Congratulations!!

Congratulations! I loved the show! I laughed from the beginning to the end.

Man, you are absolutely incredible. Congratulations.

Hai detto tutto!

Rivedendo la performance una seconda volta devo correggere una cosa, che forse proprio nella confusione avevo perso, ovvero che effettivamente, fingendo di far cadere le carte, all'inizio le mostra allo spettatore.

Hai ragione le mostra, forse non tutte, ma le mostra. Però vedi quanto è importante che lo spettatore ricordi di averle viste? Cosa che in video e da distante è molto più difficile..

@@davidefortunato81 vero

Concordo completamente su tutto. Non voglio mettere in dubbio la bravura di questo artista che si è meritato il titolo, ma non nego che durante l'esibizione io mi sia annoiato, e peggio, che non mi sia sorpreso dell'effetto finale, benché non sappia come l'ha raggiunto. Se dovessi dire così su due piedi il perché secondo me sia successo ciò, direi che sia stato per colpa di un suo modo di recitare che non mi è per niente piaciuto: il suo modo di sottolineare in maniera così evidente alcuni aspetti che dovrebbero risultare normalmente banali e di poco valore; il fatto di guardare continuamente l'ora fissandola, invece che guardandola di sfuggita come un cristiano normale farebbe: tutto ciò mi ha dato l'idea di innaturalezza e quindi di recitazione evidente. Lo stesso ovviamente vale a dire per le carte che faceva cadere: mi dava l'idea piuttosto che di un mago imbranato, come immagino volesse sembrare, di uno che fingeva e, quindi, di uno che la sapesse più lunga di quanto sembrasse. Tutto ciò viene avvalorato dal fatto che gira le carte con una mano sola: ciò desta molta meraviglia, in quanto significa che è molto abile, ma proprio per questo motivo il suo effetto finale viene sminuito e contraddice l'idea che cerca di dare, relativamente al fatto di essere un mago poco scaltro che fa cadere le carte. Naturalmente è soltanto una mia opinione, ma credo che la bravura di un mago stia anche nel saper valorizzare la sua magia: ecco, quello che ho percepito è che la magia non è mai avvenuta.

no lui non reagisce...rosica

hai ragione, se non sbaglio era che "se non puoi raccontare un effetto in una frase non è un effetto forte"

Limitandomi solo ad un commento tecnico (mi riservo il giudizio estetico perché riguarda il gusto personale) secondo me la teoria illustrata in "La Via Magica" (permettere che lo spettatore elabori una soluzione per poi falsificarla affinché possa "sentire" l'impossibilità dell'effetto magico) avrebbe dovuto essere meglio utilizzata (forse dovrei scrivere "veramente" utilizzata. Io ho l'impressione che si tratti solo di una "finta" per fare sorridere i prestigiatori cioè non so se ci fosse veramente l'intenzione di fare uso della "Via Magica"). I prestigiatori applaudono quelle che risultano essere delle forzature impossibili. A me, come pubblico, avrebbe dato il senso di impossibile se avesse tolto il dubbio/soluzione che si tratti di un mazzo di carte tutte uguali o anche se solo avesse mostrato che, stese a nastro, rivelano gli indici diversi come un normale mazzo anche se poi (lo dico solo per azzardata ipotesi che faccio senza conoscere il vero metodo) sono magari tutte carte uguali con gli indici truccati. Nello scrivere questo mi viene in mente che, non avendo io rivisto una seconda volta il video, il performer potrebbe averlo fatto ed io, come pubblico, non me ne ricordo. Se così fosse, peggio ancora perché (vedi El Arco Iris Magico, Tamariz, 2016) è anche essenziale saper lavorare sulla memoria dello spettatore affinché ricordi i dettagli utili a condurlo su di una "falsa pista" e dimentichi quelli che potrebbero suggerirgli una soluzione che lo conduca alla "Grotta del Mistero" (Tamariz Dixit).

ma va?!

Nahh il pubblico in quella situazione applaude perché la magia e lo spettacolo sono passati decisamente bene e insieme.

@@quiricosolinas7876 Ma assolutamente no! La magia non è ridere , o almeno la vera magia è un altra cosa . Questo è fare il comico ( fatto anche male ) . Il tizio è preparato solo a livello tecnico. Per quanto riguarda il personaggio lascia molto desiderare... Se tu questa la chiami una bella performance, abbiamo due concetti diversi di " magia ". Ed il fism evidentemente , non sa come valutare davvero i prestigiatori. Questi effetti fine a se stesso NON FANNO PASSARE " LA MAGIA " . Perché l'attenzione non è rivolto al pubblico , ma solo su stessi . Puoi notare benissimo la poca interazione tra pubblico e prestigiatore. In questo caso il prestigiatore lui rivolge l'Intera performance su se stesso . Quando un prestigiatore si esibisce , come prima cosa deve creare RAPPORT 1) , 2) quale sarebbe la storia di questo effetto ? La storia è prendere per culo i prestigiatori (?) E deve essere interessante questa cosa ? Non mi sembra interessante come idea dietro, non c'è nulla di originale in quello che fa e come presenta . Semplicemente è una copia di tanti altri maghi senza né capo né coda . La vera magia è datata da quanto il performance è in grado di fare immergere una persona in quello che TU stai proponendo. Artisti come Eugene Burger, Bob Cassidy, Hanussen ecc... Sapevano come farti immergere completamente nella magia , e farti dimenticare della realtà . Qui non c'è niente di tutto ciò , manca proprio una preparazione a livello presentativo ( cosa che tutti oggi tralasciano, perché si concentrano solo sulla tecnica) .

Il prestigiatore deve incominciare a imparare a mettere da parte il suo ego , e dare più importanza a chi sta guardando! Lo storytelling per esempio in magia lo vedo utilizzare solo nella branca della magia bizarra, e il che è davvero un peccato . L'arte di narrare nel tempo si è perso completamente nella prestigiazione, ed è un vero peccato . Le parole sono più forti di quanto crediamo , e ricordiamo che non è la tecnica che fa la magia , ma COME SI UTILIZZANO LE PAROLE .

@@alexanderedgarr dire che il fism non sa valutare é una affermazione che non ha senso. Il numero non è fatto per gli spettatori in questo caso ma per i maghi, che poi come attore debba cambiare qualcosa sono d'accordo. Ma davvero la routine io la vedo come una critica iperbolica a molti spettacoli. Gli applausi sono meritati per me, poi il numero può anche non piacere a qualcuno, ma pazienza. Poi poteva portare un numero più bello sicuramente, ma ha optato per una strada più difficile, il che me lo rende più simpatico.

@@alexanderedgarr ho messo pollice su perché sono d'accordo con te, e il numero sta dando una forma artistica a quello che hai scritto