La cosa più importante è la tua serenità e il tuo equilibrio, si dice in salute e in malattia proprio per questo.

Gent.mo Sig. Carlo il quadro clinico in ogni paziente è diverso, per cui per ognuno c'è un approccio terapeutico diverso. E' importante farsi seguire in ambiente reumatologico, e non con un "fai da te" perché l'infiammazione non è solo DOLORE ma va anche ad incidere, in maniera subdola, sul funzionamento di organi come il cuore e i polmoni... e sul lungo periodo i danni a questi causati non sono reversibili... fortunatamente nel suo caso pare che la malattia al momento sia in remissione, in caso di riattivazione le consiglio di rivolgersi ad un centro di reumatologia proprio perchè è importunate non sottovalutare una patologia autoimmune sistemica. Sicuramente uno stile di vita attento, con integratori e attività fisica può aiutare e potenziare l'efficacia delle terapie che sono molto più mirate di rimedi appunto "fai da te". restiamo a disposizione per ogni eventuale necessità di approfondimento, cordialmente Daniele Conti AMRER onlus

@@amrer_odv certamente, sono già stato seguito e tengo in costante aggiornamento chi di dovere, non sono così incosciente da fare tutto da me (anche se il protocollo di integrazione sì, quello l'ho fatto io) e rimango sempre dell'idea che bisogna farsi seguire da persone competenti ed aggiornate. Ad ogni modo, è interessante osservare come la vitamina D, una volta attivata a livello renale e superata la concentrazione sierica di 50 ng/ml, svolga incredibili funzioni immunomodulanti e riesca a tenere a freno patologie anche sistemiche importanti: la psoriasi ne è un eclatante esempio. Sto tutt'ora studiando a fondo, con interesse e passione l'argomento ed ogni giorno è una scoperta. Il protocollo Coimbra, ad esempio, basato sulla somministrazione (sotto strettissimo controllo medico) di altissime dosi di vitamina D (in certi casi fino a 120.000 U.I.), unitamente ad una dieta povera di calcio, in associazione ad altri minerali e vitamine che concorrono alla ottimale attivazione della D3, si è dimostrata incredibilmente efficace nell'arrestare nel 95% dei casi, la sclerosi multipla, con conseguente "rientro" in casi molto fortunati - anche perché magari il trattamento era stato iniziato in tempo - delle lesioni al SNC. Altre persone hanno avuto comunque un miglioramento della qualità della vita. Questo mi fa ben sperare che molto spesso, la risposta alla cura di molte patologie sia più vicina di quanto non si pensi. Tornare indietro alla biologia ed alla biochimica, per poi andare avanti; un passo indietro per poi farne 10 avanti. Tutt'ora molti medici all'avanguardia suggeriscono come i danni da stress ossidativo siano determinanti fattori nella comparsa di molte patologie, fra cui i tumori. Per risolvere lo stress ossidativo abbiamo a disposizione molti mezzi: dieta ottimale, integrazione, esercizio fisico, meditazione. Chissà, vedremo cosa ci riserva il futuro. Nel frattempo starò in guardia e continuerò a studiare. Buon proseguimento e grazie per il confronto.

Gent.ma Angela ci contatti in settimana allo 051249045 / 3495800852 e cercheremo di capire cm poterle essere utili... Un saluto Daniele Conti amrer Onlus

Io ho avuto buoni risultati con l'uso di sulfasalazina, cortisone e paracetamolo. Non dico di essere guarito ma almeno ho "tamponato"

Un trattamento che mi hanno proposto e che sto valutando è la "soppressione selettiva delle citochine" ma vado a memoria, non so se è corretto e non so se fa al caso tuo, meglio se telefoni al numero e senti loro che sono senza dubbio più esperti di me in materia

Hai anche un dermatologo oltre a l reumatologo che ti segue? Non ti hanno mai proposto farmaci biotecnologici? Adalimumab o Taltz o simili?