saggio istruzione formale esercito chieti 2 giugno 2011

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sartarelli1

11 жыл бұрын

saggio di istruzione formale a chieti il 2 giugno 2011 esercito italiano

Пікірлер: 10

@Christian-pz9kn 4 жыл бұрын

Voglio fare un appello alle autorità presenti, quando in comandante dà il Present Arm, le autorità per rispetto almeno si dovrebbero alzare in piedi. Grazie

@giovannilofaro2843 4 жыл бұрын

L ho svolto pure io nell Arma al corso addestrativo e perfezionamento allievi

@federicofederico1603 3 жыл бұрын

ENOOOPI ENOOOPI PASSOOOOO CADENZAAA

@armandochintemi4102 5 ай бұрын

Pure io ho fatto lo stesso percosso tuo ,nel 1976,

@antoninosegesta6449 3 жыл бұрын

Io o fatto il carro a Chieti nel 1988 123 esimo battaglione fanteria Chieti caserma Berardi ed abbiamo fatto il giuramento solenne col quale sono venuti i miei genitori a vedermi fare il giuramento solenne da partinico provincia Palermo a Chieti poi dopo fu trasferito nel corpo a Mantova caserma San Martino alloggio a Mantova servizio a sito 10 Alba artiglieria missili contro aerei 5 batteria il sito era vicino l'aeroporto Verona Villa Franca di Verona e stato stupendo il militare di una volta bello veramente o trovato grandi soddisfazioni nel 1988 terzo scaglione 88 artiglieria missili contro aerei incaricò mio 18 A autista bello purtroppo questo sito e stato abolito non esiste più niente c'era una base bella veramente Ciao militari fosse bello veramente tornare la leva militare stanno togliendo tutto le cose in cui i ragazzi potevano avere un vero futuro adesso tutto fallito ciao Buon tutto mondo che Dio lo benedica questo mondo che egli e corrotto scusate se dico questo ma è la realtà dei fatti

@dr.sranamore 3 жыл бұрын

Carro?

@ciolamorta 2 жыл бұрын

@@dr.sranamore Intendeva C.A.R.. molti lo chiamano erroneamente "carro". Non dimenticare che all'epoca il militare lo facevano tutti, scolarizzati e non, e la cosa bella è che ti insegnava a stare al mondo, con gente buona e gente brutta. La depressione si curava a forza di marcia, passo e cadenza. Ti insegnava l'umiltà e il rispetto, e la divisa ci rendeva tutti uguali. Che tu sia un conte o un contadino, contava solo chi eri umanamente sotto le mostrine e la mimetica.