Non ho capito che cosa significa barca non in regola

Ma quali tasse toto'... lo vendono lì al doppio in nero,la certificazione non sanno nemmeno cosa sia.

San Marco

Anche loro, seppur in piccola misura, contribuiscono. Il mare non è una risorsa infinita e chiunque attinge da esso, attinge dalla medesima limitata quantità.

@@MikeAlphaXray84 la piccola misura da lei citata rientrerebbe per quantità e mezzi di prelievo nel normale ciclo della vita, anzi molto meno, della cosiddetta catena alimentare purtroppo è cosi, ancora siamo carnivori

@@pasqualnow Piu che carnivori, siamo onnivori. Capisco la sua posizione, magari da pescatore in apnea a tempo perso. Mangio pesce, lo adoro, vivo sul mare, anche io di tanto in tanto faccio pesca in apnea, vivo in mezzo ai pescatori di professione. Ma ciò non toglie che non esulo nessuno, me compreso, dal fatto che tutti stiamo attingendo ad una risorsa sempre piu limitata. Sino a qualche decina di anni fà, c'era abbondanza e nessuno ci pensava. Tutti razzolavano ed erano felici. Pescatori di professione e no. Poi il pescato è calato vistosamente ed è iniziato il processo di attribuzione delle colpe a tizio e a caio, ed ovviamente anche nel discolparsi e dissociarsi dall' accaduto. L' attribuire colpe a priori ai pescatori professionisti e nel contempo dichiarare santi gli hobbisti magari in apnea è una fesseria enorme. Non tutti fanno strascico, per ovvie ragioni. La maggior parte fa uso di reti da pesca. Ho visto pescatori professionisti rientrare in porto con reti vuote con puntualmente massimo 10kg di pesce, e nel contempo apneisti fissi in acqua che con ogni artefizio possibile, anche illecito, insidiavano pesce in tana, specialmente in queste settimane che si sposta praticamente meno di poco, e portare a casa sempre oltre 40kg di pesce per venderlo di nascosto. Hobbisti con palamiti a iosa calati anche dentro le riserve, oppure altri "improvvisati" pescare con mezzi assurdi del quale meglio non parlare. Apneisti pazzi che pescano con la zavorra, etc etc. Tanto a loro nessuno li controlla, nemmeno sulle taglie del pesce. E se devo fare due conti, cifre alla mano, dalle mie parti gli apneisti urlano sempre contro alle barche che pescano oramai meno di nulla, però le barche con licenza sono 9, mentre gli apneisti residenti incalliti sempre a mollo sono decine, ed in numero enormemente assai maggiore, così come i "santerellini" dal palamito facile o dalla traina giornaliera. Ultimamente vedo solo persone, indistintamente dall' avere una licenza o meno, professionisti o hobbysti, che razzolano indistintamente il mare in ogni modo conosciuto. La settimana scorsa i pescatori "di professione" hanno presentato, davanti agli organi preposti, la proposta di istituire una maxi riserva nel quale non si puo effettuare nessunissima azione di prelievo. Indovina un po' chi si è fermamente opposto? Gli hobbysti e gli apneisti, quelli che "noi rispettiamo il mare e non facciamo male a nessuno", molti dei quali adducendo al fatto che "tengono famiglia" e poi "come fanno a campare?" Un pesce pescato, è sottratto per sempre la mare, indistintamente dal modo come viene prelevato e da chi. Buona giornata

@@MikeAlphaXray84 certo certo in parte ha ragione, l'unica differenza è che il bistrattato e il colpevolizzato

@@MikeAlphaXray84 è sempre il pescatore sub, in ragione della propria posizione non certificata, ma che di fatto numericamente produce meno danni delle altre tecniche, io sono nipote di armatori di pescherecci e pratico la pesca subacquea da sempre, sono un selezionatore per qualità e quantità, ne conosco tanti come me, certo i