L’intervento "Chiusura dell'Anello ferroviario di Palermo - 1a fase Giachery-Politeama", del valore complessivo di 152 milioni di euro, è sostenuto dal Po Fesr Sicilia 2014-2020 con un finanziamento di 136,5 milioni (di cui 109 milioni di fondi europei e il resto provenienti da risorse nazionali e regionali).
Una delegazione della Commissione europea, guidata dal capo unità per l'Italia e Malta, Willibrordus Sluijters, ha visitato i cantieri della fermata Politeama, a margine dell'ultimo Comitato di sorveglianza del Po Fesr. Per la Regione Siciliana sono intervenuti i direttori dei dipartimenti Programmazione, Federico Lasco, e Infrastrutture e trasporti, Fulvio Bellomo. Presente anche il responsanbile della direzione Investimenti di Rfi per la Sicilia occidentale, Maurizio Infantino.
Il sostegno dell'Unione, deciso dalla Commissione Ue il 30 novembre 2022, riguarda il tratto elettrificato a binario singolo di 1,7 chilometri che va dalla fermata "Giachery" fino alla stazione "Politeama". Oltre a quest’ultima, i lavori prevedono la costruzione di altre due stazioni: "Porto" (tra Giachery e Politeama) e "Libertà".
La nuova tratta dell'anello ferroviario migliorerà le infrastrutture di trasporto della città, favorendo il passaggio dal trasporto privato a quello pubblico. Un minor numero di automobili sulle strade ridurrà le emissioni e il consumo di energia, comportando un miglioramento della qualità dell'aria e della vita, un ambiente più pulito e un centro città più vivibile. Ridurrà anche i tempi dipercorrenza per chi continuerà a viaggiare su strada. Altri vantaggi socio-economici includono la creazione di posti di lavoro, un accesso più agevole ai servizi e minori costi di trasporto. Il progetto sarà operativo entro dicembre 2023.
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