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La Thorens come qualcuno sa, produce giradischi, la cerchia dei piu conosciuti solitamente è il 160 - 166 - 145 - 147 - 125 e 126 con le varie evoluzioni della serie MK-I, MKII eccetera, ma tutti hanno lo stesso contropiattello sorregi piatto con centrale il perno da 7,21 mm classico.
Piu di qualcuno avrà avuto la sospresa che, dopo anni di funzionamento il piatto cala fino a toccare la base del giradischi, serio problema che limita o inficia definitivamente la funzione di far ruotare il piatto.
Quando andate nei centri assistenza o vi recate da un radioriparatore solitamente, anzi, nella totalità delle volte vi dicono che c'è da cambiare il piattello al completo perche non c'è piu nulla da fare, essendo il perno fissato a pressione sul contropiattello da 14 centimetri che sorregge il piatto da 30 centimetri, quindi vi ritrovate con una sorpresa non gradita, sia per la delusione che per il portafoglio.
Siccome il mio lavoro è sempre stato fare casse acustiche professionali, quindi lavorare in officina per realizzare pure staffe, supporti, perni sorreggi casse, eccetera, di conseguenza, la meccanica la conosco perfettamente, oltre a possedere tutte le apparecchiature del caso, quali torni, trapani a colonna, seghe, eccetera e, nel tempo, ho potuto lavorare, riparare e risanare parecchie altre cose oltre ai diffusori ed altoparlanti, quindi, quello sopra descritto me lo sono ritrovato avendo acquistato un giradischi poco tempo fa della Thorens, un 126 Electronic MK-III, quindi una versione particolarmente ambita ed accessoriata sotto il punto di vista dell' utenza.
Pagato poco, 300 euro, chi me l' ha venduto ha detto che non se ne faceva nulla e le quotazioni erano ben sopra il doppio, quindi me lo lasciava a prezzo da mercatino dell' usato, da parte mia ho apprezzato la cosa, ma appena arrivato a casa e messo sul tavolino e collegato, ho capito che qualcosa non andava, il piatto grattava sul piano, ho subito pensato che, magari essendo in precedenza stato capovolto, sia uscita la sferettina da 6,5 mm dentro il perno madre sul piano, ma, la sfeta c' era, quindi non capivo cosa fosse, ma essendo reduce una decina di anni fa da un problema analogo su un 160, in cui il perno aereo, cioe quello in cui inserite il disco, già in quel giradischi andava su e giu, quindi non era piu solidale col contropiatto da 15 centimetri che tiene in sede il vero piatto da 30 e, gia allora avevo messo dell' attak tra il perno da 7,2 mm ed il contropiatto, calcolando ovviamente l' altezza di penetrazione sul perno della base, avendo risolto cosi il discorso, successicamente dopo un paio d' anni ripresentandosi il problema, ho dovuto netterci una vite di blocco per fissare nuovamente il perno alla controbase.
Memore di tale ricordo, non ci ho pensato due volte a provare a picchiettare con un martellino da 100 grammi il perno aereo fissato sul contropiatto ed ho subito intuito che non era piu solidale, ma si spostava, quindi go messo del WD 40 spry e subito il perno ha iniziato ad andare su e giu dentro la sede del contropiatto ed ho capito che, le memorie ed esperienze passate erano da ripetere, oltre ad essermi creato pure il problema mentale che questo non sia un caso estremo in seno a questa tipologia di giradischi, essendomi capitato ben due volte in 10 anni, possedendo 4 Thorens, cioè un 126 MK-II, un 150 ed un 145 in alluminio, oltre ad uno sgangherato TD 105 creato per i marocchini non certo per chi ascolta musica, quindi, memore di dover riprendere in mano la situazione, mi sono messo al lavoro ed ho ripetuto la stessa identica cosa dei 10 anni precedenti sul 160.
Nel video vedete il da farsi senza andare a farvi spennare, fottere centinaia di euro e dover attendere magari uno o due mesi per il ricambio, come è successo ad un conoscente che ha speso tra contropiattello nuovo, cinghiolo ed un altro paio di cretinate 200 euro ed atteso due settimane, oltre a dover pure ringraziare il bottegaio che, di fatto non ha fatto completamente nulla tranne che fare da passamano con relativo guadagno.
Quindi, non credete che sia una operazione invasiva e ne deleterica, capisco per chi possiede un Thorens è un sacrilegio fare questa modifica, ma siccome non incide in nessun modo sul funzionamento e sulla qualità, oltre a tenervi in tasca 200 euro, visto che poi ci cambierete senza senso anche la cinghia che il negoziante ovviamente consiglia, fate attenzione a questo video, cosi oltre a risparmiare una settimana di stipendio, iniziate pure ad imparare e conoscere il giradischi piu nel profondo, oltre sapere come intervenire a risolvere problemi che vi sono sembrati insormontabili e non fattibili.
Come vedete nel video, rigorosamente e strettamente una lavorazione tecnica di precisione, ridare la dignità e risolvete definitivamente questo fastidioso e costosissimo problema, con cosa? mezzora di lavoro e due vitine da 4 mm di diametro dal costo di 10 centesimi, e non spendendo 200 euro! ciao a tutti