condivido con lei questo pensiero sig.r Federico , solo che in società si è tutti ( non dico tutti ma alcuni sono testardamente convinti che bisogna essere tutti uguali come le pecore ) e se c'è un lupo , si viene emarginati! mi fa rabbia veramente ... :( ho un amico con questa sindrome ma nonostante ciò lo considero un tipo normale ma con le sue stereotipie ( purtroppo ) ha 23 anni come a me , da ricordare e non sottovalutare che tutti noi nella nostra vita o siamo autistici o no siamo imperfetti e con i nostri mini problemi e per affrontarli grandi o no che siano , ci vuole volontà u.u sempre in atto :)

digli che gli strani sono loro XD e non te!!!!

è proprio anche questo il problema, trovare persone oneste, che è giusto siano pagate per il lavoro che fanno, ma capire con che grado di impegno affrontano questo compito non è per niente facile e bisogna solo incrociare le dita e fidarsi.

Ester 81 Io sono un ragazzo che ne soffre, ed è TRISTE

Ester anche io come te. Non ascoltarli e tieni duro. Un abbraccio

Noi ci siamo accorti che qualcosa non andasse in nostro figlio quando aveva quasi 3 anni. Amici, parenti, medici, scuola, ci hanno dette le solite frasi stereotipate: "è timido", "è svogliato", "è maleducato", ecc... Siamo riusciti ad essere ascoltati solo ora, che di anni ne ha 10. Sappiamo solo noi 4 (io, mia moglie, lui e sua sorella) cosa ha e abbiamo passato in questi anni. Noi combattuti tra il pensare di essere stati cattivi genitori ed il pensare di avere un figlio menefreghista che non ci porta rispetto. E lui... che non capiva cosa gli succedeva attorno, che non capiva il perché i compagni non giocano con lui....

Sono insopportabili quelli che abusano della parola timido per sentirsi suoerficiali ma chi cazzo sono. Lo credo che questa nazione va sempre piu' a rotoli

@@claudiofigini7934 si , esisteranno i timidi ma ci sono anche quelli un pò più apolari purtroppo e lo dico di nuovo! i timidi riescono a mantenere i rapporti sociali ed a condividere il gioco ; a gente e strana e quando non ha nulla da dire per non farsi i fatti suoi e starsi muta dice bestialità ... il mondo va così! o si sta bene o si sta male , la gente gli affaracci suoi non se li sa MAI fare, ed ha sempre da ridire su tutto, e per questo nel mondo il 99% critica ed il 2% ti ascolta

francesco pappalettera Anche io soffro di Asperger...

@@ShyGuy-xn8oc siamo in 3 io ho la sindrome di Asperger

@@Lukegamer04 allora dato che voi avete il vostro modo di essere ed ognuno è come è , non dovete cambiare per nessuno nella vita! credo che non bisogna compiacere gli altri e migliorare per un prossimo...in futuro la morale della storia è : chi vi vuole bene vi accetta come siete altrimenti che gli altri vadano al diavolo :) .. stessa cosa che Dio disse : chi mi ama mi segua! ma spero che abbiate compreso il significato retorico della mia frase anche perchè gli aspie sono molto intelligenti

@@tornado14tartaruga96 oh grazie mille 😊

@@Lukegamer04 prego duncan! io la sospetto anche in una mia amica questa sindrome ; preferisce stare solo con gente che conosce lei sebbene io sono sua amica ; parlava poco nell'età infantile e non rispondeva alle mie domande ; la vedevo con uno sguardo perso nel vuoto oppure catatonico ; a volte mancava di contatto oculare ed aveva posture più che goffe , poche mimiche facciali! sua madre credeva che fosse timidezza ma secondo me sotto sotto c'è qualcosa che ha sottovalutato la sig.ra di questa ragazza! ora ha 20 anni quasi e si è diplomata all artistico con 100 e lode più borsa di studio e prende tutti 30 nelle materie...fino a ora ne ha date 5 ad indirizzo di architettura come facoltà! ed è ancora al primo anno :* :*

Pug Man www.semplicementeaspie.it/2014/04/aspie-quiz-e-aq-test-on-line-self-screening/ questo è il link di un test online per la sindrome ma conviene sempre rivolgersi ad uno specialista, io ad esempio rispecchio molte delle caratteristiche ma non tutte, infatti nel test linkato ho 117/200 ND contro 78/200NT e mi definisce asperger, ma resta quel dubbio che solo uno specialista (che non ho ancora consultato) può toglierti.

Totalmente d'accordo con Lei...

In realtà la Sindrome di Asperger è l'unica forma dello spettro autistico che conferisce ai pazienti affetti un intelligenza normale o addirittura superiore alla media (anche se restano le difficoltà nel comunicare, nel gestire le emozioni più altri eventuali disturbi correlati).

@@Roma-fj9sr Ma Signor Santoro, mi scusi, ma rilegga la sua stessa risposta, le sue frasi, trascrivo: "anche se restano le difficoltà nel comunicare, nel gestire le emozioni più altri eventuali disturbi correlati". La prego. Lei sta facendo una doccia calda fredda in un sol istante, come la fanno oggi numerosi specialisti. Tutti i tipi di difficoltà, SONO difficoltà reali, concrete, perché girarci intorno; significa offendere la nostra stessa intelligenza e specie e prendere in giro chi è affetto purtroppo da queste diversità che appartengono tutti a una categoria di "ritardo e/o deficit". Se una persona ha difficoltà ad esprimersi, a comunicare, ha un problema nella categoria "grave" poiché la comunicazione fa parte di uno degli aspetti più importanti della nostra sopravvivenza stessa: se un bambino non piange o non parla per esprimer ei suoi bisogni può morire, poiché la mamma potrebbe non capirlo (un esempio fra miliardi di esempi). Chi non è normo dotato è UN NON normo dotato, ossia: o s è nella classe dei super dotati, quindi con un Q.I superiore, o sennò, si è nella scala "di sotto". Ritardati, scala de dei deficit. Non bisogna mischiare pere con arance, pur con tutto l'amore sincero per le persone con ritardi mentali e/o deficit. Sono i normo dotati che tengono i pilastri della specie umana, non i i ritardati o quelli con deficit.

Ma come può definire una persona asperger ritardata? Non sono ritardati a livello cognitivo… semplicemente percepiscono il mondo in maniera diversa…

@@giuliastanzani9508 😄🤣😂

@@giuliastanzani9508 Legga gli altri commenti, di genitori disperati, che dopo anni in cerca di capire i propri figli : alla fine erano ritardati. Poi de volete chiamarli asperger o autistici a me non cambia granché.

Sì, sono due cose molto diverse. La cosa che possono avere in comune e può averti confuso è una maggiore sensibilità a certi stimoli. Le persone borderline sono molto molto emotive e non sanno come gestire le loro forti emozioni, vivono tutto più intensamente ad esempio le relazioni sociali, per questo hanno sempre paura dell'abbandono degli altri e vivono in un mondo di continue tragedie. Cercano tutto il tempo di formare un contatto profondissimo con qualcuno, e si agitano troppo se hanno il timore che l'altra persona non sia altrettanto presa da loro, sprofondando in comportamenti assillanti o autolesionisti, alternando colpevolizzazione dell'altra persona e colpevolizzazione di sé. Questi comportamenti allontanano le persone, cosa che a sua volta aumenta le paure e la fragilità emotiva delle persone borderline, che sprofondano in comportamenti sempre più in contraddizione tra loro. Le persone con autismo invece non capiscono l'importanza delle convenzioni sociali che ci circondano e che ci impongono certi modelli di comportamento fini a se stessi, atti solo a conformarci alla società, ad esempio certe convenzioni sociali come quando dare del lei o del tu, quando parlare e quando non parlare in una conversazione con estranei, perché certe cose sono informali e certe sono formali. Per loro sono solo convenzioni sociali di superficie che non modificano la realtà profonda delle cose, per questo rischiano spesso di essere più "diretti" evitando le formalità, i convenevoli, per questo vengono spesso malgiudicati e respinti dai neurotipici (=persone senza autismo). Non capiscono perché gli altri li trovino strani e finiscono per sviluppare ansia rispetto alle situazioni sociali o di dialogo, sia con conoscenti sia con estranei in quanto devono sforzarsi molto di più per prestare attenzione a tutte le regole sociali di una conversazione: quando sorridere, quando parlare, quando tacere, quando dare del tu o del lei, quando guardare qualcuno che parla e quando guardare altrove etc. Per questo finiscono per stancarsi e provare ansia e finiscono per isolarsi o intristirsi per via delle loro difficoltà a integrarsi con gli altri. P.s. Naturalmente ho parlato di scenari in cui le persone non ricevano l'aiuto necessario, con l'aiuto necessario entrambi possono acquisire gli strumenti per gestire le difficoltà.

@@ttttg5302 grazie . la tua spiegazione e' stata chiara ed esaustiva

Scusi ma lei come sa di essere Asperger come si è accorto cosa vede di diverso rispetto agli altri?

@@deborah.1188 Innanzitutto ho la diagnosi. Poi il modo in cui è organizzata la mia mente è completamente diverso dagli altri. Penso in modo logico, agisco secondo ragionamenti miei che non hanno nulla a che vedere col codice sociale che per me non ha senso. Imparo in modo totalmente diverso, mi viene più facile imparare le cose da sola, perché imparo in modo pratico. Per capire le cose non ho bisogno che mi vengano spiegate, le so fare e basta. Esempio, non ho mai studiato design, ma ho costruito una panchina a forma di fiocco di cravatta che è perfettamente funzionale. Oppure non ho mai studiato pittura, ma so dipingere, o ancora non ho mai studiato arte, ma so costruire. Le emozioni le vivo in modo diverso, la mia mente le razionalizza automaticamente. È proprio tutto il cervello organizzato diversamente

@@deborah.1188 Vedo tutto diverso dagli altri. Esempio la morte la vivo in modo diverso, la vivo come un evento biologico e non tragico. La nascita la vedo come l'inizio della sofferenza esistenziale per cui come un evento triste. La prigione non ha senso per me, la vendetta mi sembra patetica, incutere sofferenza per aver creato sofferenza mi sembra primitivo. Fare le condoglianze al funerale, non lo capisco, vestirsi di nero al funerale non lo capisco. Reagire con frasi di circostanza non lo capisco, esprimere l'affetto verbalmente e non tramite azioni pragmatiche non è una cosa che capisco. Avere l'esigenza di conformarsi è una cosa che non capisco, temere il giudizio altrui non lo capisco. Non vivo la vergogna, o il sentirsi in colpa, non capisco il pudore. Per me essere nudi è normale. Vivo la sessualità diversamente. È proprio tutto il modo di pensare diverso

ni! diciamo , a volte si ed a volte no... io da anni credevo che questa sindrome fosse dovuta al carattere del bambino e non ad un disturbo pervasivo dello sviluppo

non ha idea

@@didigreenpink6464 l'Italia è un paese con una ignoranza TOTALMENTE totale sull'autismo...

Vero, hai ragione. Di solito si appoggiano ai neurologi, ma anche li a trovarne uno buono è veramente difficile.

Parlo da insegnante. La maggior parte sono ignoranti, questo non è colpa loro. All Università si studiano le cose da insegnare, solo chi fa corso di specializzazione per il sostegno e con interesse riesce ad individuare da cosa dipendono determinate difficoltà dell'alunno. Ma solo se ci si appassiona. E anche vero che la maggior parte dei genitori se vengono avvisati delle difficoltà del proprio figlio non accettano. Lo dico per esperienza.

Ovvio

La genetica unitamente a fattori di tipo ambientale. I vaccini PROPRIO NO!