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Dopo circa due anni mi sono “azzardato” a cantare di nuovo in una lingua a me sconosciuta, il sardo, stimolato dal Gruppo vocale e strumentale più longevo della Sardegna i Bertas, i quali nel 2023 hanno pubblicato un nuovo CD e mi ha colpito la traccia N° 6, SANTU ANTINE.
Ho voluto provarci e l’ho registrata, sicuramente i sardi storceranno il naso per la mia pronuncia non perfetta, tutto sommato gli appassionati nel 1968 hanno accolto bene l’italiano eseguito a Sanremo dal trombettista Louis Armstrong con la canzone Mi va di cantare, spero la mia interpretazione sia ben accolta.
Fortilizio Santu Antine, sono monumenti caratteristici della Sardegna preromana, l’autore del testo Franco Castia ha scritto che l’ispirazione gli è venuta dopo un concerto al “Festival Santu Antine” nel 2019.
Per chi non comprende la lingua pubblico la traduzione fattami avere dallo stesso autore che ringrazio:
𝐒𝐀𝐍𝐓𝐔 𝐀𝐍𝐓𝐈𝐍𝐄 (𝐒𝐚𝐧 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨)
𝐀𝐧𝐝𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐦𝐚
𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐦𝐢𝐚
𝐎𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚
𝐄 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐟𝐢𝐞𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚
𝐎𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨
𝐕𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐮 𝐀𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞,
𝐋𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐞 𝐚𝐝 𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚𝐭𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐧𝐨
𝐈 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐥𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐢𝐚
𝐀𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢
𝐃𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚
𝐀𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚
𝐂𝐡𝐞 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐮 𝐀𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 𝐧𝐚𝐫𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐞
𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨, 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨
- 𝐃𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ -
𝐋𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞𝐫𝐚 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞,
- 𝐃𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ -
𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐦𝐚𝐢?
𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐨𝐠𝐠𝐢
𝐂𝐡𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢
𝐄 𝐜𝐡𝐢 𝐞𝐫𝐚𝐯𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢
𝐀𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚? 𝐈𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐧𝐨
𝐄 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐢 𝐠𝐢𝐚̀
𝐌𝐚 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐦𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐭𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐮𝐯𝐨𝐥𝐞
𝐀𝐥 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐢𝐞𝐥𝐨…
𝐈 𝐦𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚
𝐂𝐡𝐞 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐮 𝐀𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 𝐧𝐚𝐫𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞.