Buongiorno Giovanni, quali sono i punti poco chiari? Se ce li segnala risponderemo molto volentieri alle sue domande. ☺️

@@lascuola2.031 sono un medico anestesista ormai in pensione da molti anni, ma molti anni fa molto giovane ma soprattutto fratello di un ragazzino di 19 (!!) anni che a questa tenera età , io ne avevo 22, si è ammalato di una grave forma di schizofrenia malattia per la quale è stato ricoverato pure in Svizzera a Kreuzlingen nella clinica diretta dal prof. Biswanger uno dei massimi psichiatri europei con grande impegno economico e interminabili viaggi per la famiglia tutto perfettamente inutile perché i ragazzini che stavano li morivano ,voce del verbo morire, regolarmente tutti. Si può allora almeno dire o qualcuno si offende che di questa splendida malattia la medicina non capisce assolutamente nulla? E dell'autismo la magnifica condizione da cui sono affetto dalla bella età di due anni ? Ma per carità si devono sentire cose ridicole come il concetto di "neurodiversità" dette da persone anche molto intelligenti che evidentemente però non si rendono conto di quello che dicono. Quando allora potranno non dico guarire ma almeno migliorare questi due splendide condizioni? State pure tranquille che la risposta è assolutamente MAI.

@@giovannimaddaloni2845 Comprendiamo bene la difficoltà che nel corso degli anni molte famiglie, compresa la sua, hanno dovuto vivere. Senza entrare nel merito della differenza diagnostica tra schizofrenia e autismo, perché non essendo specialisti non ci compete, oggi il successo della medicina dovrebbe essere nell’ iniziare a trattare chi ne è affetto non come un disturbo ma come una PERSONA. Il messaggio che come scuola vogliamo lasciare è che la condizione autistica non è una condizione da “curare” ma piuttosto un differente modo di socializzare, comunicare e percepire , non necessariamente svantaggioso. Ma soprattutto vogliamo che si affrontino, dal punto di vista scolastico, queste tematiche partendo soprattutto dai banchi di scuola. La ringraziamo per averci scritto 🙏🏻

Io sono asperger, visto che persone importanti come Tony Attwood e Roberto Keller usano ancora questo termine, lo uso anche io. Ciao e buon lavoro. p.s. nonostante un q.i. piuttosto elevato, a scuola ero una frana, ora ho 62 anni.