STELUTIS ALPINIS è sicuramente il canto friulano più conosciuto al mondo, che ARTURO ZARDINI, nato a Pontebba nel 1869, scrisse mentre era sfollato a Firenze, causa l'occupazione tedesca della natia Pontebba e del Friuli,.
Sembra che il brano corale sia nato nella locanda "Al Porcellino" e lì eseguita per la prima volta da un improvvisato coro di pontebbani profughi, accompagnati al pianoforte dalla signora Pia Borletti in Nassimbeni.
Di tutta la sua produzione nemmeno una decina di composizioni vide la stampa prima della sua morte, avvenuta prematuramente il 4 gennaio 1923.
Si deve all'amico poeta Ettore Carletti e all'editore udinese Camillo Montico se la preziosa eredità è stata in parte salvata e divulgata per mezzo della raccolta "Canti Friulani", contenente 27 composizioni del maestro, edita nel 1925 sotto gli auspici della Società Filologica Friulana.