Ed eccoci con il riepilogo delle letture di settembre. Un mese che mi ha fatto viaggiare in tutti i sensi!
Ho attraversato l’esordio narrativo davvero promettente di Michael Bible, poi ho letto “25”, il ritorno di Bernardo Zannoni, che ha confermato un grande talento nella scrittura con un romanzo di formazione complessa. Ho percorso mari e avventure di ri-esistenza con Alessandro D’Avenia e il suo “Resisti, cuore”, quindi mi sono lasciata trasportare dalla prova di riscrittura epica di Irene Vallejo ne “Il mio arco riposa muto”. Ho ritrovato Viola Ardone nel suo nuovo “Grande meraviglia “: pur con qualche difficoltà emotiva iniziale, la lettura si è poi rivelata appagante. Ho scoperto cosa è accaduto a tante famiglie in Vietnam durante la guerra grazie a “Dove vola la polvere”: Que Mai sa raccontare il suo Paese con delicatezza e incisività al tempo stesso. Impossibile non farsi poi coinvolgere dalla Anna del nuovo romanzo di Michela Marzano: quale donna, almeno una volta nella vita, non si è sentita violata?
Insomma, il mio settembre non ha avuto tantissime letture, ma sono state tutte molto varie e ho tratto da ognuna almeno un valido motivo che mi porterebbe a rileggere queste opere.
In lettura adesso? “Port Mungo” di McGrath, riedito di recente per La Nave di Teseo, e “I Malarazza” di Ugo Barbara, romanzo storico uscito or ora per Rizzoli.
Voi cosa avete letto in settembre? Avete trovato qualcosa che vi attira tra le mie letture?