La vera ignoranza è pensare che attività fisica e videogiochi siano mutualmente esclusivi.

Timmy è un ragazzino che vorrebbe godersi la vita uscire con gli amici, svagarsi e curare anche la sfera lavorativa e la propria salute. Ma passa 8 ore al giorno in palestra, si prepara e mangia solo riso e pollo e non riesce a condividere una cena o un pranzo con gli amici, un innocente drink all'aperitivo o una serata film con la propria ragazza perchè deve dormire almeno 10 ore e svegliarsi alle 3 per mangiare. E poi c'è Tyler, Tyler si è laureato, ha un lavoro onesto e rispettabile che svolge per 8 ore. Una volta tornato da lavoro divide il sul tempo tra svago (videogiochi, serie, cazzeggio) allenamento e relazioni sociali con famiglia e amici. Questo è Tyler, la gente si deve ripigliare

Questo ragazzo è la dimostrazione pratica degli effetti delle bolle sociali. C'è un senso di assolutismo preoccupante, ovunque.

Sono istruttore di Calisthenics e atleta da 4 anni, ho più di 40 allievi, 10 dei quali impegnati anche in competizioni, ho 22 anni, gioco ai video giochi, guardo anime, vado alle fiere del fumetto e al Rimini wellness e molto altro. Posso essere tutto ciò e farmi 4h di video giochi la sera, lavorando svariate ore al giorno e allenandomene parecchie. Questo discorso è il delirio di un ragazzo della mia età che ragiona così, go i brividi.

Questo è un eroe... Non gli piacciono ne fumetti ne videogiochi, però è andato in una fiera dove si parla solo di Fumetti e Videogiochi e si è lamentato che nella fiera ci fossero solo Fumetti e Videogiocatori che giocavano. E' come andare ad una fiera Vegana e lamentarsi che non ci sia Carne

"Maro raga incredibile, sono andato al Wellness e ci stavano solo sti gymrat tutti incaponiti a provare macchine a destra e manca. Assurdo come nessuno di questi fosse a casa a spendere tempo con la sua famiglia" Stesso livello di argomentazioni.

Ho 36 anni, ho ruolo dirigenziale di elevata responsabilità, sono sposato, con un bambino, un'ottima forma fisica e una vita relazionale ricca e soddisfacente. Altre precisazione: ho ottenuto tutto questo da un punto di partenza che considerare difficile è eufemistico. Sono arrivato fin qui non "nonostante i videogiochi", ma anche "grazie ai videogiochi". I videogiochi mi sono stati di conforto nei momenti di maggiore crisi. Mi sono serviti a meglio scandire i ritmi quotidiani di studio/lavoro. Mi hanno arricchito culturalmente e umanamente (considerata l'eterogeneità del medium). Il discorso che fa questo ragazzo (e dispiace che abbia 23 anni), oltre che banale ed infondato, è anche pericoloso. Lo è perché sottintende (forse involontariamente) una visione delle cose per cui solo ciò che è "reale e concreto" ha valore. Elimina così ogni aspetto intellettuale, artistico, fantasioso della vita. Non è troppo diverso dal "la vera vita è lì fuori, non perdere tempo a studiare (leggere, ascoltare musica, guardare film, scrivere racconti, ecc)". È inoltre legata all'altra visione (sciocca e miope) per la quale vale la pena concentrarsi solo su ciò che ti premia in termini di performance. Quando invece è dimostrato che molte soft skills (utili nella vita e nel lavoro) si sviluppano proprio nell'intrattenersi con ciò che potrebbe sembrare "inutile". Anche il videogioco, nella sua apparente inutilità, può essere in grado di arricchire la propria crescita in maniera spesso inaspettata. Se si riesce a riconoscerne le potenzialità, i videogiochi - oltre che fonte di intrattenimento - possono essere una grandissima risorsa.

Da sviluppatore indie italiano che, dopo tre anni di sacrifici atti a sostenere un team di dieci persone, vede ancora questo genere di contenuti nel 2024 mi rattrista parecchio. Una cosa che non tiene in considerazione è che i creatori di videogiochi sono esseri umani che dedicano del tempo delle loro "fottutissime" vite (o sottraggono, veda lui) per creare qualcosa in grado di emozionare sconosciuti con le loro storie. Concludo con un pensiero da docente di Game Design: ogni settimana cerco di trasmettere la mia visione ai miei studenti e li indirizzo nella creazione di un pensiero volto alla creazione di piccole opere personali piuttosto che l'ennesimo titolo privo di anima che satura il mercato. Lunga vita ai videogiochi e alle storie dei loro creatori.

Sono un personal trainer , non vado al Rimini wellness e gioco molto ai video giochi . Penso di essere solo uno dei molti. Fare questi discorsi nel 2024 é preoccupante

2:48 Usare il pad per stoppare questo genere di video è la più grande power move nella storia di internet

Ciao sono un papà di due ragazzi che hanno rispettivamente 16 e 12 anni faccio due lavori che mi permettono di prendermi cura di loro, viaggiamo , abbiamo una modesta auto e una casa… ho 45 anni sono cresciuto con il Commodore e il game boy per via del quartiere pericoloso che non mi permetteva di uscire ma oggi cari amici ringrazio quel meravigliosi giorni che mi hanno sviluppato la creatività e la fantasia, oggi posso fare il regista grazie a Blender e creare con la videocamera digitale i film che da bambino immaginavo…la vera cosa importante è coltivare un hobby che ti accompagni nella vita reale senza alienarti ma credimi che ,in alcuni casi, staccare dalla realtà per qualche ora ti salva la vita …ciao

Parlo da giocatore con 1000/1200 ore all'anno su PlayStation, leggendo il riepilogo del mio anno che come ogni app ci sta abituando. Ho 25 anni, preso l'ardua decisione di trasferirmi all'estero per amore. Ho il lavoro che ho sempre voluto fare (falegname) e che ho sempre fatto anche in Italia nel mio paese. Adesso ho un appartamento direi abbastanza discreto, una ragazza meravigliosa, il lavoro come dicevo prima, un auto che come l'ho vista ho detto "la voglio" e con impegno ho avuto, relazioni amichevoli con molte persone e una buona salute fortunatamente e anche volutamente ovvio. Posso dire che sono al top degli obbiettivi che mi immaginavo. Una cosa mi preme, che se una persona come nel caso Tomasin, usi degli aggettivi cosi spregevoli verso un videogiocatore, come in questo caso, allora è lui quello che sta fallendo nel progresso della vita. Perché a 25 anni la mia barra di progresso come dice lui, è abbastanza alta e il videogioco ne fa parte P.S. Sicuramente lui non ha mai visto Red Dead Redemption 2 visto che definisce i videogiochi senza senso e vuoti😂

Tomasin non è nemmeno competente nel suo ambito , figurati in cose che non gli competono. Dargli spazio è solo perdere tempo .

ho 39 anni e sono titolare della mia attività, ho 2 figli stupendi di 14 e 11, sono felicemente sposato e dopo anni di sacrifici con mia moglie siamo riusciti a comprarci la casa dei nostri sogni... Mi sento realizzato e sono orgoglioso di quello che con fatica sono riuscito ad ottenere nella vita. incredibilmente sono riuscito a fare tutto questo infilandoci in mezzo circa 35 anni di FOTTUTI videogiochi e non penso che questo possa in alcun modo aver influito negativamente sulla mia crescita come uomo o nel raggiungimento dei miei traguardi personali. Detto questo trovo davvero triste sentire che nel 2024 ancora si demonizzi il medium videoludico (ma a questo purtroppo ormai siamo abituati). Ancora più grave però è che un ragazzo giovane come lui, molto confuso sull'argomento e palesemente allo scuro di cosa realmente siano ormai diventati i videogiochi, parli a probabili adolescenti, magari anche dell'età di mio figlio grande facendo credere loro che se giocano sbagliano, perché non è un modo sano di impiegare il proprio tempo libero... Oppure facendogli addirittura credere che se non riescono a parlare ad una ragazza è perché passano troppo tempo a videogiocare. Attento Marco Tomasin, hai delle grosse responsabilità se parli ad un vasto pubblico di giovani e forse, prima di aprire bocca e dar fiato dovresti informarti e fare ricerca.

Questo ragazzo che a volte ho anche seguito in alcuni video è indubbiamente un bravo ragazzo, ma in questo video si erge a paladino della "vita vera" (come intende lui), riproponendo luoghi comuni che si sentono in tv e da tutte le persone che non conoscono il settore videoludico. Parlo da persona di 33 anni che si allena regolarmente 3 volte a settimana in palestra e gioca a calcio da sempre, come da sempre gioco ai videogame (ho avuto anche un negozio), guardo film, leggo libri, faccio una vita sociale regolare con amici e fidanzata ed ho un lavoro di responsabilità in una grande azienda. Vorrei solo dire a questo ragazzo che ancora è molto giovane di non chiudersi mentalmente, l'eccesso è sbagliato in ogni cosa e la violenza non nasce certo dai videogiochi. Ognuno è libero di fare ciò che preferisce, la libertà dell'individuo si ferma solo nel momento in cui tale libertà lede il prossimo. Quindi Marco stai tranquillo, allenati e livella la tua vita reale, ma non credere che chi livella nei videogiochi (che tra l'altro sono di moltissimi generi e non solo Fortnite o COD) non abbia ambizioni anche nella vita reale🙂, il giudizio negativo che dai dei videogiocatori in questo video è molto peggio di qualsiasi gioco 18+

Entra in una fiera di un settore che non conosce, passeggia, si costruisce una realtà stereotipata che lo aiuti a confermare i suoi bias e alla fine ci fa un video guardato da una montagna di persone. Nelle scuole si dovrebbero fornire gli strumenti per difendersi da certe trappole mentali, se le sai riconoscere le eviti: sia di subirle che di usarle per argomentare.

A 20 anni a fare i maestri di vita che fino a 3 anni prima li portava la mamma a scuola

Il suo video non ha veramente senso Io gioco da quando ho 5 anni, ora ne ho 23. Mi sono laureato in tempo col massimo dei voti, mi alleno da anni 5 volte a settimana per due ore a sessione, ora lavoro 40 ore settimanali, eppure continuo a giocare Non mi sembra però che giocare mi abbia rovinato gli obiettivi nella vita, anzi mi ha aiutato visto che nei momenti di stress da esami, lavoro o altro ho la possibilità di staccare la mente e divertirmi Tomasin dovrebbe aprire la mente e capire che esistono varie cose nel mondo oltre a quello che pensa lui

Eccomi qui😅 Sono un videogiocatore, è il mio hobby preferito, non sono laureato e parto da una famiglia non molto benestante, anzi... EPPURE: Ho 26 anni e sono caporeparto di una gastronomia da 2, prendo quasi il doppio dei miei colleghi con molti più anni di me e ho fatto un corso master del mio settore. 2023 ho acquistato la mia seconda casa che sto ristrutturando per metterla in affitto e generare profitto. Ho un terreno agricolo dove ho piante di ulivo dalle quali faccio olio per me e per venderlo. Mese scorso ho acquistato una Clio 2024 nuova da concessionario. Ho una seconda macchina per la campagna. VADO IN PALESTRA E MI ALLENO. E tutto ciò, partendo da zero, da un ragazzo di 19 anni che spostava pedane in magazzino. Questo è stato il mio level up e a 26 anni non riesco ad immaginare meglio.

HO 50 ANNI. Gioco a Street Fighter 6 e Tekken8 più tanti altri, e... sono sposato, insegno Qi-gong, scrivo libri di sviluppo interiore, sono un counselor da 15 anni e tengo seminari di formazione in tutta italia, ho ballato breakdance per anni, e fatto una vita del tutto normale nonostante la mia inveterata passione per i VG. E non ho mai sentito una sequenza di panzane pseudo motivational del tutto giudicanti, poco ogettive, e sminuenti come quelle del suddetto Tomasin. E direi che le stesse considerazioni che il suddetto fa sono ugualmente ascrivibili a tanti personaggi che di videogiochi non sanno niente. Che me tocca sentì nel 2024!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

"Content creators e non content recyclers" Miglior definizione in assoluto haha Grandi

Classico gym toxic, da ignorare completamente

3 anni fa pesavo 120 kili, non giocavo ai videogiochi da anni e la mia vita era solo uscire bere mangiare fumare. Quando ho deciso di iniziare a dimagrire ho iniziato a fare palestra a dedicarmi di piu al lavoro, per risparmiare ho drasticamente diminuito le mie uscite serali, idea ideona, mi sono preso l xbox one usata. adesso peso 80 kili, mi hanno aumentato lo stipendio perchè lavoro meglio, e gioco come drago tutte le sere che posso. a tantissimi giochi. se sono riuscito a mantenere questa routine è grazie al fatto che la sera arrivavo a casa e avevo il mio mondo in cui entrare schiacciando il pulsante con la x senza dover uscire, quindi per assurdo i videogiochi mi hanno permesso di poter continuare a migliorare e mantenere.

Questo video mi ha aperto gli occhi su certi discorsi che fanno alcuni membri della cosiddetta community della "crescita personale"...si sta arrivando ad un punto dove si condanna letteralmente tutto e si estremizza qualsiasi cosa. La vita è fatta di equilibri, in ogni ambito e ognuno è diverso, ci sta videogiocare o non farlo, ci sta usare i social o non usarli, ci sta andare in palestra o non andarci, ognuno è fatto a modo proprio. Però non è che bisogna puntare il dito su qualsiasi cosa e fare discorsi esagerati sulla dopamina (si sentono assurdità di ogni tipo come ad esempio quella di non ascoltare musica perchè ti da' troppa dopamina). Magari una persona per certi discorsi si fa anche influenzare e si sente etichettato come il perdente, vive negativamente quelli che sono i suoi hobby perchè uno fa certi discorsi. Secondo me ognuno si deve ritagliare il proprio tempo a scelta durante la giornata da dedicare al proprio hobby fregandosene di quello che è il parere altrui.

Ciao ragazzi, ho 19 anni, non commento quasi mai sotto i video, ma con quest’ultimo ho sentito di dover fare un’eccezione, Per due motivi: -videogioco (probabilmente ai titoli più violenti che esistano) e studio psicologia. Sono state prese in considerazione nel dibattito, due delle cose che formano una parte integrante della mia vita. Guardando il video ammetto che, spesso, mi s’è accapponata la pelle a sentir dire certe cose, soprattutto quando ha parlato della corteccia prefrontale e sulla relazione videogioco-impulsività, illazione totalmente priva di fondamenta. (Parlando anche per mia esperienza personale). Sento di dovervi farei miei più sentiti complimenti. Una comunicazione perfetta, e delle risposte che davvero incentivano il dialogo, spronando a riflettere e ragionare. Sono felice di essere cresciuto, e di star crescendo con voi.

l'equazione "tutto muscoli e niente cervello" non è quasi mai vera, ma in certi casi...

Immaginate come deve essere stato per me vivere un'adolescenza dove i miei hobby erano videogiochi e danza classica... letteralmente eclissato dal mondo maschile in qualsiasi contesto sociale. Sono cresciuto molto in mezzo alle femmine, inoltre frequentavo anche in casa più una figura femminile (mia madre) rispetto a mio padre perchè si sono separati nello stesso periodo in cui ho incominciato questa attività. Questo probabilmente ha influito sul mio modo di essere in qualche modo ma non per forza mi ha indotto a essere sociopatico per i videogiochi nè tantomeno a definirmi femmina o omosessuale solo perchè la mia cerchia di conoscenze erano 95% femmine. Ciò che fai nella vita e ciò che sei non dipendono tra loro... nessuna cosa che fai dovrebbe indurre a stereotipi e interpretazioni assolute. Le persone più fragili tendono magari ad avere maggiori influenze dal metaverso e dai videogiochi ma più sei sano di testa (ma ci va poca sanità a sapere che non devi uscire di casa e sparare alla gente per divertimento) e più riesci a scindere facilmente le cose. Posso dire che i videogiochi mi han reso possibile la vita in un contesto che prima di essi avrebbe portato a conseguenze ben peggiori che rinchiudermi in casa tutto il tempo in cui non facevo sport.

Bel video, complimenti che avete risposto in maniera intelligente ed equilibrata. Io, ascoltando le parole di questo tipo qui che manco conoscevo, mi viene sinceramente da incazzarmi! Non si può generalizzare cosi buttando dentro tutti quelli che giocano ai videogiochi e soprattutto demonizzarli perché ci sono casi estremi di persone che si fossilizzano solo su questo! L'estremismo è sbagliato in tutti i campi, che siano i videogiochi,una dieta, in palestra (che si vedono certi canotti così gonfiati che non riescono a camminare). Una vita sana nel campo alimentare e movimento fa solo bene, ma questo indipendentemente dagli hobby e il resto. La salute non esclude le proprie passioni compresi i videogiochi. Io ho 46 anni e giocavo ai cabinati con i miei cugini e giocavamo anche per strada a palla e nascondino. Ho giocato tutta la vita ai videogiochi fino adesso e ho la passione per l'arte, la musica, le gite in montagna e tante altre cose! Ho un compagno appassionato di videogiochi e a volte ci divertiamo a giocare insieme. Poi, socializzare? eh, io ho vissuto il bullismo ed ero sempre esclusa dai compagni di scuola perché non mi uniformavo, essere timidi non è dovuto ai videogiochi, le persone possono avere le loro problematiche e non è che se elimini i videogiochi ti risolve la vita. Uscire pure fare una gita è bellissimo però non è che così trovi il compagno/compagna in automatico, o riesci a trovare un lavoro che ti realizzi! perché oltre all'impegno che ci devi mettere indubbiamente, devi avere anche molta fortuna! incontrare la persona giusta con qualche interesse comune e creare complicità e questo può accadere ovunque anche in un party della play,inbun bar, in una libreria. Io amo i giochi horror da tutta la vita, eppure non sono mai andata in giro ad ammazzare la gente. I videogiochi servono per divertirsi, per evadere qualche ora magari da un periodo duro e vuoi rilassarti. Tutto qui, questa patologia di dover livellare e pomparmi sui giochi per soddisfazione personale mai! Devo dire che i videogiochi mi stanno insegnando anche tenere a bada l'impulsivita' perché buttarsi senza riflettere sulla strategia in molti giochi... Muori male! Poi noi andiamo al games week perché appassionati di giochi, come c'è la fiera dell'Artigianato che pure li a stento riesci a camminare, come il Rimini wellness dove io non ci metto piede perché non ho interesse. Ci sono milioni di fiere di vari interessi e ognuno segue il suo. I miei esercizi me li faccio a casa da 6 anni mentre mi guardo un film perché sono anche appassionata di film e in palestra non ci metto piede perché non mi posso permettere la palestra e non ho voglia, mi mantengo in forma per i fatti miei. Tra l'altro, i fissati per i game violenti sono quindi persone squilibrate😂 ok, io ho conosciuto persone che dovrebbero salvaguardare i cittadini e si vantavano di pestare i venditori ambulanti. Ho visto palestrati che facevano a gara chi era più grosso e alcuni girano picchiando la gente, quindi dobbiamo generalizzare? Davvero? Una persona squilibrata lo è in qualunque contesto quindi smettiamola di dare colpa ai videogiochi!! Andare in palestra è fare fatica? Prova una vita che devi lavorare, pensare alla casa, magari con una patologia, la fatica sta nella quotidianità soprattutto. Se per te pomparsi in palestra è la tua realizzazione di vita buon per te! per me sono seguire e coltivare le mie.

Per avere 23 anni, sto Tomasin è più boomer di mio padre 70enne

Il discorso sulla corteccia prefrontale è la mia parte preferita, visto che va assolutamente contro gli studi di fisiologia dell'università. Ci sono molti studi comprovanti lo sviluppo della prefrontale in seguito alle dinamiche problem-solving nei contesti videoludici, impostando un processo di neurolinking cellulare importante che coadiuva il processo di ragionamento e valutazione di giudizio, cosa che risulta utile da un punto di vista cognitivo PS. Da ragazzino giocavo a God of War, non mi sembra che vada in giro con due lame a massacrare gente a caso

Un palestrato che pensa di avere la verità del mondo in mano, pensavo si fossero estinti

vi amo e seguo da bho veramente ANNI senza perdermi neanche un video (specialmente qui, nel primo canale) e faccio parte della "vecchia guardia" di chi vi segue. Ho da ridire ben poco sul resto del video, sono completamente d'accordo con voi ma farei un piccolo appunto su quello che è stato detto all'inizio. Cioè, la PRIMISSIMA cosa (dopo neanche 20 secondi) è che fate una premessa dicendo "non facciamo reaction, non siamo dei riciclatori", seriamente? intanto fare reaction non è "reciclare" fin quando sei capace di creare un contenuto. E con questa frase non intendo che voi non l'abbiate fatta (perché come sempre, su questo voi siete IMPECCABILI), ma che è un po contraddittorio dire una frase simile e dimostrare proprio il fatto che REACTION NON SIGNIFICA RICICLARE (perché VOI STESSI) siete stati capaci nel creare un content su una reaction. Quindi onestamente critica insensata e tanto per fare roba edgy contro chi magari ha canali incentrati solo su quello (non c'è niente di male ripeto, fin quando sei capace di creare del contenuto non stai riciclando). Per il resto video con delle belle argomentazioni, mi trovo d'accordo ed è un po assurdo per alcune parole che ho sentito da parte di Tomasin. Lo trovo abbastanza in malafede, un video cosi lungo dove ha potuto ricercare più informazioni e dire davvero cosa e quali sono i lati negativi dei videogiochi e magari sensibilizzare su questo tipo di problematiche. Ma a quanto pare gli è convenuto di più il sensazionalismo.

Io ho 27 anni e sono padre di due figli stupendi. Gioco ai videogiochi da quando avevo 6 anni e ancora oggi sono un appassionato, anche se ovviamente ho ridotto molto la quantità di giochi, prediligendo la qualità. In tutti questi anni, pur giocando centinaia e centinaia di ore, mi sono laureato due volte e sono un insegnante di scuola. Vi dirò di più, la mia conoscenza dei videogiochi mi aiuta nel mio lavoro, perché riesco a parlare a bambini e ragazzi in maniera molto più disinvolta

Dei quarantenni che zittiscono un ventenne sulle castronerie riguardo i videogiochi. Solitamente succede ad età invertite

Sono fidanzato, convivo da 14 mesi, lavoro, ho un indeterminato come cablatore e la sera faccio un corso online perché voglio cambiare lavoro e farne uno che mi piaccia e mi soddisfi di più sia come attività che come guadagno, ho i miei progetti per la quale metto via il denaro. Sono soddisfatto del percorso che sto facendo in vari settori della mia vita reale e sto portando avanti tutto conscio del fatto che i risultati arriveranno. Nonostante questo io ogni settimana cerco di capire quanto tempo libero avrò a disposizione per giocare, perché è ciò che mi aiuta a staccare un po’ la spina, a passare del tempo con me stesso e anzi a volte fa anche di più. Da che mi ricordi ho la passione per l’aviazione e da sempre avrei voluto fare il pilota di aerei tanto che ho incentrato il mio percorso delle superiori proprio su questo ma ahimè finita la scuola mi sono reso conto che la mia situazione economica non mi avrebbe permesso di prendere i brevetti e le abilitazioni in quanto parliamo di cifre non da tutti. Nonostante io abbia dovuto rinunciare al mio sogno più grande i videogiochi mi permettono (ovviamente in parte e nei loro limiti) di potere volare in un mondo virtuale che cerca il più possibile di simulare la realtà e anche se non è molto, per quelle ore mi diverto davvero e pur essendo una ben magra consolazione, è meglio di niente. Gioco da quando ho 5 anni e probabilmente lo farò per il resto della mia vita, mi dispiace vedere un uscita del genere da un ragazzo che ha circa la mia età. Purtroppo la gente fuori dai videogiochi ancora oggi fatica molto a comprendere.

Da persona che ha dato 3 esami di neuroscienze per laurearsi, no, la corteccia prefrontale si sviluppa in maniera anomala solo in casi di malattie genetiche o dello sviluppo cerebrale, al limite può svilupparsi male in ambienti familiari e sociali poveri di stimoli o addirittura con stimoli dannosi. Il contributo dei videogiochi in una cosa del genere è difficile che sia così determinante, molto difficile, e poi sinceramente mi fa anche un po' schifo che questa persona ha letto un libro, che tra l'altro non è specifico di questo argomento, e si sente abbastanza preparato per parlare di corteccia prefrontale e processi decisionali (tra l'altro in maniera spicciola ai massimi) e neanche spiegando come il videogioco per lui influenzi lo sviluppo di questa area del cervello. Questo lo si vede intanto da come ha spiegato che la corteccia prefrontale è la parte più evolutivamente recente del nostro cervello (lui dice che si è AGGIUNTA ad esso, ma che è, un piatto da shoulder press? Bho) e dal fatto che lui ignori completamente che i processi mentali vari non siano relegate a singole aree del cervello ma frutto del lavoro congiunto di più aree la dice lunga sul vero valore di ciò che dice, non è che i processi decisionali li coordina solo la corteccia prefrontale, essa è parte di un circuito formato da altre parti dell'encefalo, anche perché questa corteccia ha mille altri compiti. In conclusione posso dirvi che molti videogiochi vengono usati in ambito di ricerca delle neuroscienze come compiti da sottoporre ai soggetti (starcraft 2 è stato usato per questo scopo se non ricordo male) per scoprire come funzionano e cosa fanno magari certi gruppi di neuroni, o come influisca una certa malattia o disturbo neurologico sui riflessi ad esempio (poi questo magari te lo approfondisci te che stai a legge che è roba molto specifica); ma la vera domanda è, perché qualcuno si deve sentire in dovere di sparare cagate su tutto senza avere la preparazione adatta diffondendo disinformazione usando nozioni mediche per in qualche modo confermare le proprie tesi?

Un palestrato che non gioca ai videogiochi e che dice la sua personale opinione su un argomento del quale non conosce nulla. È come chiedere a mio nonno cosa ne pensa di minecraft.

Da frequentatore di palestre io posso tranquillamente dire che negli ultimi 10 anni la percentuale di ragazzi che si spacca di TREN, o vorrebbe farlo, è QUINTPLICATA. Questo tizio dovrebbe limitarsi a parlare di ghisa e aminoacidi.

Io gioco e guardo anime da tanti anni e volendo fare in futuro il cosplayer mi sono iscritto in palestra per migliorarmi fisicamente (esempi di alcuni personaggi che vorrei fare: Luffy, Kratos, Batman ecc...), quindi vedo come nel mio caso i videogiochi mi hanno motivato a migliorarmi. Poi tralasciando questo penso che nella vita bisogna prima di tutto fare quello che ci rende felici che sia giocare ai videogiochi, andare in palestra, leggere... In sintesi di vita ne abbiamo una è l'importante è godersela

Sentire qualcuno che decide di parlare (pretenziosamente) di argomenti che palesemente non conosce mi è sufficiente a capire che è una persona di cui non mi interessa conoscere le opinioni. E che oltretutto deve aver veramente poco da dire, altrimenti parlerebbe di qualcosa a cui è più vicino. Dopo aver preso una laurea, essermi creato una famiglia ed aver consolidato un buona attività lavorativa, continuerò a portare avanti tutto questo insieme ai videogiochi così come ho fatto con estremo piacere negli ultimi 40 anni.

Tra l’altro anche l’esercizio fisico rilascia dopamina, è strutturato a obiettivi e progressi e se portato all’eccesso può diventare una dipendenza… le basi di questo video sono nulle. Fonte: sono neuropsicologo 🤣

47 anni..laureato in Scienze Motorie, Maestro di Sci, faccio 7k km all'anno in bici da corsa e corro a piedi. Di lavoro faccio l'infermiere, ho PS5 e SerieX, e gioco come un dannato, almeno 1h al giorno. Ho un figlio di 7 anni, sono separato e, ehi, scopo anche abbastanza e non so nemmeno cosa sia la Rimini salcazness. Adesso arriva 'sto ragazzino di 23 con uno strano difetto di pronuncia e mi dà lezioni di vita...ok.

Io sono un ragazzo che gioca a calcio 4 volte a settimana, frequenta l’università e che riesce a vedersi regolarmente con la mia ragazza. I videogiochi da sempre hanno rappresentato una fetta fondamentale o quasi totale del mio intrattenimento personale al di fuori dello sport e, se si trova il giusto equilibrio, penso che non ci sia alcun problema. Inoltre coltivare una propria passione è un diritto di tutti ed è una cosa fondamentale per la vita di tutti quanti. Inoltre anche tu coltivi la tua passione in maniera molto animata e fai bene a farlo se ti piace. In generale per stare bene non serve fare tutto ciò che fai tu dal punto di vista fisico, come ho già detto faccio calcio 4 volte a settimana e non sancisce che sono un disabile solo perché gioco ai videogiochi o perché non faccio tutta l’attività che fai tu. Secondo me hai puntato il dito in maniera quasi irrazionale e priva di senso secondo me, forse perché effettivamente dovevi fare qualche views in più. Non so questo mondo è troppo accanito sui videogiochi e sempre più persone li criticano senza sapere nulla o dicendo cagate che purtroppo i più grandi ascoltano

Beh , io ho chiuso il video quando il tipo ha detto : io parlo nonostante non ne capisco nulla , non ho nulla che mi lega a questo mondo e non mi piace . Si argomenta gli argomenti quando si hanno le basi di un determinato argomento il resto sono cozzaglie di idee soggettive che voglio sovrastare e denigrare idee altrui .

Chiediamo a Henry Cavill che ne pensa di Tomasin 😂😂😂

Credo che questo tizio sia leggermente frustrato 😅 Io gioco ai videogiochi, mi alleno 5 giorni a settimana, lavoro, ho la ragazza e gli amici con cui stare. Spiace che la sua esperienza si sia limitata solo ad alcune di queste realtà. Il pacchetto completo e' migliore, ma non e' semplice arrivarci. Continua con gli allenamenti gym bro, ma smettila di frignare e cerca di diventare un essere umano completo.

purtroppo ha sbagliato totalmente la modalità comunicativa, se il video era rivolto ai videogiocatori... beh diciamo solo che normalmente dopo 1 minuto di video avrei chiuso e detto a KZfaq di non consigliarmi più il canale. Gli abusi che cita nel video, persone che si chiudono totalmente nei mondo virtuale, esistono, ma spesso sono situazioni figlie di condizioni negative nella vita reale che vanno risolte prima. In quei casi spesso il videogioco è solo la valvola di svago che preserva l'equilibrio mentale. Se rimuovi (o condanni) il sintomo senza risolvere il problema peggiori drammaticamente la situazione.

Dunque "la gente ha voglia di nascondersi" e poi parla della Gamesweek che è una manifestazione numerosissima, dove si conoscono altre persone, altri influencers (io ho conosciuto Algoz, Mike Lee, Light Movies, Victorlaszlo, Lilletta Ely...) PS: a 11:03 la conosco, ho comprato i manga da lei ❤

Sentivo proprio il bisogno di qualcun altro che mi spieghi come vivere la mia vita! Sta storia qua del, devi produrre di più, non sprecare il tempo, non fare questo, investi così il tuo tempo, non ha senso, perché ognuno è diverso, ognuno ha i suoi tempi e bisogni, tutti noi siamo liberi di vivere la vita come preferiamo. Certa gente dovrebbe smetterla di ergersi al di sopra degli altri solo perché è riuscita dove molti altri hanno fallito, pensando di avere la verità in tasca. Smettiamo di dare visibilità a gente così, perché si sentiranno sempre più "dalla parte della ragione" e continueranno con la solfa dell'essere diventati qualcuno a differenza tua

Marco Tomasin mi ricorda il tipico bambino con l’infanzia rosa e fiori che ha avuto sempre tutto quello che voleva con una famiglia solida alle spalle e la pappa pronta. C’è chi come me a 18 anni è uscito di casa prendendosi tutta la responsabilità sulle proprie spalle, c’è chi come me, paga un’affitto, si paga la spesa, la macchina ( sempre se c’è possibilità ) c’è chi ogni giorno fa fatica e combatte giorno per giorno, eppure dopo aver fatto il proprio in modo onesto arriva alla sera con la stanchezza nel corpo e magari gli va di svagarsi giocando un paio d’ore ai videogame! C’è a chi il videogame è stata una salvezza perché magari in famiglia c’erano problemi seri e per un bambino può essere traumatico anzi forse lo è. Vedere il video di questo Marco Tomasin mi è sembrata di una tristezza assoluta da parte sua, parlare male puntando il dito perché ha letto un libro dove spiega cos’è la ‘ fottuta dopamina’ non lo rende ne maturo nel discorso né tanto meno all’altezza di prendere iniziative a farlo. Credo che anche la palestra è una fissazione, perché se no non ti guarda nessuno, perché se no le ragazze non ti guardano perché se no non sei figo come gli ‘altri’ , allora qua il discorso gli si ritorce contro . Ah e io comunque come magari tante persone : lavoro, vivo da solo, pago le tasse Un conto allenarsi per tenersi in forma un conto allenarsi per farsi figo con foto, post e video su KZfaq dove che non hai un cazzo da fare, dove il massimo è prepararti il pasto post-workout e il resto pulito e pagato dalla mamma e il papà. Perché anche la palestra ti fa avvicinare al mondo del doping. Dove da un’integratore normalissimo può diventare una puntura intramuscolare di chi sa che ‘droga’ che ti faccia pompare i muscoli. Credo che quello che ha detto Marco Tomasin sia il frutto di un ragazzo ancora immaturo che vuole essere quello grande e che dopo un libro che gli ha ‘ sviluppato’ la corteccia e allora adesso può permettersi di parlare con tanta superficialità di qualsiasi altra cosa che non sia la palestra . Direi che si è ridicolizzato e non poco.

Questo video (quello di Tomasin) è un disastro: un’accozzaglia di luoghi comuni che sembra uscita pari pari da qualche pagina di boomer complottisti di Facebook; idee poche ed allo stesso tempo confuse; l’uso spasmodico di “fottuto” e “letteralmente” che altro non sono che traduzioni ed utilizzi forzati di “fucking” e “literally” tanto popolari nei meme in lingua inglese Detto ciò: sono un ragazzo di 29 anni, vado regolarmente in palestra e provo anche a seguire (in modo non esattamente costante, ma che allo stesso tempo non mi renda la vita una privazione continua) un regime alimentare sano. Faccio il lavoro che ho sempre sognato, sono un vigile del fuoco, e per farlo mi sono letteralmente (così magari mi capisce meglio) fatto il culo per vincere il concorso pubblico. Allo stesso tempo convivo con una ragazza da svariati anni, ed indovinate? Mi sfondo di videogiochi, l’ho sempre fatto: mi sfondavo di WoW, The Witcher, GTA, RDR ed al momento sto consumando Diablo e CoD. Le due cose possono coesistere e si, credo che la mia corteccia frontale funzioni bene. Ma poi, davvero vogliamo andare a parare sulle ARMI esposte alla Games Week quando Marco ha fatto decine di video sulle prove fisiche per poter accedere ai corpi speciali delle più disparate forze armate mondiali? Dai su

avete pienamente ragione, da studente Life Coach lui si sta pinendo completamente in antitesi dal punto di vista comunicativo rispetto alle persone che vorrebbe "influenzare". Anzitutto dovrebbe cercare di entrare in rapport con chi ha veramente un problema di dipendenza legato ai videogiochi, rammentando sempre che se è presente una dipendenza è per colmare un vuoto preesistente, e poi successivamente esporre la propria opinione cercando di essere il più assertivo possibile, senza screditare in quel modo l'attività di quelle persone. Ma come avete detto anche voi potrà migliorare, è ancora molto giovane, però è triste vedere qualcuno che a quell'età si permette di giudicare in un modo così forte e negativo gli hobby di altre persone...

Mi sento direttamente chiamato in causa: ho 41 anni, da quando ne avevo 5 sono molto appassionato di videogiochi (e in seguito di cinema, fumetti, serie tv, cartoni animati), a 16 anni ho iniziato ad allenarmi in palestra per 2 ore al giorno, 6 giorni alla settimana, fino a quando la schiena me lo ha permesso (un paio di anni fa) e sono sempre riuscito a conciliare tutto questo con scuola/universitá/lavoro e con le relazioni sociali ed amorose (al momento ho una compagna e 2 figli). Sono incensurato, non mi sono mai né drogato né dopato e i videogiochi mi hanno fatto guadagnare la capacità di pensiero laterale, la velocità (e non l’impulsività) a prendere decisioni e la voglia di migliorare il mio inglese per poter usufruire di alcuni di essi. Per come la vedo io questo video di Tomasin é solo il modo di un ragazzo che non ha sviluppato abbastanza intelligenza ed empatia per farsi facile pubblicità attraverso l’odio, non dovevate abbassarvi a farci una reaction.

Sono Molisano di Isernia, Ho 37 anni, laureato e mi alleno in palestra da tanti anni, ho un lavoro che mi soddisfa, una ragazza che ci amiamo, amici con cui condividere vari momenti della vita ed una bella famiglia, allo stesso tempo quando sono a casa gioco ai videogiochi, sono appassionato pc gamer e mi diverto come un bambino per il mio intrattenimento e a mio modesto parere quel che dice questo strano individuo di nome TOMASIN è un qualcosa di ABERRANTE, lungi da me le sue idee

Non commento mai, ma ho fatto nuoto agonistico per 13 anni a partire dalla 4a elementare fino a dopo le superiori e ho sempre usufruito di videogiochi. Mi hanno aiutato in molti Aspetti della vita quotidiana e soprattutto lavorativa. Sei un ragazzo della mia stessa età e sentire denigrare in questo modo un hobby o passione che sia è triste, perché sicuramente il troppo stroppia in tutto, ma ti sei perso e ti stai perdendo un mondo finto come dici tu, ma veramente splendido

È un messaggio con un vizio di forma terribile, in cui sono mescolati gli estremi di qualunque ambito. Sto ragazzo arriverà a un'età canonica in cui si renderà conto che tutto il sacrificio volontario che ha fatto non sarà servito a nulla se non a farsi odiare, ma non lo ammetterà mai. Questo è il discorso di una persona che ha passato la vita a lavorare in funzione degli altri il cui discorso tipico è "butta via la chitarra che non è che una perdita di tempo". Questo lo dico da persona che suona, parla di musica su youtube, gioca ai videogiochi e si fa 10 ore al giorno in una fabbrica metalmeccanica perché sa che nella vita devi lavorare per vivere. Il mio sospetto è: Sto ragazzo è stato indottrinato, altroché

Io: - vado in palestra 4 volte a settimana (ed ho un fisico paragonabile a quello di Marco) - studio ingegneria - ho una ragazza - gioco tanto ai videogiochi (o giochi da tavola) Vorrei solo dire a Marco che palestra, vita e videogiochi (o svago in gerale) non si escludono tra di loro, bisogna solo trovare il giusto equilibrio. Ps. Mi alleno da 6 anni e non sono mai stato al Rimini Wellness eppure sono uno che la palestra la vive molto

Ho 33 anni, lavoro 8 ore al giorno in azienda, mi alleno 4 giorni a settimana in palestra, negli altri giorni o faccio cardio o gioco a tennis. Gioco alla play o alla switch spessissimo, leggo manga e guardo anime. Sono stato a varie fiere dell'inteattenimento e del fumetto, games week, lucca comics, etnacomics, romics ecc e anche al rimini wellness. Paragonare i due tipi di fiere non ha senso, le fiere dell'intrattenimento servono appunto a goderti quel weekend in leggerezza e vivere in quell'ambiente in cui trovi appunto intrattenimento quando rientri a casa dopo una giornata pesante. Il Rimini wellness rappresenta una fiera settoriale, ci vai per vedere i nuovi prodotti, conoscere nuovi macchinari ecc. Tra l'altro tra le due fiere trovo peggiore per i ragazzi proprio il rimini wellness un po' per tutti i personaggi che ormai rappresentano il fitness in italia, falsi natural e gente che non ha le competenze per dar consigli. Va tutto misurato nelle giuste quantità

Sono lauerato in scienze motorie(indirizzo bio sanitario) , ho 24 anni, lavoro sono fidanzato, sono un nerd da quando ho memoria e mi alleno arrivando anche a fare maltese full, front lever , oap ecc( per chi ne capisce di corpo libero) quindi penso di essere a un buon livello. Quello che volevo dire di diverso da molti commenti e che non ho visto è che il nostro caro amico marco si è dimenticato di dire che la palestra tantissime volte serve a fuggire da tante cose della vita, e ho conosciuto tanti che si sono chiusi, quindi direi che il discorso non regge, ma con nulla, che sia palestra, cibo, o videogiochi….. un saluto e viva i nerd😂❤

Ho seguito Marco nel primo canale perché faceva video dove si divertiva e faceva divertire. In questo canale si sforza di fare una cosa che, purtroppo, non gli viene naturale. Si sta imponendo di fare il comunicatore, "prendendo spunto" da KZfaqr anglofoni ma... non è il suo campo. Quello sui videogiochi (che ho visto tramite il vostro video) è solo uno dei video discutibili che ha fatto (tipo "a 20 anni devi essere fuori casa", fuori fuoco tanto quanto questo). Probabilmente si è un po' montato la testa o qualcuno gliel'ha fatta montare, non saprei. Vediamo che farà quando il filone dei mental coach andrà esaurendosi. Detto questo, avete fatto un'ottima analisi, ben ponderata! Avete guadagnato un'iscritta :-)

I guru motivazionali sono tutti fotocopie in ciò che dicono comunque, è davvero impressionante!

sono così incazzato che mi devo rilassare su doom eternal

Ho posticipato di qualche giorno la video perché semplicemente non mi piace questo format, spinto comunque dalla curiosità e dal fatto che non conoscessi il soggetto ho comunque voluto ascoltarlo. Penso che un ragionamento così ottuso e astruso non lo sentissi da anni. Visto che nei commenti ho letto diversi racconti personali volevo condividere pure il mio. L'accesso ai "videogiochi" propriamente detti l'ho avuto attraverso i primi gameboy advance, con i vari titoli di Pokemon, durante gli ultimi anni delle elementari, verso i 10 anni entrò in casa il primo computer al quale iniziai ad appassionarmi e comprare sporadicamente le famose riviste "giochi del mio computer". Da qui possiamo fare un passo in avanti fino alla prima liceo, dove scoprii attraverso CSGO il mondo competitivo, gioco che ho dilaniato assieme ai miei amici e con i quali abbiamo perfino tentato di trovare spazio nei tornei a livello italiano. Potete immaginarvi quante ore potessero essere spese per allenarsi con la squadra, si parla di almeno 20 ore settimanali minime ovvero in media 3 ore al giorno. Nonostante questo enorme impegno mi sono iscritto in università e col passare del tempo ho piano piano abbandonato il mondo competitivo in tutte le sue forme, ma non ho smesso certamente di giocare. Mi sono laureato come infermiere con il pieno dei voti, al momento lavoro in un Pronto Soccorso italiano (Non vi dico dove per privacy) e sto pure studiando per concludere la magistrale (trattasi del percorso per dirigenza, ricerca e formazione universitaria) in una città differente da dove lavoro, da poco sono pure andato a convivere con la mia compagna nei miei appena compiuti 26 anni e indovinate un po'? La prima cosa che ho trasportato nella casa è stato scrivania e computer, dove a giorni alterni passo un paio di orette a giocare perché è la mia valvola di sfogo in un lavoro che adoro ma riconosco come stressante. Riconosco che nel passare del tempo spesso cambiano anche le tempistiche disponibili, io non sono più in grado di gestire degli allenamenti quotidiani, eppure le mie ore al PC giocando (Togliendo di mezzo letture, ricerche, formazione, università) e riesco a distribuire il tempo per tutto e tutte le persone che mi circondano. I videogiochi per me sono stati un bellissimo passatempo e hobby che non cambierei mai, inoltre sono riuscito anche a coltivare tantissimi altri Hobby come il ciclismo e la rievocazione e collezionismo storico, lo sminuire gli hobby altrui perché non si è appagati dai medesimi è puramente patetico. P.S. Postilla solo tecnica perché mi fremono le mani navigando nel campo della ricerca, utilizzare come unica fonte un libro del 2018 è follia per parlare di argomenti come l'implicazione dopaminergico a livello cerebrale, oltre che ridicolo l'uso dell'appellativo "Dopamina di scarsa qualità", la dopamina è una molecola (Un neurotrasmettitore) e quella è, se fosse diversa non si coniugherebbe o non avrebbe lo stesso effetto sui suoi recettori.

La cosa che più mi ha dato fastidio è che secondo me dimostra davvero che non sa di cosa stava parlando e quando all inizo dice"vivi le relazioni, vivi la vita come un videogioco"ho capito quello che intendeva ma questa è una delle frasi più inquietanti e pericolose da poter dire:assolutamente no, i videogiochi sono tali, la vita è la vita. Questo è un discorso profondamente pericoloso da fare, soprattutto ai giovani e che ultimamente viene spesso dibattutto anche in psicologia.voleva dare un consiglio ai giovani ma così facendo rischia l'opposto. Lo so la praticamente già detto synergo, ma davvero, da accapponare la pelle

Consiglio a questo fenomeno di allenare meno bicipiti e tricipiti, ma allenare di più il cervello

Ragazzi io ho 26 anni,sono un gym bro,e anche un videogiocatore,inoltre studio e lavoro insieme.Come in ogni cosa è l eccesso e l abuso ad essere tossico,inoltre l ossessione per qualsiasi cosa non va bene sia per lo sport che per i videogiochi, ciò che importa è la disciplina in tutto

Partendo dal presupposto che non sembra un ragazzo stupido, ma purtroppo si vede che ha provato a spiegare qualcosa che non lo compete per niente e di conseguenza è uscito un discorso messo giù veramente tanto male e troppo generalizzato, mi è quasi sembrato di sentire il servizio del telegiornale. Voi invece siete riusciti a spiegargli le cose come stanno non andandogli contro (che è fondamentale) e in maniera molto riflessiva. Ho 18 anni gioco ai videogiochi da quando sono piccolo ma quest'anno ho iniziato a giocare più titoli e posso veramente dire che, con il giusto equilibrio possono essere molto di aiuto durate la giornata, per esempio a me che disegno giocare ad un fantasy stimola molto la creatività e molte volte mi sblocca idee per un nuovo disegno. In sintesi video fatto molto bene, uno dei pochi che ho visto fino alla fine con questa durata.

36:00 sono del 91 e confermo il discorso della "doppia vita", difatti la sera giocavo alla console tutto il pomeriggio a calcio... si dovrebbe fare una reaction al vostro video reaction per dire tutto... ma comunque pienamente d'accordo con voi.. Altra cosa, uno dei giochi che mi ha insegnato l'inglese e mi ha fatto prendere "BUONO" all'esame delle medie senza aver mai studiato (prof capra) è stato Breath of Fire 3... FF7, FF8, FF9 invece mi hanno insegnato la vera amicizia e potrei citare mille cose, dipende anche che messaggi vuoi prendere TU da quello che fai, perchè vedere il lato positivo o negativo di un qualcosa, spesso (non dico sempre) è una scelta

Era un ragazzo che proponeva contenuti inerenti al fitness e sfide di natura fisica, adesso si è trasformato in pseudo guru motivazionale. Opinioni troppo personali, secondo me poco qualificate, ti espongono al pubblico ludibrio.

Quindi seguendo un po' il delirio di questo youtuber ho capito che: - Nella sua infanzia ha giocato a videogame di pessima qualità. Come la dopamina ci sono videogame di buona e di cattiva qualità. Praticamente il 100% di quello che gira su mobile è monnezza. Se ci giocava a 10/12 anni dovrebbe criticare i propri genitori perché evidentemente non si preoccupavano a sufficienza di come passasse il tempo proprio figlio, mollandogli uno smartphone per le mani per farlo stare buono. - I giochi Nintendo a quanto pare vanno bene, sono quelli che ti fanno diventare uno di successo - Presuppone con arroganza che ciò che piace a lui sia giusto mentre ciò che piace agli altri sia sbagliato. Si sente chiaramente figo e di successo mentre i videogiocatori sono sfigati che non sanno relazionarsi con l'altro sesso, non escono e sono tutti potenziali serial killer. - Ha 23 anni e parla di un argomento non sapendone letteralmente nulla e prendendo come esempio una manciata di videogame e basta. - Ha letto un libro che parla di dopamina e quindi sa tutto sull'argomento. E' completamente polarizzato e non si premura nemmeno a informarsi adeguatamente e a leggere magari qualche altro libro di qualche altro autore. Detto questo io ho 41 anni. Sono cresciuto cominciando a videogiocare su un commodore C16 con mangianastri. Per lanciare un gioco ci voleva quasi un ora tra righe di codice da digitare sulla tastiera e tempi di attesa di lettura della cassetta(Altro che ora a settimana). Ho avuto una discreta dipendenza da cabinati in sala giochi, luogo in cui ho socializzato con decine di bambini. Non so li a termoli com'era la situazione ma a genova e a roma dove ho passato infanzia e adolescenza, tutti eravamo pazzi di videogame in classe sia alle elementari che alle medie. Eppure quasi tutti giocavamo anche a calcio. Capisco come si sentivano i miei compagni esclusi dall'attività sportiva, ma con loro si parlava tranquillamente di videogame e facevano comunque parte del gruppo. Comunque il videogame era una grande passione che mi ha avvicinato all'informatica. Iniziai a comprare riviste e a farmi una cultura tecnica. Scelsi come indirizzo scolastico superiore un Istituto Tecnico Industriale diventando perito informatico. A metà superiori ricevetti in regalo dai miei genitori il mio primo PC con Windows e da li imparai tantissimo su come installare sistemi operativi, montare e smontare i pezzi. Giravo per le case degli amici per reinstallargli Windows quando non partiva più, oppure consigliavo componenti da comprare e assemblavo tutto. Grazie a internet poi sviluppai una grossa passione per la musica dance e per hobby iniziai a fare anche il DJ. Oggi lavoro come sviluppatore software in Poste Italiane, il DJ lo faccio ancora ogni tanto, gioco sempre a calcio, vado in bicicletta o a camminare. In passato ho fatto anche nuoto. Ho tanti amici e una buona vita sociale oltre alla passione per andare in moto. Non perdo mai l'occasione di videogiocare però. D'estate meno, ma in questo periodo di giochi ne finisco abbastanza. Mi piacciono i giochi single player con una bella storia non certo le zozzerie citate da Tomasin. Non ho mai tirato un pugno in faccia a nessuno così come non ho mai caricato in macchina una z***ccola menandole a morte rubandole i soldi come si fa in GTA. Il videogame al contrario mi letteralmente cambiato la vita facendomi appassionare a cose che prima non conoscevo. Mi ha fatto cresce professionalmente, culturalmente e come persona. Aggiungo che con youtube mi sono avvicinato molto al mondo della divulgazione scientifica, appassionandomi molto ad argomenti come l'evoluzione umana, all'esplorazione spaziale e persino alla storia(grazie infinite Professor Barbero). Alla fine i videogame sono un medium come tanti altri. Ce ne sono tanti di qualità e coi quali si può imparare. Esattamente come i libri. Ce ne sono tanti di qualità e di svariati generi. Anche libri scritti da perfetti imbecilli tipo quelli sulla terra piatta. Non si può generalizzare a sta maniera. Prima di sparare sentenze informati adeguatamente. PS: alla gamesweek sono stato una volta sola e non ci tornerei manco morto, eppure sono un videogiocatore incallito

Sono anche io un nerd quarantenne, palestrato, che fa la dieta e sgarra quando vuole, gioco a calcio da sempre, sono metallaro e suono la chitarra da 22 anni. Ho avuto il tempo di prendere 2 diplomi ed una laurea in lingue. Ho giocato a Travian per 12 anni ma ho sempre fatto tutto nella vita. Per l'ammmmore non mi posso lamentare...Quindi caro ragazzino, ma che stai a di?? Ps: faccio pure il fantacalcio, non condanniamolo xD

28 anni , mi sono avvicinato al videogioco all'etá di 2 anni a guardare mio padre a giocare medal of honor e avevo paura, ma da solo giocavo a giochi piú adatti a un bambino tipo crash bandicot, dragon ball, el dorado (tutto su ps1) e ascoltare questo video di questo ragazzo qui mi fa arrabbiare molto con lui, perché non tanto che m'insulti il videogioco ma sminuisci ció che io e altre persone come me amano senza logica, vogliamo tirare in ballo gli sparatutto? ho giocato a 400 + ore a destiny 1 quando usci e negl'anni seguenti, conobbi tante persone online con cui giocare (alcune di queste vivevano nella mia stessa cittá e si usciva senza problemi) ma una in particolare abitava lontano , una sera con il gruppo della mia cittá prendemmo la macchina e guidammo due ore per andarlo a trovare e fargli una sorpresa per vederlo di persona. Ora lui non c'é piú per colpa di una malattia (45 anni circa) ho pianto come un bambino, dopo anni che ci sentivamo quasi tutti i giochi per giocare a questi "giochi dove spari con le armi" come dici tu. Ë offensivo per noi videogiocatori fare questi discorsi. Grazie per avermi fatto ricordare nonostante le bestemmie quanto é bello videogiocare e quanto é variegato questo mondo. Grazie a tutta la community ! vi voglio bene!

Ogni tanto le persone hanno bisogno di scappare dal mondo "reale", c'è chi videogioca, chi si chiude in palestra, chi si nasconde in montagna a passeggiare per boschi, chi sale in auto/moto e si va a fare un giro, chi si legge un libro, chi ascolta musica, chi suona, chi disegna,chi balla, chi corre.... Ognuno ha qualcosa che lo fa stare bene. Qualsiasi cosa fatta tutti i giorni tutto il giorno non è una buona cosa, diverso è chiudersi nel proprio hobby, qualsiasi esso sia, magari una settimana per rigenerarsi e ritrovare il proprio equilibrio. Ci vuole EQUILIBRIO! Per quanto riguarda la violenza se non distingui la finzione dalla realtà c'è un problema di fondo, indipendente dai videogiochi🤷‍♂️

Basta offendere Tomasin, non posso mettere like a tutti

A 23 anni sa già tutto della vita. Tutti siamo passati da quella fase. A 30 anni si riascolterà e dirà “ma quanto ero imbecille?”

Giá visto il pischello sulla risposta di Raiden... Ancora estremi nel 2024... 🤦

Esempio: Marco Tomasin, quando hai fatto il video, lo hai registrato, montato e caricato. Non hai perso tempo, ma potresti averlo dedicato alla vita reale? Comunque, nel video si è parlato di molte cose lunghe e dispersive. Smettiamola di dare la colpa ai giochi. Film, serie TV e giochi, tutti hobby “inutili”, mi hanno aiutato a capire molte cose nella vita: il giusto e lo sbagliato, come comportarmi con le persone, il modo di pormi nei loro confronti, e ho imparato l’educazione guardando film e giocando. Potrei scrivere ancora molte altre cose che ho ottenuto da questi hobby, ma non finirei mai. Dico solo questo: concordo con quello che hanno detto Nicola e Mario.

Per un mesetto circa l'ho seguito, guardavo spesso i suoi video quando uscivano, e per certi versi alcuni gli sono anche riusciti abbastanza bene, come quello della dopamina. Il problema è che è troppo eccessivo, per lui ogni istante della giornata deve essere costruttivo, ma non funziona così, altrimenti dopo una settimana ti viene una crisi nervosa, così come in uno degli ultimi video dice che devi organizzare il tuo tempo libero: macchecazz se è libero vuol dire che posso fare quello che mi pare, pure dormire 3 ore se sono stanco morto, non bisogna sempre essere in attività. Per il discorso videogiochi, da videogiocatore, secondo me i suoi ragionamenti possono essere corretti solo quando si passano troppe ore sui videogiochi, ma parliamo di casi in cui le persone trascurano la loro vita sociale/lavorativa/familiare per stare davanti a uno schermo. Non c'è nessun problema se giochi nel tempo libero per qualche ora al giorno.

Babbo di turno: cerca di insegnarmi come si vive Io: procedo ad appizzarmi un cannone mentre accendo la Xbox

Seguicchiavo Tomasin un paio d'anni fa (pur stando io alla palestra come Sgarbi sta alla dignità), faceva video molto carini affrontando sfide di fitness, onestamente, spesso fighe e interessanti da vedere anche per qualcuno esterno a quel mondo come me. Mi dava l'idea di un ragazzo a posto che (al netto della questione economica del fare video online) condivideva la sua passione in modo genuino, senza formulare alcun giudizio su chi aveva altri modi per "stare bene" - limitandosi, semplicemente, a condividere il suo (cosa che, tra l'altro, è molto più "ispiratrice e motivazionale" di questo sgangheratissimo discorso sui videogames). Sinceramente mi dispiace molto che si sia ridotto a un guru focalizzato sul successo misurato come soldi, muscoli e faiga sulla scia di un Andrew Tate qualsiasi, superando la linea tra il "sentirsi bene" e il "sentirsi stocazzo".

Sono al minuto 14 e si è già guadagnato la nomination agli “Youngest Ok Boomer Receiver Award 2024”

Ho 56 anni. Nella vita reale sono „molto alto di livello“. Do lavoro a dozzine di persone. E amo i videogiochi da 46 anni. Un caro saluto dalla Svizzera.

Sinceramente, o ci ha provato con qualche cosplayer che l'ha mandato a cagare, o davvero non capisco la frustrazione e il rosic che l'ha portato a fare quel video

La parte migliore è l'inizio del suo video dove letteralmente crea il meme del chad e del wojak e poi in poche parole dice "io sono il chad e voi sete i wojak" dando per scontato che se non siamo come lui siamo degli sfigati, però poi la paraculata del "non sono un profeta" la ficcano lo stesso così non hanno colpe haha. Lo dico da videogiocatore abbastanza accanito (e da persona che sta al pc per gran parte del giorno per lavoro studio e svago), i giochi sono un medium, così come lo sono i film. sono svago, se li prendi seriamente le opzioni sono 2, o sei mentalmente instabile (che può essere anche una cosa momentanea per rabbia, capita un po a tutti quello) o stai seriamente considerando di averci una carriera (che sia come intrattenitore o giocatore professionista) e in questo caso, diventa un lavoro e va trattato come tale, con impegno. Detto ciò i videogiochi non escludono una vita sana, lavoro o studio. Certa gente dovrebbe smettere di fare il guru e chiedersi dove sarebbe senza la raccomandazione della mami o del papi.

Certo che per mettere in fila una dietro l'altra tutte queste frasi che sono proprio una calamita per l'odio, ci vuole talento 😅... Davvero ragazzi non esagero se dico che, mentre con altri video del genere che avete fatto riuscivo a fare semplicemente un sospiro e magari ridacchiare qua a là, stavolta mi sono davvero angosciato a sentire Tomasin: un concentrato di luoghi comuni, scarsa sensibilità e intransigenza che non solo non aiutano (malgrado l'intento potesse anche essero quello di motivare), ma rischiano di essere una delle ragioni principali per cui alcuni ragazzi vivono male la socialità e in generale la società, sentendosi incompresi nel migliore dei casi e discriminati nel peggiore. Detto questo grazie mille ragazzi, perché oltre ad accompagnarmi da anni in vari momenti della vita, in questi casi siete per me (che ho 25 anni) come dei cugini più grandi che sanno parlare a cuore aperto e, pure un po' scherzando, riescono a dire tutto ciò che è necessario soprattutto sull'argomento videogrames e simili, nel bene e nel male 💙

Ho quasi 20 anni, sono relativamente piccolo ma ho avuto la mia dose di giochi, che siano vecchio stile come kingdom hearts, spyro, rachet e clank o più nuovi. Da piccolo avevo problemi di rabbia e non giocavo ai videogiochi, interfacciandomi a questo mondo ho trovato il modo di scaricare le emozioni negative e lo stress in modi diversi da violenza o chiudersi in se, ma questo fu solo l'inizio. Giocando ho appreso valori come l'amicizia, la tristezza, di come ogni personaggio di un gioco (come nella vita reale) vede il mondo in modo diverso, ho sorriso, ho pianto, mi sono arrabbiato, tuttavia non passa un singolo momento in cui non penso a che fortuna ho avuto, tutte quelle storie ( fantastiche o semi-realistiche) che ho osservato,di cui ho fatto parte, sono andate a influire molto sulla persona che sono e su quella che sarò, e in un modo positivo se vogliamo dirla tutta. Senza contare le innumerevoli nuove amicizie e i ricordi con amici che conoscevo già, le case su Minecraft, le urla su cod zombie dalla paura, gli infarti su dead by daylight. Il mondo dei videogiochi è unico e inimitabile, è una banca di memorie ed emozioni che può aiutare tantissimo nello sviluppo di un carattere.

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 19 anni, quindi non sono né un maestro di vita nè un uomo fatto e finito, però posso dire che fino ad oggi sono riuscito a gestire la mia vita permettendomi, sia di giocare ai videogiochi, sia di raggiungere ottimi risultati in tutto il resto. Ho sempre fatto sport, da quando avevo 5 anni, a volte 2 sport contemporaneamente, sono sempre andato bene a scuola, ora ho iniziato l’università (ingegneria meccanica) e nella prima sessione ho passato tutti gli esami con ottimi voti, senza mai saltare un allenamento e oltretutto trovando il tempo di divertirmi uscendo con gli amici o giocando ai videogiochi, questo dimostra che non serve né essere drogati di palestra da non concedersi alcun tipo di svago, né essere videogiocatori accaniti che stanno 20 ore al giorno attaccati allo schermo. La cosa più importante è sapersi gestire.

Non ho ancora finito tutto il video ma già dai primi 20 min mi sto già innervosendo. Io sono un gamer accanito ma sono anche un grande fan del mondo del sollevamento pesi/powerlifting , per cui mi piace assai anche il mondo dello sport .Il video (seppur con lo scopo di mandare un messaggio giusto ) fa passare i classici luoghi comuni del ragazzino nerd fallito che spreca il suo tempo coi videogiochi e che sia preoccupante il fatto che ci fosse più gente alla games week invece che al Rimini welness. Ora lasciate che vi dica la mi prospettiva su alcune inesattezze che il video già nei primi 20 min ti fa passare : 1) Tomasin ti fa immaginare il mondo fitness sportivo come un mondo sano rispetto a quello del videogiochi , beh vi faccio un piccolo spoiler, non è così. Certo, di sicuro alla base ha dei valori giusti ma vi posso assicurare che è 3 volte più tossico di tanti altri ambienti soprattutto in questi anni coi social. Il 90 % dei meme sono su steroidi anabolizzanti , fisici ultra pompati con luci e prospettive facendo perdere ancora di più la cognizione della gente sulla differenza tra social e realtà . 2) A una certa nel video dice che il games week era pieno di ragazzini zombie tutti lì incollati allo schermo a giocare (che strano a una fiera di videogames) , bhe al Rimini welness basti solo pensare al padiglione della Zeca Plus (dove tral’altro c’erano lui e altri Gym toker) sommersi da ragazzini che non sanno una virgola sul vero mondo dell’ allenamento ma sono fissati con gli integratori e programmi magici continuamente sponsorizzati dai loro idoli sui social. 3 Tomasin non ha la minima idea di quanti cazzo di gamer e nerd ci sono nel mondo sportivo. Anzi il mondo de gaming e dello sport possono tranquillamente coesistere , uno sportivo medio è molto più facile che si rilassi a casa e farsi una partitina chill alla play piuttosto che uscire tutte le sere con gli amici a bere o in disco 😂 , senza contare di quanto cazzo sono popular gli anime nelle palestre . Dragonball , One punch man , Baki , Jojo e tanti altri ancora sono tranquillamente mezzi d’intrattenimento che motivano la gente ad allenarsi , un po’ così com’erano i film si silverster Stallone e Arnold negli anni 80. C’è gente gamer che si allena ed è tre volte più forte e grossa di Tomasin ( e questo non è per denigrarlo ma di sicuro non si può dire che i videogiochi ti tolgono tempo per la palestra ) Capisco il messaggio del “troppo tempo ai videogiochi fa male “ ma grazie al cazzo, sta regola vale per tutto , l’importante è avere il giusto equilibrio.

Il punto è che giocare ai videogiochi e allenarsi sono due cose completamente differenti, come appunto dite voi. Il ragazzo in questione erroneamente fa' di tutta l'erba un fascio, dà per scontato che chi gioca lo fa perché non vuole fare nulla nella vita mentre chi va al Rimini Wellness è per forza di cose un super appassionato di allenamento e che segue uno stile di vita super corretto...non è assolutamente scontato che sia così,anzi. Io stesso mi reputo un ibrido come redez, gioco ai videogiochi da anni e seguo voi principalmente per i videogiochi, ma al contempo mi appassiona tutto ciò che riguarda l' allenamento, mi alleno quotidianamente, seguo uno stile di vita sano e mi impegno molto nel farlo eppure se dovessi scegliere di andare alla Rimini Wellness e una fiera sui videogiochi sceglierei comunque la seconda ma perché sono due attività completamente differenti, non c'è una migliore e una peggiore, semplicemente una è più accessibile universale e non significa che io non abbia voglia di fare niente perché preferisco andare alla fiera. Quello che si può dire è che la gente in generale tende ad essere pigra e questo può essere corretto, il corpo tende a mantenere energia, a stare spaparacchiati sul divano anziché allenarsi e ok ma questo non c'entra proprio nulla sul videogiocare. Quello che ha fatto lui è un ragionamento da salame agli occhi.

Nel 2024 sentire ancora queste cose, oltretutto da un ragazzo molto giovane, é parecchio deprimente. Ho 35 anni e se posso gioco ai videogiochi anche tutti i giorni (tempo permettendo) perché mi piace, mi da gusto 🙂 Poi lavoro, convivo con una ragazza, faccio fuoristrada, sto restaurando un'auto d'epoca, ogni tanto vado a pesca, e mi alleno pure, perché anche quello mi da gusto! Non riuscire a comprendere che la realtà é questa, é molto triste.

Ragazzi stiamo parlando di veneti e friulani, nascono già vecchi, di cosa ci stupiamo?

Veramente chapeau, sia a voi che a Luca Berton, siete stati capaci di fare (penso il primo) video opinione/risposta/reaction di youtube mantenendo rigorosamente un punto di vista che fosse il piu possibile super partes. Non conosco il ragazzo che ha fatto il video, ma onestamente mi viene da "scusarlo", perche credo che abbia acceso la telecamera e iniziato a parlare/blaterare, senza fermarsi e dire "caspita se in un opinione mi trovo a citare tutti questi luoghi comuni.... Azz non staro dicendo una cazzata?"

Mah, io sono un imprenditore. ho collaboratori che pago. gioco le mie 7/8 ore a settimane ai videogames e mi fanno stare bene . Mi alleno coi pesi 4 volte a settimana,cercando di mangiare bene. Ho una compagna e ho una bimba. posso dire che il livello di ritardo dei fanatici del fitness è mooooolto piu' alto dei fanatici dei videogames, che quanto meno , mediamente, due frasi in italiano le sanno mettere assieme.

Modo di porsi e atteggiamento che ho odiato molto (soprattutto avendo un target giovane un linguaggio che bo), ma la cosa il ragazzo non accenna è che spesso il mondo della palestra è un mondo altrettanto tossico. E lo dico essendoci passato. Cominci (spesso c’è una forte insicurezza alla base), vedi due risultati e non fai altro che rincorrerli sempre di piu. Ti alleni di piu (e per una persona che lavora vuol dire essere molto soesso stanco mentalmente e fisicamente), mangi il meglio possibile, diventando una grossa fonte di stress. E non riesci a smettere perche da persona insicura ti ha dato piu sicurezza. Per non parlare di chi sfocia nel doping. Gli estremi fanno sempre male. Il suo è solo un pensiero molto bigotto

Pensa tu, e io che pensavo che la mia passione in informatica (e conseguente laurea) non fosse nata dai circuiti di redstone in minecraft

E' la tipica argomentazione dove si prendono gli estremi di due posizioni senza considerare che la realta' e' fatta di tante situazioni tra i due estremi. Purtroppo e' una visione della realta' superficiale e categorica, che risulta dalla incapacita' di catturare la sua complessita'. Questo approccio binario lo si trova in moltissime situazioni, purtroppo, ed e' un modo per ridurre l'ansia di avere di fronte fenomeni complessi che non possiamo controllare.

Ho la stessa età di Marco, vado in palestra e mi alleno in modo serio, faccio mma e seguo una dieta. Allo stesso tempo amo giocare ai videogiochi fin da piccolina, tanto che sto frequentando un master per diventare Game Concept Artist e poter un giorno lavorare su quei progetti con cui sono cresciuta. Ho trovato il discorso di Marco assurdo e da boomer, tutto, nelle giuste quantità fa bene e i videogiochi possono essere un modo sano per staccare dalle difficoltà e rilassarvi per qualche ora. Fidatevi, perché ci sono passata, anche la palestra può diventare un'ossessione tale da distruggerti la vita.

Anno 2006, dallo zio del mio miglior amico vedo per la prima volta Gears of War. Grafica assurda e storia stupenda, decido di comprare xbox e inizio a giocare Per oltre 6 ore al giorno e ben 10 anni consecutivi ci ho giocato ininterrottamente nonostante le uscite di altri giochi o dei sequel della saga. Ero veramente bravo e quando giocavo con amici virtuali e non ero quello con il quale tutti volevano stare in squadra perchè ero molto forte. Ero qualcuno ed ero molto appagato da ciò, invece nella vita reale ero un ragazzino molto insicuro e scappavo dal bullismo per l'aspetto fisico e molta timidezza. Ad oggi sinceramente che continuo ad usare i videogiochi perchè è una passione (quando posso) mi sono realizzato a livello lavorativo, sociale, culturale e sono cambiato molto. Sicuramente non solo grazie ai videogiochi ma sinceramente se non avessi trovato quell'ancora di pace e salvezza molto probabilmente non sarei qui a scrivere tutto questo. Già solo per come si esprime il ragazzo sinceramente si capisce che è il classico esempio di palestrato con poco cervello con il paraocchi verso ciò che lui ama. Linguaggio e lessico da elementari, eppure non usa i videogiochi...sicuramente ha sviluppato molti muscoli ma non la sua tanto citata corteccia frontale.

Alzi la mano chi fa parte del club. Sono imprenditore, lavoro 10+ ore al giorno con tanto di dipendenti (settore alimentare/farmaceutico, no nerdate), ho due band con cui suono per tutta italia/europa, ascolto musica e colleziono vinili e gioco di media un paio d'ore al giorno ai videogiochi da quando ho 7 anni. Sei giovane ragazzo e non sei capace di informarti, hai messo il paraocchi facendoti convincere da UNA opinione senza fare ricerca sulla controparte. Cresci e informati, l'informazione è tutto. Ottimo video ragazzi.

Inutile dire che questo ragazzo abbia fatto questo video non solo per dire la sua, ma era consapevole che avrebbe smosso un polverone, e molti avrebbero parlato di lui. In sintesi si è fatto pubblicità, e non esiste la pubblicità positiva o negativa, esiste solo la mera pubblicità.