Non c'è di che! 😀

Non c'è di che

Grazie, sempre gentile. 😀

Ciao, in italiano l'aggettivo (come l'articolo) concorda con il nome a cui si riferisce in genere (maschile o femminile) e in numero (singolare o plurale) variando la sua desinenza, ad esempio nella frase "Ho una splendid-a macchin-a" , il nome "macchina" è di genere femminile e di numero singolare, di conseguenza l'aggettivo "splendid-a" che si riferisce ad esso e che con esso concorda è a sua volta di genere femminile e di numero singolare. Nella frase "Ho due splendid-e macchin-e", l'aggettivo "splendide" è sempre di genere femminile come il nome "macchine" a cui si riferisce, ma diventa di numero plurale come il nome. Nella frase "Ho uno splendid-o anell-o", invece il nome "anello" è di genere maschile e di numero singolare, di conseguenza l'aggettivo "splendid-o" che si riferisce ad esso e che con esso concorda è a sua volta di genere maschile e di numero singolare. Nella frase "Ho due splendid-i anell-i", l'aggettivo "splendidi" è sempre di genere maschile come il nome "anelli" a cui si riferisce, ma diventa di numero plurale come il nome. Come può constatare l'aggettivo VARIA la propria desinenza a seconda del genere e del numero del nome col quale concorda, nel caso però del participio presente di un verbo usato in funzione di aggettivo esso concorda col nome a cui si riferisce nel numero (singolare o plurale), ma non nel genere, per questo possiamo dire o scrivere "un'intuizion-e (femminile) fulminant-e", "un infart-o (maschile) fulminant-e", la desinenza dell'aggettivo in questo caso non varia nel genere. Spero di esserle stata d'aiuto.

😀