Bravo, bravissino. Giusto e giustissimo!!! Spero ti ascoltino. L'EAP (L'Editoria a pagamento) è da evitare come la peste.

"Non è la più bella della città, ma la più stupida perchè ha pagato." Hahahahahah grande!

Nulla da dire. Hai colto nel segno come sempre. Le poche cose che so sul burrascoso mondo dell'editoria italiana me le hai insegnate tu (cominciai ad interessarmi dopo il video in cui raccontasti la storia di "Mad World" e de "Le regole del paradiso"). Effettivamente prima avevo sentito di persone "pubblicate" dietro pagamento e ho anche assistito a presentazioni di opere che solo successivamente ho scoperto essere state stampate in numero limitato perché "il contratto con l'editore così prevedeva". Non che abbia qualcosa contro chi è disposto a pagare pur di vedersi stampato il proprio romanzo (cosa ulteriormente giustificata se a scrivere è qualcuno che non ambisce a fare della scrittura un mestiere), ma ritengo che la sottolineatura che hai fatto riguardo la differenza tra tipografia ed editoria sia fondamentale. Non ti nascondo che ho ancora delle gravi lacune relative alla gestione dei diritti d'autore al momento della spedizione del manoscritto, ma presumo che, con il tempo, tutti possiamo imparare. Grazie ancora per questi contenuti, sempre chiarissimo ed esplicativo!