‪@storyhunters-cambiovita‬ incontra Carolina, una docente universitaria di biologia che ci racconta, in questa video intervista, il suo Portogallo. Di origini italiane, Carolina si è trasferita in Algarve con suo marito, dal Venezuela. Narrata con contagiosa dolcezza, questa storia che comincia in Abruzzo negli anni '50, con il trasferimento dei suoi genitori in Venezuela, vi coinvolgerà dall'inizio alla fine. Terra d'origine di suo marito, il Portogallo è stata la loro scelta di vita soprattutto per la sua tranquilla vivibilità, per l'Algarve è stato decisivo il clima metereologico che vi trova tutto l'anno, con estati mai torride, perché continuamente rinfrescate dalle brezze causate dell'oceano Atlantico, e inverni che sono in pratica una costante primavera. Questo consente una vita svolta per la maggior parte del tempo all'aria aperta. In un primo momento, La coppia aveva scelto Cascais come loro ritiro, la nota località in prossimità di Lisbona, ma i prezzi di quell'area sono diventati insostenibili, tanto da rendere la cittadina ormai meta privilegiata di pochi eletti. A questo a posto rimedio l'accogliente semplicità dell'Algarve, oggi meta turistica e di ritiro di moltissimi europei. Nonostante il suo passato accademico, Carolina non è di quelle persone cui piace stare con le mani in mano, oltre a ciò, e ve ne renderete conto guardando l'intervista, la relazione col prossimo è la sua naturale inclinazione, dunque Carolina ha deciso di rimboccarsi le maniche e diventare un agente immobiliare. Il mercato edilizio, in Algarve, sta vivendo da molti anni una costante crescita, che nemmeno le ultime sfavorevoli circostanze hanno limitato. Questo sviluppo abitativo segue le vicende del successo turistico che ha coinvolto la regione a sud del Portogallo negli ultimi decenni e ha avuto un duplice aspetto. Portare una rapida crescita del benessere in aree prima totalmente dedite alla pesca e all'agricoltura, da una parte. Dall'altra, a uno snaturamento dei connotati architettonici e d'insediamento umano che in certe aere possono apparire eccessivi. Tutto questo sviluppo di ricettività, però, raramente è cresciuto nell'abusivismo, e, anche all'occhio più attento, risulta essere egregiamente oggetto della migliore manutenzione, sia nelle sue aree private che pubbliche. Questo dona al paesaggio urbano, al di là del gusto col quale lo si contempla, un aspetto accettabile e spesso "a effetto" rispetto al suo inserimento in natura. Qui diciamo che non è il paesaggio che preferiamo incontrare, ma dobbiamo ammettere che non appare vestito di quella protervia che spesso non tiene conto della sensibilità dei cittadini e dei turisti e bada solo ad occupare spazio per riempire le tasche degli operatori turistici; impressione che invece si ha nettamente a sud di Tenerife e Gran Canaria, e che rispondono al "piacere" della grande edificazione che caratterista la Spagna da Alicante a Marbella. Non è così in Portogallo, anche se certe zone posso sembrare ispirarsi a ciò. In tutto questo, va contemplata la straordinaria bellezza paesaggistica offerta da questa regione portoghese. Fatta di grandi lagune e grandi spiagge dal confine spagnolo fino in prossimità di Albufeira, cittadina posta al centro della lunga striscia costiera, e caratterizzata da falesie mozzafiato a strapiombo sul mare sotto le quali si insinuano spiagge di arenaria quasi rosa e grotte marine causate dalla friabilità della roccia con i caratteristici anelli a cielo aperto. Tutto l'Algarve, da Vila Real de Santo Antonio a Sagres, è una sequenza ininterrotta di impressionanti bellezze paesaggistiche.
Nel periodo di questa intervista, febbraio 2022, tutto il territorio rurale è ricoperto di mandorli in fiore e abitato, in maniera spettacolare, da migliaia di cicogne in volo o appollaiate nei loro giganteschi nidi posti in ogni sito possibile e senza nessun timore per la vicinanza dell'uomo. Campanili e timpani delle chiese, vecchie ciminiere, pali della luce, anche posti al centro di rotonde cittadine, alberi tronchi, con una concentrazione che a volta sembra risultare "un condomino". Ai fiori di mandorlo seguono le zagare e tutto il paesaggio è piacevolmente invaso da un profumo inebriante. La luce dell'Algarve è l'altro elemento che rende questi luoghi unici al mondo, e la luce che emana dal volto di Carolina sembra una naturale corrispondenza.
#Algarve #Albufeira #Portogallo
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