Bentornati nel Caos e benvenuti in una nuova serie di video sul Marocco!
Iniziamo con un vlog a Marrakech, la città rossa: una meta amata dai turisti per i suoi monumenti storici, testimonianze delle maggiori dinastie che regnarono sulla città - ma non solo, ad attirare quasi 2 milioni di turisti ogni anno sono anche i sapori culinari tradizionali e vibranti e l’artigianato marocchino, conosciuto per la sua ricchezza in tutto il mondo.
Il nostro viaggio inizia con un volo di circa 3 ore: lasciamo Milano con la pioggia, speranzosi di essere accolti dal sole e il clima mite che caratterizza il Maghreb. Come non detto: piove ed è nuvoloso ma la scoperta di Marrakech ha inizio.
Prima tappa obbligata: la famosa piazza Jama El-Fna, è la piazza più popolata dell’Africa per il numero di turisti, ballerini, cantastorie, incantatori di serpenti, cartomanti che la frequentano. Caratteristici sono i chioschetti che vendono succhi di frutta fresca saporiti e salutari, da non perdere. La frequenteremo, il secondo giorno, anche di sera: la piazza si trasforma in un palcoscenico per diversi spettacoli, chiamati Halqa, e le persone ad assisterli sono tante, veramente tante - un po’ troppo caotica per noi.
Segue un breve sopralluogo alla casa, arredata in stile tipico, dove alloggeremo a Marrakech: il quartiere residenziale ci regala momenti di vita quotidiana, che vanno oltre al classico itinerario turistico. Dopo vari tentativi, riusciamo anche a fare un sim.
Il secondo giorno lo dedichiamo a Ourika: una città ai piedi dell’Atlas - una delle catene montuose del Marocco, in italiano chiamata Atlante - dove mangiamo in un locale tipico. Piedi nudi, un fiume che scorre a lato e le montagne rosse che ci circondano: un’esperienza speciale. Queste zone sono abitate dai berberi, popolazioni che vivono queste terre dalla preistoria. Il viaggio per arrivare da Marrakech non è molto breve ma il panorama è unico. Purtroppo si vedono ancora le macerie causate dal terremoto del settembre 2023.
Dedichiamo del tempo per ammirare dal fuori la Moschea del Kutubiyya: un edificio religioso del XII secolo, finemente decorato, voluto prima dai sultani almoravidi e ricostruito poi da un sultano dalla dinastia almohade. Anche questo monumento è stato colpito dal terremoto. La raffinatezza dell’arte ispano-moresca si ammira, anche, alla Medersa Ali Ben Youssef: una scuola coranica ricca di arte e storia.
Ovviamente, non è mancato il giro nel suk della Medina: ci si perde fra gli stretti vicoli - molto trafficati - rimanendo incantati dalla bellezza dei prodotti d’artigianato che vengono venduti. Piccolo fuori onda: compriamo e proviamo un make-up utilizzato dai berberi.
Per concludere la giornata, ci godiamo un tramonto nel deserto vicino a Marrakech: noleggiamo un quad e andiamo alla scoperta delle terre aride, vissute da pastori e quasi disabitate.
Finisce così il nostro viaggio a Marrakech, una città autentica, dinamica e ricchissima di bellezze.
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00:00 intro inizio viaggio Marocco
00:34 piazza Jamaa el Fna
03:18 scopriamo la casa e facciamo le sim
03:57 negli autogrill marocchini
04:26 pranzo a Ourika sulle montagne marocchine
06:38 moschea della Kutubiyya
07:30 la sera a Jamaa el Fna
08:40 make up marocchino
09:14 sera nel suk di Marrakech
10:15 colazione tipica marocchina
11:10 giardini Menara
12:00 vecchia medina di Marrakech
14:18 Medersa Ben Youssef
15:48 quad nel deserto di Marrakech
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