldati italiani intenti a riposare, bivaccando, sul ciglio della strada era la Brigata Salerno e la Brigata Cosenza. I militari riconobbero subito Rommel ed al grido evviva l’Austria, evviva la Germania, evviva Rommel gli andarono incontro ed in presenza dei suoi 400 incursori lo presero sulle spalle e lo lanciavano in aria in senso di giubilo. Nel suo diario Rommel esprime tutta la sua sorpresa per la calorosa e pacifica accoglienza che circa 8-10000 soldati italiani riservarono a lui ed ai suoi soldati. Il luogo dove avvenne quest’episodio era Caporetto, l’esercito austriaco dilagò nelle retrovie italiane accerchiando i soldati italiani fermi nelle trincee. Alla disfatta di Caporetto la regina Maria Sofia di Borbone delle Due Sicilie si precipitò presso le cancellerie d’Austria e Germania chiedendo la distruzione del regno d’itaglia savoiardo e la ricostituzione del Regno delle Due Sicilie. L’avanzata austriaca non fu fermata dall’asserito eroismo italiano sul Piave, a cui seguì la vittoria di Vittorio Veneto, ma con la morte dell’imperatore Francesco I d’Austria, avvenuta mesi addietro, le numerose comunità, etnie, nazioni che formavano l’impero austo-ungarico incominciarono a staccarsi da Vienna e con esse moltissime divisioni dell’esercito austro-ungarico formato da soldati non austriaci si ammutinarono ritornando nei paesi d’origine. In pratica, l’impero ed il suo esercito si sfaldarono, implosero, con la guerra in corso, non vierano più uomini e mezzi per invadere l’intera itaglia. Stessa inplosione la subì la Germania per la carestia interna, non vi era cibo per la popolazione che moriva di fame, causa il blocco navale inglese. La I guerra mondiale è forse l’unica guerra dove i vinti sono sconfitti avendo i propri eserciti che occupano vaste aree di territoro dei vincitori. In conclusione l’itaglia celebra una vittoria d’aggressione ottenuta contro un esercito nemico assente e la sconfitta di Caporetto fu l’ultimo regalo del popolo borbonico al nemico italiano savoiardo, in quanto l’Austria era alleata del Regno delle Due Sicilie.
@dies1domini5 жыл бұрын
Nonostante tutto, si sta parlando dell'Italia e non dell'Itaglia.
@CamataEmanuele3 жыл бұрын
2021.07.02 V
@freddie261234 жыл бұрын
...
@niccolodomizioli28289 жыл бұрын
ma perchè è incazzato?
@bastablax917 жыл бұрын
Songe Vert ma tu sei in ogni commento?comincio a pensare che tu abbia problemi di autostima
@bastablax917 жыл бұрын
Songe la gente come te è infinitivamente più interessante di questo documentario per il semplice fatto che ad attrarre è la tua arroganza non tanto l intelligenza che esprimi nei tuoi commenti Peace And love
@niccolodomizioli28287 жыл бұрын
ragazzi sù non scannatevi
@uomofocaccina66977 жыл бұрын
invece di punzecchiarvi come dei bambini dell'asilo, dimmi: che cosa dice Ardengo Soffici? tanto per curiosità.
@sheruffa60328 жыл бұрын
Ciò che mi da fastidio è che in Italia non c'è un centro dove si organizza e dirige l'evoluzione e lo sviluppo del paese, sembriamo sempre in mani estere a subire tutto passivamente, sempre solo alle prese con problemi organizzativi e scarsità di risorse,fin da piccolo sento sempre questo refrain che si ripete,facciamo fatica a costruire e far funzionare le infrastrutture e darci delle regole durature,un'altro aspetto che mi ha fatto sempre un po rabbia è il non aver ancora posto rimedio alla arretratezza del sud,ma insomma conosciamo ogni aspetto della vicenda fin da prima della guerra, fin dall'unione,ed ancora oggi certi luoghi del paese non sembrano Italiani nonostante ripetiamo che l'Italia è una, il sud a momenti sembra più controllato dagli usa che da noi, guardate le basi e capirete molto,e questo è qualcosa su cui non ci si può passare sopra,magari un semplice sondaggio tra la gente per capire se ha ancora senso l'Italia, se si è disposti ancora ad andare avanti,a stare insieme per costruire qualcosa,o se siamo due blocchi contrapposti che alla fine si tolgono energie a vicenda,non sarebbe vitale semplicenente affrontarte il discorso?
@Bea-uv3fv7 жыл бұрын
Ma come fa Engels a scrivere di Caporetto nel 1859? Il Veneto non verrà conquistato dall'Italia se non nel 1866. Non capisco...
@g.riggio2265 жыл бұрын
In effetti non comprendo l'affermazione attribuita ad Engels. O si parlava di come si potesse invadere l'italia e riprendere il possesso del Veneto all'Austria nell'ottica che l'Italia lo conquistasse oppure i conti nn tornano
@nicolarotiroti30403 жыл бұрын
@@g.riggio226 infatti si parlava in quell'ottica.
@LaTuaIgnoranza6 жыл бұрын
NON C'è FASTIDIO PEGGIORE DI QUELLE CAZZO DI SLIDE CHE CONTINUANO A GIRARE OGNI 2 SECONDI IN SFONDO. IL VIDEO RISULTA INGUARDABILE
@MrJuveboy879 жыл бұрын
sembra CARLO NESTI... :p
@marilson849 жыл бұрын
MrJuveboy87 il Prof. Barbero e' di Torino!
@publiomagri95158 жыл бұрын
infatti si vede come difende le porcate fatte dai savoia.
@uomofocaccina66978 жыл бұрын
+Publio Magri Tu invece difendi le porcate austriache.
@sabrunobia8 жыл бұрын
+Publio Magri vero, tutti noi piemontesi amiamo i Savoia , anzi siamo addirittura monarchici, è il nostro chiodo fisso! ma mi faccia il piacere....
@ricimuoo7 жыл бұрын
Non difende niente dal momento che è dichiaratamente di sinistra. Lui racconta la Storia basandosi sui fatti per come erano visti quando succedevano. L'unico modo per comprendere i fatti è osservarli il più possibile dallo stesso punto di vista di un contemporaneo degli stessi. Tutto il resto sono considerazioni inutili, basate sulla solita italica usanza di parlare "dopo", cosa di cui sono capaci tutti.
@lucamichieletto48384 жыл бұрын
Tonkatsu cosa c'entrano inglesi e la chiesa ? Non sono d'accordo ! La guerra comunque fa sempre schifo!!!
@sergiopiva43404 жыл бұрын
Caporetto è il nome vero dell'espressione geografica chiamata Italia
@athoshipner68474 жыл бұрын
mh, però la prof.ssa ehh, 2 colpi magari !!
@giorgiograndi40543 жыл бұрын
Barbero non è uno storico. È un affabulatore.
@nicolatropea10906 жыл бұрын
Aneddoti e basta. Titolo ingannevole...e i vili responsabili della disfatta di Caporetto restano (si fa per dire) anonimi (vedi Badoglio). Mi aspettavo certo di più dal Prof.
@marcovaccari72764 жыл бұрын
2:40 ma taci un po' e lascialo cominciare
@berotor6 жыл бұрын
Sinceramente non mi è sembrata una lezione eccezionale. Cerco di argomentare un minimo, per non far sì che il commento diventi l'ennesima critica inutile, buttata sotto il video. Innanzitutto il professor Barbero mi pare troppo forzato nella declamazione, nemmeno fosse ad un comizio elettorale. Io avrei gradito un po' più di distacco e calma nel racconto. Inoltre mi pare che calchi troppo la mano su episodi, certo negativi, ma tutto sommato di poco conto, nel descrivere l'inadegatezza dello Stato Maggiore italiano: ad esempio il fatto che l'essere chiamato "signor" spettasse solo agli ufficiali è una veramente una inezia, dovuta ovviamente al periodo storico e alla situazione della società, non solo italiana, dell'epoca. Anche l'aneddoto su "Attila" e la sua mania per la rasatura dei soldati mi pare sulla stessa linea: era certamente un fastidio che andava a sommarsi al cumulo di fatiche del soldato di trincea, ma c'erano ovviamente delle motivazioni igienico sanitarie alla base di tale pratica (anzi, si potrebbe addirittura controbattere alle critiche del professore, sostenendo che invece tali ordini di "Attila" fossero semmai all'avanguardia, visto che la rasatura dei capelli è ormai una prassi in tutti gli eserciti moderni). Insomma, per argomentare l'inettitudine degli alti ufficiali italiani al fronte poteva evitare di andare a prendere episodi del tutto ininfluenti, e bastava evidenziarne la completa arretratezza nelle tattiche militari e il loro totale disinteresse per le vite dei soldati, sia al fronte, usati come carne da macello, che nelle retrovie, fucilati a migliaia. Ma soprattutto, non parla assolutamente sul "perché è avvuta la disfatta di Caporetto?", come recita il titolo del video. Si tratta, nel complesso, del racconto di una serie di aneddoti, alcuni francamente inutili, alcuni solo fuori tema, tratti dalle memorie di varie persone che si sono trovate coinvolte nella battaglia. Non parla minimamente di episodi cruciali del combattimento, della dinamica di essa, delle forze in campo da ambo le parti, insomma, non spiega come e perché gli italiani hanno perso questa battaglia.
@karel-de-Grote6 жыл бұрын
Berotor: In realta' spiega la disfatta con l'intervento della Germania e delle sue forze superiori. Questo mi pare sufficente a dare una spiegazione oggettiva.< I cannoni tedeschi hanno fatto la differenza>. Questa mi pare la sintesi. Il professor Barbero tenta di tenere alto l'interesse degli ascoltatori, quando sappiamo che sono pochi ad essere interessati alle questioni puramente tecniche come il cannone tedesco Fk rispetto a quelli degli avversari. La gittata, la precisione, la versatilita' lo rese l'arma che fece la differenza. Ma sono dettagli che non interessano alla platea "media". Colpiscono di piu le vicende sulle persone e sulle loro differenze. Sono i battaglioni tedeschi a fare la differenza a Caporetto e questo lo sottolinea il relatore.
@karel-de-Grote6 жыл бұрын
Songe vert: Elenco inutile? forse non lei non ha seguito la lezione, quando dice : Austriaci ed italiani arretrati, con poche industrie alle spalle (della guerra e delle armi) delle forze tedesche superiori industrialmente, tecnicamente e militarmente. Tanto di cappello ad uno studioso che cita uno dei massimi esperti tedeschi de l'arte de la guerra. Sconosciuto in Italia, ma a suo tempo ritenuto il numero uno, tanto da essere ingaggiato dagli USA (meta' '800) come esperto militare. Uno storico italiano che va a rovistare nella stampa dell'epoca merita un plauso solo per questo. In Italia avete cosi pochi seri esperti che vi conviene tenerveli stretti. Comizio? dire che Cadorna e soci erano pessimi strateghi non e' comizio, ma descrizione oggettiva. De la prima guerra mondiale costoro hanno ricevuto la medaglia come peggior comandanti in capo tra tutte le fazioni in lotta. Se non altro per l'altissimo numero di perdite in rapporto al territorio conquistato. Altri non definiscono vittorie le avanzate di 500 metri con la perdita di 20 mila soldati. Le chiamano sconfitte. Ed ecco perche' voi italiani non dovreste MAI andare in guerra. Ne fate una questione puramente politica e non militare. Siete semmai dei comizianti (commendianti) piu che tecnici della guerra. Senza offesa, sia chiaro, anche la commedia ha un proprio valore d'uso.
@filos716 жыл бұрын
Ho ascoltato altre conferenze dell'ottimo Barbero, a me pare che a volte cerchi troppe similitudini con l'italia di oggi. Poi non mi piace questa imparzialità che traspare sempre e il denigrare la struttura di comando. Spesso ci si scorda (e qui Barbero lo dice) che l'italia la guerra poi la vinse
@karel-de-Grote6 жыл бұрын
Songe vert: premesso che se fai fatica a scrivere, meglio che non scrivi, le argomentazioni scarne possono provocare incomprensioni. Quale retorica? Chi sarebbero gli esperti di varia natura? (non lo scrivi). Quali fonti serissime? e cosa intendi per contrario? Se non hai intenzione di aprire contraddittori, non contraddire. Lanci il sasso e nascondi la mano? Engels oltre che aver scritto dei saggi di immenso valore, (se li avessi letti sapresti di chi sto scrivendo), e' anche l'autore del saggio di economia e sociologia piu letto e tradotto al mondo. Questo mi pare un buon indicatore, ma non solo, il suo libro lo trovi ancora sulle scrivanie degli AD di tutto il mondo. Il fatto che tu non ne sia al corrente, non fa testo. Sono i dati oggettivi quelli che contano. Per esempio: lo storico del video e' andato a leggersi le lettere che scrivevano i soldati al fronte, sai che esistono archivi dove sono tenute le lettere sequestrate in tempo di guerra? Quello sono un ottimo documento che fa testo. Gli USA ( a parte la citazione di un guitto che non aveva le idee chiare su nulla, il Gaber intendo) erano la potenza emergente di fine '800. Quella potenza economica che da cento anni sta dominando il mondo, dove esistono le migliori universita' e centri ricerca al mondo, e come risultato oggettivo e' il numero di brevetti ed invenzioni registrato negli USA. I primi al mondo, mentre l'Italia e' al pari del Portogallo, penso che sia un dato sufficiente. Poi se questa e' denigrazione, io la chiamo verifica delle condizioni reali a prescindere dalle ideologie. Esempio storico: E' vero che in Russia mandarono soldati con le scarpe di cartone? Ebbene si! e sai come si e' avuta la conferma? studiando la storia e l'evoluzione della carta da stampa. Avevano inventato un modo per stampare della carta da farla sembrare cuoio (per le copertine dei libri), lo stesso metodo hanno pensato di usarlo per fare le scarpe dei soldati italiani spediti in Russia. E' denigrazione? NO! E' un fatto storico ben preciso, se si sono comportati da pessimi governanti non e' colpa dello storico. Il saggio indica la luna e lo stolto guarda il dito. Un classico.
@publiomagri95158 жыл бұрын
Forse lei e piemontese, ma in trentino per rispetto ai genitori si da del Voi.
@uomofocaccina66978 жыл бұрын
+Publio Magri e quindi?
@giovannigalbusera35569 жыл бұрын
e' colpa degli altri sempre...:)
@athoshipner68473 жыл бұрын
mh, la maestrina deve avere una TERZA ...mooolto copiosa.
@LUniversaleditore2 жыл бұрын
La battaglia di Caporetto di Marco Cimmino: kzfaq.info/get/bejne/sJymltt5yZPdloU.html
@kuraz938 жыл бұрын
"L'Austria Ungheria assomiglia molto all'Italia. Da loro Praga e Vienna sono città industriali però poi ci sono delle campagne. Poverissime. E la maggioranza della popolazione sono contadini analfabeti." Dove lo avete preso un professore di Storia che non conosce la propria materia e spara idiozie una dietro l'altra? Bambini iscritti alle scuole elementari nel 1910, percentuale sulla popolazione: Austria 17,05 Germania 15,81 Francia 14,35 Ungheria 13,19 Italia 9,8 Russia 3,7 Era così anche per l'istruzione superiore, non appena trovo i dati li pubblicherò. Prof Barbero... chi Le ha dato la laurea in Storia?
@marconovena20278 жыл бұрын
+kuraz93 Ma smettila di fare il fenomeno....
@paolorossi50088 жыл бұрын
+kuraz93 In realtà il professore intendeva fare una comparazione tra l'Italia e l'Impero Austro-Ungarico intendendo che in entrambi questi paesi la realtà industriale non era ancora pienamente affermata ed era limitata a poche realtà urbane . Hai considerato la parola "analfabeti" come centrale nel discorso di Barbero quando in realtà non lo è affatto in quanto il termine viene reso come un aggettivo. Il suo obiettivo era far riflettere gli ascoltatori sul perché l'esercito italiano fosse comandato così rigidamente dall'alto e il motivo : a suo dire era , tra gli altri , che l'Italia non possedeva uno strato sociale di persone abituata a prendere decisioni per loro conto , a differenza della più industrializzata Germania.
@PaoloExDisorder28 жыл бұрын
+kuraz93 se in vita tua avessi sentito almeno una lezione di storia ti avrebbero spiegato che i dati vanno interpretati. L'Austria-Ungheria era un paese grande, secondo solo alla Russia come estensione. L'Altra e Bassa Austria erano regioni moderne, industrializzata e con alto tasso di alfabetizzazione (per l'epoca). Ma tutto il resto era composto da regioni rurali o montuose quali Stiria, Carinzia, Tirolo ecc. Per non parlare di altre regioni dell'impero, come Transilvania, Erzegovina, Bucovina, spesso impervie, boscose e isolate. Da qui capisci che gli alti numeri dell'Austria nel complesso non valevano niente. Era un gigante di carta, come la Russia. PS: il giovane Adolf Hitler si arruolò nell'esercito tedesco, pur essendo austriaco, proprio per le ragioni addette da Barbero: esercito grande ma disorganizzato, male armato, composto da gente di bassa estrazione e diversa etnia, rispetto a quello moderno ed efficiente (e tutto tedesco) del Kaiser.
@ricimuoo7 жыл бұрын
Prego il Sig. kuraz93 di leggere la descrizione delle condizioni dell'Impero Austro-Ungarico nella biografia di Hitler scritta da Joachim Fest, nella quale sono dettagliatamente descritte le condizioni delle campagne alla vigilia della Prima Guerra Mondiale e la generale condizione di decadenza di quella compagine statale.
@redazionedossierduepuntoun13485 жыл бұрын
Il professor Barbero, ministro dell'Istruzione subito!
@marcotonini31526 жыл бұрын
Bar vero lo voglio Presidente del Consiglio
@giulianaromeres89417 жыл бұрын
Caporetto opera geniale di Badoglio che ci ha fatto vincere la guerra.sveglia
@giulianaromeres89417 жыл бұрын
lezione banale e superficiale. copia incolla al 90%.
@fabiocimmino25327 жыл бұрын
no dai ma davvero dici? tu sapresti fare di meglio? te lo dico da docente di Storia, una lezione del genere pochi la sanno fare. Poi se tu sei ordinario di storia contemporanea a Parigi e sai fare di meglio...
@bastablax917 жыл бұрын
Fabio Cimmino grande prof...! get rekt
@lucabottinelli75197 жыл бұрын
nel 1992/93 nell ' esercito italiano gli ufficiali e i sottufficiali mangiavano al circolo ufficiali , i soldati di leva alla mensa truppa .