Ciao e complimenti per il bello spunto di riflessione. Premesso che nonostante alcune importanti esperienze lavorative non faccio il fotografo di professione , non mi sono mai davvero soffermato a pormi questa domanda. Probabilmente la risposta è che rispetto alla mole di fotografie che ho scattato sia in digitale che in analogico, mediamente le migliori sono quelle analogiche, probabilmente proprio per quella tendenza ad "accendere" i neuroni a cui una macchina completamente manuale ti obbliga. L'aspetto emotivo e romantico inoltre non è da sottovalutare, come dicevi tu nel video l'emozione che si prova aprendo la tank ogni volta è davvero impossibile da replicare, anche se a volte tendo a lasciare volutamente nella mia xt-20 le immagini anche per mesi, proprio per ricercare quell'emozione, ma non è la stessa cosa😄

In realtà penso siamo in tanti a chiedercelo. Col segno di poi, ovvero dopo aver comprato ed utilizzato la digitale (che utilizzo comunque perché mi serve a supporto della mia attività professionale) non sono pervenuto ad una risposta unica. Ma un discrimine principale c'è, per me. Se chiudo gli occhi a penso ad una fotografia (e ad un fotografo) mi vengono in mente immagini caratterizzate dalla pellicola. I miei specifici riferimenti culturali ed iconografici sono immagini ottenute con la pellicola, inutile che mi metta ad elencare nomi che conosciamo tutti. C'è anche altro, in gran parte hai gia detto tu, ma il punto principale, per me, è quanto ho detto prima. Grazie

Faccio fotografia analogica perchè mi piace, perchè mi soddisfa di più del digitale. Scatto anche in digitale dove ho dei buoni riscontri nei risultati, ma quando uso una delle mie macchine a rullino ho un altro approccio alla fotografia, ho come l'impressione che il risultato finale che vedrò in stampa è tutto merito mio (nel bene o nel male) in base alle scelte che ho fatto, partendo dalla pellicola fino al tipo di sviluppo e fino alla carta scelta per la stampa. Quando uso il digitale, mi sembra tutto così semplice e non mi da la stessa sensazione, mi sembra che l'immagine è data di più dal mezzo che uno ha in mano, che non dalla bravura di chi scatta. Questo l'ho notato, provando vari corpi digitali, dal micro 4/3, apsc nikon, apsc fuji, d800 nikon, GFX Fuji ecc ecc. ogni corpo macchina, o meglio, ogni sensore ha una resa diversa dell' immagine, il corpo macchina che usi a differenza dell'analogico, inciderà di più sul risultato finale, una foto scattata con il sensore di una Nikon D200 oppure di un foveon non ha la stessa resa di una D800. Questo è il mio parere personale.

Ciao, personalmente sono passato quasi esclusivamente all'analogico perché non riuscivo più a essere aggiornato sul digitale purtroppo tutti i brand stanno costruendo fotocamere sempre più complesse e come dicevi devi essere prima un elettronico e poi un appassionato di forografia. Poi mettici anche che se per una fotocamera mirrorless spendi meno di 2000€ sei un "emarginato"