Hai fatto lezione con ziino?

i miei complimenti!! bellissimo excursus, fanne altr i... magari proprio sul cinema.

Grande video alto impeccabile livello

🌿🌺🤝🌺🌿🎵🎶 te vojo ben toso ‼️

Ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Ma infatti gira un sacco di bella roba. Il problema è che i nostalgici sperano forse in un “ritorno” dei Pink Floyd, ma intanto si perdono le novità che girano, nonostante la trap.

@@ninnananna7307 Verissimo.

Hai capito poco o nulla del video, un ascoltatore della trap era un ascoltatore del rap o lo sarebbe stato. Sarebbe potuto essere un ascoltatore di musica semplice ma orecchiabile (il fatto che il rap fosse in rima era un plus), mentre adesso la stragrande maggioranza della musica semplice, in particolare quella trap, non è nemmeno orecchiabile ... è da quel punto che si passa da arte musicale a morte dell'arte musicale. E il fatto che la trap sia solo a scopo associativo tra ragazzini e non, così, tanto per trovare una filosofia ridicola e semplicistica in cui ritrovarsi, è esattamente la stessa filosofia del rap (che agli inizi era un ritrovo per la gente di periferia), la differenza è (come ho scritto precedentemente), che uno è orecchiabile ed oltre a ciò ha anche delle frasi di senso compiuto, l'altro invece (il trap) nella stragrande maggioranza dei casi non è orecchiabile e non ha frasi di senso compiuto ... inoltre il rap nasce "dal basso", dalla periferia, il trap nasce "dall'alto" per disattivare il rap ... e non poca gente di periferia lo scimmiotta facendo un mappazzone tra rap e trap facendo uscire roba inascoltabile o seppur orecchiabile e decentemente scritta, roba che non verrà mai amplificata dai media per ovvi motivi di rischio di oscuramento della trap

mah, per apprezzare quelle macerie bisogna avere un minimo di conoscenze a riguardo, come bisogna essere un minimo competenti per apprezzare Kid A dei Radiohead ai giorni nostri. E questo discorso si può fare anche per la musica volgarmente chiamata "classica", non pensare mica che Satie fu acclamato quando suonò per la prima volta le sue gymnopedie. Considera che al tempo certe armonie erano considerate BANDITE, se provavi a metterle nei tuoi brani la gente ti lanciava i pomodori addosso. Oppure ancora al periodo fiammingo dove il coro raggiunse un numero di voci e complessità tali da non permettere ai fedeli le parole del canto, causa una progressiva semplificazione delle strutture musicali. Di questo esistono esempi infiniti nella storia della musica ed anche oggigiorno, basti pensare alle differenze tra breakcore e techno, lo shoegaze ed il rock o anche semplicemente tutte le branchie dell'hyperpop che si stanno generando or ora (che ricordo essere un genere giovanissimo). Oggigiorno abbiamo la possibilità di riprodurre questo continuo ciclo di costruzione e semplificazione in scala infinitesimale perché la rete ha dato la possibilità ad ogni genere di essere influenzato da sonorità di tutto il mondo; se nel XVIII° secolo fosse esistito un mezzo di comunicazione del genere credi veramente che Bach non si sarebbe un po' stufato della scala cromatica? Altro che canoni armonici e strutture fisse!

Io ho messo non mi piace perchè paragonare la musica commerciale di oggi con il repertorio classico è ridicolo sotto qualsiasi prospettiva. Dire che oggi la musica è morta significa non avere voglia di cercare qualcosa di nuovo e cullarsi nel passato. A sto giro mi ha deluso Svevo.

​@@antoniosquicciarini581 credo che Svevo stia provocando, come spesso fa, esasperando il concetto. Ovviamente la musica non é morta, mai morirà, ma forse é vero che più passa il tempo e più è di merda. Rispetto il tuo punto di vista, anche io sono uno di quelli che compra musica di qualità prodotta nel 2021, ma il fatto che ci siano eccezioni che confermano la regola, a mio avviso avvalora la tesi di Svevo.

@@antoniosquicciarini581 pure le canzoni popolari e più "di basso livello" fino a un centinaio di anni fa erano oro colato in confronto a certe porcate che ci tocca ascoltare oggi

@@Staples-King non sono assolutamente d'accordo, semmai è internet che da più visibilità ad un certo tipo di musica

@@antoniosquicciarini581 il punto non è il fatto che gli venga data visibilità, il punto è il fatto stesso che certa porcheria esista e da qualcuno venga pure ascoltata

Pienamente d'accordo, sto dicendo le stesse cose anche se c'è ovviamente chi fa resistenza e ancora crede che la tecnica strumentale sia ferma da almeno un secolo a quella dei conservatori! :D

infatti quel genere di "musica" è morto con la dodecafonia, che non era nulla oltre a tecnicismo completamente fine a se stesso, nulla oltre alla solita marchetta basata sul sensazionalismo, come la feccia odierna associata al marketing. Un po' come la presunta tridimensionalità per i tagli alla tela di Fontana, quando da millenni c'era già di tutto, dalla scultura ai bassorilievi, la prospettiva tridimensionale di un idiota che disconosce la prospettiva stessa ma che come "prodotto" funziona, perché ha fondamenta di ignoranza sullo stesso piano del pubblico di riferimento.

La differenza è che i committenti di allora avevano un'educazione ed istruzione fondate sul meglio che la civiltà avesse da offrire. Oggi sono quattro plurocrati di merda che vellicano i bassi istinti di una massa senza storia.

la basi non son cambiate ma la società sì, il magnate ai tempi di Beethoven oggi è solo il pezzente di turno che porta in giro il suo "prodotto" per mangiare lui ed eventualmente far mangiare il fenomeno commerciale (un tempo si sarebbe detto "da baraccone") del momento. Credo che abbiano esaurito il fondo del barile visto che la loro propaganda è volta esclusivamente a mantenere quel poco di credibilità correlata al mercato, ovvero mangi se c'è il mercato senza considerare se c'è del cibo o meno, lo stesso vale per qualsiasi "prodotto" musica compresa. Il punto è che la musica, come il resto e non limitatamente alla realtà umana, non è un prodotto ed esiste anche senza compravendita; ed è questo il punto esaustivo dove crolla il delirio di onnipotenza del mercato

Infatti oggi c'è chi è disposto a spendere 120.000 euro per una banana non perché sia bella ma per essere esclusivi

Possiami dire che vale per ogni aspetto della nostra vita purtroppo, non solo l'arte

Condivido. La migliore definizione di "arte" che ho sentito, proviene da un antropologo culturale: l'arte è tutto ciò che viene considerato arte. In pratica, tutto può essere arte, e le divisioni tra ciò che è arte e ciò che non lo è sono completamente arbitrarie. La decadenza dell'arte è anch'essa uno di quei miti da sfatare, perché l'arte - nel tempo - cambia e basta; la decadenza dipende da chi giudica, e chi giudica cambia, e con chi giudica cambiano le definizioni di arte e di arte decadente. È comunque tipicamente umano il desiderio di criticare il nuovo e rimpiangere il passato - parzialmente o totalmente -; lo facevano gli antichi, lo facevano i medievali, e lo facciamo noi.

Il fatto è che gli "artisti" di oggi non sanno che significhi lo studio. Basta avere un minimo di cultura musicale per non avvicinarsi a quello che può essere la trap ad esempio. Il problema è solo uno, stiamo lentamente disimparando ad ascoltare musica ed a riconoscere l arte della musica scambiandola a volte con un groviglio di suoni e quattro frasi fatte senza alcuna melodia. Ma attenzione, questo non succede solo nella musica moderna, ma anche in quella classica. Da amante dell opera oggi si acclamano cantanti che con molta probabilità, mezzo secolo fa avrebbero forse fatto le comparse. Ascolto di tutto, dall opera al metal, ritengo di avere una buona cultura musicale, ma quel che non riesco ad accettare è ascoltare qualcuno che non ha la minima idea di cosa significhi essere un artista musicale. Posso reggere qualsiasi genere, compreso il raeggeton, ma la trap è solo merda

@@ilgufo1146 l'arte è tutto ciò che viene considerato arte. Non credo che Canova possa apprezzare un taglio su una tela. Mai.

@primaacca ignoranza la tieni per te, tu che non vedi lo studio per fare un assolo di chitarra, io la chitarra la suono e pure il pianoforte e ti garantisco che nulla si suona dal nulla, ho studiato diversi anni chitarra, come tutti i chitarristi, ma forse tu conosci la chitarra di guitar hero

@@AlvisePeltreraLeoneProductions Meglio lasciar perdere il principio di autorità, con tutto il rispetto per Canova.