Documentario d'animazione scientifico ideato dalla Scuola di Specializzazione di Nefrologia dell'Università del Piemonte Orientale. Prof. Piero Stratta. Regia Dott.ssa Caterina Canavese.
DESCRIZIONE
I protagonisti del film di oggi sono 5 pazienti che hanno in comune una POLIURIA assoluta o relativa rispetto al contesto clinico (da 2L fino a 13 L/24h) :
-Uomo di 40 aa con cirrosi alcolica ricoverato per emorragia cerebrale
-Uomo di 65 aa in Rianimazione per insufficienza cardiorespiratoria
-Donna di 56 aa ricoverata per oligoanuria e massa addominale
-Uomo di 59 aa che esegue controlli per microlitiasi e colica renale
-Uomo di 45 aa che effettua trapianto di rene da donatore vivente
E siccome , in presenza di POLIURIA , naturalmente siamo andati subito a guardare il valore della sodiemia, anche oggi vi propongo di adottare il SOTTOTITOLO:” DIFFERENZA TRA VOLUMI E SODIEMIA” per descrivere il lungo inserto che a questo punto è stato introdotto, in cui prima di tutto si chiarisce che la sodiemia non ci da nessuna informazione su quanto sodio c’è nel corpo umano , perchè È UNA CONCENTRAZIONE, che ci informa invece su quanta acqua c’è intorno al sodio nel compartimento della Tonicità plasmatica. Il cuore pompa globuli rossi e plasma dentro ad una intelaiatura portante così da poter far arrivare ossigeno e nutrienti dappertutto e il sodio costituisce il nucleo strutturale impermeabile di questa impalcatura a rete , la cui estensione condiziona la VOLEMIA, mentre i cuscinetti di acqua che circondano il sodio dentro l’impalcatura ne costituiscono la trama e condizionano perciò la SODIEMIA, che esprime il rapporto tra sodio e acqua nella trama della rete di questa impalcatura .
Allora, l’IPERSODIEMIA mi dice che la struttura della trama è troppo fitta perchè c’è a disposizione meno acqua rispetto alla norma, mentre l’IPOSODIEMIA mi dice invece che la struttura della trama è molto più rada perchè c’è a disposizione troppa acqua, ed in entrambi i casi si innescano meccanismi di compenso che mettono a rischio il volume cellulare.
Tornando ai nostri 5 pazienti, vediamo che tutti hanno una POLIURIA CONCENTRATA da UREA, e che 4 su 5 presentano anche un aumento della sodiemia. A questo punto, alla luce di quanto ripassato nel Capitolo sull’ “Enigma”, è facile dimostrare che questo dipende dalla perdita con le urine di acqua libera proveniente dalle bolle spaziali “di serie A” del sodio plasmatico che il rene è costretto ad utilizzare per poter allontanare ingenti quantità di urea, e possiamo perfino permetterci di calcolare quanta acqua è persa impiegando la clearance elettrolitica.
E poi , naturalmente , questo filmato non poteva non contenere un ultimo inserto , descritto dal SOTTOTITOLO :“ CHE DIFFERENZA c’è tra AZOTO e UREA?” , dove si affronta la confusione che nasce dalla sovrapposizione di queste due parole : come al solito mi limito ad anticiparvi che naturalmente l’UREA è la molecola- per cui quando parliamo di osmoli si tratta sempre di UREA-mentre l’AZOTO è un componente della molecola utilizzato per misurare l’UREA, e che forse non ci sarebbe stato nessun problema se avessimo potuto chiamare “ure-mia” e “ure-uria” la concentrazione dell’urea in sangue ed urine, solo che questo non è stato possibile, e perciò….. andate a vedere il film per verificare se in effetti aiuta a chiarire le idee.
NDR ( NOTE DI REDAZIONE/ERRATA CORRIGE)
Albert Szent Gyorgi Nobel price of Medicine 1937 :
“There is only one way to avoid mistakes, it is to do nothing ,
or at least to avoid doing something new.”
Gli autori segnalano che a minuti 13.51 è scritto che in 1 litro di plasma ci sono 1000 ml di acqua, mentre è più corretto dire che l’acqua è il 90%.
Poi, a 1h.02 min e a 1h. 04 min, nella scritta dei valori normali urinari dell’azoto ureico ci sono gli stessi numeri (20-40 g/24 h) dell’urea, mentre dovrebbero esserci scritti naturalmente i valori corretti di 10-20g/24 h , come peraltro in tutto il resto del filmato.
N.B. questo errore è una sorta di test di verifica dell’attenzione ai numeri dopo le spiegazioni teoriche, quindi ve ne sarete certamente accorti…
Ed ancora ecco un altro test di verifica: a minuti 57.22 si dice che “ Azotemia vuole dire concentrazione ematica dell’azoto presente dentro la molecola di Urea , dove ne rappresenta circa la metà “, ma non è vero, perchè Azotemia vuol dire “tutto l’azoto non proteico presente nel sangue”, mentre “l’azoto presente dentro la molecola di Urea” è l’Azoto ureico.