Edizione riveduta e rinnovata dello studio dei significati nascosti nella Scuola di Atene di Raffaello. Cinquantotto personaggi, la maggior parte filosofi, sullo sfondo di un’architettura tardo antica, discutono a gruppi su vari argomenti. L'affresco si basa sull'antitesi fra il pensiero aristotelico e quello platonico che trova il suo equilibrio, concetto evidenziato dai codici prossemici, dalle posizioni e dai gesti dei protagonisti. L'opera è allegoria della storia del pensiero antico dalle sue origini, sempre rinnovato dall'elaborazione di altri uomini di cultura che continuano e fanno progredire la conoscenza umana attraverso le categorie del vero, umano e divino, ma anche del bello e del bene.