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… e tre. E così, magari con un po’ di nostalgia, anche la terza edizione del Calitri Sponz fest è stata archiviata. Pur con la presenza di alcune criticità organizzative evidenziatesi soprattutto nel megaconcerto della notte d’argento a causa di un afflusso di fans provenienti da tutta Italia decisamente superiori alle previsioni, ancora una volta l’amore e la passione per le proprie origini ha consentito a Vinicio Capossela, geniale maestro dell’arte musicale, di superare se stesso. Convegni, dibattiti, riflessioni, musica e gastronomia hanno ridato luce e voce a questi incantevoli luoghi condannati alla dimenticanza e all’oblio dall’incuria dell’uomo. Probabilmente l’Alta Irpinia non ringrazierà mai abbastanza questo suo figlio per l’impulso dato alla promozione di questo territorio. Certo è che se le figure istituzionali susseguitesi negli ultimi decenni avessero promosso questi luoghi con l’entusiasmo e la passione con cui Vinicio ha fatto il famoso concerto antidiscarica al Formicoso, le varie edizioni dello Sponz fest e Il paese dei coppoloni, questo territorio avrebbe avuto un destino diverso.
Dove i politici hanno fallito, Vinicio ha fatto nascere germogli di speranza.
Ai politici di oggi e ad ognuno di noi è affidato il compito di trasformare questi germogli in piante secolari per restituire dignità e futuro a tutta l’Alta Irpinia. Grazie Vinicio!
Tonuccio e i Pink Folk, protagonisti indiscussi dei matrimoni altirpini, sono l’esempio vivente del folclore di una comunità viva e piena di energia positiva e la tradizione contadina per eccellenza. I loro ritmi sono un concentrato della storia e della cultura di quest'angolo remoto d'Irpinia ricco di fermenti e spunti artistici.