Grazie per questo messaggio meraviglioso e per tutti quello che fai.... Un abbraccio forte ❤️

@engy.ragazzainterrotta io non faccio nulla se non un lavoro che mi piace. Credimi, è molto più forte, importante e coraggioso quello che stai facendo tu esponendoti in prima persona con tutto ciò che questo può comportare a livello di giudizio sociale. Stai lanciando un messaggio che può essere d'aiuto a tante persone che ancora hanno paura di affrontare il loro dolore proprio per timore di questo giudizio e di quell'insensato stigma ancora esistente nonostante tante conoscenze mediche siano ormai alla portata di tutti.

Cara Engi descrivi molto bene il Repartino dove sei stata ricoverata più volte...Lo tuo discorso è preciso e sintetico e la tua voce è viva e motivata per Me hai tutte le chanse di vincere la "Malattia-Mentale" nel tempo dovuto=O.K...Ciao!!!

Hai ragione bisogna amarsi sono d'accordo

Mi dispiace, ti ringrazio tantissimo

Grazie anche io

Grazie di cuore

Grazie per la tua esperienza....Aspetto con ansia il Klik.... Un abbraccio

Grazie di cuore

Grazie di cuore cara che gentile hai proprio ragione

Grazie di cuore ❤

Grazie cara ❤

Grazie mille

Grazie

Carissima mi ricordo molto bene, ti ringrazio tantissimo per queste belle parole, sono contenta che anche tu sia riuscita ad uscire da questo baratro...ti abbraccio caramente

Grazie un abbraccio a te

Grazie

Grazie di cuore

Grazie mi spiace per tua mamma

@@engi.ragazzainterrotta grazie oggi sta meglio io stesso sn bipolare ma me la cavo a volte e un disastro .vedi che la vita diventa di nuovo bella ho due figli lavoro e qualcuna mi sopporta.ciao

Grazie di cuore ❤️❤️

Grazie cara infatti vorrei tornare a farli

Si esatto è per quello

Io li ho vissuti più come se fossi stata ogni volta dentro "Claymoore", non ho mai visto tutta questa amorevolezza da parte degli infermieri, giusto uno/due si salvavano. La realtà lì dentro è molto peggiore di come la descrivi, i lacci come li chiami tu messi alle persone che di solito arrivano con un tso, sono cinghie con cui gli vengono legati mani e polsi e urlano proprio perché sono in quella condizione, ho visto persone che una volta slegate diventavano le persone più tranquille di questo mondo, dei cuccioli indifesi😔, certo che se in nottata arrivano dei tossici a disturbare l'eliquilibrio che si è creato tra pazienti, ho visto che poi li mettono in altre strutture già dall'indomani mattina, quindi scusami se mi permetto ma la realtà lì dentro è molto peggio di come la descrivi. Non parli degli infermieri che dormono davanti alle stanze di notte e che se provi solo ad aprire la porta per chiedergli di darti qualcosa per poter dormire, ti urlano di rientrare subito nella tua stanza nonostante lo psichiatra di turno dice agli infermieri di dare la terapia( loro se ne fregano), spazzolino? Bisogna chiedere qualsiasi cosa nostra a loro, anche una semplice saponetta. Va beh sicuramente da noi non siamo privilegiati come da voi, sento il tuo accento del nord Italia, da noi la sanità non esiste proprio e adesso c'è pure carenza di psichiatri che non vogliono più andare a lavorare lì; prima ti coinvolgevano per giocare a carte, farti fare puzzle e tanto altro, adesso gli infermieri stanno seduti a parlare di cose loro e di giorno nonostante si abbia sonno non ti fanno entrare in stanza perché altrimenti dicono che poi non dormi di notte. La TV c'è in sala ma di solito è sempre la solita persona che prevale sugli altri a decidere cosa guardare e a sdraiarsi sul divano impedendo agli altri di potersi anche sedere...potrei stare ore qui a dire e ribadire che non è così semplice, per niente! Ci sono tantissimi altri lati negativi. Scusa è la prima volta che vedo un tuo video quindi non so che patologia tu abbia, ma sentir dire che i bipolari bisogna saperli prendere e tu sei sensibile e ci riesci, non è proprio carino da dire, perché io ho avuto a che fare anche con schizofrenici, persone con delirii, e chissà perché quando venivo dimessa tutti piangevano perché non volevano che andassi via e addirittura qualche infermiermiera mi chiamava appena venivo dimessa per dirmi che loro mi volevano almeno sentire perché non riuscivano neanche a mangiare. Ho un dolore dentro all'anima, al cuore, alla testa che solo chi ci passa può realmente capire. Saluti

Sei dolcissima grazie

Grazie mille 😂

Sono d'accordo... Un caro saluto

@silviagramantieri375 ciao. Scusa se intervengo, anche io ho avuto problemi psicologi per piu di 30 anni, ho 52 anni, purtroppo con quella mentalitá maschilista del cazzo per cui gli uomini non devono chiedere aiuto, oltre allo stigma per i sofferenti psichici, ho impiegato anni prima di rivolgermi a degli specialisti. Anche perché secondo gli psichiatri la mia patologia è tra le piu invalidanti, ho buttato nel cesso anni della mia vita. Nel 2007 venni ricoverato la prima volta, l'ultima volta nel 2014, dove lo psichiatra, pur sbagliando diagnosi, perché pensavano fossi bipolare (cosa che la mia psichiatra ha sempre escluso ma al Policlinico di Milano dove ero ricoverato il direttore del reparto si era convinto), azzeccarono peró probabilmente i farmaci: dopo anni in cui mi hanno dato di tutto, finalmente nel 2014 mi hanno dato il Carbolithium, perché effettivamente comunque un problema di umore. E da allora non ho piu avuto crisi o altro, sto bene aiutato anche dal fatto che nel 2014 venni inserito in una azienda per uno stage di 3 mesi. Piacqui all'azienda e adesso sono ancora li, finalmente lo scorso anno sono passato a full time, mi hanno fatto un contratto di telelavoro, per cui lavoro da casa, mi trovo benissimo, negli ultimi 3 anni mi hanno sempre aumentato lo stipendio. Ma dal 2007 al 2014 sono rimasto a spasso e se aspettavo che mi aiutasse lo Stato, a quest'ora ero sotto terra. Io sono di Milano, l'ufficio di collocamento obbligatorio non mi ha mai aiutato, quando ho chiesto loro di darmi una mano, mi hanno risposto che loro si limitavano a raccogliere i CV, erano le aziende a chiamare. Nonostante i miei casini sono riusciti a laurearmi in ingegneria ma questo sembrava per un invalido una aggravante: in tanti mi ripetevano che i posti da ingegnere erano giá stati occupati ovviamente dai migliori e rimanevano per gli invalidi solo posti non adeguati a un ingegneri e senza chiedermi se a me andasse bene fare anche un lavoro meno qualificato, decidevano per me che non potevo farlo. Una azienda, visto che non sapeva che scusa trovare, si inventó che abitavo troppo lontano (un'ora di macchina in Milano, non nel Sahara), perché anni fa con la legge 68/99, se dimostravi di avere fatto di tutto per assumere un invalido non pagavi neanche la penale. Alla fine ho trovato l'Enaip, una struttura che tra le altre cose, ha delle convenzioni con il Ministero del lavoro e si occupa anche di persone invalide o con difficoltá. Nel mio caso in due anni sono appunto riusciti a inserirmi in azienda, accompagnato da un loro tutor che mi ha seguito. Prova a vedere se nella tua cittá esiste, credo che siano presenti in piu cittá. Ho conosciuto varie realtâ ma sono gli unici che mi hanno aiutato. Prova anche all'Adecco, devi cercare la struttura dell'Adecco che si occupa delle categorie protette. Loro sono molto attivi qui a Milano, conoscevo una che si chiama Laura Lircciardiello ma 10 anni fa, non so se c'è ancora. Poi so che fino a qualche anno fa, ogni anno in alcune cittá d'Italia viene organizzato un forum, mi sembra sponsorizzato dalla Bpm, dove ci sono molte aziende che si presentano, fanno dei mini colloqui a chi si candida agli stand e se sei fortunata, poi qualcuno ti puó richiamare. Non ricordo il nome, dopo faccio una ricerca e se lo ritrovo te lo dico. Per quanto riguarda il tuo ex, l'abbandono è come un lutto, va elaborato. Se posso, prova a vedere la cosa in un altro modo: il tuo ex ha scelto un uomo, quindi non ha lasciato te perché c'era qualcosa che non andava in te oppure si era rotto qualcosa, ma perché ha proprio svoltato, ha scelto una persona del suo stesso sesso, che non è, diciamo cosi, in "competizione con te". Ha scelto una sua strada, forse ha trovato una sua strada o magari lasta cercando. Lascialo andare, intendo nella tua mente, se gli volevi bene vedrai che alla fine lo accetterai. Riguardi al volersi bene, è fondamentale: forse non otterrai risultati, la vita è un casino, ma se non ti vuoi bene, non avrai come nemico solo il mondo esterno ma in primis il nemico peggiore, cioè te stesso.

Carissima grazie per la tua storia... Di difficoltà di cadute e riprese. Perché non puoi riprenderti anche adesso? Credo tu sia fortissima ma una scelta sbagliata è dire di farcela da sola se non stai meno corri subito dallo psichiatra e psicologa mi raccomando. Ti abbraccio con tutto il mio affetto

@@engi.ragazzainterrotta grazie ❤️ farò così... Se vedo che questi sbalzi d'umore più giù che su continuano torno dalla psicologa. Sono brava ad autoanalizzarmi ma fino ad un certo punto...

Grazie a te

Si ho tantissima gratitudine per tutti voi.. Grazie

Assolutamente nessuna minaccia fanno il bene della persona che rischia di fare male a se stesso e agli altri

@@engi.ragazzainterrotta buona vita da psichiatrizzata!

Che bello e che bravo, io ne ho visto tanti di psichiatri ti dico solo è giusto non farsi coinvolgere ma un pochino di sensibilità o empatia è fondamentale per essere un buon psichiatra e fare la differenza sul paziente... Auguri per i tuoi studi

@@engi.ragazzainterrotta sono una donna,e tu sei molto sensibile ,devi essere forte...

Grazie mille

Grazie cara

Mio dio sono sconvolta è tremendo tutto questo mi dispiace tantissimo. Ti abbraccio y

Vero è un sistema che non ti molla più una catena di sant'antonio fa più paura della malattia stessa

Mi dispiace tantissimo come ti capisco parla con qualcuno di come ti senti cerca aiuto potresti stare meglio e vivere più serenamente

Grazie cara lí dentro il tempo non passa mai

Grazie di cuore

Un abbraccio

Il tempo passa poco però il pomeriggio venivano dei volontari per farti fare delle attività dei giochi o anche solo per fare due chiacchere

Che brutto....un abbraccio

@@engi.ragazzainterrotta dove sei ricoverata,?

La verità è che sono proprio gli psicofarmaci a rendere pazze le persone.

Carissima grazie per le tue parole, goditi i tuoi bellissimi nuovi amici ❤

Si

@@engi.ragazzainterrotta e penna e quaderno si possono tenere?

@@angelam5739 sii

Direi di no

29

Aiutano molto

Benino grazie

@@engi.ragazzainterrotta comunque sei bellissima complimenti tieni duro mi raccomando....

@@ivanvagnuzzi4634 grazie troppo gentile

@@engi.ragazzainterrotta È la verità...di dove sei?

Grazie

Le finestre sono chiuse perche' cisi puo' buttare di sotto .....

​Ma certo lo so ,era per sottolineare quando sia duro stare lì

Si leggermente grazie

Lo so esi potessi dormire sempre e sfuggire dal tutto sarebbe bello ma purtroppo la vita è da vivere anche se con 1000 difficoltà... Ti abbraccio

Anch'io

Mi spiace per il tuo amico e per te spero tu stia bene, grazie delle tue parole

@@engi.ragazzainterrotta il mio amico non lo vedo da un po di tempo...in quanto a me, sto sempre chiuso a casa , perche a causa del diabete faccio fatica a camminare.ho la schiena rotta da quando avevo 18anni e tre altre patologie accumulatesi nel tempo e debbo comunque arrangiarmi a fare le cose di casa.non ho nessuno, una sorella con la sua famiglia che sono peggio degli estranei..i vicini se ne fregano..al cps non mi seguono perrche sono sotto personale e non riescono a venire a casa..ogni tanto rasento la depressione e mi sostengo con antidepressivi.se dio voleva mettermi alla prova questa volta c e riuscito..scusami ma oggi non sono molto per la quale....non voglio raccontarti tutto quello che sto passando ed ho passato...hai gia le tue e non farei che intristirti e non riesco nemmeno a darti un po di sostegno.è da molto che non credo in dio e nella gente.ogni volta, c è stata una fregatura.non faccio la vittima, è quello che sto vivendo

@@pierre931 mi dispiace tanto che tu stia così credimi. Ti mando un forte abbraccio pieno d'incoraggiamento

No per fortuna

@DbdDbs io sono stato ricoverato a Milano nel 2007 all'ex Guardia II al Policlinico di Milano, l'ultima volta nel 2014 e si, ho visto anche io una persona legata: era capitato di notte e piu che altro era servito perché lui non si facesse del male. La depressione difficilmente porta a crisi come quelle che ho visto io, c'erano persone che diventavano violente o semplicemente si rifiutavano di prendere le medicine o di rimanere confinati nei reparti. In genere bastava imbottirli di en o altri farmaci. Comunque nulla a che vedere con quello che capitava nell'epoca pre Basaglia. È vero peró che esistono ancora in certe zone degli ospedali psichiatrici che hanno cambiato solo il nome rispetto a 50 anni fa.

@@lucat5479nn facciamo paragoni con 50 anni fa, grazie a Dio oggi si hanno molte piu' conoscenze sulla malattia, ribadisco, da me nessuno e' mai stato legato e i reparti erano divisi: c'era quello per gli alcolizzati, per i disturbi alimentari, ogni patologia ha il suo reparto e degli psichiatri che seguono solo patologia per cui sei ricoverato. Le infermiere nn ti davano le medicine e basta, quando stavi male, magari piangevi, ti consolavano, facevano da mamma e da sorella. La sera, dopo essere passati con la camomilla e la terapia, prima del cambio del turno, facevano il giro per vedere se era tt ok, se dormivi oppure no, se nn dormivi ti chiedevano il motivo

​​​​​​​@@DbdDbsvisto che avevi parlato di lager, quelli erano 50 anni fa. Io ho visto una sola volta le cinghie ed erano perché lui per primo non si facesse male. Era li da tempo ed era ben conosciuto dagli infermieri. Infermieri ed Oss che ho conosciuto erano sempre gentili e premurosi, qualche volta capitavano persone molto problematiche. C'erano dei momenti in cui i reparti erano affollati e non si riusciva a mantenere i degenti separati, almeno all'inizio. Una volta addirittura portarono uno scortato dalla polizia, c'era un poliziotto fuori dalla stanza. Io conosco purtroppo piuttosto bene le strutture psichatriche, non solo a Milano, un mio amico a Trento 25 anni fa si è suicidato per colpa di psichiatri criminali, conoscr bene anche i Cps e le strutture che accolgono dopo la degenza. Ricordo che qualche anno fa, in reparto venne ricoverata Nina Moric ma dopo qualche tempo il direttore (anche se non esiste piu la guardia II, ora si chiama reparto Sacco), si spazienti perché l'ospedale si riempi di giornalisti e curiosi, oltre al fatto lei stessa era molto problematica. C'era un mio amico ricoverato che mi aveva raccontato di sue crisi e richieste abbastanza particolari. Infatti poi se ne andò in una clinica privata. Comunque mancano i fondi in Italia, drammaticamente. Ci sono articoli de Il sole24ore che riportano le percentuali della spesa per la salute mentale rispetto alla spesa sanitaria , non raggiunge neanche il 3% quando per i Paesi piu ricchi in Europa,la spesa dovrebbe essere il 10%. E ci sono enormi differenze tra nord e sud.

Non posso dire dove ma era così... Ma comunque avevi dei confort Potevano uscire e ricevete visite

@@engi.ragazzainterrotta sono anch'io borderline...

Pressione bassa e ogni tanto svengo