Рет қаралды 1,929
Parlare di “bel suono” in sé non ha molto senso: semmai, dovremmo ricercare il “giusto suono”, ovvero l’espressione più adeguata alla nostra idea musicale per uno specifico passaggio.
Qui illustro come personalmente ricerco il “giusto suono”, nella sezione in do maggiore del Sonetto del Petrarca n. 123 di Liszt, mettendo a fuoco l’ambientazione poetica del brano, e, di conseguenza, trovando la migliore forma dinamica e il più adatto assetto tecnico per ottenere il colore timbrico che ho in mente.
Si tratta, in primo luogo, di sapere ascoltare le risonanze e mettere ciascun suono in relazione con gli altri, sia in senso orizzontale, cioè all’interno della propria linea melodica, sia in senso verticale, in rapporto con gli altri suoni compresenti nelle altre voci. E di non accontentarsi mai del “come ci viene”, in quanto possiamo sempre ottenere qualcosa di più speciale e unico, se diamo spazio all’immaginazione e alla concentrazione.
di
Roberto Prosseda
#RobertoProsseda #tecnicapianistica #Liszt
==============================================
* Iscriviti al mio Canale qui / robertoprossedapianist
* Visita il mio sito
www.robertoprosseda.com/
* Seguimi anche su Facebook
/ prossedaroberto
* Seguimi su Twitter
/ robertoprosseda
* Mi trovi anche su Instagram
/ robertoprosseda