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My man Gianandrea doing the Radagon pose nella copertina

Letteralmente io ora: Liveroy Limaril non è solo stato un mezzelfo bardo abbastanza intelligente da diventare il leader di un gruppo di simpatici idioti, è stato letteralmente una fonte d'ispirazione incarnata: ho iniziato a fare teatro, mi sono messo a dieta, ho imparato a mettermi le lenti e, soprattutto, a esprimere una parte della mia personalità repressa per tanto tempo... Non lo ringrazierò mai abbastanza

oppure la più semplice: UNIVERSO PARALLELO!

Per il punto due penso sia possibile anche una terza strada, sfruttata da BG3: per un avvenimento particolare il PG perde gran parte delle sue capacità (come è successo a Gale e Wyll nel gioco sopracitato). In ogni caso, grazie come sempre per i tips Gian!

Quando ero giovane ed inesperto, per poter portare un PG in una campagna successiva (in realtà era un PNG ma c'è stato un cambio di master a metà campagna, previsto fin dall'inizio) ho fatto un downgrade sigillando la sua magia dopo un avvenimento in gioco. In questo modo da scheda era a livello degli altri.

Grazie Gian, i tuoi consigli sono molto utili. Io non ho ancora mai giocato di ruolo ma con alcuni amici ci stiamo organizzando. Mi sto facendo un po' un'idea di come funzionano i giochi di ruolo e grazie alle tue dritte ho alcune risposte a delle domande che avevo a proposito dei personaggi, della loro creazione ecc...

Ah proprio il video che volevo vedere! Hai fatto chiarezza su una questione che avevo in mente da molto. In effetti io vorrei riportare il mio warlock in un modulo e il mio master ha pure dato l'ok per ciò. Come al solito leggete sempre nella mente dei vostri followers. PS: Un saluto a Simone, un vero peccato non essere riusciti a scambiare altre due parole alla Tana dell'Elfo al Torino Comics, ma lo ringrazio sentitamente per avermi consigliato di andarci; la birra che ho bevuto là era davvero buonissima!

Interessantissimo episodio di DiceTips! Mi trovo in una situazione simile, ma allo stesso tempo molto diversa: una volta ho giocato un malvagio chierico dell'inganno in una mini-avventura al livello 18; era la prima volta che giocavo a livelli così alti e per la creazione del personaggio, nonostante fossero previste pochissime sessioni, mi feci prendere la mano. Ne risultò un personaggio (a mio avviso) piuttosto interessante e ben caratterizzato, ma che per vari motivi non riuscii a giocare come avrei voluto. Da allora ho sempre desiderato portarlo in una nuova avventura, scontrandomi però con diversi ostacoli come la necessità di adattare il PG ad un livello nettamente inferiore, o il semplice fatto che da allora ho giocato solo con altri manuali. Ormai è diventato quel PG che sono sempre pronto a giocare, ma che allo stesso tempo non voglio snaturare pur di inserirlo in ambientazioni o campagne in cui ci azzecca poco. Sento sempre la necessità di creare personaggi fatti "su misura" per ogni avventura specifica, proprio perché poi devo interpretarli e di conseguenza devo sentirli "miei", parte integrante dell'ambientazione... Fare il percorso inverso (trovare l'avventura adatta per portare un PG specifico) mi è decisamente più difficile

Che bello DICE TIPS!!!! adoro

Attualmente ho riportato il mio primo PG su un'avventura ispirata a "fuga dall'abisso", il problema era sorto che quel PG era di LV 20 ed era appena diventato una divinità minore. Quindi in quella campagna ho messo che come uno dei suoi compiti lui doveva esplorare il multiverso ma a quanto pare le divinità di altri mondi non potevano entrare per cui il mio PG sta usando un robot magico controllato a distanza a lui per interagire con il mondo. Ho "aggiustato" la parte dell'equipaggiamento mettendo che per qualche motivo quasi tutti gli oggetti magici sonos comparsi a parte l'omnitrix(che mi è stato dato come oggetto grazie ad una classe homebrew) è scomparso.

Riportare un PG FATTO Hely rimane tuttora uno dei miei personaggi preferiti in assoluto nonché il mio primo PG. Lei è una genasi di fuoco stregone, l'ho iniziata a giocare che aveva 13 anni ed era scappata dal orfanotrofio per ritrovare suo fratello, poi abbiano abbandonato quella campagna senza una vera conclusione e quindi l'ho riportata cresciuta di qualche anno in un ambientazione pirata come multiclasse stregone - ladro e sono cosi felice della sua storia ma ora mi manca ancora tanto e chi sa se riuscirò a giocarla ancora🔥✨

Un video molto interessante e utilissimo, soprattutto sul ridimensionare gli avvenimenti. Io avevo una mezz'elfa paladina degli osservatori che a causa di una campagna ho rivisto il suo carattere e mi piaceva di più com'era diventata e quindi ho ridimensionato gli avvenimenti per mantenere comunque le cose importanti per farla restare comunque col carattere ottenuto dalla Campagna. Peccato che non l'ho più usata. 😅

Molto interessante, soprattutto la gestione del livello 👍🏼 Comunque al minuto 4:52 quando un Gian da pelle d’oca 😲

Posso consigliare un video che ha come tematica "come porre fine ad una campagna?" perché in quanto DM della maggior parte delle campagne tra amici, questo problema mi si e presentato numerose volte... i giocatori spesso non sono pronti a finire un'avventura, chiedendo "quindi è finita la campagna?" quasi come se non ci credessero.

Io ho giocato un Magospada Eladrin in 4a ed, abbiamo "diciamo" finito la campagna al lv 22, dopo molti anni il mio personaggio conduce esperimenti planari eeeee... ci ritroviamo ad oggi, catapultati nel Forgotten Realms della 5a ed, per via di un esperimento andato male, Mago Bladesinger di 9 per via dell'energia usata per il varco spaziotemporale (multidimensionale tra l'altro), quindi ha l'esperienza di mille battaglie ma... di un mondo che non è il suo, e pur conducendo studi approfonditi negli ultimi mesi... non tutto combacia... ovviamente è arrivato da questa parte con solo uno stocco, il libro e qualche veste stracciata... ^^'

Sto letteralmente adattando un mio pg ad una nuova campagna giusto ora, quindi questo dice tips è a dir poco perfetto

che bello rivedere le introduzioni in stile storico

Son tornati i Dice Tips ! ❤️ Io per quanto sia affezionato ai miei vecchi pg non credo riuscirei a portarli in altri mondi, credo si sentirebbero spaesati.

Io semplicemente lo riporto a livello iniziale, ignorando completamente tutte le precedenti campagne, adattando giusto il background per integrarlo nella nuova ambientazione.

Io ho una regola per quanto riguarda il mio PG (sia videoludicamente che per una campagna), il mio pg potrebbe essere anche dio sceso in terra, ma se viaggia da un mondo ad un altro deve sottostare alle regole che vigono in quel determinato mondo, ciò significa che determinati poteri non saranno utilizzabili, determinate abilità cambieranno, anche l'aspetto potrebbe mutare o semplicemente se non riesce a raggiungere fisicamente un mondo ma c'è bisogno di aiuto potrebbe prendere posto mentalmente nel corpo dell'eroe di turno (quindi ridimensionamento di poteri e abilità) e dover utilizzare le capacità di quel corpo (pensatela come in quantum leap con Sam Beckett che prende il posto della persona che doveva aiutare). Insomma, mondo che vai regole che trovi, se potevo evocare un drago nel mio mondo, in un altro mondo senza draghi questa abilità viene rimossa, se posso usare onde energetiche in un mondo in un prossimo mondo magari sono dardi incantati e così via. Un pg versatile per ogni evenienza senza perdere i tratti base ma adattabile ad ogni storia e mondo e senza rischiare di essere un power player.

Grazie

Usato sempre il metodo universi paralleli/Ruota del Tempo: il personaggio rinasce di ambientazione in ambientazione, ha alcuni tratti che si conservano e il resto cambia di giro in giro. "It was not THE beginning. [...] But it was A beginning."

Come nel caso del mio PG Lirios Ka'Dasheta, un kalashtar trovato nel Reaching Woods appena nato e cresciuto da una halfling ed un hobgoblin a Triel, da adolescente scappa a Baldur's Gate in cerca di fortuna finendo prima per diventare una guardia cittadina e poi unirsi agli arpisti, nel corso della sua avventura ha esplorato ha esplorato le regioni sotto la dorsale del mondo, salvato Neverwinter dall'attacco di un'orda di drow che volevano conquistare la superfice in nome di Lolth, si è messo con una guaritrice accolita di Silvanus (che successivamente ha sposato), è stato allenato personalmente da Drizzt nel combattimento a doppia spada ed è diventato alto arpista a fine della campagna. Nella campagna che sto giocando ora Lirios è sempre orfano con dei genitori halfling e hobgoblin ed è sposato con una guaritrice, ma suo padre lo ha addestrato a diventare un cacciatore di taglie, è stato addestrato alle arti druidiche dalla sorellastra della sua madre biologica e nelle arti marziali e nell'uso della spada da un vecchio monaco in pensione, il suo obbiettivo non è più diventare alto arpista, ma vendicarsi di un suo vecchio amico che lo ha tradito uccidendo dei suoi compagni di squadra e quasi facendo lo stesso con lui.

Io di solito utilizzo la tecnica degli universi paralleli, ovvero mantengo la personalità, l'aspetto e la classe (o comunque una classe simile) originale del pg ma riadatto la sua backstory alla nuova ambientazione. Non riporto gli avvenimenti di altre campagne in quella nuova, ma solo il background e il carattere.

💚

Correggo il titolo ispirandomi a quello precedente "Come ̶n̶o̶n̶ FARE PG sempre uguali | DICE Tips"

Scusate la domanda Off-Topic, ma avevo una curiosità: ci sarà mai in futuro una nuova sessione di Household, visto i "recenti" cambiamenti avvenuti in ufficio, mi chiedevo come vi avevano reagito i suoi (Household) piccoli protagonisti?

ma se facessi un personaggio dove il suo corpo è bloccato in uno strano loop temporale, per via di una maledizione che gli è stata lanciata contro nella prima campagna in cui l'ho usato e ogni volta che comincio una campagna appunto si attiva il loop che resetta il pg ma comunque tipo sente dei dejavu per via del fatto che è stato giocato più volte?

Io adoro i miei pg il più delle volte, ma mi fa strano prendere un mio vecchio pg e riportarlo in una nuova campagna, ed effettivamente preferirei che non lo facessero neanche gli altri giocatori al tavolo coi loro, posso capire l'uso di personaggi di passate campagne dal master come png, ma i giocatori che utilizzano i vecchi personaggi proprio no, sempre fermo restando che mi è piaciuto Galgith

Il caso più carino è quando importo il pg in una ambientazione in cui lui è più giovane e inesperto e durante la campagna muore male... Credo che interpretarlo come "what if" sia la cosa migliore

Altra cosa utile è un downgrade del pg per n ragioni. Ad esempio un pg di alto livello può ammalarsi o andare in coma di background e perdere gran parte del suo potere espresso in livelli. Col master puoi concordare mille ragioni per la quale anche in una linea temporale successiva agli eventi dove eri a livelli altissimi ti ritrovi a dover ricominciare

Questo dice tips capita a pennello dato che ora sto giocando il personaggio che sarà il mio Galgith

Il mio Shiro di 9 anni che mi segue dalla 3.5

Potreste fare un video di dice tips dove spiegate come fare un buon dugeon??? Vi prego io facio schifo a crearli è vorei dei consigli

Io ho fatto una cosa più pazza, siccome il mio pg era morto è semplicemente tornato da Reborn ed ha perso il 90% della sua memoria

Parte la danza bardica di BG3 *NON CE LA FACCIO, TROPPI RICORDI* 😢

Io e il mio orco barbaro che non avevo finito di usare perché il gruppo si è sfaldato:

Chi ha abusato di questa "tecnica" è stato sicuramente Miyazaki con Patches.

Gian ma se riportassi un pg vecchio in una campagna nuova con una classe differente?

3:20 l'esatto momento che mollo un pvp su wow per vedere se durante il silenzio c'era Luca in atteggiamenti "attento a ciò che dici" xD (Naturalmente mi hanno fatto il culo nel mentre AH!)

Io ho preso un PG che era un eroe ma è stato maledetto quindi deve livellare di nuovo

CtXyt

Cogli anni la mia conclusione è che eviterei, a meno che non è una cosa strettamente concordata con tutti..

Ok dirò una cosa impopolare. Riprendere un vecchio personaggio è una cosa sbagliata. Il Gioco di Ruolo dovrebbe essere un modo per uscire dalla propria zona di comfort in un ambiente sicuro e protetto e permettere ad una parte del proprio carattere di avere la possibilità di germogliare e in tal modo di arricchirci nella vita di tutti i giorni. Se il PG ha già giocato una campagna lasciate che riposi. Non si sono raccontate alcune avventure? Pazienza, evidentemente non erano degne di nota o importanti. Bisogna usare la fantasia, magari un altro PG divertente e profondo è ad un solo pensiero di distanza, pronto a divertire e fare divertire.