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Il Prof. Vittorino Andreoli, già Direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona - Soave ed è membro della New York Academy of Sciences, psichiatra capace di coniugare da sempre analisi rigorosa e partecipazione emotiva ai disagi della mente, indagatore dell'animo umano con la passione e l'empatia del Diogene che cerca l'uomo e che non ha paura di scoprirne le meravigliose fragilità che sono parte della nostra natura ha dedicato all'adolescenza un'attenzione partecipe, mai asetticamente critica o complice, sempre orientata a comprendere quella metamorfosi fisica e psicologica che accompagna il passaggio dall'infanzia all'età adulta. Anni fa nel suo libro "Lettera ad un adolescente" si rivolgeva in prima persona ai giovani, intessendo una trama di affetto e analisi, di dubbi e speranze e oggi torna ad interessarsi dell'adolescenza nel libro "L'Educazione (im)possibile - orientarsi in una società senza padri" in cui sottolinea l'importanza dell'educazione, in famiglia, a scuola, nella società, non come valore formale o esteriore, ma per aiutare i giovani a creare quei legami affettivi indispensabili a farsi una coscienza, a raggiungere la consapevolezza di sè nel mondo. Parliamo di tutto questo con il Professore che analizza la difficoltà di crescere in una società che non consente una prospettiva futura, facendo sì che i ragazzi vivano immersi in un eterno presente che cancella desideri e futuro. Gli eccessi comportamentali che diventano moda, l'apparire e l'avere che hanno sostituito l'essere, modelli di bellezza che spingono i giovani ad inseguire una perfezione che fa dimenticare il valore interiore, sentimenti e sessualità che vengono sviliti e vissuti come puro consumismo e internet che pur essendo un mezzo utilissimo spesso disancora i giovani dalla realtà. Il Professor Andreoli con la sua grande umanità e la capacità di analisi che lo rende un grande psichiatra e un grande comunicatore ci regala alcune riflessioni poetiche e ci dà spunti di riflessione che possono aiutare genitori e figli ad incontrarsi nel mondo dell'affettività, magari leggendo insieme il libro del Professore che non regala soluzioni facili nè percorsi predefiniti, ma spinge ad andare oltre gli stereotipi per impegnarsi a creare una melodia fatta dal suono di tanti singoli strumenti, tanti singoli ruoli - padri, figli, insegnanti - che solo se armonizzati possono creare una grande orchestra.