Nuovi controlli e sequestri nell'ambito delle indagini su una serie di truffe relative ai bonus edilizi scoperta tra Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria, ma estesa fino ad altre province d'Italia. La Guardia di Finanza, analizzando i cassetti fiscali di vari imprenditori, aveva scoperto decine di milioni di euro di crediti d'imposta per lavori edilizi mai eseguiti e ottenuti grazie ai fondi previsti per l'Ecobonus, il Sismabonus, il Bonus Facciate e il Bonus Ristrutturazioni.
I finanzieri hanno accertato come lo schema fosse sempre lo stesso: titolari e rappresentanti di ditte e società creavano falsi crediti d'imposta per lavori fantasma e riuscivano a monetizzare dopo una serie di cessioni a catena a soggetti economici privi di reale operatività. Le indagini andavano avanti da tempo: già nello scorso dicembre, erano stati accertati introiti per circa 50 milioni, i nuovi controlli hanno permesso di scoprire altri 75 milioni di crediti d'imposta.
L'Agenzia delle Entrate ha già emesso atti di recupero per circa 100 milioni di euro, comprensivi di sanzioni e interessi. Oltre alle truffe sui bonus edilizi, in alcuni casi gli investigatori hanno riscontrato altri tipi di violazioni fiscali e tributarie.
#truffe #bonus