ERRATA CORRIGE Un lapsus mi ha spinto all'iper-correttismo: avevo detto bene la prima volta e poi sono andato in tilt - Lutero viene OVVIAMENTE prima di Spinoza, mi spiace per la gaffe. Aggiungo: i testi biblici sono trascritti intorno al 500 a.C. da sacerdoti, quel che intendevo dire è che le storie in essa riportate sono molto più antiche ed erano tramandate oralmente nelle comunità di pastori e nomadi. Ecco, credo sia tutto! La Live si è tenuta ieri su Twitch ➤➤➤ www.twitch.tv/dailycogito ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER ➤➤➤ eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito in podcast ➤➤➤ bit.ly/DailySpoty Canale Discord ➤➤➤ discord.gg/QFE6APWZkT Tutti i miei libri ➤➤➤ bit.ly/libdufer Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ www.dailycogito.org/

Molti atei lo sono diventati dopo aver letto la Bibbia

Ciao Rick, sono un credente ma voglio ringraziarti per questo video perché, come sempre, dai degli spunti di riflessione interessanti e non scontati, ma soprattutto grazie per non aver etichettato la Bibbia come populista! Peccato per l'etichetta di "fantasy", Tolkien e Lewis (che sanno cos'è davvero il fantasy) ti direbbero il contrario. Come hanno scritto tante persone qui nei commenti, la Bibbia è talmente tante cose che è difficile etichettarla. Ha ragione chi l'ha definita "il libro dei libri". Credo che il primo ad avvicinare le persone a un rapporto personale con la Bibbia sia stato Gesù, avvicinandosi agli strati più emarginati e attraverso i suoi attacchi alle istituzioni religiose che usavano la Legge come un giogo, lo dice lui stesso: "Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito!" (Luca 11.46). La sua azione è stata talmente efficace che da quella manica di "popolani senza istruzione", come li definivano i membri del Sinedrio, è partito qualcosa che ha cambiato il mondo. Concordo che quelli che si definiscono "credenti" o "cristiani" sono i primi a manifestare spesso una crassa ignoranza di ciò che dovrebbe essere parte dell'essenza della loro vita. Ma tant'è. Per quanto riguarda gli autori che hai citato, sicuramente mi leggerò almeno un libro di Feuerbach, ammetto di non conoscerlo. Invece voglio consigliarti "Il Cristianesimo così com'è" di C.S. Lewis, uno dei massimi esponenti del fantasy che spiega quanto il messaggio della Bibbia non sia fantasy, anzi "non è niente che qualcuno abbia potuto inventare e presenta quelle strane contraddizioni che sono proprie delle cose vere". Forse ti farà cambiare idea sul Nuovo Testamento.

L'ho letta da ateo. La parte del vecchio testamento con violenza e stupri a gogo è la parte più bella.

Io sono agnostico e leggo la Bibbia per interesse accademico ma secondo me, l'incipit è interessante poi la schiavitù degli ebrei mi sembra un pretesto di trama. Sarebbe stato bello venire a conoscenza di un fratello segreto di Gesù o magari uno scontro di poteri. Ho odiato il filler degli Atti degli Apostoli, si vede che è stato fatto per continuare a vendere libri.

“Leggi la bibbia, Brett?”

Personalmente sono diventato ateo proprio dopo aver letto la Bibbia. Essendo cresciuto in una famiglia Neocatecumenale, la lettura e l'approfondimento della Bibbia era parte integrante della religione. Purtroppo per loro, però, l'ho letta con senso critico.

A: "La Bibbia è un testo fantasy" mi sono venuti i brividi. Si contano un'infinità di generi narrativi, indipendentemente dall'essere atei o credenti (poesia, mito, epica, ode, autobiografia, biografia, odeporico, epistolare, parabole ecc.). Che poi un ateo consideri "fantastici" gli avvenimenti narrati, è un altro conto. Ma dal punto di vista contenutistico la Bibbia contiene una molteplicità di generi che nessun testo nel corso della storia è riuscito mai a eguagliare. Aggiungo che conoscere il genere di appartenenza di ciascun libro è fondamentale per utilizzare gli strumenti adatti per comprenderne il significato. Non possiamo certo leggere la Genesi come un testo scientifico, o le parabole come storie vere, o ancora le storie di Abramo e dell'antico testamento come cronache. Ogni libro ha il suo genere e per quel genere deve essere interpretato.

Ciao Rick, da qualche tempo seguo con piacere il tuo canale, almeno quando gli impegni personali lo concedono. Ad esempio ho apprezzato molto il tuo podcast sul Green Pass. Quando ho visto che avevi trattato l'argomento Bibbia non ho potuto far a meno di ascoltarlo. Purtroppo però ho subito riscontrato un problema di fondo, fin dai primi minuti. Dal mio punto di vista sei caduto nel medesimo errore di chi in quel libro ci crede, religiosamente parlando, dando per scontato di conoscerne origini ed autori. È un macro errore che inevitabilmente compromette tutto il costrutto dell'argomentazione. Quando affermi che gli autori dei testi sacri erano "contadini, agricoltori, nomadi", dai in realtà un parere personale in quanto non c'è alcuna prova inconfutabile che attesti i natali delle sacre scritture. A voler ben vedere, poi, il Vecchio Testamento nella sua quasi totalità, altro non è che un rimaneggiamento di miti ancora più antichi, risalenti fino ai Sumeri, e che ne spostano le origini in tempi ancora più remoti. Non si può argomentare in maniera categorica su un qualcosa che si conosce così poco. Ognuno ha il diritto di esporre la propria chiave di lettura, ci mancherebbe altro. Ma personalmente non trovo intellettualmente onesto affermare che i testi biblici siano un'opera fantasy scritta da pastori, per il motivo molto semplice che non lo sappiamo. Questi testi affondano le proprie radici in tempi così lontani e di cui abbiamo così poche certezze, che restare in una posizione neutrale è la scelta più giusta. È altresì l'enorme impatto che questi testi hanno avuto sulla storia del mondo intero che ci obbliga a trattarli nella maniera più prudente e meno scontata possibile.

Per lo stesso motivo per cui un cattolico praticante dovrebbe leggere ad esempio: Il discorso sul metodo, di Cartesio; La critica della ragion pratica e quella della ragion pura di Kant; La fenomenologia dello spirito di Hegel; Così parlò Zarathustra di Nietzsche; e poi anche Feuerbach, Schopenhauer; Sartre; Adorno; ecc, ecc. Si chiama CULTURA

30:50 e poi ci sono io, che mi sono convertita proprio leggendo la Bibbia e non mi sembra nemmeno una cosa così negativa. Comunque bellissima live Rick, come sempre

una volta ho citato un evento biblico a un ragazzino a cui facevo ripetizioni e lui ha detto di non saperne niente perché era ateo. ma non glielo citavo per religiosità. gli ho spiegato che la bibbia è un testo molto antico, di interesse storico e culturale, e che ci sono molti tropi che ci piacciono ancora oggi e che piacevano anche a lui: l'eroe piccolo e sottovalutato che vince sul gigante con l'astuzia, il conflitto mortale tra fratelli, l'atto di sedurre il nemico per ucciderlo. sono storie antiche e che ci piacciono perché le raccontiamo ancora, e infatti i film, fumetti e videogiochi che amava ne erano zeppi. è rimasto senza parole 😂 considerando che voleva fare il regista, credo sia importante sapere da dove vengono le storie quando vuoi metterle in scena, anche non condividendo il terreno religioso dove questi tropi sono stati distribuiti nelle loro versioni più antiche

"Letta in modo adeguato, la bibbia è la migliore alleata dell' ateismo" complimenti Rick bellissimo video.

Dopo aver studiato la Bibbia per 5 anni (avendo studiato Teologia), dopo essermi perso e ritrovato fra i suoi meandri, devo farti i complimenti per le tue parole. La Bibbia è una miniera sterminata in cui estrarre frammenti di comprensione dell'umano.

Non leggo Mauro Biglino tra i commenti, lo ammetto, sono sorpreso.

Rick ti ho scoperto a 16 anni, e non capivo veramente un cazzo di quel che dicevi, ma ora a 18 anni sto capendo tantissimissime cose, io ti ringrazio per istruirmi, anche se magari non sai che lo stai facendo. Detto questo ancora un enorme grazie Rick.

Gli atei sono gli unici che leggono la Bibbia ed è per questo che sono diventati atei 😂😂😂

Rick ti do alcuni spunti di riflessione sulla Bibbia, da cristiano (non cattolico, non protestante, ecc. solo cristiano). Se hai letto i libri dei profeti, ti sarai imbattuto in Isaia. Si sa con certezza che questo libro sia stato scritto prima della nascita di Cristo grazie ai rotoli del Mar Morto. Il capitolo 53 del libro di Isaia (che davvero ti invito a leggere) parla del servo sofferente e di come e che

Molto vero ciò che dici. Infatti quando ho cominciato a leggerla seguendo un cammino con la chiesa e volevo un confronto per capire se la mia intenzione fosse corretta sono stato attaccato aspramente perché per loro era importantissimo che quello che ne traevo si rifacesse e ciò che mi avevano detto e non a ciò che avevo capito

Non solo la Bibbia, ho letto molti libri sulla storia del cristianesimo, e sono ateo e anticlericale convintissimo.

Sei davveri sicuro che prendere in mano la Bibbia tutte le sere e leggerla devotamente da ateo ti aiuti a capirla? Potrai aver avuto un primo approccio sommario con il testo, ma da li a capirla davvero ce ne vuole parecchio. Te ne accorgi quando affronti seriamente gli studi biblici, quando analizzi un testo esegeticamente, quando comprendi le conoscenze richieste - non solo linguistiche, storico culturali, letterarie del contesto medio-orientale, ecc. - per comprendere profondamente ogni singolo testo.

Buongiorno Rick, esco un po' dal seminato, per chiederti che sedia sia quella che stai usando nel video. Mi sembra veramente ben fatta. Grazie :)

Bella Cogitata. Non salterei levitico e numeri. Levitico per il tema dei sacrifici nella storia,ripeso da Girard nella contemporaneità, Numeri per la leadership di Mosè nel risolvere un paio di situazioni scomode.

In realtà, moltissimi "atei" (preferisco definirli/mi non credente/i) conoscono la bibbia molto meglio della stragrande maggioranza dei fedeli. E il dio del nuovo testamento è così diverso da quello precedente perché ci si rese conto che una siffatta divinità avrebbe faticato non poco ad attecchire al di fuori della cerchia di chi già la conosceva o ne aveva comunque avuto a che fare in qualsiasi modo, tanto da spingere i redattori a modificarla in modo sostanziale. Non sono praticamente più lo stesso dio. Ma ovviamente, non è un mio problema... 🤔😁

Non sono d'accordo sulla presunta esegesi "strumentalmente corrotta" della Chiesa. Trattandosi di libro che è stato costruito (come giustamente indicato) per scopi religiosi, a me pare che al momento sia proprio l'approccio cattolico il più intitolato ed affidabile per una interpretazione autentica. Soprattutto in relazione al fatto che chi studia Sacre Scritture all'università ne studia, la lingua, gli stili, il contesto storico, il contesto pedagogico, i miti, l'evoluzione storica e sociologica, etc etc. Molto meglio di una lettura "da pre sonno". Con tutto il rispetto per chi la dovesse leggere in quei termini. Ma non si può onestamente sentenziare l'inaffidabilità o il dolo dell'interpretazione della Chiesa. Anche perchè poi, diciamocela tutta, ad un libro sapienziale e gnostico, volendo gli si può far dire tutto quello che ci pare, e che ci pare in quel momento.

Parlando del vangelo, le parabole sono praticamente come i koan del buddismo, se ti sforzi a capire il significato capisci cose su di te

il punto è che fare la messa in latino non è tanto per non far capire alle persone, ma perchè la religione è anche un modo per mettersi in contatto con se stessi e , in un certo senso per meditare. Naturalmente approcciandosi in modo puramente filosofico al testo biblico e religioso celebrare una messa in latino non ha senso, in un contesto religioso si. La chiesa oggi, secondo me, sta sempre più perdendo fedeli proprio perchè non si cura dell'irrazionalità delle persone, quando ce ne sarebbe bisogno. Per il resto trovo che sia una bella analisi della profondità di questo libro che viene così spesso disprezzato senza ragione da tanti atei e adorato in modo altrettanto irragionevole (anche se in questo caso con una giustificazione data dalla fede) dai cristiani.

Che livello! Grazie e complimenti

C'è anche da dire una cosa: i testi sacri non si leggono come i romanzi. Sono tutti racconti simbolici

Ci sarebbe tanto da dire ma inutile scrivere visto che non leggerai mai il mio commento con i 1000 impegni che hai. Una cosa sola...il video doveva essere intitolato: Perche un Ateo dovrebbe leggere il Vecchio Testamento, visto che per 32min.su 33 parli solo di quello

Aspettavo da tempo un tuo video sulla Bibbia, sapevo che prima o poi ne avresti parlato...e ci tengo a dirti che è uno dei video più belli che abbia mai ascoltato, veramente. I tuoi video sono troppo preziosi, complimenti alla persona che sei e al lavoro che fai ogni giorno. Ci tenevo a dirtelo da tempo, dato che ti seguo da 2 anni circa. Grazie sempre per questi contenuti!!❤🙏🏼

Ammiro il tuo lavoro e ti seguo assiduamente Rick ! Ma trovò che non sia corretto dire per assoluto che la Bibbia sia un fantasy, e una tua convinzione che va assolutamente rispettata, ma per gente come me non è un fantasy e una convinzione che spero sia altrettanta rispettata . Un abbraccio Rick ! 🙂

Video davvero interessante. Io sono Gnostica e quindi sono abituata a vedere lo studio del sapere in generale come un modo non solo per conoscere l'uomo ma anche Dio stesso, poiché sono la stessa cosa (semplificando all'osso). Penso che leggere la Bibbia non allontani da Dio, se la si vede per quello che è: un libro mitologico bellissimo che ci mostra lo sforzo umano di definire se stesso e ciò in cui ha creduto nel tempo. Quindi la Bibbia è un ottimo strumento per studiare l'uomo e Dio, ma non li si può certo limitare ad essa. Rappresenta una tessera di un puzzle infinito che forse, un giorno, riusciremo a vedere nella sua completezza. Io non credo che l'umanità ci sia ancora arrivata e forse è una fortuna. Non aver ancora afferrato pienamente il concetto di Dio contribuisce alla sua bellezza.

La battuta del " romanzo fantasy", rivolta alla Bibbia , risale all'uscita della Compagnia dell'anello al cinema e francente ha stancato. Io credo che anche da "atei" bisogna comunque portare maggiore rispetto anche nelle definizioni. Poi condivido tutto il tuo discorso e lo trovo molto interessante.

Grazie la bibbia va letta con continuità. Il basarsi sul principio di autorità purtroppo può inoltrarsi anche nelle scienze. Ad esempio spesso si accetta un modello fisico matematico senza conoscerne il perché. Un esempio concreto potrebbe essere il perché si è passati dal modello geocentrico al modello eliocentrico? Se non se ne conoscono le motivazioni, in particolare se non si conosce il moto retrogrado di Marte, accettare un modello piuttosto che un altro è puro dogmatismo.

Rick, ti prego, dicci la tua su Jordan Peterson :)

Sei riuscito a farmi capire il “dialogo della morte e della moda” di Leopardi.

Sul fatto che la Bibbia sia un libro fantastico dipende se uno è ateo o credente, poi certamente la Bibbia è un libro storico.

Se le lezioni di scuola fossero così sarebbe bellissimo

23:40 Riassunto del video

La Bibbia, nei suoi vari libri dell' antico testamento si pone la domanda: "Perché sembra che nasciamo per mezzo di una grande fortuna che ci dà tutto o comunque tanto, e poi finiamo per fare una fine veramente brutta?"...poi nel Nuovo Testamento si tenta di dare a questa domanda una risposta di qualche tipo che per la verità ha, a mio avviso, anche funzionato; vera o falsa che sia, perché è vero che con Spinoza ci siamo emancipati dall'autorità religiosa, ed è tutto molto bello, ma io mi chiedo se il trampolino di lancio dell' occidente non sia stata proprio la filosofia del cristianesimo. Tra l'altro il cristianesimo ha portato ad internet e agli smartphones ma noi, con internet e gli smartphones siamo sicuri che porteremo a un progresso ancora più grande?

Ciao Riccardo, interessante questo video. Il fatto che quanto scritto nella Bibbia riesca a ispirarti nonostante la tua scelta atea verrebbe probabilmente interpretato da un prete come opera dello Spirito Santo, quindi di Dio. A questo punto ti chiedo: perchè non fai una puntata sul concetto di Dio? Perchè secondo te sicuramente non esiste?

mi e' capitato oggi questo video, devo dire che apprezzo gran parte di cio' che dici....volevo testimoniare la mia esperienza, come tutte le esperienze puo' far riflettere, perche' di porsi domande e delle presunte risposte credo non ci si stanchera' mai e a motivo, perche' siamo noi stessi materia infinita come Dio, appunto a sua immagine. Nella mia vita dopo l'infanzia divenni piuttosto atea, pur non volendo, ma la ragione mi suggeriva di smettere di credere e smettere anche di cercare...ma prima di farlo definitivamente alzai piu' di una volta gli occhi al cielo, letteralmente...non sto qui a raccontare il mio percorso di quegli anni, come sentivo di dover "sgusciare" da un involucro che mi opprimeva. Una sera, d'improvviso, alla fine di una comune giornata con marito e bambini, era il 99 o l'anno prima...cmq intorno a quel periodo, ho avuto una visione mistica e pur cercando di sfuggirla, che fossi sorpresa e' dir poco, non mi aspettavo una risposta, ma men che meno una risposta di quel genere, cosi' chiara ed inequivocabile, perfetta come Dio sa fare. Sono sbalzata proprio in un'altra dimensione, non c'era piu' la stanza, ho provato qualcosa di ...indescrivibile, vedevo con altri occhi, percepivo con i sensi amplificati e capivo la differenza tra quel tipo di realta', che esiste e che in questo stato percepiamo in modo piuttosto se non quasi completamente offuscato, e questa, dove i nostri sensi sono adattati al tipo di vita "terrena". Da cio' che ho visto ho capito cosa intendevano i santi, quando raffiguravano la felicita' del paradiso e la disperazione eterna dell'inferno (si' ci sono scelte "consapevoli" e definitive, qui si cambia idea, li' non esiste il tempo, o la mutazione, se non all'interno di una scelta),ma soprattutto ho incontrato la fonte di tutto, il Sacro, l'amore supremo che ci innammora, perche' e' l'amore e l'innamoramento conseguente e' la Sua essenza...la nostra anima per propria natura non resiste all'amore puro, che e' Dio, in quanto non resiste alla sua stessa natura, quando non e' sfigurato, riconosce la sua Fonte, e se qualcosa di se non la soddisfa (tutto cio' che in vita ci ha "sfigurato" dalla nostra essenza divina ed appartenenza soprattutto allo spirito), la delusione, la sofferenza raggiunge profondita' enormi, "inenarrabili" per la pochezza che sono i nostri sensi qui... la nostra capacita' spirituale in quella dimensione e' potentissima...quindi posso solo lasciare immaginare, a chi riesce a capire, chi e' veramente aperto, quale sia il nostro destino, cosa aspettarci e come costruire di conseguenza. Di certo il nostro motivo d'essere non e' per dare cibo ai lombrichi (se non la nostra muta) e non c'e' da aspettare la scienza che spieghi una realta' che il suo limite ad oggi resta tale come nel passato (il limite), perche' non ha gli strumenti per sondare cio' che e' una "nostra prerogativa", e vorrei sottolinearlo mille volte...NOSTRA, la scienza ha un altro compito, ed e' appunto lontanissima da una conoscenza delle cose "assoluta". Di certo ci spiega tante cose riguardo il cosidetto tangibile, ma quante domande per la scienza stessa sono ancora senza risposta, e su quante nemmeno se le pone perche' appunto "non conosce la realta' tutta". Dio mi ha cercata, perche' io l'ho cercato...perche' siamo capaci di Dio proprio per nostra natura, e' una nostra capacita', quando autentica, quando frutto di vera intelligenza, di vera ricerca e non curiosita', ne' imprudenza, ne' ribellione appunto a quanto Dio stesso ci ha gia' fatto "ben capire". Chi non lo cerca in genere non lo trova, rischia seriamente di perderlo, perche' non gli interessa, e' in genere troppo pieno di se', pieno di tante cose "del mondo", e in questo stato d'animo perde la disposizione, rigetta la capacita' e la qualita' piu' importante di se', non l'affina e diventa uno spirito "debole" che rischia la cecita', si imbruttisce seriamente "agli occhi di Dio". E' un seme che cresce su qualsiasi tipo di terreno prettamente materiale, che conserva pero' ancora "l'eredita'", lo spirito di Dio in se', quell'impronta che e' la Sua immagine. Il "Sacro", piu' di ogni altra cosa, non ce lo saremmo mai potuti inventare, ma e' qualcosa che conosciamo bene, infatti l'ho riconosciuto senza bisogno di presentazioni, e' preesistente a noi ed e' proprio cio' che ci "accende" nel momento del "contatto" con Dio. Questa e' l'esperienza "diretta" che ognuno fara'. Una luce sfolgorante, personificata, tutti lo "riconosceranno", nessuno escluso, non e' come un primo incontro, perche' lo riconosciamo presente in noi. Dio in noi e' proprio lo "Spirito Santo" che ci fa vivere, che ci da' emozioni, che ci fa sentire che "esistiamo". Ognuno "esiste" allo stesso modo, questo non e' difficile da capire, in questo senso ognuno e' identico per Dio, Dio vive, gode e soffre anche in ognuno di noi. Non possiamo dire che non esiste, perche' lo sentiamo perfettamente nella nostra esistenza. Possiamo fare le nostre scelte, non e' un dittatore, infatti pensiamo ed agiamo liberamente, e cosi' sara' quando moriremo a questa vita, quando faremo questa specie di passaggio di stato, se la nostra coscienza non riconoscera' le qualita' Dio, spegneremo quella luce, perderemo il calore e l'amore che gia' in questa vita abbiamo roso nel tempo...le qualita' di Dio sono altissime, perche' e' amore immenso, e per chi' non lo ama sopra ogni altra cosa, e non prende quindi tutto da Lui, perdera' l'eredita', lo avra' voluto liberamente, che creda o non creda in Dio, siamo liberi anche in questo senso...se non lo riconosciamo non ci riconoscera', la creazione non e' a senso unico, ma reciproca. Il futuro ed il presente in Dio lo facciamo noi, tutto cio' che desideriamo lo realizziamo, di cui Dio e' il compimento, e' l'eterno che ha stabilito un "tempo" per noi, per poi entrare nell'eterno, con le nostre scelte, con i nostri desideri, con il nostro amore, con la nostra eredita' riconoscendo la figliolanza, oppure rinunciando. Non ho voluto descrivere la "bellezza" di cio' che ho visto, ho cercato invece di mantenermi sul racconto ragionato, sulla riflessione per quanto sia riuscita a farlo, su quanto sono tenuta a dire in coscienza, non per stereotipi, o per timore di qualche giudizio, il giudizio perfetto e' superiore alla limitatezza del percorso umano. Per me stessa posso concludere che ringrazio ogni giorno Dio e lo amo, perche' e' presente nella mia vita e vorrei solo che tutti riuscissero a prendere consapevolezza che amare Dio e' cio' che piu' conta, tutto il resto ne consegue...non parlo neanche come positivista perche' ho potuto constatare come oggi nonostante il progresso in molte competenze umane, abbiamo trascurato cio' che piu' conta, ed infatti questo "rapimento" e' stato piu' un avvertimento, un avviso, oggi come oggi tante cose non sono piu' a rischio in questo soggiorno, viviamo tutto sommato abbastanza sereni (il mondo occidentale e' stato abbastanza premiato per aver corrisposto meglio di altri grazie anche e soprattutto a Gesu' Cristo, voluto e allo stesso offertosi liberamente, che ha esteso nel mondo una maggiore capacita' spirituale, e la completezza profetica, il libro del passato e del futuro) rispetto al passato, ma abbiamo messo a rischio la nostra eredita', noi stessi, il nostro spirito, Dio. Per me e' stata una mattonata in testa inaspettata, tutta la bellezza e l'amore di Dio, mi e' stata mostrata, ma rischiavo di perderla...ho pianto li', e sono stata fortunata che non fosse il mio momento. Evito di raccontare piu' nel dettaglio, ma di nulla si puo' o si potra' far carico a Dio, non puo' modificare la sua perfezione, sta a noi accettare di raggiungerlo, di farci portare, i nostri si, la nostra volonta', il nostro percorso con le nostre scelte che valgono a volte anche il sacrificio di progetti minori per un progetto piu' grande, immenso, poi la trasformazione avverra', saremo perfetti al tempo dovuto, e' cio' che Dio fa, non e' di quello che dobbiamo preoccuparci, ma di non perdere la nostra occasione di salvezza, perche' questo mondo e' una opportunita', ma allo stesso tempo e' una opportunita' pericolosa, ed infatti e' per testarci veramente, per rispondere fino in fondo ed in eterno alle nostre scelte autentiche.

Visto che vi siete precedentemente sentiti organizzando qualche cogitata insieme, potrei suggerirti qualche altro incontro con Odifreddi proprio su questo tema? Personalmente immagino che una serie a puntate sull'argomento sarebbe estremamente stimolante (ma non azzardo oltre circa consigli sul tuo lavoro, perché mi rendo conto che una cosa del genere richiederebbe una notevole quantità di tempo).

Che meraviglia ascoltare una persona e suoi liberi pensieri

Grazie a sti video (e a quello cheh ai pubblicato recentemente) ho deciso di riprenderla in mano. L'avevo iniziata quasi un anno fa ma esodo, levitico e numeri sono state martellate nei coglioni talmente grosse che mi hanno portato a stallare la lettura. Ho ripreso il Deuteronomio da poco e sinceramente basta quello dopo genesi ed esodo, dato che riassume in maniera anche abbastanza fruibile le cose dette nei libri precedenti. Sono molto curioso di leggere il resto di sto macigno, ma già ora la sto leggendo con grande attenzione e riflessione

Consiglio la série di lezioni sull analisi psicologica della bibbia fatta dal prof.Jordan Peterson dell università di Toronto. MOOOOLTO interessante

video interessantissimo! complimenti

Ti ho scoperto grazie a questo video. Meriti il mio like, la mia iscrizione e questo mio commento! Sopra tutto meriti tantissimi complimenti. Buona fortuna

Bel video. 😎🤘

Ciao rick, potresti parlare anche del Corano?

Proprio interessante questa live Rick. Complimenti e grazie. Ma una sul perché sei ateo? Sarebbe mooolto intrigante.

Buona sera, già verso la fine del XI secolo esisteva la Bibbia Malermi (Bibbia tradotta in italiano), in Francia si iniziò a tradurre dal XIII secolo. Da qualche settimana è uscito il Motu Proprio Traditionis Custodes, la quale limita fortemente l'utilizzo della forma extraordinaria del Rito Romano ( la Messa in latino per intenderci). Concludo ricordando che la Chiesa protestante fu tra le più grandi organizzazioni promotrici di caccia alle streghe, fino a qualche secolo fa. Lo dico solo perché ho sentito alcuni passaggi a riguardo un pò superficiali, a partire dal far passare la Chiesa Cattolica come oscurantista e Lutero come un liberatore, anche in questo caso credo sia più giusto parlare di rapporti di produzione , sovrastruttura, forze produttive, ecc

Rick questo è il tuo 666° video

Bravo Rick, bella lezione. Grazie.

Ezechiele 25 17 Niente dovevo scriverlo sennò non ascoltavo più

Domanda: che traduzione leggi della Bibbia? Mia moglie quella di King James, i miei son protestanti ma non sono mai stati religiosi quindi nemmeno io, ma vorrei leggerla, come vorrei leggere il Corano

Anche io leggo molto la bibbia da ateo. La leggo di più ora che precedentemente. Mi dice cose diverse, vedo da ateo la descrizione di una società antica che ha plasmato quella attuale, e la capisco meglio ora. Aggiungo che in passato la leggevo, eccome. Ero tra i cattolici che vanno a messa ogni giorno.

Io penso che nelle sacre scritture ci sia tutto e il contrario di tutto anche per un motivo più prosaico: i preti non devono mai rimanere senza parole davanti al fedele che chiede loro delle risposte. Convieni?

CI ho provato a rileggerla , quando sono arrivato a Mose´ho lasciato perdere , non posso credere che il Dio della Bibbia e sadico , prima Adamo ed Eva , poi sono rimasti i figli di Mose´per moltiplicarsi , che cavolata e´ ,

é sempre un bene leggere un testo che ha influito cosi tanto nella cultura occidentale e non solo. Purtroppo poi ci si dimentica di fare lo stesso con altri testi che hanno influenzato porzioni altrettanto grandi della popolazione mondiale

Se soffre di insonnia, sì.

Perché è cultura, semplice.

A me piace il libro dei proverbi

Rick, farai mai un video sul deismo? Magari nella prossima stagione

Fino a che punto ognuno di noi può dedicare il limitato quantitativo di sforzo cognitivo disponibile per "scavare" senza demandare? E questo in ogni direzione dello scibile, ricordando che abbiamo anche roba da fare, guadagnare la pagnotta ognuno come può e avere una vita sociale. Come possiamo considerarci pigri o "gente che consegna la propria credulità alla Chiesa degli esperti" senza diventare, tutti, noi stessi esperti in ogni cosa? Considero questo appello al "sapere aude" da prendere con le pinze: il processo di selezione delle fonti o di permettere a terzi di mettere a disposizione di tutti (la scienza) il risultato del proprio approfondimento o meglio - ricerca - è parte del modo in cui non reinventiamo le moderne versioni dell'acqua calda. Va considerata "fede" questa che invece per me è una catena di trust? Come la laurea che ti da uno che ha la laurea. Quanto ognuno di noi deve approfondire-o-tacere ?

Davvero interessante , grazie

Personalmente credo che sia una cosa giustissima leggere la Bibbia ma al tempo stesso ritengo che solo un prete (che ha alle spalle anni e anni di studi in teologia) possa comprenderne fino in fondo (o perlomeno più della persona comune) il suo significato. Per fare un esempio, un non medico può benissimo leggere l'Harrison (manuale di medicina interna) ma difficilmente riuscirà a capire tutto se non è affiancato da un medico (o da qualcuno che possiede delle basi in quella materia).

però come te lo spieghi gli indemoniati ed il diavolo ? , per esempio anche io ce stato un periodo che ero ateo, però poi una volta ho visto un indemoniato in chiesa che faceva il pazzo, aveva la doppia voce, urlava e bestemmiava, sputava ed insultava anche le persone presenti..... una cosa del genere come te la spieghi ? io quel giorno li fui talmente scioccato che stupidamente non feci il video...ancora oggi mi pento di non aver fatto il video perche se lo avessi caricato su you tube chissà quanta gente si sarebbe ricreduta.

Buongiorno Riccardo( mi piace chiamare con il nome per esteso, non sopporto più nemmeno il mio vecchio Susy, da bici Graziella🤭perdonabile da adolescente, faceva trendy) lo ri- ascolto. È un libro scritto da eruditi insomma e contiene un sacco di spunti per meditare , anche sulla morale ed il perdono ,o sull' abuso di potere, dettato anche dall' ipocrisia). Alcuni passaggi fanno davvero riflettere , vedi il caso di Giobbe* , quindi come hai scritto, hai scritto , dovrebbe leggerlo anche un ateo* ( non solo per riflettere ma anche per.poter eventualmente dissentire🙄..sù quali basi si può contestare quello di cui non abbiamo nemmeno un infarinatura? 🤷) Per poter dire non la penso così devi prima conoscerne l' opinione, il pensiero altrui. ☝️Un pensiero personale , semplice. Ma gli errori umani,anche di media o piccola entità, non ci fanno in fondo l' occasione per poter dimostrare chi siamo, davanti ad essi? Davanti ad un uomo ,donna, essere " perfetto" , non cadremo mai ( o meno) in tentazione ..di giudicarlo ,oggigiorno ,non avremmo appigli..🤷non è in fondo la debolezza o fragilità altrui che ci mette alla prova? Come potremmo saperlo quando chi ci stà davanti è " super protetto " ? Anche una tentazione nascosta, verrebbe celata dall' impossibilità d' agire nei confronti del prossimo. Vai ora ti ascolto di nuovo, sfugge sempre qualcosa alla prima.⭐***** A me ha colpito tantissimo il pensiero di un eremita ,{ Ignazio Laragnana}la sua chiave di lettura della Bibbia, molto più emancipata e quindi più comprensibile nei punti in cui le situazioni sono state descritte con la superstizione popolare, senza mettere in risalto la bellezza ed il contenuto più profondo della Parola .( Lo hai detto, i pastori non potevano spiegarsi un eclisse ) È grazie ai saggi * ( li ho chiamati eruditi) che nè è emersa la parte migliore, spesso bloccata nel tempo dai "dogma ". L' eremita di cui parlo non ha ricevuto degna sepoltura e gloria o onori. È morto nel deserto , in modo banale, per mano di ragazzini..che si sono approfittati fi un vecchio solo, lo hanno legato e sepolto in una buca ,ma i testi sono rimasti. Non mi dilungo sul beneficio che aveva dato a me, fare quel brevissimo percorso spirituale di gruppo( molto umano e aperto) . Lo aveva proposto un professore ed anche psicologo. Quello che ho trovato di diverso* è stato il percepire per la prima volta, la lettura cercando dentro di te le risposte, esattamente come avviene quando leggi da solo. Si, ti induce a scavare dentro, ti fà capire il perchè delle superstizioni allora inevitabili, avvicinandosi di più.alla ricerca interiore ma tenendo conto della saggezza di un illuminato , non la " trasposizione " del testo che passa dalla mente del sacerdote , con il suo personale modo di fare l' omelia, a quello che tu nè accogli, accetti a prescindere. ( L' ha detto lui..🤷) Non è facile spiegare questo concetto ed esperienza che ho vissuto. 🙄È un pò come avviene negli studi. T' insegno ad " imparare " il metodo giusto di studio, di lettura, ma devi partecipare anche tu attivamente, vietato il ruolo di " passivo ascoltatore". ( Mi aveva smosso roba dentro..e non mi fermavo, mi svegliavo all' alba per leggere uno o più versetti , scrivendone poi quello che mi.aveva indotto a riflettere, confrontandolo anche con il quotidiano. La ricerca della " conoscenza" è ben spiegata con la metafora del cespuglio che arde, il fuoco* nella Bibbia descritta come, lo Spirito Santo , per il filosofo , è il fuoco eterno.A te la percezione di quello che ti arriva.Ciao.

Scusami tanto ma non sono d accordo nel leggere un insieme di scritti che riguardano tribu' seminomadi e razziatrici di oltre 3000 anni fa. Ci sarebbero testi più interessanti, a mio parere ovviamente.

Il metodo piu' pratico per trovare il giusto compromesso sta nel comportamento usando la legge di causa ed effetto. Bisogna darsi da fare con sincerita' di cuore dove risiede la legge di Dio e avremo cose autentiche. La Bibbia e la psicologia..

Chapeau Rick!

Ok, avevo scritto un commento qualche secondo/minuto fa, chi me l'ha cancellato?

il problema è che la Bibbia è una libreria non è un libro, sono una cinquantina di libri 😅 Un pochettino impegnativo, non se me la sento di dire "ok per due o tre anni leggerò solo la Bibbia"

Hai mai latto Julian Jaynes: "Il crollo della mente bicamerale e l'origine della coscienza"?

e invece il nuovo testamento lo dovresti rivalutare,la stessa storia 4 diversi narratori nello stesso libro

La bibbia non è un semplice libro ne un libro semplice, attento capisci d avvero quello che c è scritto? Molte traduzioni non sono sempre fedeli all originale,tu quale usi?

Basta non leggerla 'facendo finta che..'

Le religioni la maggior parte non quelle fanatiche hanno dei buoni principi elementi possono fruttificare se non sono estremiste!

In questo argomento nessuno è più competente di Odifreddi ( parlo di questo argomento, non altri) la Bibbia tra collage, manipolazioni, Traduzioni insensate e di comodo, secondo me non vale nulla e non ci dedico neanche un minuto del mio tempo. Se poi penso che il "testo bugiardo" ha causato e causa morte, confitti e disperazione ho veramente volontà di restarne lontano.

A me non sembra così fantasy la bibbia

"intorno ad un libro si è cambiato il mondo svariate volte" peccato che per 1900 anni ma diciamo anche 1950 anni la maggioranza era analfabeta e solo alcune classi sociali ha avuto i mezzi per leggere e farsi un idea. ma se oggi non ci esponiamo ancora figuriamoci negli scorsi secoli cosa poteva succedere se ci si dichiarava non credenti. come minimo c'era la possibilità di essere esiliati. Per secoli la chiesa si è arricchita grazie alla "fede" e poi è stata la rivoluzione francese a dare nuova forma al mondo fino alla rivoluzione non violenta di Gandhi ... Dalla parola Dio si è passati alla parola Libertà. Con tanti pro e contro ma meno roghi, inquisizioni e crociate. Ormai per me la religione cattolica è un legame con le tradizioni del passato, un legame talmente forte da diventare psicologico. E mi dispiace vedere i miei nipotini di 4 e 8 anni che parlano di Gesù e del peccato.... come rovinare due menti totalmente creative. Comunque la spiritualità è altra (quella meno ipocrita e più indipendente trovo sia la meditazione). Leggere la Bibbia è importante per vedere l'assurdità e sapere di cosa si sta parlando e da cosa prendere le distanze. il brano di Giobbe parla del rapporto con il principio direttivo, la coscienza, la ragione.. perche divinizzare queste facoltà ? il testo è sopravvissuto perché l'essere umano è fondamentalmente lo stesso da sempre e lo sarà ancora per molto. Abbiamo cambiato le forme ma la sostanza è sempre la stessa. Marco Aurelio disse "Scava dentro. Dentro è la fonte del bene, che sempre ha il potere di sgorgare, a condizione che tu sempre scavi." infatti il discorso successivo lo trovo giusto. si sono costruiti idoli a immagine del meglio e del peggio che c'è dentro gli uomini. ma è difficile aprirsi e scavare allora c'è chi crede a fiducia. infine leggerla come un libro fantasy è la cosa migliore.

Continua a leggere e poi fammi sapere quando farai il video: "Ragazzi, non sono più ateo!"

Sei molto più cristiano di molti cristiani

per bestemmiare con maggiore accuratezza

Dio top Character development

cosa è la bibbia?

Perfettamente daccordo

Come metti in relazione l'influenza pesante della Bibbia sulla realtà storica e la tua idea che oggi si dà troppa importanza alla narrazione? Non è una critica. E' che credo davvero che questa sarebbe una gran bella cogitata. A proposito del leggere la Bibbia senza mediatori, dato che la Bibbia serviva a mantenere il potere nobiliare, per secoli fu vietato leggerla a chiunque non fosse appartenente al clero. San Francesco stesso, siccome non aveva ancora creato un ordine religioso riconosciuto, dovette andare il pellegrinaggio a Roma a chiedere una dispensa al papa per poterlo fare...

Mi fa piacere che sull' ateismo siamo perfettamente d' accordo.

La Bibbia cerca di far capire che c'è qualcosa oltre questo piccolo puntino chiamato Terra. Infatti Gesù sentenziò: "Il mio Regno non è di questo mondo". Consiglio a tutti di leggere i libri dell'austriaca Maria Simma, sono impressionanti!

Mi piace quello che dici in questo video, tranne il fatto fi consigliare la bibbia... io dico che è ora di levarla di torno, siamo cresciuti, abbiamo capito, ci è servita per rispondere alle nostre domande ma ora è arrivato il momento di crescere e vedere la vita per quello che è realmente... Studiamo la storia delle religioni piuttosto.

Tutto ciò mi ricorda il film con denzel Washington, codice genesi 😀

Intro spettacolare!!! Ahahahahahaha

Grazie

Per mia modesta opinione perché il Cristianesimo ha permesso l’Ateismo. Fu l’unica religione a farlo.

La Bibbia è indubbiamente un testo di difficile lettura, e secondo me contiene la Parola di Dio, ma da cattolico dico che non esaurisce tutto il deposito della Dottrina, come credono i protestanti. A me colpisce come ad esempio i sommi sacerdoti di 2000 anni fà, senz'altro colti e conoscitori delle Scritture, dimostrassero una completa cecità e chiusura nei confronti della divinità di Cristo. Del resto anche Lui nel vangelo dice( parafraso) : voi scrutate le Scritture per cercare in essa la Vita, ma è di Me che esse parlano(sottinteso: e non lo volete riconoscere). Inoltre penso che la Bibbia non vada analizzata in senso scientifico, anzitutto perché è ricca di linguaggio metaforico, ed è stata scritta in un 'epoca prescientifica, e poi ad esempio come dovremmo interpretare la parabola del buon seminatore? Certo non in senso letterale, altrimenti otterremmo un manuale di agronomia.... Io credo che le Scritture nate nel contesto ebraico e quindi all' inizio vengono scritte e interpretate secondo un senso immediato che è dato dalle vicende storiche del popolo di Israele, ma siccome quei testi sono suscitati dallo Spirito Santo, quindi da Dio che sa leggere oltre i tempi e conosce ogni epoca, allora trovano una più piena realizzazione anche in chiave simbolica, escatologica, e la chiave di lettura di tutto ciò è la Persona di Cristo, Verbo vivente, come Egli ha dimostrato ai discepoli di Emmaus spiegando da Mosè ai Profeti dove si parlasse della sua Venuta. Riassumendo, quello che intendo dire è che la Bibbia va letta come la leggevano i Santi, cioè non per trarre una spiegazione scientifica sul mondo e sulla sua complessità, ma per trovare in quelle parole una 'risonanza' che anticipa e disvela il 'Verbo' di Dio. Detto questo, ci sarebbe molto da dire, ma questo è solo un semplice commento.

Io amo la Bibbia, ma italiano non in latino! Io non ci capirei niente!

Per i protestanti è un po' come i grullini: uno vale uno, in questo modo non si arriva a nessuna religione (il che è un bene) ma solo a milioni di idee contrapposte fra loro, come per gli studiosi ebrei, per i quali (giustamente) non c'è mai niente di sicuro che si potrà estrarre dalla Torah. Leggere la Bibbia può essere divertente e forse per capire la storia dell'uomo antico. Non fidarti del prete, giusto, ma nemmeno di Giobbe, Giosuè o Cristo, ma semmai di Spinoza. ;)