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A Firenze e Roma gli artisti del '500 impostavano il loro lavoro pittorico sul disegno per la creazione di volumi, a Venezia no. A Venezia prima Bellini, poi Giorgione ma soprattutto Tiziano impiegavano la cosiddetta pittura tonale per creare effetto di profondità prospettica, modulando la luce e il colore. Vi spiego meglio questo concetto che potrebbe apparire molto complesso analizzando l'iconografia e la composizione della straordinaria Assunta dei Frari di Tiziano, realizzata dal maestro cadorino tra il 1516 e il 1518. Vi conquisterà!
00:00 Introduzione
00:53 Il contesto
01:51 La collocazione e il significato (trattato di Noyon)
03:30 L'abside e il controluce
04:10 La pittura tonale senza il disegno
05:06 L'iconografia dell'assunzione
09:57 Il rinnovamento di Tiziano
10:29 Analisi compositiva (il cerchio)
12:19 La piramide tonale (tra Michelangelo e Leonardo)
15:53 Tre livelli (terreno, mediano, divino)
17:34 Le fonti di luce
20:35 La pittura tonale
22:10 La figura di Dio Padre
23:16 La Madonna (le vele della vittoria)
24:36 Il precedente
26:10 Lo svuotamento in alto
27:21 Correggio