Come si può usare bene il tempo della pensione! Sergio ci mostra, con tutta l'impronta della sua personalità, come l'indole di ognuno di noi riemerge nel momento che compiamo scelte che riguardano soprattutto il nostro benessere.
Dopo una vita in movimento per il mondo, spesa tra progetti di lavoro, adattamenti in sempre nuove destinazioni, avvicendamento di colleghi di ogni nazionalità, si può scegliere di ritrovare il proprio passo prendendosi cura di penne stilografiche e con esse del gusto della lenta scrittura a inchiostro.
La bellezza di seguire le video-interviste di ‪@storyhunters-cambiovita‬ è proprio questa: la peculiarità di ogni storia ci può insegnare un'aspetto che ci riguarda. Può darci una mano a comprendere qual è la nostra autenticità.
Sono come i personaggi messi in scena da un grande autore, nessuno di loro ci somiglia totalmente, ma ognuno rappresenta un aspetto che in qualche modo compone il puzzle della nostra complessa personalità.
Da ogni storia di cambiamento possiamo trarre spunti importanti per riflettere su noi stessi. Cosa abbiamo dentro? Cosa ci piace veramente? Quanto tempo dedichiamo a quella persona che è in noi e che spesso trascuriamo da anni?
Sergio ha ritrovato la sua autenticità attuale in una vita ritirata, fatta di pochi amici, buone cene, camminate, musica, lettura e scrittura. Oltre che le sue amate penne.
Per fare questo ha scelto il nord del Portogallo, lontano dal trambusto della "Florida" europea, come viene considerata la zona turistico-balneare dell'Algarve, meta privilegiata da molti.
La regione di Viana do Castelo, nella cittadina di Vila Praia de Ãncora, come vedrete nel video, ha dei connotati in certo qual modo struggenti, che si prestano al raccoglimento offerto dalla fosca e sognante foce del Rio Ãncora e all'intuizione luminosa riflessa dall'oceano Atlantico.
Questo luogo, nel quale si respira un'atmosfera riflessiva, ci sembra corrisponda bene all'anima sensibile di Sergio.
Ecco, dunque, che una simile intervista ci aiuta a sentire la parte di noi più riservata, quella meno caotica, fatta del desiderio di lunghe passeggiate solitarie e magnifici silenzi inebriati di mare.
Il clima è oceanico e mite, la popolazione riservata e cordiale, la vita si svolge su ritmi lenti, caratterizzati da un passo tranquillo che accomuna tutti, meno giovani, giovani e bambini.
Basta mettervi piede per restarne ammalati, oppure provare un vago senso di trepidazione; quel tipo di allarme che si prova quando non siamo abituati a stare in contatto con la parte più mesta e profonda di noi, quella che sa rivelare la nostra vera natura.
Spesso abbiamo bisogno di avere intorno a noi un'assembramento di elementi di vivacità che ci consentono di sfuggire a noi stessi.
Cambiare, invece, è soprattutto incontrare se stessi nei recessi più profondi. E' portare alla luce qualità, forze, caratteristiche che la nostra storia personale hanno spesso recluso in profondità, trasformandole in fantasmi. Spesso abbiamo paura dei fantasmi e sempre i fantasmi sono dentro di noi. Sono le parti di noi lasciate indietro.
Questa intervista può contenere la suggestione necessaria in grado di suscitare in noi ricerche profonde, può trasmetterci quella dolcezza che ci invade quando accogliamo il desiderio genuino di conoscerci.
All'insaputa di Sergio, ho cercato qui di esporre quello che ho provato lavorando sul montaggio di questo video, ritenendo che le emozioni di chi come me, come voi, ha cambiato o in procinto di cambiare vita o sogna di farlo, le nostre emozioni, quindi, sono come delle antenne in perenne ricerca di risposte, perché solo chi non ha smesso di porsi domande sente l'anelito al cambiamento!
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"Desidero contribuire alla crescita del lavoro, delle emozioni e delle informazioni che voi di Story Hunters Tv raccogliete, filmate e mettete a nostra disposizione"
Grazie! Barbara & Leonardo
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