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Solo così posso definire questi quattro anni, dal 2012 al 2016, alla guida del Dipartimento Rizzoli Sicilia.
La struttura, un bene sequestrato alla mafia e tornato nelle mani dello stato, ci è stata affidata per far partire il Dipartimento Rizzoli Sicilia.
Un sogno o qualcosa di magico è stato l’inizio, con il primo intervento l’11 Aprile 2012, a soli sei mesi dalla firma dell’accordo tra la Regione Emilia Romagna e la Regione Sicilia, per non parlare dell’impegno di tutti nessuno escluso: Ortopedici, Anestesisti, Infermieri, Terapisti, Tecnici e Amministrativi coalizzati dallo stesso obiettivo: rendere possibile una partenza da fermo in brevissimo tempo.
Qualcosa di magico o un sogno offrire ai nostri pazienti le prestazioni dell’Istituto Rizzoli di Bologna, in Sicilia, raggiungendo la produttività promessa nel settembre del 2012, e da allora averla mantenuta fino a oggi.
Un sogno o qualcosa di magico lo sforzo di tutti, ogni giorno per far meglio: dal ricevere le telefonate per le prenotazioni, alla portineria, per poi passare all’accettazione, in ambulatorio, al pre ricovero, in reparto, poi in radiologia, dopo in sala operatoria, magari un passaggio in terapia intensiva, ed ancora in reparto, infine in riabilitazione. Un gruppo di professionisti che con ruoli e mansioni diverse hanno fatto funzionare il Dipartimento Rizzoli Sicilia con uno scopo: tenere sempre il paziente al centro.
Qualcosa di magico o un sogno aver visitato quasi 100000 pazienti (eh già, non è un errore di battitura, sono proprio centomila) ed averne operati oltre 8000 in questi 4 anni cercando ogni giorno di dare il meglio. Grazie ai pazienti che hanno apprezzato il nostro lavoro. La loro soddisfazione ci ha ripagati della fatica. Grazie anche a chi ci ha criticati, perché si cresce solo analizzando gli errori commessi.
Un sogno o qualcosa di magico avere avuto il privilegio unico di dirigere un gruppo di professionisti di rara serietà e di grande umanità: torno a Bologna alla casa madre, la Seconda Clinica Ortopedica mi aspetta, un traguardo professionale al di la dei miei stessi pensieri.
L’arrivo di del nuovo direttore amplierà la forza del dipartimento, solo le dittature non cambiano mai; il mio impegno per il Dipartimento Rizzoli Sicilia non verrà meno con l’avvicendamento. Continuerò a collaborare, scendendo da Bologna con regolarità, cercando di servire con onore questa meravigliosa struttura, con la sensazione ad ogni ritorno di non aver vissuto un sogno, bensì qualcosa di magico.